Festa della Rete 2014: i miei titoli di coda

Passata la baraonda dell’organizzazione della Festa della Rete il mio stato d’animo è quello di uno che ha appena dato l’orale alla maturità.
Ma l’atmosfera che si respirava quest’anno ancora più degli altri anni ce l’avete messa voi che avete partecipato: a noi che abbiamo organizzato basta il fatto che tutti quelli che c’erano hanno detto di essersi divertiti.

E’ il modo che ha la Festa della Rete (o BlogFest, come a qualcuno piace ancora chiamarla) di essere *diversa* da tutte le altre manifestazioni. Da sempre mi piace dire che è come “la gita delle medie”, e non sono ancora riuscito a trovare un paragone più azzeccato. E, se ci pensate bene, chi è, in genere, a dire che la gita delle medie non era un granché? Quelli che sono rimasti a casa. Non è colpa loro: volevano venire. E’ che li si notava di più se non.

Poi, facciamo un patto: un anno la organizza una di voi e io me la godo da partecipante. Anche se – come ho scritto su Twitter la sera della festa del sabato – a me non piace ballare, ma vedere così tanta gente che si diverte è altrettanto bello. Credo. Perché, come dicevo, non so ballare.

A questo punto a me non resta che ringraziare con tutto il cuore tutte le persone che hanno moderato e partecipato ai panel; chi ha applaudito; chi ha fischiato; chi ha corso in nome di un amico; chi ha trascorso qualche decina di minuti di troppo in attesa che aprissero le porte del teatro mentre noi, dentro, facevamo le ultime prove tecniche; quello che ha contestato il panel LGBT, ma soprattutto il pupazzo di gommapiuma che l’ha portato via; chi ha mangiato; chi ci ha fatto da mangiare; chi ha bevuto; chi ha cucinato; chi ha fatto il volontario per aiutarci a fare funzionare una macchina molto più grande e potente di come ce l’eravamo immaginata; gli albergatori e i ristoratori di Rimini, di una gentilezza d’altri tempi.

festadellarete

E poi – sperando di non dimenticare nessuno, anche se è inevitabile, e quindi me ne scuso in anticipo – non posso salutare e rimandarvi alla prossima edizione (la decima!) ringraziando con tutto il cuore e altri organi riconoscenti tutta l'organizzazione: i vecchi compagni Gigi Mazzeschi e Roberto Grassilli; i ragazzi di Show-Reel: Luciano Massa, Luca Leoni, Francesca Papa, Elisabetta Oggioni, Carlotta Tramontin, Claudia Feci, Luca Parrini, Alessandro Sartor, Lidia Parazzoli, Beatrice Corbisiero, Alexia Muti, Nicolò Balin e l'impareggiabile e instancabile Helio Di Nardo; le ragazze di Silovoglio: Federica Visconti, Elisa Magistroni e Arianna Castellan; i ragazzi di Macchianera: Claudio Serena, Matteo Mantovanelli e Gianmarco Neri; quelli di WordPress Italy: Paolo Valenti e Stefano Aglietti; Ilaria Mazzarotta e Paola Sucato per l'area Food; Massimo Chiriatti e Marco Tosi per l'area Economy; Arianna Chieli per l'area Fashion; Jolanda Restano e le ragazze di Fattore Mamma; Cristina Alberani e Manuela Missori di Rimini Reservation; Giampiero Piscaglia del Comune di Rimini; il sindaco di Rimini Andrea Gnassi e tutta la città di Rimini; per Radio2 tutti i tecnici e i ragazzi delle redazioni di Share Radio 2, Caterpillar e Caterpillar AM, Luca Gattuso, Sara Zambotti, Laura Piazzi, Massimo Cirri, Filippo Solibello; Daniela Collu; Renzo Ceresa, Laura Fortini, e la direttrice Paola Marchesini; i ragazzi di Dada: Paolo Barberis, Alessandro Sordi, Angelo Falchetti e Jacopo Marello; i presentatori dei #MIA14: Andrea Delogu, Francesca Romana Barberini, Matteo Bordone, Daniela Collu, Alice Venturi, Daniele Doesn't Matter, gli hmatt, Pinuccio, Azael, Carlo Giuseppe Gabardini; tutti i ragazzi di SirioFilm Trento e Sirio Film che hanno documentato in video gli incontri e che sono talmente preziosi e professionali che ce li siamo portati dietro da Riva del Garda, così come l'orafo Gioielli Mastro Sette, che disegna e realizza i premi dei Macchianera Italian Awards sin dalla prima edizione; tutta TIM e, in particolare, Salvo Mizzi, Carlotta Ventura, Paolo Priolo, Mariano Tredicini e, infine, in ordine sparso: Luca Sofri, Daria Bignardi, Anna Masera, Stefano Quintarelli, Paolo Attivissimo, Heinz Beck, Davide Scabin, Chef Rubio, Paolo Parisi, Cristiano Tomei, Manuela Palelli, Claudio Mastroianni, Domitilla Ferrari, Grazia Sambruna, Barbara Indovina, Massimiliano Tarantino, Matteo G.P. Flora, Chiara Maci, Deborah Corsi, Viviana Varese, Marco Bianchi, Paola Sguazzini, Federica Gambel e Fabio De Luca, che rende sempre la nostra festa ancora più festa.

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