Rolliamo: è tanto tempo che non lo facciamo…

Islamic ReliefQualche tempo fa un blog neocone (per quanto a me sembri più “oldcone”, una cosa alla “noi tireremo diritto”) ebbe da ridire riguardo alla scelta di Macchianera di inserire tra le associazioni cui devolvere denaro in beneficienza per le vittime dello tsunami nel sud-est Asiatico anche l’Islamic Relief.
Inutile specificare che persino la pagina in inglese di Wikipedia riporta l’Islamic Relief tra le organizzazioni presso cui fare le proprie donazioni e che, nei giorni immediatamente successivi al disastro, persino quei comunistacci della CNN la inclusero in un lungo elenco di associazioni umanitarie impegnate sul luogo del disastro e degne di considerazione.

Sta di fatto che qui sono arrivate parecchie e-mail, di diverso tenore. Un gruppo di individui ancora all’oscuro dell’utilità del pollice opponibile, ad esempio, esordiva sempre più o meno allo stesso modo: “Ma che bravi! Ora invitate a finanziare Al Qaeda?”. Altri – una buona parte – si dichiaravano indignati dall’insinuazione neocona.

Già, perché Rolli, citando uno che citava “La Padania” (“La Padania“, porcoggiuda, mica cotica), ha sostenuto che “la filiale albanese dell’organizzazione “umanitaria” Islamic Relief (dipendente dalla Rabitah) era diretta da Muhammad al-Zawahiri, fratello di Ayman al-Zawahiri, braccio destro di Osama Bin Laden, e che “la World Association of Muslim Youth, sezione giovanile della Rabitah, è stata per anni diretta da Abdullah ed Omar Bin Laden, fratelli di Osama, anche loro legati ad Al Qaeda.
Prove a conforto: zero, se non la parola del sedicente esperto interpellato dai Padani.

Detto questo, la prima affermazione potrebbe persino corrispondere a verità. Sarebbe un po’ come se si verificasse un caso poco plausibile tipo: “Ehi, il direttore della Banca Vaticana è stato implicato in una brutta faccenda: l’Italia ne ha chiesto l’estradizione e la Santa Sede l’ha negata”.
No, non potrebbe succedere: la Caritas è saldamente legata alla Chiesa Romana Cattolica, e queste cose succedono solo ai negracci infedeli.

Resta poi da capire per quale motivo i neoconi nostrani, dopo le insinuazioni di Michael Moore in “Fahrenheit 9/11”, si affannarono a specificare che mica tutti i Bin Ladens erano terroristi, che alcuni erano rispettabili uomini d’affari che nulla avevano a più a hce fare con la pecora nera Osama e bene fecero gli Stati Uniti ad aiutarli ad abbandonare il suolo americano in fretta e furia, pur di non renderli obiettivi di cieche ripercussioni.
Mica per niente uno dei fratelli Bin Laden vive in piena serenità e tranquillità in Svizzera, e altri hanno soggiornato negli USA fino a qualche giorno dopo l’11 settembre: nessuno li cerca, nessuno li ha trattenuti, nessuno li vuole in galera.
Però, quando torna comodo a Rolli (una che, per la cronaca, è fermamente convinta che il vecchio capo della cupola mafiosa si chiami Totò Reina e pensa che “brother-in-law” significhi – immagino – “fratello in legge”), i Bin Ladens diventano gli Addams, la famiglia della pecora nera composta da lupi cattivi, il babau. E allora viene da chiedersi: i neoconi fanno inversione a U riguardo a Michael Moore? Il Governo Americano avrebbe dovuto impedirgli di volare altrove?

Tra gli interventi di dissenso nei confronti del blog che fa di tutta un erba (e dell’autrice) un fascio, quello di Antonello Leone, che fa un po’ di confusione tra Rolli e Filippo Facci, ma spiega egregiamente che cosa sia Islamic Relief:

La Islamic Relief è un’istituzione che si occupa di combattere la povertà e lenire la sofferenza nel mondo, con particolare attenzione verso i popoli della nazioni sottosviluppate. Nel mondo islamico questa istituzione è considerata quanto da noi la Caritas.
Tale organizzazione è riconosciuta da molte istituzioni internazionali, tra le quali:
• il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite;
• la Charity Commission del governo britannico;
è inoltre firmataria del Codice di intervento della Croce Rossa Internazionale e della Mezza Luna Rossa e membro della British Overseas NGOs for Development.

