Brutta ciao!
Il padre di Letizia Moratti: “L’ho fischiata io”

Meno male! Ci sarebbe davvero di che vergognarsi, se durante il corteo milanese del 25 aprile qualcuno avesse fischiato un vecchio invalido, partigiano ed ex deportato, con più medaglie sul petto che denti in bocca. Per fortuna il signor Brichetto ha fugato l’equivoco: "Se c’è qualcuno che ha il diritto di fischiare mia figlia, sono io: è da anni al governo insieme agli eredi di quelli che hanno contribuito a mandarmi a Dachau. Pur di farsi eleggere sindaco, ha dato il giorno di libertà alla badante e mi ha accompagnato alla manifestazione. E comunque, tengo a precisare: sono il padre di Letizia Moratti, ma non il nonno di Riforma Moratti".
Scusi ministro, ma chi semina vento raccoglie fischi: se nella sua scuola si studiasse di più la Resistenza, ci sarebbero meno deficienti che confondono gli eroici combattenti della Brigata Ebraica con i falchi della destra israeliana.
La Cdl diserta come sempre le celebrazioni della Liberazione: "Stiamo ancora ricontando i risultati del ’45. Abbiamo ragione di credere che il fascismo non abbia perso".

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50 Commenti

  1. Fiato eroicamente rubato a qualche settimana prima e due isolati più a nord.

  2. Lia,io mi sono vergognato. Buttarla sul ridere non cambia la sostanza.
    Stone, non sapevo che per partecipare alla festa della liberazione fosse necessario presentare un curriculum. Comunque, viste le tue idee, dai un occhio a cosa combinavano i tuoi nonni nel ventennio.

  3. Come fai.. come fai! In poche righe tutto quello che andava detto, molto seriamente, molto divertente. Grazie ancora una volta, Lia.

  4. Mah!Detto per inciso che gli insulti (i fischi un po’ meno) sono beceri ed idioti per definizione, soprattuttto in unam anifestazione che dovrebbe essere di unificazione, mi domando se la Moratti ha sfilato altre volte (già ministro e quindi in carica ad un governo e non semplice cittadina) con suo padre in carrozzina il 25 aprile.
    A mio parere é stata la solita furbata pre-elettorale, alcuni idioti ci sono andati dietro, ed ecco che la Moratti ne esce bene e il centrosinistra al solito no.
    Se poi aggiungiamo quelli che bruciano le bandiere (idioti a prescindere) la frittata é fatta.
    Detto questo i TG si sono buttati a pesce, un pò meno quando esponenti neofascisti sfilano con il braccio teso inneggiando al Duce per le strade di Milano….

  5. Come fai.. come fai! ..a spararle tanto grosse e trovare pure gli scodinzolini che ti vengono dietro.. . Più che fischi erano violenti insulti, vergogna comprensibile solo per chi ha cervello.

  6. Giusto! Che disdicevole esempio di inaudita violenta barbarie. E’ ora di tornare a metodi di dissenso più civili come l’olio di ricino e i manganelli.
    Gianfilippo invece, vergognati un po’ più spesso, male non ti farebbe.

  7. I fischi alla Moratti sono la “solita” furbata di quelli che non capiscono niente. Come si fa a fare la figura degli intolleranti appena prima delle elezioni, la verità che c’è una parte della sinistra che è troppo stupida per capire come si vincono le elezioni. Ai tempi del PCI sarebbe arrivato qualche compagno che a calci in culo, si a calci in culo li avrebbe invitati a smettere di fare gli imbecilli.

