Gli allarmi dal Giappone, lo spreco di risorse e la questione etica. Gianni Silvestrini risponde a tutti i nuclearisti (come Chicco Testa) e indica l’onda verde per il futuro energetico globale.
(Visited 48 times, 1 visits today)
Articoli correlati

Segnalazioni
La gioia della rivoluzione e le paure in Italia
3 Marzo 2011
Avoicomunicare
Segnalazioni
Commenti disabilitati su La gioia della rivoluzione e le paure in Italia
Tunisia, Egitto, Libia e poi tutte gli altri paesi. Secondo Amara Lakhous, scrittore algerino e autore di Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio, non c’è ideologia né religione dietro i movimenti che […]

Segnalazioni
Giornata della Memoria, il ricordo contro l’indifferenza
In tutta Italia viene celebrato il ricordo delle vittime del genocidio ebreo ad opera dei nazisti. Undici anni fa il Parlamento italiano ha deciso di aderire alla proposta internazionale di creare un giorno in cui […]

Segnalazioni
2011: sarà l’anno del nucleare?
Abbattere le emissioni, questo è l’imperativo principale. Ma per raggiungere l’obiettivo le strade sono molte e il mix di possibili fonti energetiche da utilizzare include anche il nucleare. Anche se è la più controversa tra […]
4 Commenti
I commenti sono bloccati.
E’ bellissimo questo confronto tra una tecnologia funzionante, diffusa in tutto il mondo , sicura e le belle speranze ecologistico-verdi, che non hanno alcun fondamento , che non sono in grado di dare numeri, previsioni, ipotesi, risposte….
Ma come, fino a due giorni fa Chicco Testa era venerato, protetto e difeso, proprio in questo sito. Ora “noi pessimisti” abbiamo come sempre “ragione”. Ed il mondo ritorna ad avere quel non-futuro che abbiam tentato con le buone o le cattive di farvi intravedere, per cambiare.
Se vivete in una grande città, oggi, siete con un piede nella fossa ed il vostro denaro è già stato sequestrato. In Spagna sono ufficialmente razionati i carburanti, nel 2011, non nel 2150. Fatevene una ragione. Smettetela con le str0nzate.
Basterebbe un pizzico di onesta’ intellettuale cosa ormai estremamente rara.
Onestà intellettuale? In troppi la usano come carta igienica.