46 Commenti

  1. A chi, a questa tizia con gli occhi da tossica strafatta, che con la sua saccenza fa scendere il latte alle ginocchia, e non solo? Che squallore questi berlusconiani, pur di dare addosso a Travaglio… non sapevo che pure il Neri avesse traslocato in quel di Arcore…

  2. Otto minuti per sentire delle banalità. Abbiamo capito che la popolarità di Travaglio genera fastidio, ma non basta citare i nomi di Pasolini e Brecht a capocchia per essere “oltre”. La satira non è solo contro il potere? Bocciata, ripassi. Se l’esposizione di MT vi dà così fastidio non avete che da parlare degli stessi argomenti. Ma non lo fate. Siete troppo occupati a essere “oltre”, occupando posizioni di opinionisti “terzisti” che fa tanto figo e non è pericoloso.

  3. Io invece ho il cuore spezzato…non guadagno 2000 euro al mese, non vivo all’estero e non ho il portapacchi…sob!

  4. La tizia non è berlusconiana, ma non condivido le critiche, son basate sul nulla. Fa sorridere solo quando lo descrive tutto serio ed impettito.
    Per il resto: nulla.

  5. A me Travaglio non dice un cazzo (di nuovo) e non dice il “già noto” meglio di altri. Questa tipa è insopportabile a prescindere , oltre che nulla ed inutile nel suo sfogo anonimo contro Travaglio.

  6. Bella scoperta, non la conoscevo. Condivido tutto su Travaglio e i suoi travagliati seguaci. Dirò di più quand’è che la sinistra si libererà di tutti questi catoni e giovenali?

  7. Pasolini viene ormai solo citato per la faccenda dei contestatori figli di papà e i poliziotti figli del popolo. Ha detto tante altre cose che ancora oggi urticherebbero parecchio quelli che Nonnolulisse qui sopra ha definito terzisti.
    E’ vero che ci sono tanti libri sugli argomenti affrontati da Travaglio. Il punto è che li leggono in pochi, mentre la televisione la guardano in molti. Sarà anche triste che pochi leggano, purtroppo però è così. Quindi ben venga che qualcuno vada in televisione a far sapere a molti quello che prima sapevano in pochi. O bisogna per forza essere marginali? Mi farebbe molto piacere che oltre a Travaglio (che neppure a me sta simpatico, detto per inciso) e Gabanelli ci fossero altri che vanno in televisione a informare. Se ci sono solo loro e pochi altri di chi è il demerito? Quoto il finale del commento di Nonnoulisse

  8. A parte la questione Travaglio, la ragazza è evidentemente una persona triste. E patetica.

  9. Grazie, ma io i video me li eviterei. Ne ho visto un altro suo, su Travaglio. Qualche minuto per dire che Travaglio, pensa un po’, è troppo serio-serioso e dovrebbe ridere di più. Cioè, l’ avete vista, no? Lei , con quella gaiezza, quella leggerezza, dice a qualcun altro che dovrebbe essere più allegro. Sì, proprio lei.

    ( e no, la tiza non credo proprio che sia Berlusconia, via. Un po’ saccentella, magari. )

  10. Tutto si riconduce a “leggo molti libri” (cit.).

    Secondo queste argomentazioni anche Obama sarebbe un divo. Il passaggio logico che manca è che l’individuo incorpora una idea non un feticcio.
    Le varie argomentazioni si potrebbero smontare facilmente in più parti, ma è ovviamente una perdita di tempo perchè le presone di questo tipo non riescono a superare certi complessi.

    Se poi questa signora oltre a chiudersi nella sua stanzina ad informarsi, fosse andata in tv a dire che il re è nudo, la stimerei di più.

    Sono comunque discussioni inutili adesso che anche giornali come la repubblica seguono la scia travagliesca, e si sono accorti che funziona pure, ma gurda tè.

    Ci sono quelli che hanno bisogno di un messia, e quelli che hanno bisogno di sentirsi migliori della massa.