La tesi rolliana fa il paio con Christian Rocca e la rivista IdeAzione, che si dicono fermamente convinti che Trey Parker e Matt Stone, i creatori di “South Park”, siano fervidi “libertari di destra” e il Times che li classifica come conservatori.
Qualcuno li avvisi che il primo dei due figura nella colonna sonora di “Bowling for Columbine” in quanto autore della canzone “Mountain Town” (poi cantata da entrambi), e che il secondo, nel corso del film, viene estesamente intervistato da Michael Moore in persona, a sostegno delle tesi del regista.

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50 Commenti

  1. Non sanno più che pesci pigliare. In ogni caso i cosiddetti neoconi stanno tutti nella frase da te scritta: “quando fa comodo a loro”. Gran rivoltatori di frittate!

  2. A chi critica l’Islamic Relief: ma quando voi destinate il vostro bell’8 per mille alla Chiesa Cattolica (addirittura in questo caso ci indirizza lo stato, alla faccia della democrazia…teocrazia mi pare più corretto), oppure quando fate donazioni ad associazioni cattoliche quali la Misericordia, o vari ordini di frati e suore impegnati a portare aiuto -anche loro- in situazioni disastrose, forse che non donate ad enti con un’estrazione religiosa?
    Perché invece di agitare lo spettro di Al Qaeda ogni volta che sentite il sostantivo Islam, non vi interrogate sul perché alcuni poveri ignoranti integralisti ci odiano tanto?
    Forse, se la smetteste di identificare tutti gli islamici (800 milioni) con dei terroristi, loro ci accetterebbero con più facilità.
    Che ne pensereste voi, se una data etnia ricorresse all’equazione “cristiano = crociato del 1200”? Non vi incazzereste un bel po’ contro di quelli?

    La verità è una sola: inebriati dall’odio, dall’ignoranza e dalla presunzione di essere “i migliori e più moderni”, i benpensanti dell’occidente risultano essere ancora più imbecilli degli orientali, i quali hanno una situazione geopolitica ben deteriore alla nostra: non hanno scuole, non hanno cultura, non hanno finanze, non hanno un sistema democratico.
    Questo non vi fa ancora riflettere, eh?

  3. Francesco, ero d’accordo con te fino a quando sei arrivato a quel “non hanno scuole, non hanno cultura, non hanno finanze, non hanno un sistema democratico”.
    La cultura c’è, il fatto che la loro cultura sia diversa dalla nostra, non significa che sia una non-cultura.
    Affermando ciò ti metti esattamente nella stessa posizione degli imbecilli benpensati occidentali che si credono migliori degli altri.
    E le finanze sono solo mal distribuite, ma i paesi arabi non sono certo paesi poveri.
    Altrimenti l’America che ci sarebbe andata a fare in Iraq?

