Che ce frega del Mahatma, noi c’avemo…

Il Moleskine che non c’è dice che da Marco Travaglio avrei da imparare, tra le altre, la capacità di sintesi, che è rendere essenziale l’essenziale. In realtà credo che, dopo aver visto questo ma soprattutto questo, da Travaglio ci sia da imparare un assunto: il Nobel per la Pace ad Al Gore è stato un riconoscimento affrettato.

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Non c’entra, però sono anni che mi chiedo: perché Travaglio ti guarda un po’ negli occhi e un po’ nel petto? Ricordo come fosse ieri (non era ieri) una puntata de L’infedele: aveva davanti la Santanché, con qualche intervento di meno, e posso capire allora che gli occhi le si fossero spostati più in basso. Però a Santoro no.

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50 Commenti

  1. Forse il maraglio da strada che fui non muore mai, però mi domando che piacere e che bellezza ci sia nel prendersi degli insulti e non restituire pan per focaccia, con l’aggiunta di cospicui interessi.

  2. Ieri sera Travaglio era scosso dalle grida di Sgarbi; ecco, quando uno ha quell’aria smarrita lì non c’è nemmeno gusto ad affondare. Santoro invece è una garanzia e con gli anni migliora, era assolutamente padrone del suo circo.

  3. Altro che Gandhi, Travaglio ha fatto una figuraccia. Sgarbi non gli ha fatto leggere le scartoffie, l’ha sputtanato e lui è rimasto muto. Tra un po’ si metteva a piangere con babbo Santoro perché gli avevano tolto il giocattolo. Ecco perché non accetta contraddittori. Senza copione non è capace e spara cazzate ancora più grandi.
    Santoro in effetti è migliorato.

  4. Smarrito, scosso, sputtanato? Secondo me avete visto la Fiorentina ieri sera.

  5. Più che altro il fattore acustico incise. Travaglio non mi piace ed è perlopiù mediamente irritante, ma se la tattica consiste nello strillare da far tremare il suolo e agitarsi come lupi, allora posso farcela anch’io nella settimana che precede le mestruazioni.

  6. Che sei strana ragazza mia. Anche i fascisti strillarono facendo gran baccano mentre Unamuno parlava a Salamanca nell’ottobre del 36. Ma questo lo saprai venissimo poiché si tratta della tua storia.

    Io ho sentito una cataratta di insulti uno più ridicolo dell’altro (faccia da tonto!)

    Chiaro che se ad un parlamentare gli riesce che degli ospiti (mica soltanto Travaglio) non possano esprimersi, agitandosi imbufalito in studio, strillando come una pescivendola, si tratta di una vittoria. Lungi da me dubitarne!

    Perlomeno da quando annozero è diventato un programma per imparare a convivere con gli orsi bruni nel Gran Sasso.

  7. Ognuno giudica e interpreta secondo le sue inclinazioni e i suoi gusti. La mia impressione è che Sgarbi fosse lì per far saltare i nervi a Travaglio e Santoro, i quali non ci sono cascati e sono riusciti a dire quello che dovevano. Ad esempio che il Giornale è finanziato dallo stato come gli altri quotidiani, cosa che Sgarbi ha tentato di negare, e che le questioni poste da Grillo, come quella del tetto pubblicitario, sono fondate. Non riuscendo a trascinare nessuno nella rissa, Sgarbi ha fatto la figura di un anziano signore un po’ mattacchione, ma tutto sommato innocuo e un po’ noioso.

  8. Se devi ma soprattutto vuoi riuscire a comunicare malgrado uno sgarbi, hai tre possibilità: lo sorpassi di voce dal basso in modo costante e non ti puoi impapocchiare mai, finché non l’altro non si prende una pausa (qui la respirazione è fondamentale); ti lasci trasportare da una rabbia superiore alla sua, ma poi devi rientrare, in questo Sgarbi Vittorio è abbastanza bravo e difficilmente battibile; ostenti un atteggiamento zen, ma lì il corpo non ti deve tradire e il corpo di Travaglio l’ha tradito.