  11. ma dai . . . ha solo ironizzato sul (presunto) divismo di travaglio .. rilassatevi,

    poi certo, i talebani ci sono in ogni contesto, pronti ad insultare (vedi hytok e molti altri su yt)

  12. dice cose che si possono anche condividere, almeno in parte

    ma il che di maestrina saccente è impressionante

    e poi forse abbiamo bisogno di “divi dell’antiberlusconismo”, le elezioni non si vincono solo con i voti delle depresse riflessive che leggono tanti libri “anche in biblioteca”.

  13. Il problema fondamentale è che oramai siamo arrivati al punto che “Lo ha detto Travaglio (Grillo) quindi è vero e giusto ”
    La gente aspetta la loro versione sulle cose e non si crea una propria opinione

  14. Il problema fondamentale è che mentre Berlusconi sta sfasciando il paese i blogghisti pettinano le bambole.
    Chissà perché non usano le loro affilate penne a sciabola per pubblicare le notizie che siamo costretti a leggere da Travaglio?

  15. secondo me sarebbe bene fare un pensiero a quei 800 post d’insulti al suo primo video (che non ho visto)

    mi sembrano davvero molti e sintomo che forse qualche nervo scoperto lo ha toccato, a me questi talebani sembrano decisamente troppi, considerando che dovrebbero essere al netto dei talebani berlusconiani

    c’è troppa gente troppo tesa

  16. bah, non m’ha convinto. e’ proprio come dicono altri, mentre travaglio andava a farsi sparare querele milionarie in TV (santoro nazional-popolare, che orrore) questa leggeva libri. che va bene, eh, ma la storia del divismo e’ poca cosa.
    sulla satira poi avrei altre idee. la satira ha senso contro il POTERE. travaglio e’ il potere? e papi allora chi e’?
    poi la frasetta di brecht! ma l’italia NON e’ un paese beato, sono secoli che rincorre eroi. io, che ho militato nella sinistra PCI in anni lontani, li ricordo bene i ritratti di mao, stalin (ho chi min pure) nelle sezioni. e non e’ vero che il divismo non era di sinistra: il culto delle personalita’ ce l’avevamo eccome.
    no, negativo. peccato, mi piaceva.

  17. A me non ha fatto ridere ma perché parla lenta e fa piangere sangue in attesa di ogni parola.

    Probabilmente se leggessi la trascrizione di quel che dice mi sganascerei dal ridere, soprattutto accostandoci i commenti sopra che ne son seguiti che non fanno altro che confermare quanto da lei detto prima.

  18. E comunque

    tacciare di prima istanza la parte opposta di berlusconismo/pressapochismo/mavammoriammazzatismo e in generale attaccare l’autore invece del messaggio é una di quelle fallacie dialettiche talmente evidenti da farmi venir voglia di prendere il colpevole e riempirlo di scappellotti sulla fronte fino a fargliela diventare rossa rossa.

    Accendiamolo il cervellino ogni tanto.

  19. /V, dato che io sono tra quelli che ha parlato dell’autore e non del messaggio, specificico che non volevo ” attccarla”, ma rilevare come una che farebbe apparire Sergio Endrigo come un allegrone intento a fare a-e-i-o-u ypsilon , non mi può fare una critica sull’aspetto ” troppo serio-serioso ” di qualche altro, di chiunque altro. O se lo fai, e ne hai il diritto, ti prendi il rischio di essere sbeffeggiata.

    Non so che dire del messaggio, invece, ma qual’era? Beato il paese che non ha bisogno di eroi”. Ah. Originalissimo, che dire. Anche riguardo a Travaglio, non l’aveva mai detto nessuno.

  20. Concordo con Mazzetta che c’è troppa gente troppo tesa. Ma c’è anche troppa gente troppo entusiasta. Gianluca, sei sicuro sicuro sul monumento in oro e i 92 minuti di applausi? Non è che il mezzo ti fa esaltare il messaggio? Intendo dire che mi pare che il suo plusvalore in questa specie di querelle sia youtube (all inclusive: insulti belluini compresi). Ma se tu ci uscissi di persona, a cena, con la dama in questione più altri amici, non le verrebbero mai concessi 8 minuti di assolo: tra te, Sasaki e Bordone (e cito solo loro) finirebbe affettata come una carota nel tranchantismo. (…l’unico che la lascerebbe parlare sono IO. Ma perché è femmina, e si sa come sono fatto)

