La settimana del pesce taroccato

1 – Non è solo una storia succosa, da settimane in molte regioni italiane va in scena una versione ipergrottesca delle nostre pescherie, dove pesci importati dall’Est vengono spacciati per altri o venduti come locali.
2 – Si noti una spassosa circostanza: il gelato “artigianale” — essenzialmente latte, uova e zucchero — è sempre spaventosamente caro. Com’è possibile che abbia un costo al kilo superiore alle spigole?
3 – La food-writer americana Katie Parla (New York Times…) randella gli indirizzi cari alla gastrocrazia romana. E per i lettori di Dissapore diventa subito:” Katie Pirla”.
4 – Il blog iz de niu Comando dei Carabinieri. Cliente americano denunciante e ristoratore romano denunciato si scontrano incontrano su Dissapore.
5 – Questa settimana abbiamo riassunto i 10 perché della pizza duepuntozero (ovvero, é la volta buona che imparo come si fa la pizza in casa).
6 – Far West a Pordenone, coltivato mais Ogm fuorilegge. Ci siamo trovati nella sede di Slow Food durante il blitz dei “nazicomunisti” (GreenPeace) nei campi dello scandalo.
7 – Un’estate fa (quando l’editor associato se ne va).
8 – Comunque non capisco come si possa ormonare per il sushi, davvero, io amo il “mandato di cottura”. ‘Stavolta abbiamo chiesto quali sono i piatti più chiaramente, innegabilmente, palesemente sopravvalutati?
9 – Chi trama contro la Toscana? (Del cosmico non contare una fava di Michela Vittoria Brambilla e di Rolling Stone).
10 – In tempi di trasferte collettive forzate (leggi vacanze) ci è parso carino chiedervelo, e allora, fuori il nome del piatto che a dispetto delle code e del caldo torrido, “vale il viaggio“.

(Visited 61 times, 1 visits today)

2 Commenti

  1. Non c’entra più di tanto a dir la verità, ma avando un panificio mi viene da pensare da dove arriva il grano da cui fanno le farine utilizzate anche in Italia. Le ultime notizie sull’incendio in Russia e sulla forte preoccupazione riguardo Chernobyl, ma anche riguardo i tanti campi di grano minacciati dal fuoco, mi fanno pensare dove siano effettivamente questi campi di grano e se quelle farine arrivano anche qui in Italia.

I commenti sono bloccati.