Si dice che tornerà a battere. Ma non è una puttana.

Il RiformistaAl di là delle imprecisioni, inevitabili quando quelli da questa parte – quelli che dovrebbero rispondere a precise domande – fanno i vaghi o negano, insomma, quando le voci iniziano a girare, beh, un filo di piacere lo si prova nello scoprire che esistono delle voci e che, per l’appunto, stanno girando.
Vi evito – perché non è questo il punto, eppoi perché testé si diceva che quelli da questa parte devono fare gli gnorri – gli “è vero”, i “non è vero”, i “magari”, e i “sicuro”. Da me arriverà un unico commento: ho come l’impressione che Cairo si chiami Urbano e non Alberto.

Progetti. Già undici numeri zero. Due grandi editori ci stanno pensando.
IL CUORE DELLA SATIRA PREPARA UN QUOTIDIANO

Al cuore non si comanda. E nemmeno ai suoi discepoli, epigoni o ultimi protagonisti ansiosi di far battere nuovamente l’antico muscolo della satira di sinistra: Cuore, appunto. Naturalmente con un altro nome e con un altro segno, anche rispetto ai diversi tentativi più o meno autorizzati di imitazione: da Boxer all’ultimo nato Par condicio.

Stiamo parlando della satira cattiva, ma talmente cattiva da non essere né di sinistra né di destra. Per molti è semplicemente di cattivo gusto, come nel celebre titolo: «Salvo Lima come John Lennon, ucciso da un fan impazzito». Uno stile riconoscibilissimo nei ben undici numeri zero già sfornati dal folto gruppo di autori che da oltre un anno e mezzo lavorano al progetto, come dimostra il terribile titolo pensato già per la morte dell’avvocato Agnelli: «Si è spento all’improvviso, proprio come una Duna». Ma chi potrebbe mai pensare di pubblicare un quotidiano satirico che si spinga sino a questo punto?

Due dei principali gruppi editoriali italiani ci stanno pensando eccome, dopo che la prima scelta Alberto Cairo, preso alla sprovvista dal clamoroso successo di Dipiù, non è sembrato alla fine tanto ansioso di chiudere l’affare. E gli autori vogliono garanzie precise: un anno e mezzo di pubblicazioni assicurate e distribuzione in tutta Italia. Insomma, se dovrà uscire davvero un nuovo quotidiano satirico dovrà essere una cosa seria. Altrimenti continueranno a stampare numeri zero e ad attendere pazientemente il momento della resurrezione. Anche perché nessuno di loro è propriamente un disoccupato. Oltre a molte collaborazioni di cui si vocifera (per primo Adriano Sofri), i direttori sarebbero tutti nomi di un certo peso. Tutti e cinque, perché il quotidiano uscirebbe dal lunedì al venerdì, con un diverso direttore responsabile per ogni giorno della settimana (e tra loro, due firme storiche di Cuore e due volti della tv).

Redazione pressoché inesistente, la cupola degli autori-direttori a decidere il titolone (sempre cose leggerine e piene di riguardo per gli amici, del tipo: «Grazia per Sofri, il presidente Ciampi: “L’abbonamento lo pago io”»¹), poi uno stuolo di collaboratori – 62, uno più uno meno – tra i quali volti di Zelig, firme del Foglio, voci di Radio Dj, qualche noto anchorman televisivo e vignettisti più e meno conosciuti. Ma soprattutto meno. Perché poi l’idea di fondo è che qui in Italia non c’è più una palestra per i giovani talenti, i posti sono tutti occupati dai soliti noti e invece ci sono in giro tanti bravi ragazzi capaci. Perché anche i più cattivi, in fondo in fondo, hanno un Cuore.


(¹) Questa era di Brontolo, se non mi sbaglio.
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24 Commenti

  1. Cuore è stato un vero e proprio compagno di adolescenza, superiori, università.. la pagina di Cuneo, il superminchia, il bibliotecario sergio… la duna…
    E’ la prima volta che passo da questo blog, hai degli spunti interessanti, tornerò…

  2. Mi raccomando due cose:
    1. l’abbonamento in pdf per chi vive all’Estero
    2. il titolo “Pensiero stupendo” con il nano al posto del cinghialone

  3. Ehi, ehi, Natalino! Ma non eri stato bandito da questo blog? Chi ti ha dato la libertà vigilata? Che razza di giustizia c’è in questo paese, insomma?

  4. Visto che io tra un mese sarò disoccupato, non è che vi serve qualcuno per fare le pulizie in redazione?

  5. La satira è il recinto che il Potere lascia alle possibilità di denuncia, impedendo quindi di fatto la possibilità di realtà.

  6. Quanto mi mance CUORE…. meno male hanno inventato i blog.
    Certo che le voci di Radio DJ e le firme de Il Foglio, un po’, mi perplimono!
    Vedremo.

  7. Quanto mi manca CUORE…. meno male hanno inventato i blog.
    Certo che le voci di Radio DJ e le firme de Il Foglio, un po’, mi perplimono!
    Vedremo.

  8. Apparte che ar Fojo non sono tutti neo-coni… PS: Neri, ci saranno anche braccia rubate all’agricoltura e botteghe oscure? E ripescherete il fotomontaggio di Gori, che e’ diventato cosi’ attuale…

  9. e quelle sarebbero battute cattivissime?Senti questa allora; dopo la morte di agnelli umberto, tutti si domandavano chi avrebbe guidato la fiat?
    immagina il corteo funebre che segue l’auto col morto dentro(umberto), quindi il titolo della vignetta:
    “CHI GUIDERA’ LA FIAT?”
    -il becchino”PER OGGI LA GUIDO IO!”
    nick

  10. caro geiel,
    alla fine la gatta che covava ha fatto l’uovo?

    ps: ovviamente sottoscrivo la sottolineatura del nostro beneamato beppe…

  11. Cuore è stato la mia palestra di vita e di penna… ragazzi sarebbe stupendo… sto diventando sentimentale. Ma perchè Russo Seminara mi perseguita anche qui? Ma vai a scrivere a Italians!

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