  21. Mi stupisce leggere proprio da Mazzetta, un raro esemplare di bloguero vertical, l’apologia a questa montatura. La chiamo così perchè Neri ha imposto la signora come modello di successo, e che fa ridere. In termini assoluti, affermazioni quantomeno discutibili.
    800 post di insulti? Scusa, dove sono? In tutti i video (che non intendo vedere) ci saranno una ventina di commenti.
    Quasi nessuno ha attaccato la signora personalmente, bensì la montatura.
    Non ho visto gran talebani/travaglini, la verità è che ci sono delle aspiranti blogstar che non vedono l’ora di cogliere Travaglio in fallo. E non è bello avere gli stessi sogni bagnati dei Feltrusconi

  22. veramente non mi sono impegnato nell’apologia della zovane e il numero degli 800 l’ho preso dal video della stessa, chiedo scusa se non è corretto, ma sinceramente non mi è scattata la voglia di approfondire e indagare se li ha ricevuti per altre vie o se se li è inventati

    l’esistenza di talebangrillini o anche travaglini mi pare invece assodata, non saranno tantissimi, ma la talebanite non è certo patrimonio esclusivo delle destre, così come purtroppo non lo sono il razzismo, l’egoismo e altri difettucci decisamente “nazionali”

    quanto a cogliere Travaglio in fallo, per chi ne ha voglia, basta leggersi le banalità/balle che snocciola sul conflitto israelo-palestinese per riuscirci con estrema facilità

    fortunatamente per lui, i suoi più accaniti nemici sono allineati sul tema insieme a tanti potenziali “amici” e così se ne sono accorti in pochi

    è fin troppo ovvio che la notorietà e l’esposizione portino nemici e attirino altri che sperano di godere della stessa notorietà di riflesso, con qualche attacco scomposto, ma resto dell’idea che in questi casi sia più difficile contenere gli “amici” troppo zelanti piuttosto che fronteggiare gli attacchi dai fronti avversi

    ad esempio, dice Travaglio:”Israele non sta attaccando i civili palestinesi. Israele sta combattendo un’organizzazione terroristica come Hamas che, essa sì, attacca civili israeliani (di origine ebraica e palestinese, cittadini di uno Stato discutibile finchè si vuole, ma democratico). Da tre anni, dopo il ritiro di tutti i soldati israeliani dalla Striscia, quel che accade a Gaza non è più responsabilità di Israele, ma del governo di Hamas, che anzichè lavorare a costruire lo Stato palestinese, s’è occupato di distruggere quello di Israele. L’ultima volta l’ha fatto un mese fa violando unilateralmente la tregua a suo tempo firmata e riprendendo il lancio di missili su centri abitati e uccidendo civili, anche bambini. Di qui la reazione di Israele.”

    Secondo Travaglio Hamas “anzichè lavorare a costruire lo Stato palestinese, s’è occupato di distruggere quello di Israele.”
    Dieci persone uccise dai kassam in dieci anni (fonte Panorama) risultano poi un casus belli credibile per lui, anche se israele nel mezzo ha ucciso qualche migliaio di pelstinesi e bombardato pesantemente il Libano
    Il tutto poi sorvolando sul fatto che Hamas ha vinto elezioni fee&fair e che ha subito un tentativo di golpe da parte di Hamas, armata (strano?) con il consenso di Israele, che qualche anno fa ha favorito la nascita di Hamas per destabilizzare Fatah

    Niente di misterioso, anche sul NYT si è discusso apertamente se fosse una cazzata o una furbata e persino in Israele ci sono state violente polemiche in proposito