  4. Effettivamente, caro/a Vis, rileggendo il mio post, quella frase potrebbe dar adito a fraintendimenti del tipo da te evidenziati.
    Quello che volevo dire -e con ciò spero di chiarire- è che i famigerati “popoli arabi” (mai definizione potrebbe essere più qualunquista, inglobando praticamente 1/3 della popolazione mondiale), TENDENZIALMENTE, hanno un grado di elevazione culturale inferiore a quella occidentale; un “bagaglio cultural-nozionistico” deteriore, se vogliamo essere più precisi.
    Con ciò NON intendo dire che la cultura araba sia inferiore a quella occidentale (per es., la nostra numerazione è di derivazione araba); qui parlo semplicemente del grado medio di cultura delle popolazioni arabe. Essendo -come giustamente hai chiosato- le finanze mal distribuite, ed esistendo delle oligarchie plutocratiche istituzionali, la diffusione della cultura non c’è, perché non c’è libera circolazione di capitali, non si creano scuole, non si emancipano le donne, non c’è libertà di opinione, e così via.
    Di certo non sostengo che l'”uomo arabo” sia inferiore all'”uomo occidentale”: lo dimostra il fatto che arabi che hanno studiato e vissuto in paesi occidentali hanno conseguito risultati brillanti, ben più che (alcuni) occidentali.
    Sono le condizioni geo-economico-politiche che imbrigliano le masse arabe nell’ignoranza: certo, quei pochi esponenti della dottrina araba che hanno avuto occasione di emanciparsi dall’ignoranza del volgo brillano in tutte le arti; ma sono stelle comete, nel mare dell’ignoranza diffusa provocata dall’assenza di libera circolazione di capitali, di mancanza di libertà fondamentali, e quindi -ahimè- di “strumenti forieri di cultura” (scuole, università e quant’altro).

    Spero di essermi chiarito, ora.

  5. Francesco non ti sei chiarito granchè. Metti in guardia contro le generalizzazioni e poi tracci un profilo del tutto opinabile di un miliardo e 300 milioni di persone sulla sola base del credo. Peccato che parliamo di persone di diverse nazionalità e culture sparsi ai quattro angoli del mondo. Il discorso del buon musulmano che integrato nei paesi ricchi eccelle poi puzza pesantemente: ma veramente penso che il resto del mondo sia popolato da rozzi bruti e incolti?

    Giusto per chiarire penso di aver capito cosa intendi dire, ma ti sei spiegato proprio male :)

    ciao

  6. ecco preciso, anche io volevo dire che non ti sei spiegato un granchè ma che ho capito cosa avresti voluto dire.
    Il fatto è che sembri combattuto tra l’ammettere che la cultura islamica è inferiore alla nostra e l’affermare che però gli uomini sono uguali a noi occidentali.
    Come se la cultura non la facesso gli uomini.
    Una lieve, impercettibile contraddizione.

  7. Caro wu-ping, a parte che non faccio il blogger di professione e sto sudando per spiegare il mio pensiero (sempre che a qualuno interessi, poi…) :)
    Ma se il rilievo di Vis aveva tutte le ragioni di esistere, il tuo è viziato nei presupposti: a parte il fatto che avevo già chiarito di essere consapevole di tracciare un quadro giocoforza sommario della situazione, io mi riferivo (e mi riferisco) alle popolazioni ARABE, non ai credenti MUSULMANI. Che poi le nazioni arabe siano abitate percentualmente quasi nella totalità da persone di fede musulmana, quella è un’altra storia.
    Certo che se in un qualunque paese dell’Occidente vive un musulmano, quello avrà il grado culturale, la libertà, la democrazia paritetici ai nostri! Questi sono valori che ineriscono alla territorialità, non al credo religioso delle persone.
    Rileggi il post (se ti va), e pensa che il lemma “arabo” per me significa “persona che vive nell’area medio-orientale”, e NON “fedele musulmano”. Secondo me, ti sarà tutto più chiaro.

    P.S.: Possiamo dire che “in media” (mica possiamo esaminare il grado culturale di ogni singolo afghano!) un cittadino afghano è FATTUALMENTE meno acculturato (nozionisticamente acculturato, intendo) di un cittadino europeo. FATTUALMENTE, non POTENZIALMENTE. Mica sono razzista!
    E qui, sfido chiunque a contraddirmi.

  8. Ancora confusione…cito: >.

    Io non ho detto (leggete bene!) che la CULTURA ISLAMICA è deteriore rispetto a quella occidentale. A prescindere dal rilievo che io parlo di arabi nel senso proprio del termine (= persone che vivono nei paesi arabi), e non la quanto mai erronea equazione “arabo=musulmano” che fate voi, qui confondete e mal interpretate il concetto di “grado culturale” della popolazione con quello di “cultura di un popolo e/o di una religione”.
    a) Io parlo di GRADO CULTURALE: cioè del fatto incontrovertibile che, a causa dei molteplici fattori evidenziati sopra, il grado di cultura delle popolazioni arabe è mediamente inferiore a quello di una popolazione europea;
    b) io parlo di ARABI, e quindi di “persone che vivono nei territori medio orientali, e NON di musulmani (uso i termini nella loro semantica corretta, non come voi che li distorcete).

