Le copertine sicure di “Obiettivo”

Torna il genio indiscusso di Thomas the Branch, con una nuova iniziativa: Obiettivo, la rinascita in chiave riveduta e aggiornata di una vecchia rubrica di Cuore:
Sento una forte nostalgia per le copertine de L’Espresso e di Panorama di qualche anno fa. Purtroppo da quando sono cambiati i direttori o forse solo da quando la situazione mondiale si è aggravata non viene più applicato il metodo Copertina Sicura.
Il metodo Copertina Sicura si applicava così:
– si sceglieva un tema “caldo”, ma più spesso insulso e assolutamente non rappresentativo dello stato della nazione (per esempio, un redattore del giornale era sposato a una donna manesca)
– si metteva addosso a una modella nuda un elemento che si rifaceva al tema trattato (per esempio la modella nuda che, con i guantoni e un sigaro in bocca, strappava la foto di un modello-manzo dall’aria spaventata)
– si aggiungeva un titolo diviso in due parti: nella prima il nome “Italia” seguito da un aggettivo o da una specificazione, nella seconda uno strillo a effetto (per esempio: “Italia aggressiva – Maschio, ti faccio nero!”).
Purtroppo simili capolavori non vengono più pubblicati e al venerdì dobbiamo sorbirci copertine su guerre, terrorismi, scandali politici con immagini noiosamente attinenti al tema.
Qui trovate un po’ di copertine.

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1 Commento

  1. Tema: il muro di Sharon.
    Foto: modella nuda di culo su una chiappa la stella di david sull’altra la bandiera palestinese. Ovviamente sigaro in bocca. Titolo: Italia sondaggio europeo: ma quale muro? questa è l’unica separazione che vogliamo (io ci metterei pure la freccia che va al sorriso del culo della modella così i meno accorti capiscono).

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