    Curioso poi che citi il ritiro di Israele da Gaza come un atto che lascia ad Hamas mano libera, sarebbe come dire che un gruppo di detenuti è libero perché i secondini non dormono all’interno del carcere

    eppure il precisissimo non ha rilevato niente del genere, se l’è perso (speriamo) e poi via a pontificare sul nulla
    in buona fede oppure no, non è bello, ma non saranno certo i berluscones a farglielo notare, mentre per gli altri basterà l’accusa di ostilità preconcetta o di estremismo sinistro per evitare qualsiasi riflessione, c’è pure qualcuno che ti da dell’antisemita se osi protestare

    lo stesso meccanismo vale per Grillo, adesso è al centro di una querelle per un microscopio acquistato attraverso una raccolta fondi promossa da lui, il microscopio è stato destinato ad usi diversi, ma Grillo non si è degnato di informarne i donatori e nemmeno di fare chiarezza sulla questione, fa il pesce nel barile e alle critiche lascia che rispondano i talebani mentre in rete monta la polemica tra i suoi fan e i suoi detrattori

    notare queste discrasie non vuol dire scendere in guerra contro questi e nemmeno cercare scorciatoie per la fama, significa solo esercitare critiche legittime che avrebbero bisogno di risposte chiare e di comportamenti aperti e trasparenti, che purtroppo invece non ci sono
    è proprio questa latitanza che lascia il campo ai talebani e manda in vacca il dibattito pubblico

    tutto comunque sarebbe molto più vivibile se invece di sposare il tifo da talebani l’opinione pubblica italiana fosse in grado di giudicare le opinioni separandole dalle suggestioni e dalle simpatie, politiche e non, invece siamo sempre qui nell’attesa dell’uomo della provvidenza o del tizio che si occupi di dirci come la dobbiamo pensare su tutto e quando crediamo di averlo trovato ce ne innamoriamo, senza considerare che l’amore, notoriamente, è cieco

  23. Mazzetta, sono d’accordo con te sul giudizio delle opinioni di Travaglio su Israele e conflitto in Palestina. Però, c’è il particolare che Travaglio NON scrive su Israele e Palestina, quello non è il suo campo e se è colpevole di sbagliarsi sulla situazione laggiù, lo fa da cittadino, visto che non scrive di politica estera e certo non ” pontifica”, perlomeno nel mio significato della parola ” pontificare” Tra l’altro, se non ricordo male, le sue ultime uscite sul conflitto palestinese sono state espresse in un email, dietro richiesta di opinione, davvero non direi un luogo pubblico.
    Comunque, al riguardo non ci fu nessuna accettazione acritica e passiva di queste sue posizioni da parte dei suoi lettori, anzi.. Ci furono critiche molto aspre e persino le accuse di collaborazionismo, di traditore della causa palestinese, etc. Ovvero, visto che si usa questo linguaggio, chiamiamola la rivolta dei talebani della causa palestinese.

  24. mi pare però che Travaglio non abbia risposto per niente alle critiche, che peraltro non appartengono affatto a gente affetta da “talebanite” filopalestinese, trattandosi di critiche fattuali a una sua ricostruzione dei fatti chiaramente falsa, che poi travaglio sia attaccato anche da talebani nulla toglie alla necessità di affrontare le critiche

    sono convinto che le sue opinioni campate per aria sulla situazione israelo-palestinese non intacchino il valore di altre sue inchieste, però il fatto che le abbia espresse (pubblicamente o meno, non lo ha costretto nessuno), secondo me comporta l’obbligo morale a risponderne, ancora di più se ci si fa portatori di una diversa moralità nel dibattito pubblico e se si mettono all’indice certi trucchi e certe strategiche omissioni da parte dei corifei naneschi

    ecco, in quell’assenza di risposta, come in molte risposte non date da Grillo, io ci vedo qualcosa di estremamente negativo, perché se ci carica del compito di informare, bisogna anche assumersi il semplice onere di ammettere gli errori e di fare i conti con le cazzate che si dicono (e prima o poi ne diciamo tutti), non è una pretesa di infallibilità, ma di onestà, che dovrebbe essere dovuta a tutti, preoccupandosi di aver diffuso notizie false prima ancora di preoccuparsi per le critiche scomposte di questo o quel talebano

    con tutte le balle che si scrivono e si dicono, avete mai sentito un media o un giornalista italiano ammettere di aver detto una cazzata o preso un abbaglio?

    avete mai sentito un media o un giornalista scusarsi, ad esempio, per le balle sull’Iraq? lo hanno fatto i media negli Stati Uniti e da noi no, com’è?