  8. Mizar, la Moratti appartiene ad uno schieramento politico il cui leader ha dato dei coglioni a chi non lo votava, la tua indignazione è ridicola.
    Prodi & C si sono subito schierati per la Moratti condannando chi l’ha insultata.
    Lo stessom leader di cui sopra, per faccende ben più serie (ad esmpio l’omicidio D’Antona che liquidò come un regolamento di conti nella sinistra) ha nusato toni ben più beceri e insultanti. Quuesto non vuol dire comportasri nella stessa maniera ma stupisce che l’indignazione, i servizi ad hoc dei vari TG Mediaset, certi opinionisti sorvolino sistematicamente e usino invece una puntuta indignazione a senso unico.
    Aggiungi la sospetta mossa elettorale della Moratti (l’avrei voluta vedere in prima fila negli scorsi anni…dimanticavo.. sempre il leader di cui sopra non ha mai celebrato il 25 aprile in forma ufficiale…ed io dovrei indignarmi per i fischi?Insulti e bandiere bruciate sono manifestazioni becere e violente i fischi no, la morale falla ad altri, noi ci siamo beccati già abbastanmza insulti e così i reduci partigiani snobbati in questi 5 anni dal leader di cui la Moratti è espressione…non mi risulta si sia mai affrancata al riguardo)

    p.s:ed rinnovo la mia opinione sull’imbecillità di certi comportamenti

  9. ma stiamo scherzando???? adesso anche i vergognosi fischi alla brigata israeliana sono colpa della moratti… qui si sta esagerando, ci si inventa di tutto pur di non ammettere che alcuni partecipanti alla manifestazione sono dei poveretti, antiamericani, antisemiti e filo islamo-fascisti. quante contraddizioni

  10. Lia, da dove ti risulta che la resistenza si studia di meno per colpa della moratti? Lo hai letto da qualche parte? Ma per favore, la prossima volta fai meglio a stare zitta. E’ proprio vero che i veri fascisti spesso si annidano tra gli antifascisti.

  11. No, non ci sto!!!Qui nessuno giustifica quegli imbecilli!!Ma ne ho piene le balle di sentire ogni volta violente critiche al centrosinistra per colpa di qualche idiota quando invece, esponenti, ripeto e ribadisco, esponenti del centrodestra si sono più volte espressi in termini beceri e volgari senza però ascoltare servizi, come quello che ho appena ascoltato a Studio Aperto, di riprovazione.
    Quando la Lega mandò affanculo l’Italia (letteralmente)al parlamento europeo durante il discorso di Ciampi a parte la nuda cronaca non ho ascoltato telegiornalisti fare la morale.
    Mi sono scassato le palle!!
    Non fate i moralisti xchè le condanne verso quegli idioti é ferma.

    Rimane però la mia domanda: se non fossimo in campagna elettorale x la poltrona di sindaco a Milnao avremmo visto la Moratti spingere la carozzina di suo padre al corteo?
    Domanda: lo ha fatto nei 4 anni precedenti?Qualcuno lo sa?
    Queste mie domande, ribadisco, sono però a parte il discorso dei fischi, insulti e bandiere bruciate (che condanno senza se senza ma) ma vorrei che qualche considerazione fosse fatta in merito.

  12. No, no, un momento: chi brucia la bandiera israeliana il 25 Aprile non è solo un imbecille o deficiente. E’ anche e soprattutto un fascista.

  13. Dal sito di Repubblica:
    “”Dopo i fatti gravi di Milano, proprio Prodi dovrebbe aver il pudore istituzionale e il buon gusto civile di ritirare la candidatura di Bertinotti alla presidenza della Camera”. Lo dice Luca Volontè, dell’Udc, in una nota.”

    Capite cosa intendo: qualcuno mi spieghi xchè cazzo Prodi dovrebbe ritirare la candidatura di Bertinotti (che ha duramente criticato quanto accaduto ieri).
    Qualcuno mi spieghi PERCHE’!!!C’era lui ad insultare la Moratti?Era lui che bruciava le bandiere?Era lui che fischiava?

  14. Stefano, i fascisti sono alleati con la Moratti (vi ricordate il corteo di “brave persone” con il braccio teso in campagna elettorale?).
    Concordo però nel dire che bruciare bandiere è un comportamento fascista.
    Temo che però non basti e bisogna aggiungere che l’imbecillità e l’idiozia siano preponderanti in quei soggetti….

  15. E’ l’ennesima conferma che l’imbecille è trasversale e che non ha una collocazione precisa nella società non avendo un cervello che lo aiuti a trovarne una.

