Arcicontento

arcicontento.gifOggi occasione da gran pavese per il mio blog-magazzino: inizio il recupero on-line di alcune striscie prodotte per Cuore nel 1994, le uniche a firma Serra & Grassilli nella storia del giornalino verde. Collaborare con il diretùr – mito della satira di sinistra, per me allora giovìne di redazione, fu un onore e un’emozione.
Michelino non si poneva certo come classica figura dirigenziale, veniva percepito piuttosto come una sorta di fratello maggiore. Ma per lui ognuno aveva la riverenza e l’ammirazione che si accordano, appassionatamente, a coloro che ti divertono testa, cuore e pancia in una botta sola.
Le riunioni per la prima pagina di Cuore restano, nei ricordi condivisi con mia moglie, qualcosa che travalica l’umano. E in questi meeting di cazzeggio ad altissimo livello, Michele Serra poteva spingerti sull’orlo del delirio a furia di risate. Lo sovrastava. a volte, il solo Roberto Perini, sopraffino disegnatore di Roma, noto per essere l’unico capace di far sganasciare Beppe Grillo.
Posso aggiungere che, nella mia vicenda personale, a tanto divertimento si affianca solo il ricordo di alcune trasferte concertistiche coi Mistoterital, durante le quali mi sono trovato a pensare, non senza preoccupazione, che mai più avrei poturo ridere tanto nella vita.
Capirete quindi che quando lui mi chiese se volevo disegnare un fumetto ispirato alle striscie storiche del Corriere dei Piccoli mi sentii felice e grato (fu la prima di due occasioni di questo tipo, presto parlerò anche dell’altra).
Michele mise in azione il suo straordinario mimetismo lessicale e scrisse queste rimette alla Sergio Tofano; io, deliziato, disegnai le vignette cercando di essere all’altezza del testo e del modello a cui ci si riferiva.
Ovviamente, oggi non sono soddisfatto del mio prodotto. Ma in omaggio a quel periodo, mi sono limitato a re-impaginare il tutto e ad aggiungere quel colore che, allora, Cuore non poteva permettersi.
Sul tipo di sfottò a colui che nel 1994 scendeva in campo per la prima volta (nella politica ufficiale eh), non penso valga la pena entrare. Ciocapiatti è ancora qui, ad avocare per se quanto più Paese gli riesce di trangugiare. La differenza che colgo riguarda l’atteggiamento di chi produce satira: un decennio fa, non si conosceva la vastità della Prima Faccia di Bronzo dello Stato Italiano. Di conseguenza, si andava all’arrembaggio con maggior fiducia, con quella canaglieria felice e bambinesca che Michele Serra sapeva (e sono certo sa ancora) impersonare nel modo più efficace.


(Cliccate sulle singole vignette per ingrandirle)


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7 Commenti

  1. sigh… sigh…
    Qui di fianco ho i mitici fogli verdi: “16 Gennaio 1989 – Anno 1 – Numero 1”, e sotto ai fogli verdi “il caro estinto Tango”.

  2. Sniff… emozione e batticor… Pensare che io giovinetto e assai, tentai di inviarvi qualche disegnucolo. Ho serbato come reliquia la vostra risposta(su carta intestata e busta verdi d’ordinanza), garbatissimo diniego con incoraggiamento per tempi vignettistici migliori. Questi tutto sommato so’ arrivati (su “Vita”, “Frigidaire” etc…) ma Cuore dove sta? E soprattutto i miei 18 anni? ;))

  3. anziché lavorare non hai fatto altro che ridere?
    bravo, beato te.
    quando inizierai a far ridere un po’ anche noi?
    eisen

  4. Accidenti… un salto nel passato, ai pomeriggi di cazzeggio all’universita’… Impareggiabile Cuore

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