  9. Sgarbi a Travaglio, in tv: “Siamo un grande Paese, con un pezzo di merda come te”.

    Io credo che se avessi avuto davanti Sgarbi mi sarei alzato e gli avrei spaccato il naso. Dico sul serio. Magari un giorno capiterà. Per il momento, o ci manteniamo entro i limiti del “Mi consenta…” del Cavaliere, cioè quella finta buona educazione che almeno ha la parvenza di buona educazione, oppure si va alla rissa, come per strada. Non ci sono vie di mezzo.

  10. Barynia, te la sentiresti di allargare il discorso ad altre forme di violenza, spostando dunque l’asse della responsabilità verso chi la subisce? A me sembra una strada complicata.

    Perché non fermarti nella costatazione che Travaglio ti sta un tantino antipatico?
    A mio modesto avviso è questa antipatia a farti fare discorsi che non stanno né in cielo né in terra.

  11. Il verboso pagliaccio prezzolato di Berlusconi, il dipendente pubblico condannato,strillone e volgare, che le prende dalla Mussolini e da D’Agostino, è divenuto famoso per le sue intemperanze televisive.Solo per quelle.
    Infatti ieri ha dovuto ricorrere ai mezzi che lo resero celebre ai più, urla da piazzita mestruato isterico e maleducazione al quadrato.
    Il professor nonsisadechè, quello che senza contraddittorio diffamò e calunniò durante gli anni 90, il pool di Caselli e l’intera antimafia, coi suoi sgarbiquotidiani, è stato sputtanato.Fine della storia.
    A parte insultare come un camionista cafone (Assessore alla Cultura!!! di Milano), non ha portato alcuna argomentazione in merito ai 3 quesiti discussi durante il V2day.
    D’altronde della Gasparri lui non sa una beneamata mazza, e non potrebbe neppure esprimersi (visto chi lo paga sul Giornale) a differenza di Travaglio (gran signore).
    Santoro è stato egregio; Travaglio, personaggio serio e non da Bagaglino come il noto assessore pregiudicato, non ha prestato il fianco allo spettacolo indecente e premeditato.

    ps 1
    anche Il Giornale prende soldi pubblici
    (sputtanato Sgarbi)
    ps 2
    Fassino ci sarà tua sorella !!!!!!!!!!!!!

  12. Adesso non buttiamola improvvisamente su serietà e educazione. Travaglio per iscritto non le manda a dire a chi gli pare, quindi non è quell’agnellino indifeso che vuole sembrare. Una sparata di Sgarbi se la meritava alla grande, perfetta, come il cacio sui maccheroni. Per quanto a me non piaccia, ieri Sgarbi ha assunto il ruolo di tutti quei milioni che assistono indifferenti alle invettive di questi 4 falsi e scorretti predicatori della legalità, ma ciò non significa che si siano rotti ampiamente le scatole. Perché Travaglio (come in parte anche Grillo) è un po’ vigliacchetto: sui giornali fa inchiestone, denuncia, insulta, pubblica, butta la qualsiasi sulla legalità, ecc. Ma quando ha di fronte qualcuno e non riesce a seguire il filo del sermone, non sa che dire.

  13. Però la chiusa di Travaglio che pacato pacato invoca il trattamento sanitario obbligatorio a Sgarbi è da manuale.

    Interessante pure l’incrocio tra Staffelli e un oltre-grillino del secondo video…

  14. Cara Virginia quando hai di fronte qualcuno che a furia di urlare ed insultare, quasi sull’orlo dell’ictus, c’è poco da fare: o urli più di lui, e questo, porta ad una puntata qualsiasi di Buona Domenica con i vitagliani e gli interranti, oppure speri nell’ictus.
    Predicatore della legalità non mi pare un’offesa, è più educativo farsi dare lezioni di legalità da Dell’Utri ?
    Poi tutto si può dire a Travaglio tranne che sia vigliacco, visto che, a differenza dei giornalisti che probabilmente piacciono a te, non ha problemi a scorire gli altarini di chiunque dall’estrema destra all’estrema sinistra.
    Leggiti qualche suo libro e te ne renderai conto.
    Su Sgarbi c’è poco da dire, si commenta da solo…apporto zero.