    Quando il mio messaggio sarà stato correttamente intepretato, e non mi saranno più messi in bocca concetti che non ho mai espresso, aspetto vostre opinioni e/o critiche :)

  9. Nel post sopra, dove c’è scritto “cito”, volevo citare questo pezzo, ma non si sa perché sto coso non me lo ha citato:
    “Il fatto è che sembri combattuto tra l’ammettere che la cultura islamica è inferiore alla nostra e l’affermare che però gli uomini sono uguali a noi occidentali.”.

  10. Errore madornale il mio: confondere Rolli con Filippo Facci. Un errore in buona fede, perché non so per quale motivo, ero convinto che Rolli fosse il Blog di Filippo Facci.
    Sorvolando su questo particolare errore, credo che definire Filippo Facci un Neocone, ci stia tutta, soprattutto dopo averlo sentito parlare da Ferrara sul La7 qualche settimana fa.
    Non ci vedo molta differenza tra lui e gli altri neoconi.

  11. Spiacente (nel senso che spiace pure a me) ma Trey Parker è un elettore registrato del Libertarian Party, mentre Stone non e'(pare) neanche registrato per il voto.

  12. Francesco: benvenuto nei blog allora (ma chi te l’ha fatto fare?). Diciamo che vige l’uso, e quì in particolare, di randellarsi dialetticamente senza troppi complimenti e plissè. Niente di personale naturalmente.

    Non so quali sarebbero le mie premesse errate, vedo bene però le tue e sono grosse, basilari e evidenti. Gli arabi non costituiscono l’insieme delle popolazioni mussulmane, ma sono semplicemente una parte delle seconde, parli di etnia e non si capisce quale può essere che comprende al suo interno un afgano, un siriano, un turcmeno e un indonesiano, localizzi il mondo islamico in medio-oriente, etc.

    Va bene generalizzare ma direi che è prima il caso di acquisire le nozioni minime sull’argomento no? :)

    ciao

  13. Francesco, forse se anziche’ “grado culturale” usassi “possibilita’ di accesso all’istruzione superiore” il tuo discorso darebbe luogo a meno fraintendimenti… o ho frainteso io quello che intendi dire?

  14. Non sono convinta che Matt Stone la pensi esattamente come Michael Moore e che abbia una altissima opinione di lui (ma a questo proposito la nostra CTDR ne sa di più). C’è poi una storia curiosa: parecchi critici hanno pensato che il cartoon che è dentro Bowling for Columbine fosse opera dello stesso Stone. In realtà non è così, Moore stesso ha negato e chiarito di chi sono i credits (tale Harold Moss), ma la sensazione è ci abbia comunque un po’ giocato sperando che il cartoon fosse scambiato per opera degli autori di South Park: lo stile è identico, all’interno sono inseriti dei pezzi di Soth Park praticamente indistinguibili dal cartoon fatto da Moss, nei credits è citato anche Stone, e in più c’è l’intervista a Stone stesso (peraltro concittadino di Moore, entrambi vengono da Flint, Michigan). Insomma, non mi stupisce scoprire che adesso non sono proprio amcici.

  15. Già: perchè gli autori di South Park non potrebbero essere conservatori o qualsiasi altra cosa? Anzi mi sembra anche abbastanza credibile che lo siano.