    Il fatto poi che il Berlusca e la sua banda siano loro per primi intolleranti e privi di senso dello stato non giustifica un bel cazzo, perchè fischiare un cittadino italiano che sfila per strada il 25 aprile con un padre, oltretutto, reduce dai campi di sterminio, significa mettersi sullo stesso piano (se non più in basso) di colui che tanto di detesta e si deplora. Significa essere tali e quali a lui. Significa essere intolleranti e antidemocratici, nonché profondamente generosi verso coloro che si ritengono “gli avversari”. I vari La Russa, Bondi, Vito & Co., infatti, ringraziano vivamente gli imbecilli per lo spettacolo offerto. E noi, nel frattempo, ci vergognamo anche per loro.

  16. chiedo scusa
    incuriosito da l titolo ho letto i vari commenti;
    come ha detto tg è vero che non è per colpa della moratti che non studiamo la storia della resistenza ma per tutt’altro motivo; trovatemi un solo libro di storia che riporti i fatti descritti a questo indirizzo (spero di non trasgredire alle regole del blog inserendo un link) http://www.carabinieri.it/Internet/Editoria/Carabiniere/2004/05-Maggio/Militaria/089-10.htm

    e credo che il sito sia autorevole
    ps. leggetelo tutto prioma di trarre conclusioni

  17. Come si evince dai commenti non si giustificano insulti e bandiere bruciate ma si stigmatizza un certo atteggiamento doppiopesista:
    – se il centrodestra nelle persone dei loro rappresentanti semina merda poche sono le voci che indiognate si elevano nei vai Tg e dai vari Galli della Loggia
    – se alcuni imbecilli di centrosinistra seminano merda, ma non i loro rappresentanti i primi a stigmatizzare, ecco levarsi le note di biasimo.
    Aggiungo che la cittadina Moratti si è vista poco negli ultimi 5 anni il 25 Aprile, ed essendo stata in questi anni ministro, quindi una rappresentante dello stato italiano la cosa ha lasciato un po’ a desiderare (così come il suo silenzio al boicottaggio istituzionale perpetrato dal suo leader assente anch’egli alle manifestazioni della Liberazione).
    Quindi tutta questa indignazione la rimando al mittente, è un posizione ipocrita e ruffiana.
    Chi brucia bandiere ed insulta ha torto è ha ricevuto adeguato trattamento dagli esponenti del centrosinistra ma non mi si faccia la morale xchè nessuno ha giustificato quegli atteggiamenti.
    Altre posizioni ignobili sono invece state digerite (anche dalla Moratti) e pochi nel centrodestra si sono sentiti in dovere di alzare la voce. La mia critica va a questa ipocrisia ma non giustifica un beneamato cazzo e mi pare che la cosa sia palese.

  18. @Alby: ho letto il link ma onestamente non ho capito che c’entra con lo studiare la storia della Resistenza; si commemora l’uccisione, da parte di partigiani (“titini e slavi”, viene sottolineato nel testo) di un plotone di Carabinieri di guardia ad una centrale elettrica controllata dai tedeschi. A me sembra un’azione di guerra contro il nemico. Fra la’altro l’Arma, che pure stimo per altri motivi, in questo caso non ci fa una gran bella figura a mescolare Salvo D’Acquisto e altri carabinieri che, sia pure per dedizione alla divisa, erano di fatto dalla parte dei suoi uccisori…

  19. Linnap, d’accordo con te su molto (non tutto), ma qui si sta fraintendendo, credo, il significato del 25 aprile, una festa che dovrebbe, almeno per un giorno, far dimenticare le contrapposizioni e gli attriti che lancinano quotidianamente il paese. Il 25 aprile è la festa della liberazione dell’Italia e chiunque viva tra questi confini ha il diritto di esserci. Certo, c’è anche chi ha il diritto di fischiare, ma per cosa? E contro chi? La Moratti era forse una camicia nera? Ha rinnegato la resistenza? Ne dubito, avendo un padre deportato.
    La Moratti è stata fischiata perché berlusconiana ma farlo il 25 aprile, in questa giornata che lo stesso Ciampi ha definito “di tutti gli italiani”, è stata una vigliaccata.

  20. PS Avrei compreso, non giustificato, i fischi a Tremaglia. Ma dubito che l’ex balilla si faccia vedere in piazza il 25 aprile.