  15. L’atteggiamento notoriamente francescano di Vittorio Sgarbi è noto a chiunque lo inviti a presenziare immagino, da Federica Panicucci a Michele Santoro. Pepitol Grijander, i discorsi li lascio allargare a te, con sommo terrore. Non tifo per nessuno dei presenti parlanti in studio ad Annozero di ieri sera, nemmeno per Santoro, che però ha dimostrato di saper fare il suo lavoro con un certo divertimento. Ora che il pdl ha vinto le elezioni per certi versi sono tutti più rilassati. Vabbè, a parte Travaglio :D

  16. Grande travaglio, british, un professionista, come sempre. Sgarbi che invece è abituato a fare la figura dell’idiota, ha platealmente dimostrato che in Italia non si vuole la libertà di espressione. Punto.

  17. Una persona che aggredisce continuamente, che non fa parlare gli altri, che si sente tanto in ragione da non fare nemmeno INIZIARE a parlare gli altri, che si limita a urlare che non è vero e ad insultare sarebbe quello che fa ” fare ” una brutta figura?
    Interessante?

    Era bella la partita che avete visto?

  18. Virginia, starei a leggerti per ore. Il mio sogno è Oddifreddi che prova a rimorchiarti a cena…

  19. ” Però la chiusa di Travaglio che pacato pacato invoca il trattamento sanitario obbligatorio a Sgarbi è da manuale.”

    Infatti. Travaglio è uno di quelli passionali-freddi. Non lo trascinerai mai nello scontro verbale. La sua freddezza è stata dimostrata dal fatto che ha replicato SOLO ad un certo momento, cioè quando è stato accomuntato a Fassino. E con un certo spirito, quindi in possesso del controllo.Se sei irato e fuori di te reagisci ogni volta che i tuoi nervi vengono toccati, un po’ sconclusionatamente ( come ha fatto Sgarbi )Mentre invece Trvagalio ieri ha aspettato che Sgarbi finisse le sue tiritere , replicando solo sul ” Fassino” e ha poi tirato la stoccata finale.
    IL fatto che poi chiaramente Travaglio non abbia NESSUNA simpatia per Sgarbi e lo stesso abbia mantenuto freddezza anche se insultato dimostra ancora una volta che era controllato.

    Barynia, questo dice a me la ” psicologia del corpo e dei gesti”:)

  20. Forse chi giudica che è stato Sgarbi a far fare brutta figura a Travaglio aveva voluto celebrato degnamenente la morte di Hoffmann, prima di accendere la tv.

    O, magari quando sarò già morto, mi riconoscerete di essere stato uno dei primi a dire che in Italia la destra e i suoi numerosi sostenitori sono essenzialmente una deriva psichica.

  21. Ho, come dire, l’impressione che Santoro non ci farà rivedere Sgarbi in contraddittorio con Travaglio per un bel pò…

  22. Certo che uno che liquida la faccenda Parmalat come merito di Beppe Grillo e con la parabola della vecchina cui ha salvato i risparmi, col fatto che in Italia non ci siano analisti finanziari (che vadano nei tribunali, per intenderci) e sappiano ricondurre il tutto a Dell’Utri e a Mangano, giusto per non dire sempre che è colpa di Berlusconi. Che tratteggi la storia della Fiat come distrutta da Romiti (in funzione sempre delle scartoffie) e poi risanata da Marchionne (finche non scoprirà che non ha pagato qualche multa). Che metta sullo stesso piano Parmalat e Telecom. Che scrive di platinette barbute, mechati, er Cicoria, ometto raiotta ecc., quello è un matematico.
    Ma no, quello si può. Quella è Bibbia. Mentre se una dice che Travaglio è un vigliacchetto perché non accetta il contraddittorio e vuole solo leggere il suo copione come un cyborg, apriti cielo e chiuditi terra. Ragazzi, che sarà mai? Di colpo siete tutte persone ben educate e vi fate laicamente il segno della croce di fronte nientedimeno che a Sgarbi? Dai, state certi che da qualche parte Travaglio scriverà il suo articolo tignosetto e insultante pure su di lui, accompagnato dalla situazione della sua fedina penale. Quella sarebbe la più coraggiosa delle sue imprese, come sparare sulla croce rossa.
    Sono d’accordo con Barynia delle 14.05