    Per il resto bell’articolo

    ciao

  16. Non so se sia più un merito o una patologia, ma ho visto e rivisto tutte le puntate di south park e la tesi secondo cui Parker e Stone sono conservatori mi sembra veramente sballata. Per non annoiarvi troppo citerò un solo episodio: ottava stagione, puntata n°8. E’ una sorta di parodia delle prossime (siamo in ottobre 2004) elezioni presidenziali. I due contendenti sono un “giant douche” e un “thurd sandwich”. Si capisce benissimo chi rappresenta chi: mentre Kerry è un “giant douche”, cioè uno molto poco sveglio, il simpatico George è nientepopodimenoche un sandwich di merda! Chiamare il proprio politico di riferimento “sandwich di merda” non mi sembra indice di simpatie repubblicane.
    Cartman piuttosto è la caricatura del tipo repubblicano-bushiano del quale i due creatori di SP sembrano prendersi gioco con grande gusto. Screw you guys, I’m going home

  17. Caro Wiping,

    ricapitoliamo, anche perché tra l’altro credo che io e te la si pensi in maniera identica, quindi perché scannarsi?
    Ad ogni buon conto, anche io ho un blog, e un sitarello personale (www.silenzi.com) :D

    Io dico che, in merito alla questione araba, le popolazioni medio-orientali (=arabe) hanno un livello di CULTURA (o anche ISTRUZIONE) media inferiore rispetto ai popoli europei; con ciò NON voglio dire che la Cultura Araba sia deteriore rispetto a quella Europea (mettiamo le maiuscole, così si capisce meglio); dico che LE POPOLAZIONI arabe sono nozionisticamente arretrate, per tutti quei fenomeni di cui sopra (scarsa democrazia, poca scolarizzazione, mancanza di libertà fondamentali, pessima distribuzione delle finanze).

    Questo era quanto volevo dire: in questo, almeno, concordiamo?

    Vis: grazie mille :*) Apprezzo il tuo darmi ragione ;)

    Date un’occhiatina al mio sito, se vi va…da voi 2 mi attendo giudizi caustici…proprio quelli che mi gustano mucho!

  18. Fran, lo sai che devi pagare un piccola tassa per esserti fatto pubblicità sul blog del Neri?
    Io sono la sua segretaria, appena ho fatto, passo dalle tue parti ad incassare.
    (zot…dissolvenza…)

  19. Cazzarola, a saperlo non mi sarei mai permesso :° Però specificatele le tariffe no?

    Prima ho telefonato al 187, ho1problema con la posta, il server non mi fa più accedere (chiaro problema del server): personaggi: I=io TT=Tecnico Telecom.

    I: “Guardi forse è un problema di autenticazione del server”.
    TT: “Beh sì, ora che me lo dice, può essere…ma che messaggio di errore dà?”
    I: “Vede, a me il Thunderbird dà un problema nel login”
    TT: “Il che?…”
    I: “Thunderbird, un client di posta elettronica…”
    TT: “Ma…forse è quello! Dovrebbe essere quello che le FA CONFLITTO con la webmail di rossoalice!”.

    Sì, certo. Col cazzo che avrò più quel bell’indirizzo mail, se me lo deve riparare questo.

  20. Scusate, ho visto che l’articolo di Ideazione era già linkato nel post.
    A me sembra ben argomentato.
    Non capisco perchè prendersela, se si “scopre” che South Park è fatto da libertari di destra invece che da intellettuali democratici; cos’è paura di non ridere più dopo?

  21. Erano anni, come diceva Abatantuono, che non mi fermavo davvero a leggere l’orrido Macchianera e in particolare l’orrido comunista Neri. Per fatto personale rispondo così:
    1) Parker e Stones sono libertarians (libertari di destra perché tu capisca) non perché lo dico io, ma perché lo dicono loro;
    2) se vuoi sapere che cosa pensano e dicono Trey e Parker del tuo amico Michael Moore, chiama la tua amica and the city. In questo momento è con loro, a Londra.
    3) Sono sicuro che, fatta la telefonata and the city, troverai il solito nonché orrido modo di non rettificare.
    4) Tranquillo, però. Gli amichetti del blog ti premieranno lo stesso per il coraggio della denuncia e l’acutezza del post. Se aggiungi delle immagini avrai anche la Palma d’Oro. Dopo Ballenheit 9/11 sarebbe perfetto.