  21. volevo sottolineare con un esempio, a caso fra le centinaia disponibili, che viene riportato nei libri solamente (come in ogni caso) quello che risalta il valore dei vincitori e null’altro!

    per quanto riguarda i fisci diretti alla moratti non possono essere associati ai fischi diretti ai gruppi partigiani.
    I primi (sebbene non inerenti alla manifestazione) erano presumibilmente da parte di studenti e prof. esasperati come avevano già manifestato in passato;
    e secondi non sono da ricercare solamente fra i gruppi neo-fascisti, ma anche tra la popolazione che mano a mano che passa il tempo viene a conoscenza di fatti tenuti “coperti” o di cui si è cercato di cancellare la memoria.

    il 25 aprile è la ricorrenza della liberazione della nostra nazione da un periodo di dittatura ma si è andati sempre più a considerarla (per quanto riguarda le manifestazioni) la vittoria e l’eroismo delle bande partigiane cosa che purtroppo porta una ricorrenza così importante ad essere una ………… e la gente se ne stà accorgendo

  22. Concordo pienamente nel considerare comunque una vigliaccata la contestazione il 25 aprile.
    Ma è tanto il disappunto nel vedere che spesso si è usata un metro di giudizio per centrosonistra e centrodestra troppo sbilanciato in un critica feroce per ogni vaccata perpetrata da gruppi di imbecilli, irremediabilmnete “girata” al gruppo dirigente del centrosinistra.
    Troppo per non raccogliere certe prese di posizione “illuminate” con fastidio.
    Per quanto riguarda il 25 aprile dovremmmo dare l’esempio, non sfugga però che Berlusconi e i suoi sodali sono i primi che ne hanno fatto un motivo di scontro praticamente rinnegandolo (tanto mi sneto di giudicare l’atteggiamento di un presidente del consiglio che, fischi o meno, avrebbe dovuto presenziare alle manifestazioni di questi ultimi 5 anni).
    Il fatto è che si pretende “l’esempio” sempre e solo al centrosinistra….

  23. E’ una cosa che non doveva succedere e basta. Hanno proprio sbagliato – e di brutto! – a fischiare la Moratti in quel contesto. E ancor di più a bruciare la bandiera. Una testimonianza di intelligenza veramente scarsa.
    E non mi interessa se danno peso di più a un fatto piuttosto che ad un altro: prima c’è lo sdegno. Poi si può fare un’analisi della cagnara che si è sviluppata, ma è un argomento separato.

  24. Normalmente si chiede ai migliori, di dare l’esempio: dovremmo andarne fieri, no?
    Battute sinistrorse a parte, snobbare il 25 aprile è solo una delle tante boiate della banda bassotti e del suo leader impomatato. Una delle più bieche, certo, ma non l’unica. Vogliamo parlare del 1mo maggio? Un uomo che si vanta di lavorare 16 ore al giorno, che ha fatto del culto del lavoro la propria esistenza, che parla di lavoro un giorno si e l’altro pure, dovrebbe idolatrarlo, il 1mo maggio, dovrebbe cantare in piazza san Giovanni con Apicella, invece di detestarlo anima et corpo.

  25. @Alby: ripeto, hai sbagliato esempio, e alla grande; quella era un’azione di guerra, contro il nemico. Quei Carabinieri, in quel caso e in quel momento tragico della nostra storia, erano dalla parte sbagliata, quella dei nazifascisti. Punto. Qui non c’entra niente il punto di vista dei vincitori e l’esaltazione (giusta, fra l’altro) dei partigiani, senza il cui contributo in tutta Europa staremmo forse ancora col fez in testa. A meno che non si voglia dire che repubblichini e partigiani erano la stessa cosa perché pur sempre italiani, e cazzate pacificatrici varie. Qui non si tratta di riaprire nuove divisioni, ma di chiarire che quelle di 60 anni fa sono fondamentali e inconciliabili. Anche alla faccia dei coglioni (veri) della manifestazione a Milano.