    io da quelli che si vestono di un’immagine pubblica come quella di Travaglio o di Grillo (sempre ad esempio e solo per rimanere in topic), mi aspetto che siano in grado di riuscire ad ammettere e correggere i propri errori,secondo me è qui che si gioca la “diversità” nel prendere parte al dibattito pubblico e che ci si distingue dai talebani

    altrimenti è solo una gara tra furbi nell’allevare ciascuno le proprie legioni di talebani…

  25. Neri, hai sprecato la Massima citazione per questa qui?!?!? ma che due palle! e poi, via con i consensi nonappena uno banalizza quattro dubbi che avete in testa e li posta sul tubo…
    la situazione è un tantino diversa…

  26. ” altrimenti è solo una gara tra furbi nell’allevare ciascuno le proprie legioni di talebani…”

    Se Travaglio avesse voluto ” allevare” i suoi talebani avrebbe assecondato la sua fazione filopalestinese.
    Io invece gli riconosco di avere tenuto le sue posizioni , anche se non le condivido e mi fanno senso quelli che fanno partire subito le accuse di tradimento o collaborazionismo se ci si discosta da ciò che si supppone o addirittura quasi si esige sia la ” linea”
    Riguardo alle posizioni di Travaglio su Isreale, ci sono poche occasioni pubbliche in cui lui ne abbia discusso. Questa è una di queste

    win.infoaut.org/public/media/1445_CUA_vs_Travaglio__Intervento_Travaglio.mp3

    Una buona quantità di pensiero mainstream ( allineato a Israele), qualche sorprendete ammissione per un asserito filoisraeliano come lui (” penso che sia peggio sentire parlare un Magdi Alllam che sentire Tarik Ramadan in un pubblico confronto “) qualche banalità, e una sincera dichiarazione alla fine ” parlo da cittadino, che si informa per passione, ma considero il mio parere uguale a quello di un semplice cittadino..”Non mi sembra niente di scandaloso o di cui gli si debba chiedere conto pubblicamente.

  27. Allora, l’insulto personale è sempre sbagliato, oltre che autoesplicativo del valore di chi lo estende. Ma che obiettivamente in tutto ciò che sto vedendo non vi sia nulla, ma realmente nulla, di commendevole, mi pare una verità a dir poco evidente. 92 minuti di applausi per cosa, esattamente?
    Io non penso che nessuno conoscesse le informazioni date da Travaglio in questi anni (esattamente come, vi stupirà, conoscevo bene già anche le pubblicazioni della Kaos), penso semplicemente che molti potessero ignorarle (al di fuori di coloro che “leggono molti libri”, ça va sans dire e che magari conoscono poco Brecht e Pasolini, vale a dire: la stragrande maggioranza degli Italiani). Il pregio di Traaglio, come già sottolineato da chi mi ha preceduto, non è certo quello di essere il primo a dare certe informazioni. E’ quello di essere l’unico a darle esponendosi in prima persona. Forse è molto italiano il voler avere eroi e messia. E’ certamente molto italiano prendersela con chi assume, in una forma o nell’altra, una posizione di preminenza.

  28. MJ io non parlavo di “linea”, ma di fatti

    se uno fonda la sua opinione su fatti che non sono tali e poi non è capace di riconoscerlo quando glielo fanno notare qualche sospetto è lecito, ancora di più se questo è un giornalista che si fa spesso vanto di citare i fatti e a questi di attenersi

    non è che poi se la possa cavare dicendo che quella è una sua opinione, uguale alle opinioni di tutti gli altri e come tale legittima, i fatti e le opinioni sono due cose diverse

    anche se la mia opinione è che Hamas non sia un’organizzazione da sostenere, non è un motivo necessario e sufficiente per alterare i fatti al fine di sputarci sopra, altrimenti sarebbe ugualmente lecito fare lo stesso in ogni occasione

    sono d’accordo con Ubinkindred quando dice che si espone nel nostro paese diviene poi facile bersaglio di marmaglie urlanti, ma forse è proprio per questo che a un certo punto ad esporsi sono quasi solamente personaggi in cerca di fama, mentre chi non ha questa tensione e pure si vorrebbe esporre, si demotiva in fretta

    poi ribadisco che ne faccio una questione di metodo e non personale, di Travaglio non me potrebbe fregare di meno, sono altri quelli con i quali mi sento motivato alla rissa, il fastidio è per il codazzo talebano, che però non è un fenomeno atmosferico, dipende in parte anche da chi alla fine accetta i talebani tra i propri fan

    forse sono un illuso, ma secondo me un giornalista dovrebbe spingere i propri lettori a non prendere nulla per oro colato, nemmeno quello che scrive lui stesso, e dovrebbe essere pronto in ogni momento a dare conto delle proprie affermazioni, troppo per l’Italy del 2009?