  22. ” ballenheit 9/11 ”

    ma quest’uomo è un genio della comicità…Dio, da morire dal ridere…
    ma forse gli amichetti del blog di Rocca lo troveranno lo stesso divertente e acuto
    Amen

  23. la cosa divertente è che poi , per rispondere ai post in cui viene criticato , trovi sempre il modo di dire :” non leggo questo blog da molto tempo, passavo di qui, ho letto per caso…”
    mi ricorda Berlusconi che disse che Santoro lo stavano gurdando ” nelle cucine ”

  24. Ricapitolando…
    1) P&S sono di destra (quindi neocons ?) perchè C.Rocca dice che lo dicono loro e -psst, psst !- gliel’ha detto uno che conosce una che conosce il parrucchiere di P&S e fidatevi o, al limite, telefonate ore pasti…
    2) P&S non sono di destra perchè lo dice Stone stesso in un filmato che in teoria tutti potrebbero visionare tranne i subneocon cui è stato imposto dai superneocon divieto di guardare F.9/11 perchè è imbottito di cazz… ehm, inesattezze (oddio, quante erano ?! 69 inesattezze ?!)
    3) Forse si potrebbe discuterne sminuzzando la produzione di P&S per vedere se sia di dx o meno e fregandosene di quello che dicono P&S stessi, un pò come si analizzano i contenuti metafisici o sociali o delle opere di alcuni autori che invece volevano solo parlare di fatti loro e che, interrogati su tali contenuti sottintesi, probabilmente non saprebbero che dire…
    4) Oppure si potrebbe pensare che l’intervento di Rocca sia meramente provocatorio e nient’affatto serio nelle intenzioni: dopotutto uno non esordisce citando Abatantuono per poi dare notizie che odorano ancora di carta per avvolgere il branzino e chiudendo con un’accusa di disonestà intellettuale all’altrui blog continuando a non permettere di commentare sul proprio…

  25. Cari signori molto simpatici,
    ho un blog e alcuni giornali su cui scrivere, ecco perché intervengo sui blog altrui soltanto quando mi accusano di aver detto o scritto cose false. O, perlomeno, soltanto quando me ne accorgo.
    All’orrido MAcchianera avevo rinunciato, troppo orrido in effetti, e non avevo tempo di leggere cose orride quando non ho ancora letto né i fratelli karamazov né giuseppe genna.
    Dunque: ci sono due tizi che hanno fatto South Park. E South Park è lì.
    Secondo Ideazione, che ha scritto un bellissimo saggio, South Park è libertario. C’è anche un editorialista americano che lo dice (vedi link a questo post).
    C’è che uno dei due autori di South Park è pure iscritto al Partito Libertario (se i tenutari di questo blog non sanno cos’è, non è un problema mio. Perché capiscano anche i tenutari del blog: è più Antonio Martino che Nicky Vendola).
    C’è, poi, che esce Team America, scritto sempre dai due di South Park. Che è una presa per i fondelli della sinistra girotondista americana.
    C’è che, come Neri ha correttamente ripreso da Camillo, il New York Times (dico: il New York Times) fa un passo più in là, cosa che io non ho fatto, e scrive che i due e il loro film sono “conservatori”.
    C’è, ancora, che sta per uscire un libro che si intitola, guarda la sfiga, “South Park Conservative”, ritratto dei nuovi conservatori libertari (http://www.amazon.com/exec/obidos/tg/detail/-/0895260190/qid=1105567562/sr=8-1/ref=sr_8_xs_ap_i1_xgl14/002-0165052-0564855?v=glance&s=books&n=507846).
    Infine c’è una persona che ha appena intervistato i due, ma l’intervista non è ancora uscita. E c’è che quando questa persona riceverà la telefonata di Neri, gli dirà come i due prendono per i fondelli il Moore del film Ballenheit.
    Del resto, non c’era bisogno dell’intervista: in Team America, Moore è ritratto come kamikaze antiamericano e al servizio del dittatore comunista Kim Jong Il.
    C’è tutto questo, e poi ci siete voi, almeno alcuni di voi, i volenterosi lettori dell’orrido Macchianera. Divertitevi.