  23. Murmur, hai usato parole sbagliate. Dovevi scrivere VEDERE ” un contradditorio , non ” Ri-vedere.

    ( Piti, ti dirò, a leggere certi commenti quasi mi convinci )

  24. Apaxil? Antisudorifero? Ah.

    Allora. Barynia, le mani ferme. Il corpo pure, solo un piede che a volte si muove, però in modo un po’ molle, quindi non nervoso. Le labbra che non tremano, , neanche alla fine dopo avere ricevuto insulti su insulti ed essere stato continuamente interrotto. Solo un filo di sudore sulle labbra. E secondo te aveva bisogno di Apaxil?

    Vabbeh che non ti è simpatico, però, dai..

    Ah, però, io non gli ho odorato le ascelle, forse aveva le ascelle sudate?

  25. ho visto i trenta secondi del :
    MT: “fassino sarà tua sorella”
    VS: “lascia stare mia sorella, pezzo di merda duro” etc. etc.
    quando però ho capito che tutto questo scannarsi era per beppe grillo – con tutti gli argomenti che pur ci sono – ho spento e ho messo su un film, Severance – Tagli al personale: un bell’horror (non paranormale) che vi consiglio.

  26. Cioè, l’unico motivo per cui chiamano Vittorio Sgarbi è il suo marchio di fabbrica, tale e quale da venti anni a questa parte: prima o poi griderà, si alzerà, insulterà qualcuno, farà per andarsene per non farlo puntualmente mai sennò poi non gli pagano il cachet. Ed è per mezzo di questo vecchio arnese da avanspettacolo che volete celebrare la santità di Travaglino? Boh, se mi dite che si fa una fatica del diavolo a leggere vicino a uno che urla vi dò ragione.

  27. Barynia, sei deludente. Anche tu, per poter meglio controbattere ti ” inventi” uno strawman, contro cui scagli le tue argomentazoni. Lo strawman qui sarebbe la ” santità ” di Travaglio, che però qui nessuno ha tirato in ballo. Si sta solo dicendo che Travaglio ha avuto sangue freddo, buona educazione e freddezza.

    Cosa che mi pare difficile contestare, a parte qualche commentatore sprovvisto di senso del ridicolo.
    Ma cosa doveva fare, Travaglio, per riuscire a parlare? Urlare? Alzarsi e menare Sgarbi? Non è il tipo.

    Concordo cone te che se si invita Sgarbi sai che c’è qualche rischio. Però, Sgarbi non parte sempre in quarta col suo show. E in quanto anti-Grillo Facci era stato già invitato. A me sembra che ieri Sgarbi abbia semplicemnte esagerato. Cioè, esagerato anche per il suo personaggio esagerato. Perchè blocare sempre, sistematicamente, ciò che dice l’altro, finora non l’aveva mai fatto. Oh, che io sappia, perchè non è che segua tutte le sue performances

  28. Io invece sono convinta che Sgarbi avrebbe fatto una figura migliore se avesse controbattuto in maniera calma. Ovvero, se avesse semplicemente risposto con pacatezza alle domande avrebbe potuto fare qualche punto.

    Per esempio, sulla Parmalat si poteva obiettare a Travaglio che negli Usa ci saranno più controlli ma credo che nessuno nella stampa avesse fatto articoli preventivi sulla Enron, per dire. Pochi o nessuno. Qui Travaglio avrebbe potuto obiettare che comunque nel momento in cui sono stati scoperti i colpevoli ci sono state pesanti , pesantissime condanne che è molto probabile che sarano scontate fino in fondo.
    Insomma, secondo me Sgarbi aveva gli strumenti per sostenere il contradditorio uscendone anche bene nel MERITO. Invece, ha preferito puntare sul chiasso e la casciara. O è stato incapace di comportarsi altrimenti. Uscendone proprio male.