  26. Signori se non si studia o si comincia adesso(boh che ne so) a studiare la resistenza a scuola è perchè mi risulta che si consideri Storia ciò che si distanzia da noi di almeno 2 generazioni (50 e piu anni) poichè la Storia con la s maiuscola impone uno sguardo distaccato e non emozionale.
    Tutto questo livore lascia intendere che le ferite sono aperte. I politici come al solito provocano , imbecilli rispondono.
    P.s A Ciampi ma te il 25 a Trieste o a Bolzano ci sei? ahhahahahahahahahahah
    Facciamo un amichevole Slovenia-Italia a Trieste
    hahhahahahahha
    I fischi i politici devono metterli in preventivo ,sopratutto se provocano come a Bologna nelle commemorazioni.
    Ma voi ve lo immaginate uno che dica “viva gli Americani” ad una commemorazione delle vittime del Cermis o di Ustica.
    Guai a giocare con il dolore e coi ricordi della gente.

  27. non voglio continuare perchè la tua risposta mi porta fuori tema del blog INFATTI ripeto la gente se ne stà accorgendo e per questo fischia anche le brigate partigiane;

    se lo avessero fatto i fascisti o nazzisti si trattava di ECCIDIO

    visto che lo hanno hatto le bande partigiane si tratta di azione di guerra.
    come i 120 parroci uccisi dai partigiani perchè mettevano in guardia i contadini dagli effetti del comunismo.

    non sono io che disegno i buoni o i cattivi ma tu che reputi giusto o sbagliato a secondo del colore della camicia.

    mi ripeto siamo sicuri che i fischi siano state bande neo fasciste o solamente la gente che è stufa di proppaganda partigiana ormai smascherata e non più digeribile. o che, visto la pubblicazione delle memorie del PARTIGIANO BILL uno dei “GRANDI” della resistenza, dove narra che finita la resistenza armata ha dovuto per lungo tempo spostarsi con la scorta, ma non per difendersi dai fascisti, ma dai suoi stessi capi di cui era a conoscenza di troppi segreti scabrosi?

  28. bravo THEEVIL
    “” la Storia con la s maiuscola impone uno sguardo distaccato e non emozionale””

    “”Guai a giocare con il dolore e coi ricordi della gente.””

    da ambo gli schieramenti devono essere adottate queste frasi: ma così non è…. lo sarà fra qualche altro decennio quando i reduci non ci saranno più (da una parte o dallaltra indifferentemente)

  29. io non ho capito una cosa: il tono del post era volutamente ironico oppure l’autrice ci crede veramente alle cose che ha scritto?

  30. Sergio Leone, quando un uomo con la carrozzina incontra uno di rifondazione comunista, l’uomo con la carrozzina è morto.

  31. La Moratti fa parte del governo e della maggioranza che non ha esitato ad allearsi con i fascisti di Forza Nuova e di AS. Ecco perchè non aveva diritto a partecipare al corteo e dovrebbe vergognarsi di avere strumentalizzato il vecchio padre. Punto e basta.
    Quanto ai bruciatori erano degli arabi che non hanno alcun legame con alcun centro sociale. Basta fango e fascisti fuori d’Italia (così magari prendono dei voti in più)(visto che grazie alla Costituzione possono votare e non essere presi a manganellate come succederebbe se avessero vinto loro)

  32. @Alby: Ok, è chiaro, non hai capito una mazza: i fischi a Milano non erano ai “partigiani”, erano (da parte di imbecilli, ignoranti e antisemiti, sia chiaro) ai componenti della Brigata Ebraica, una formazione partigiana composta da ebrei italiani.

    Che quella indicata da te fosse un’azione di guerra non c’è dubbio visto il tempo (estate ’44), il luogo, l’obiettivo e i modi. Crudele, spietata, criticabile, quello che vuoi, ma azione di guerra. Perché la guerra non è solo sganciare un missile da 10.000m, è anche (e soprattutto sangue, odio, follia, budella rovesciate e corpi spappolati.

    La parte giusta non è giusta perché lo dico io o perché ha vinto, ma perché, 60 anni dopo, ammettere che i nazifascisti erano i “cattivi” e che quelli che si battevano per risbatterli oltre il Brennero o fuori dalla storia a calci in culo erano i “buoni” mi sembra davvero il minimo.

