Utente, ricordi ancor quel giorno quando pagando il canone pensavi d’esser signore almeno nel soggiorno, ove mille canali tu cambiavi?
o telespettatore espropriato, tu comandato in casa, in ufficio umiliato… nei tasti gialli del tuo raggio nero trovavi il gusto del potere vero ed i canali schizzavan come matti: scelti, poi rifiutati, alzati e poi abbassati scacciati come ratti…
zac! arrossavi Vespa! zic! ingrandivi Fede! della spada elettronica eri l’unico erede…
ma venne il monopolio, e l’etere uno e trino ora manda la stessa nota dalla sera al mattino
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Non conti le notizie che piu’ non vengon date, le trasmissioni spente, le dirette annullate…
se l’America ammira i giornalisti aggressivi, qui regnano dispotici onorevoli-divi, e le interviste servite da cauti maggiordomi obbediscono all’ordine di “abbassare i toni”…
Ma ancor tu non ti arrendi: cercando con il ‘pispolo’ tu… nuove reti attendi!!! Utente solitario, alla campagna cambi canal sin che non muore il giorno, ma un’unica tivù riempie la valle… quando sei reti cantano come un’unica orchestra, spegni il telecomando e apri la finestra. |
10 e lode!
Che poi, scritta dal Lombe.. questa cosa vale doppio.
Gia’! :( Triste storia, sia il prima, sia l’oggi! Mah!
chiusa una TV illegale
Ma va, mica Rete4… parlo di TeleFabbrica. Rete4 è del padrone e non si tocca. Leggere e ancora leggere, fino…
chiusa una TV illegale
Ma va, mica Rete4… parlo di TeleFabbrica. Rete4 è del padrone e non si tocca. Signori, leggere e ancora leggere,…
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Ma va, mica Rete4… parlo di TeleFabbrica. Rete4 è del padrone e non si tocca. Signori, leggere e ancora leggere,…