  29. La cosa drammatica – ve lo dice uno che ad Annozero c’è stato, e vi assicuro che star lì è una cosa diversa da ogni immaginazione – è doversi avvedere che l’unica maniera per ribellarsi punto per punto alle faziosissime e assertive declarazioni di Travaglio è fare proprio come ha fatto Sgarbi. Non c’è altra maniera, lì. Nessuno ti darà i tempi, le pause e la sacralità che vengono elargite a Travaglio come se fosse un vescovo: quando facevo una pausa anche solo per respirare mi davano sulla voce (anche mentre parlavo, invero) i Sartori e i Fuksas e i Travaglio e i Santoro, pronti a spezzare ogni discorso e a passare ad altro. Io sono contento di aver mantenuto comunque un aplomb benchè in questo modo io abbia avuto sicuramente meno spazio di tutti gli altri, e le persone che stimo mi hanno preferito così. Ma se fosse solo una guerra, come per molti è, una guerra dove portare a casa risultato e consenso quantitativo più che una dignità personale, allora direi che fare come Sgarbi è l’unico modo.

  30. Virginia, a me pare che i contraddittorio ci sia stato eccome, e si sia sempre chiuso a favore di Santoro e di Travaglio, fatta -forse- eccezione nel giro di battute finali, quando Sgarbi ha ricordato a Travaglio il ritiro degli arresti domiciliari di Sandra Lonardo.

    Peraltro non è vero che Sgarbi debba necessariamente urlare: ricordo un bel dibattito proprio tra lui e Travaglio, su rai 1, sul tema “bruttezza e corruzione”. Il dibattito fu corretto e anche piacevole: ma ieri la tattica di Sgarbi era quella di far deragliare la trasmissione, solo che il gioco non gli è riuscito.

    Bruno Ballardini: ti auguro di avere uno scontro dialettico con Sgarbi, metterlo a tacere anche sul volume delle urla e fargli abbandonare il campo: a me è successo, e sono soddisfazioni.

  31. Virginia, mi fai quasi più tenerezza tu di Sgarbi che, giorno dopo giorno,dimostra di essere quello che è: un poveraccio. Se la vogliamo mettere sul demenziale, quindi chi è riuscito ad offendere chi, secondo me ha vinto Travaglio con la stoccata finale, quella sulla neuro.

  32. facci, intanto ieri travaglio voleva dire un sacco di cose e alla fine non è riuscito a dire un bel niente…grazie a sgarbi..

    e menomale che è lui che parla sempre durante le pause..
    viene sempre interrotto

    e se per te l’unico modo è dire del “pezzo di merda” a travaglio…ah allora stiamo messi proprio bene

    http://ilpopolosovrano.splinder.com/

  33. Filippo:

    “Ma se fosse solo una guerra, come per molti è, una guerra dove portare a casa risultato e consenso quantitativo più che una dignità personale, allora direi che fare come Sgarbi è l’unico modo”.

    Aiutami a capire: potresti per favore elaborare cosa intendi per risultato e consenso quantitativo? Grazie.

  34. ” Ma solo io ho cambiato canale…?”

    Beh, io avrei cambiato canale, perchè mostravano Grillo e io Grillo non lo reggo molto. Anche se fa qualche buona battuta. Però, mi sono trovata giusto quando hanno cominciato a scontrar…pardon, volevo dire da quando Sgarbi ha cominciato l’opera sistematica di ostruzione dei discorsi degli altri e soprattutto Travaglio. Sono rimasta a guardare perchè volevo vedere se Travaglio , anzi se Sgarbi riusciva a fare andare Travaglio oltre le prime parole del discorso.

    NOn ho contato le volte che Travaglio ha inziato:” quando hanno cacciato Biagi…” per poi venire interrotto da Sgarbi.

    P.S. Che pena quel Petruccioli che si sente in dovere di dire:” mai più Grillo sulla Rai”

    Evidentemente, i telespettatori sono adulti e vaccinati e consapevoli quando devono andare a votare, e il loro voto è assolutamente maturo ma non sono in grado di distinguere le esagerazioni di Grillo. NO, sono lì che prendono per oro colato, senza grano salis.
    Che pena.