  26. psss, anche quella sugli aerei dei sauditi, beh, sembrerebbe essere una stronzata, o almeno non è così sicura come credete. vi linko l.sofri che sulla questione ha postato più e più volte (per niente perchè in giro si leggono sempre le solite fanfaluche)
    ciao ciao.

    http://www.wittgenstein.it/post/20041002_69505.html

    http://www.wittgenstein.it/post/20040601_70391.html

    (se poteste evitare di darmi del fascista massone pidduista cattononsochè ve ne sarei grato, grazie)

  27. Lo so che non è esattamente questo il punto focale della discussione, comunque “erano anni” non lo diceva Abatantuono, lo diceva Teocoli quando faceva Peo Pericoli: “Erano anni e anni e anni… decinaia e decinaia di anni…”.
    Almeno, mi pare.

  28. “Erano anni”. “Cos’erano?”. “Erano anni”, è una delle battute più riuscite del film di Gabriele Salvatores Marrakech Express. Per la precisione la prima frase è di Fabrizio Bentivoglio.

  29. Lykaios sei più semplicemente OT

    Rocca: valeva la pena di scomodarsi per il cartone? Piuttosto qualche commento su Islamic Relief?

  30. La successione cronologica (sempre ammesso che io ricordi bene) andrebbe comunque a favore del Teocoli / Pericoli.
    Ma, dato che erano divertenti entrambi, mi ritiro in buon ordine.
    Proseguite pure, scusate l’interruzione.

  31. Son l’unico che riesce a sopravvivere egregiamente senza sapere se una qualsiasi persona è di destra o di sinistra?
    E comunque mi sa che quel che dice Rocca sia semplicemente giusto

  32. e secondo me quello che dice rocca è semplicemente una stronzata. e lo dico da suo lettore abituale (sì, lo so sono masochista, a ulteriore conferma sono anche amico di tutte le mie ex e studente di ingegneria).

  33. ma questa cosa che i “libertarians” siano “di destra” è cosi’ sicura? A me sembra che a un “libertarian” dovrebbe far rodere parecchio vedere Bush al potere che cancella diritti vecchi e nega diritti nuovi, si mette a pregare in diretta tv con gli amici suoi e fa le crociate nel nome di dio…
    Non so se il partito libertario a cui aderirebbe uno dei due southparkers è questo: http://www.lp.org, ma se c’andate scoprirete:
    1) che questo partito sta ancora chiedendo la riconta dei voti in Ohio insieme al Green Party (si vede perché Bush non è abbastanza di destra–> http://www.lp.org/lpnews/0502/ohio-recount.html).
    2) che il libertarian party, nato nel 1971, crede in alcuni concetti basilari: l’economia del libero mercato, libertà civili e personali; una politica estera di non-intervento, pace e libero mercato.
    (diciamo che almeno nel secondo e terzo caposaldo sono anti-bush, quindi non proprio “di destra”, più vicini a Enrico Letta che a Tremaglia, per fare un esempio alla Christian Rocca)
    http://www.lp.org/organization/history/

    Poi può anche essere che il partito “libertario di destra” dell’autore di Southpark sia un altro, chissa’?

  34. Sarà uomomedicina, ma io non mi iscriverei mai a Forza Italia se volessi sostenere Prodi.
    Comunque, faccenda chiusa, e mi tengo la maglietta con Cartman sulla tazza del cesso :D

  35. Poveri Parker e Stone, tirati un po’ di qua un po’ di là rischiano perlomeno di lussarsi qualche osso. La realtà è molto più semplice: sono uomini liberi ed intelligenti, che riescono con la stessa brillantezza a prendere per il culo tutti, vedi i democratici ex-hippies politically correct tipo i genitori di Stan quanto i gretti tromboni neoconi (per dettagli vedere il mio post precedente).

  36. Christ,
    “ho un blog e alcuni giornali su cui scrivere”.
    Hai dimenticato di aggiungere che sei accreditato dai principali motori di ricerca internazionali.
    E non abilitare i commenti: sai che palle i lecchini che ti appoggiano sempre e comunque.