    Ah, un consiglio, lascia perdere ‘sta storia delle vendette partigiane e del milione e mezzo di parroci, che banalizzata così è un’altra di quelle idiozie fatte circolare ad arte. Dopo la guerra ci furono episodi di vendetta e giustizia sommaria, ed è vero che a sinistra si sarebbe dovuto avere più coraggio nell’affrontare argomenti scomodi, ma magari gli eventi andrebbero contestualizzati e inquadrati per poterli capire, invece di sparare cazzate sui “pericoli del comunismo”; anche perché volendo ti si potrebbe ricordare che fu Togliatti stesso ad avere un bel po’ da ridire con Stalin, visto che non voleva che comunque l’Italia entrasse nella sfera di influenza sovietica. E anche Tito non fu decisamente un amico di Baffone. Ma queste cose stanno scritte sui libri di storia, e leggere costa fatica…

  33. se 120 (e non un milione e mezzo)parroci TRUCIDATI, se i militari di ritorno dal fronte con regolare lasciapassare del comitato di liberazione TRUCIDATI a Domodossola, se i militari provenienti dal fronte ricoverati per ferite gravi TRUCIDATI da una compagnia partigiana (MILITARI DI LEVA E NON MILITI FASCISTI) sono solo “”storia delle vendette partigiane”” VAI A PARLARE CON LE FAMIGLIE.

    E POI “”invece di sparare cazzate sui “pericoli del comunismo”; “” non lo devi dire a me ma al PARTIGIANO BILL, (per tua conoscenza e il partigiano che ha catturato il DUCE) ed e meglio che ti riverdi le interviste che lo stesso BILL ha rilasciato alle televisioni americana, anglisassone e francese parecchi anni dalla fine della guerra.

    per ultima ma non minore cosa L’ITALIA non l’anno liberata i partigiani ma un esercito composto da CANADESI, MAROCCHINI e AUSTRALIANI e a seguire AMERICANI ANGLISASSONI E FRANCESI.

    forse è meglio che prima di continuare vai a farti un piccolo ripasso su libri seri (si trovano nelle biblioteche pubbliche) e non solo sui castrati libri di scuola e cerca cosa scrivono su Togliatti Pertini e compagnia varia

    p.s. chissà perche in tutte le guerre quelli che perdono sono i cattivi (^-^)

  34. l’italia non l’hanno liberata i partigiani,ma anche i partigiani, insieme ad un esercito diretto dagli inglesi e:
    a) la guerriglia partigiana ha avuto un ruolo fondamentale nel far liberare l’Italia prima, l’iraq docet
    b) anche se è stato un ruolo secondario, ma poi nenache tanto, per fortuna che ci sono stati i partigiani, almeno qualche italiano ha avuto il buon gusto di ribellarsi alla dittatura e non subirla supinamente aspettando che arrivassero gli alleati a liberarli.
    p.s. chissà perchè in tutte le guerre quelli che perdono sono i cattivi.
    evidentemente i nazifascisti erano buoni

  35. I fischi alla Moratti ci stanno: aderire ad una coalizione dove i fascisti sono ben accetti fa a pugni col 25 aprile, ieri oggi e domani, pur con tutti i meriti del padre.

  36. Ripugnante è bruciare le bandiere israeliane, quei deficenti andrebbero presi a calci in culo fino ad auschwitz, dispiace veramente che nessuno l’abbia fatto ieri.

  37. Ripugnante è bruciare le bandiere israeliane, quei deficenti andrebbero presi a calci in culo fino ad auschwitz, dispiace veramente che nessuno l’abbia fatto ieri.

  38. La galleria fotografica del Corriere sembra dimostrare:
    a) che il settore dei bruciatori era decisamente staccato dal corteo
    b) ed era reso invisibile da un fitto cordone di polizia. Che evidentemente non ha mosso un dito. Chiaro perciò che era impossibile prenderli a calci. Anzi, qualcuno non ha fatto il suo dovere. Troppo comodo delegare “alla sinistra”. Anzi, questo puzza di trappola. A cuccia va. Tornino nelle fogne con i loro amici, grazie, avanti il prossimo.