  35. Anche se non voglio prendere le parti di Sgarbi, trovo sorprendente che ci si soffermi solo sul suo tasso di voce e la gestualità da folle, piuttosto che sui contenuti. Forse parla troppo forbito, non lo si capisce, non interessa.
    Penso che le trasmissioni di Santoro siano di una faziosità grottesca, lo sanno tutti, e non mi interessa neppure questo aspetto perché le guardo raramente.
    Quello che trovo ridicolo e che si voglia farle passare come il vero luogo della democrazia, il tempio della verità assoluta, in contrapposizione al rituale democristiano di Vespa. Da Santoro c’è un covo a senso unico in tutti i sensi, lo sanno tutti e pace. Si tratta più o meno dei soliti temi, si invita 4 ospiti di una parte sola e ogni tanto qualche sparuto di idea opposta, tanto per. Non mi sogno minimamente di protestare, che mi frega, ognuno sente il bisogno di consolarsi circondandosi di equipensanti che ti danno ragione. Anche se, a ben vedere, dovrebbe trattarsi di giornalismo televisivo e politico.
    È chiaro il ruolo grillesco di Travaglio, tanto quanto lo sono i reportage guidati di quello coi baffi che pretendono mi mostrarti il vero volto dell’Italia. È una rappresentazione che va avanti da anni. Con una gran dose di vigliaccheria, perché si arriva quasi sempre a calunniare persone che non possono replicare perché assenti, tipico del teatrino Santoriano. Ieri si è assistito ad insulti a Veronesi ad esempio, così, senza un perché.
    Sgarbi, ripeto è stato perfetto come il cacio sui maccheroni. Ha dissacrato il rito, non l’ha fatto deragliare. Bastava vedere il labbrino serrato di Travaglio e la soddisfazione, tutto sommato, di Santoro.

  36. Ah. I ” contenuti ” di Sgarbi.
    Proprio vero che fai quasi tenerezza, Virginia.

  37. Hai ragione. In effetti, nessuno al mondo è all’altezza dei tuoi, di contenuti.

  38. Che Travaglio abbia fatto una figura pietosa lo dimostra il soccorso immediato partito con questo post.
    Comunque, davvero notevoli i suoi progressi. Mentre fino a poche puntate fa appena cominciava ad annusare aria di contraddittorio si comportava da checca isterica (parlo io, io dico quello che mi pare, non mi interrompere… mi pare ci fosse Mantovano), adesso si limita a mantenere un (tiratissimo) un sorrisino. Peccato che gli si legga in faccia l’affanno col quale si ripete mentalmente “dì qualcosa di spiritoso, trova una battutina scaldapubblico”. Non disperiamo.

  39. Orami i fasci hanno imparato ad usare anche il computer… ignorateli. Mi lascia perplesso però la loro dubbia sessualità.

    Facci, per contrastare Travaglio servono le argomentazioni. Tu non le avevi. Hai invece dimostrato chiaramente la tua inaffidabilità quando hai voluto insistere sul fatto che berlusconi ha dato dell’eroe a mangano solo perchè non si è inventato nulla da dire ai magistrati (cosa che io semplicemente chiamo onestà), come se non avessimo sentito tutto il discorso che parlava di amicizie, figli, “nessuna condanna”, “brave persone”, in cui l’eroe era solo la chiosa.

  40. ieri sera la tv passava solo scene di convulsa impotenza.
    Guadavi la Fiorentina, e da tanto agitarsi non cavava il becco di un gol.
    Poi passavi ad Annozero, e Sgarbi si dimenava come il povero Pazzini contro l’imperturbabile stopper dei Rangers, senza combinare nulla di concreto.

    E si vede che a Sgarbi sono finiti i soldi e che sta replicando il suo numeor, quello del ciclotimico urlante, per vedere che se in qualche circo trova una scrittura.
    Però, se io ero Travaglio, je menavo. Anche se picchiare un semianziano con gli occiale non starebbe bene, ma posso sempre die ce così si calma e non gli viene un coccolone.

  41. Meno male Filippo che ci sei tu per raccontarci questi soprusi.

    Io l’ho sempre sospettato che da Annozero mangiano i bambini, e Travaglio si tiene la parte più tenera e saporita.

    Gli adulti se li magna Vespa. Sant’uomo.

  42. Facci ha avuto la sua opportunità di combattere Travaglio lì sul ring di Tana delle Tigri, ma ha perso. Era troppo molle, non aveva argomenti. Ha sprecato l’occasione o più semplicemente, non è ancora pronto, deve studiare di più.

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