  29. Questa simpatica “tipa” è un’attrice che usa YT per far circolare la sua faccia, la sua voce, le sue mises e la sua verve ironica. Ma anche i suoi pensieri. Forse non s’aspettava di diventare così virale, finché alla sua diffusione non hanno così generosamente contribuito i trolls Travaglio-dipendenti, che lui certo non merita. E che non meritano neppure una replica così seriosa.
    A volte gli imbecilli si rendono utili.

  30. ” e dovrebbe essere pronto in ogni momento a dare conto delle proprie affermazioni, troppo per l’Italy del 2009?”

    Sì, Mazzetta, mi sembra troppo dare conto su di un’opinione che si ha su un dato argomento che esula dal proprio specifico campo di competenza.

    Un’opinione che può essere pure viziata da informazioni sbagliate, ma la mancanza di informazioni non può essere una colpa in chi esprime un’opinione da privato cittadino. Travaglio non scrive post o articoli sulla questione palestinese, a domanda risponde, non carichiamo di significati il suo ruolo di giornalista. Io chiederei onestà intellettuale sulla questione a Gad Lerner, Furio Colombo , ad una Nierenstein, un Cremonesi, insomma a chi se ne occupa o dovrebbe essere incaricato di informare correttamente. Ad un Travaglio gli direi ti sbagli, gli scriverei perchè sbaglia ma poi morta lì. Oh, Travaglio come esempio, eh? Perchè ciò che fa mi rabbrividre è la prestesa di una specie di ” intellettuale ” perfetto e giusto su ogni argomento, cosa che non esiste e meno male.

  31. vabbé, ogni tanto andrebbe ricordato che Travaglio è uno storico (storia contemporanea, per la precisione) che si spaccia per un esperto di codice di procedura penale

    e la gente abbocca

    raccattare sentenze, fascicoli di indagine e spacciarli come verità rivelata poi è assolutamente inaccettabile

  32. non è in questione l’impossibile perfezione MJ, nessuno la pretende
    poi è ovvio che gente come Colombo o la Nirenstein sia tanto platealmente in malafede sul tema da essere molto più censurabile, ma qui entriamo già nel novero delle “firme” ad attendibilità zero, in particolare su certi argomenti

    posto invece che mi vien da dire che la credibilità sia un asset fondamentale di chiunque raggiunga una certa notorietà nel mestiere di giornalista, mi vien da dire che non ci possono essere argomenti sui quali si possa esprimere “da privato cittadino” con licenza di sparar cazzate e altri sui quali invece parlare a segno indossando il cappello del giornalista

    questo lo dico ritenendo Travaglio una persona attendibile e dandogliene atto pubblicamente, ma se dice una cazzata lo faccio notare e se risponde al di sotto delle mie aspettative, faccio lo stesso

    piacerebbe anche a me che quando uno dei toopgun fa una cappella l’ammettesse seranemante o si desse da fare per rimediare e che la cosa finisse lì, ma non succede mai, nemmeno con i migliori

  33. Con molto garbo dico che gli argomenti di Maddalena mi sembrano un po’ generici, tritarelli, e che i video segnalati non riescono a strapparmi un brandello di risata, sono precisamente le cose che ci si aspetta da una radio, le conduttrici e i conduttori che recitano malamente se stessi, semiconduttori, senza elettricità, e il divismo, ok, il divismo, ma questa webcam, questo camerismo non è molto meno divertente?….

  34. @Mazzetta:
    1. Travaglio ha espresso un’opinione sulla questione palestinese: secondo lui Israele è uno stato democratico minacciato dal terrorismo di Hamas. Di parte? Sicuramente. Argomentato male? Palese. Infatti è solo una sua opinione (non ha mai detto che Israele non ha fatto morti, per dire) che, da travaglino convinto, reputo una cazzata.
    2. La questione Montanari non è poi così chiara, proprio perchè non riesco a dare del delinquente a nessuno in questa faccenda. A Grillo chiedono di rispondere i grillini per primi. Pure il sottoscritto, per dire.