  39. Ma chi sono quelli che oggi vomitano la merda che hanno dentro sui partigiani? Sanno chi erano e cosa hanno fatto? Cosa hanno rischiato? E le loro famiglie?
    E chi sono quelli che oggi danno lezioni di democrazia e non violenza agli altri?

    Quelli che sono andati alle elezioni alleati con “Forza Nuova”? Quelli che hanno governato con la Lega Lombarda? Quelli che hanno messo al governo gli ex picchiatori fascisti Storace, Gasparri e Tremaglia? Quelli che alle manifestazioni del 25 aprile non ci vanno?

    Ripugnante non è bruciare bandiere. Ma leggere quello che scrivono qui i fascistelli di ritorno.

  40. Destra o sinistra, è sempre la stessa sciapa minestra.
    Complimenti popolo, avete colto in pieno il senso della Liberazione e delle parole, più volte usate da Ciampi, PACIFICAZIONE NAZIONALE.

  41. poi alby mi devi dire se sui tuoi libri non castrati viene raccontata la storia dei coniugi rienzi o il fatto che le prime azioni delle squadracce fasciste sono state fatte a trieste contro le sedi dei sindacati slavi.

  42. DA una intervista a Bruno Ferrante sul sito dell’Unità:
    “…Ma vorrei ricordare che dopo gli incidenti dell’11 marzo in corso Buenos Aires partecipai alla manifestazione indetta dai commercianti, insieme con tanti altri milanesi. Ebbene venni fischiato e insultato dall’inizio alla fine della manifestazione. La contestazione era guidata da un gruppo di militanti di An, con alla testa un noto esponente di An. Volevo manifestare la mia solidarietà ai commercianti e sono rimasto in corteo. Non ne ho fatto un dramma, non ho posto alcun problema, ritenevo giusto essere là e ho accettato i fischi. E basta…».”

  43. nessuno si e’ mai chiesto che fine avremmo fatto noi…se i partigiani nn fossero stati aiutati dagli americani??? perche’ leggete solo quello che volete leggere??? mai stati in un cimitero militare a contare quante vittime americane del 45 ci sono??? o quelle nn sono vittime…

  44. Nessuno ha mai negato l’apporto degli americani, datti pure una sonora calmata. Abbiamo ampiamente pagato il debito con Ustica, Sindona, il Cermis, Calipari… Si fa lunga. Per non parlare delle basi.

  45. Lia, la tua intelligenza è proporzionale alla comicità dei tuoi interventi…zero l’una e zero l’altra. Almeno un pò di rispetto per la brigata ebraica, non foss’altro nel giorno della liberazione da un’alleanza che ha sterminato 6 milioni di loro. E un pò di rispetto anche per il padre della moratti, che è un ex internato. O forse che essendo legato da vincolo familiare con l’AVVERSARIO politico Moratti debba essere anch’egli coinvolto, come nelle faide tra barbari? Calci in culo a chi ha fischiato, altro che scherzarci sopra

  46. Ho letto l’articolo di Lia Celi e rimango disgustato nel pensare che si possa scrivere di argomenti gravi come quello di milano del 25 aprile con una sorta di ironia che esula l’ignoranza.
    Il problema italiano e’ prima di tutto legato al rispetto del prossimo e del diverso sia la signorina Celi che altre centinaia di persone se lo dimenticano ogni secondo della propria vita.
    Il rispetto e’ tutto, perche’ ti permette di parlare e non di gridare, di chiarirsi e non di lottare.
    Perche’al coro uno,dieci, cento nasiyria non si cerca altro che lo scontro, ma non tra chi e’ a favore e chi e’contro ma uno scontro celebrale interno tra l’ignoranza e il comunismo falso del dopo muro di berlino, non quello vero nato da convinzioni reali. Ma vi capisco non c’e’ nessuno ancora in vita che puo’ spiegarvelo meglio…mio nonno partigiano si rivolta ancora nella tomba sentendo le bugie che raccontate.
    Cordiali saluti
    mauro zanuso

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