  37. Ma allora è una battuta di Bentivoglio o di Abatantuono ?!
    Ad uno che scrive su diversi giornali è lecito richiedere una maggiore accuratezza…

    Nel film Moore è un Kamikaze…
    Matt Damon, Susan Sarandon e Tim Robbins e Kim Jong…
    Quanto fa in soldoni, dieci minuti ? Venti ?
    E tutto il resto del film ?!
    Basta, per dire di uno che è vegetariano, che a pranzo mangia insalata, senza precisare che non mangia solo quella, senza precisare che la accompagna ad una notevole costata ?!
    Mettiamola così: P&S si intratterrebero più volentieri a cena, parlando di tutto un pò, con G.Neri & omologhi o con C.ROcca & omologhi ?
    O, per riprendere, con Martino o con Vendola ?
    Poi, secondo me, Vendola non avrebbe censurato “Team America” (mah, forse neppure Martino, dopotutto è un fumatore…) come invece è successo.

    Spero che chi deve sforzarsi di sostenere la partigianeria di due che, come P&S, fan satira contro tutti, abbia delle belle ventose al posto dei polpastrelli per arrampicarsi su ampie superfici lisce e riflettenti.
    Poi, gira voce che alcuni giornali le forniscano ai propri dipendenti gratis e, anzi, li paghino abbondantemente per usarle…

  38. LA GASTRITE A ROCCA

    Fahrenheit 9/11 di Michael Moore ha vinto in america la Top People’s Choice Award: è stato giudicato dagli spettatori Usa il migliore dell’anno.

    Andando poi da Jay Leno ha portato un’intervista al nuovo capo della Cia del marzo 2004 in cui dice in sostanza che non sarebbe in grado di lavorare alla Cia e non sa quasi usare il computer.

    GOSS: It is true I was in CIA from approximately the late 50’s to approximately the early 70’s. And it’s true I was a case officer, clandestine services office and yes I do understand the core mission of the business. I couldn’t get a job with CIA today. I am not qualified. I don’t have the language skills. I, you know, my language skills were romance languages and stuff. We’re looking for Arabists today. I don’t have the cultural background probably. And I certainly don’t have the technical skills, uh, as my children remind me every day, “Dad you got to get better on your computer.”

    Uh, so, the things that you need to have, I don’t have.
    — Rep. Porter Goss, March 3, 2004, Washington, DC

    sapete cosa ha affermato bush quando l’h nominato capo della CIA nell’agosto 2004?

    “He knows the CIA inside and out” and “He’s the right man to lead this important agency at this critical moment in our nation’s history.”

    QUANDO UNO è UN GENIO è UN GENIO……

  39. Non so voi, ma io non ho mai scritto, mai, che i due siano bushiani, né che siano a favore della guerra in Iraq, né che siano conservatori (le ultime due cose le ha scritte il New York Times).

    Certo, essendo libertari, sono quanto di più lontano possa esistere dalla sinistra europea, statalista, corporativa eccetera.
    Il partito libertario è quello lì. Io, in italiano, scrivo libertari di destra per far capire che non sono certo di sinistra. Così come se a un americano parlassi di Antonio Martino non potrei definirlo, com’è, liberale. Perché lì liberale, liberal, vuol dire, diciamo così, di sinistra.

    Il partito libertario è quanto più di destra, nell’accezione europea e liberale, ci possa essre: liberista, no stato, no soldi per interventi né in patri né all’estero. Macchianera direbbe che vogliono il far west, sono convinti che il far west sia il modello di società ideale.
    Non sopporta Bush non solo per la guerra, ma per lo straorfdinario aumento della spesa pubblica: medicaid, fondi per le scuole eccetera.

    Team America è tutto, o almeno quasi tutto, sulla combriccola Moore e i girotondisti di Hollywood. L’idea del film è quella. Quelli di Team America, anche quando fanno casino, sono comunque i buoni.

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