    Poi, a Grazziano:
    3. Travaglio non è uno storico, è dottore in Storia Contemporanea, è diverso. E che vi piaccia o no, di diritto ne sa a pacchi. E quando analizza la storia d’Italia dal dopoguerra in poi lo fa proprio egregiamente (ci sono editoriali su l’Unità decisamente pregevoli).

  35. poi basta che è una pesantezza pure per me

    “L’ultima volta l’ha fatto un mese fa violando unilateralmente la tregua a suo tempo firmata e riprendendo il lancio di missili su centri abitati e uccidendo civili, anche bambini. Di qui la reazione di Israele.”

    cita un fatto, l’uccisione di bambini, che non esiste

    “un mese fa”, ma anche per molti mesi più addietro, i missili da Gaza non hanno ucciso proprio nessuno
    http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_rocket_and_mortar_attacks_in_Israel_in_2008

    Il 27 dicembre Israele attacca Gaza
    2 bambini palestinesi muoiono il 26 uccisi da un razzo finito troppo corto

    L’operazione, per ammissione degli stessi israeliani, non è stata improvvisata, ma la cosa era di dominio pubblico da settimane, tanto che ci furono sforzi delle diplomazie perché Israele desistesse

    la voce di wikipedia è presidiatissima dai talebani dei due fronti, la possibilità d’errore è bassina, se qualcuno ha fonti che offrono ricostruzioni diverse, le mostri che ci ragioniamo, io comunque non ne ho memoria

  36. Mazzetta, veramente absit iniuria verbis, capisco che la questione ti stia a cuore, è evidente, ma penso che in questa discussione non c’entri realmente nulla.
    Ti sta sulle scatole Travaglio per le opinioni espresse sulla questione? Legittimo.
    Ma il punto è, che ne pensi di quanto detto nel video?
    Cosa pensi di quanto Travaglio faccia (o non faccia) come giornalista?
    Riconosci il valore di qualcuno che, unico o quasi, porta testimonianze e fatti (comprovabili) di quanto sta avvenendo in Italia? Pensi che sia una sorta di incrocio tra un falso profetae/o un allevatore di Talebani?
    Ritieni che c’entri qualcosa l’aver letto Pasolini o conoscere le opere di Brecht o anche conoscere la Kaos Edizioni con il valore di quanto riportato nei pezzi televisivi e giornalistici di Travaglio? Il resto, scusami, ma mi pare realmente pretestuoso.

  37. Travaglio non mi sta sulle scatole, anzi l’apprezzo

    apprezzo meno il fanatismo di alcuni fan, non a caso li ho accostati a quelli di Grillo, sono in parte sovrapponibili
    Del video penso che si tratti di un esercizio banalotto, preso a pretesto per polemiche già ben radicate altrove e in altri tempi
    Non penso che Travaglio allevi talebani, ma che dovrebbe pensare a non assecondarne l’aumento

    Per il resto sono dell’opinione che non ci sia nulla di pretestuoso nel cercare di ricondurre certi voli a terra, Travaglio è bravo, ma non è il guru da incensare e nemmeno il babau contro il quale tirare i video o altre contumelie sparse, se ho qualcosa da rimproverare a Travaglio o a chiunque lo dico senza giri di parole e senza cogliere pretesti o far leva su iperboli

    in questo caso mi pareva evidente che le reazioni al post fossero decisamente sopra le righe e che ci fosse in giro più di un talebano e l’ho detto, nel primo post non avevo nemmeno nominato Travaglio, ma ciò non mi ha risparmiato domande sullo stesso e una serie di obiezioni in seguito

  38. Mi sono espresso male non specificando che era tra i commenti qui che non c’erano i talebani. Su youtube, figurarsi… Sono lieto che tu abbia ricordato la questione palestinese, troppo spesso lo pseudodibattito Travaglio sì/Travaglio no serve a fare dimenticare gli argomenti e i fatti.

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