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Classe '65. Adolescenza in pieni '80 tra Tenax e Frigidaire (in mezzo c'è tutto). Attualmente, assieme ad altri 8 ragazzi realizziamo volantini per i supermercati. Di segno da sempre e... uff. Mò m'ha preso tristezza per quella cosa dei supermercati e non riesco a finire il profilo. C'è roba mia su www.canemucca.com e su canemucca.tumblr.com

32 Commenti

  1. ieri quando ho visto queste persone al telegiornale ho pensato esattamente alla stessa cosa!

  2. Eh già, perché quelli/e che fanno le marce o le veglie contro la guerra (o per qualsiasi altra causa che vi sia simpatica) sono tutti dei profondi pensatori, mica questi mentecatti superficiali che pensano in sms-ese…

  3. Ma come si può paragonare una manifestazione per la pace, che proclama l’applicazione di un ideale storico per l’interesse di intere nazioni per non dire dell’umanità tutta, con una manifestazione “per la vita”, che andrebbe rinominata “per mantenere in stato vegetativo una ragazza che non lo avrebbe voluto”? Vuoi dire che la guerra e l’interruzione di alimentazione artificiale sono paragonabili?
    Non c’è equipollenza fra i termini di paragone: in altri termini, a Fa’, hai detto ‘na str…

  4. i ragazzi che manifestano ti direbbero (si intende, quelli che riuscissero ad articolare qualche frase di senso compiuto, ché il buon Makkox ci ha ben spiegato che son dei babbei), ti direbbero, dicevo, che lo fanno per proclamare l’ideale del valore inestimabile di una vita umana, contro una deriva che a loro avviso porta all’eutanasia sistematica contro migliaia di malati “irrecuperabili”.

    Puoi essere d’accordo oppure no sulla loro interpretazione del caso Eluana, ma direi che questo ideale ha altrettanta dignità di quello dell’opposizione alla guerra.

  5. i ragazzi che manifestano per proclamare l’ideale del valore inestimabile di una vita umana sono caldamente invitati a farlo anche davanti a fabbriche e cantieri in cui non si rispettano norme di sicurezza, sulle spiagge di Lampedusa e davanti ai CPT, e magari anche davanti ad un parlamento che vorrebbe trasformare i medici in delatori e gli immigrati in untori.

    poi, forse, se ne riparla.

  6. povera ragazza…costretta sulla bandiera di qualcuno da ormai troppi anni….che sia di quelli del testamento biologico o di quelli “la vita fa rispettata in tutte le sue forme” poca importa ,…la mia opinione?nn importa nulla spero solo che con questa decisione si sia fatta la sua volonta e nn quella di qualcun altro

  7. Fausto, ma interpretazione de che? Di un disegno? Di un’incisione rupestre? La medicina è una scienza,decisamente ricca di varianti,ma pur sempre una materia della quale si deve necessariamente masticare qualcosa per parlarne. Tutti i medici che hanno avuto Eluana in cura parlano di possibilità nulle di risveglio. E’ così per tutti i coma vegetativi? No. E’ così per Eluana. Ci dispiace,per lei e la sua famiglia,ma questa è la situazione. Il resto è solo esibizione di fanatismo e ignoranza.

    p.s. io capisco che per la chiesa e per i cattolici la “facoltà di scelta” sia una cosa fastidiosa(oltre che faticosa),ma è ora che se na facciano una ragione.

  8. Francesco, il punto non è nemmeno la possibilità, remota o nulla che Eluana si possa risvegliare.

    Il punto della Chiesa, e di quelli che manifestano (anche se non lo sanno nemmeno loro poveri analfabeti, grazie Makkox!), è che una vita umana ANCHE COSI’ ha valore e deve essere preservata (modulo accanimento terapeutico etc etc).

    Perché il valore di una vita è più della somma delle funzioni di un corpo, ed è un valore trascendente. Quale esso sia, non chiederlo a me ovviamente, che non sono cristiano. Ma che non mi aspetto che tutti la pensino come me, soprattutto di fronte a problemini (i.e. il senso della vita e della morte) per i quali nessuno pare avere la soluzione in tasca. O forse qualcuno degli scriventi si?

  9. Fausto, Eluana in quanto persona e’ morta. Punto.

    La Chiesa (o meglio, l’attuale gerarchia ecclesiastica) utilizza queso caso escusivamente per i propri interessi, con freddezza e cinismo.

    Coloro che manifestano sono, purtoppo per loro, in grande maggioranza ignoranti. E non solo in generale (cosa che di per se’ non e’ certo una colpa), ma anche specificamente, rispetto alla vicenda in cui si sono fatti coinvolgere (e questo e’ piu’ grave).

    E il nucleo della storia non e’ il senso della vita e della morte. Ma piuttosto la liberta’ di un individuo di accettare o meno un trattamento terapeutico. E, se vuoi, il senso umano (e cristiano) della pieta’.

  10. uhm.
    la questione nuova qui non è la vita e la morte e la libertà di scelta del proprio destino (la storia giudiziaria di eluana va avanti da anni e si svegliano tutti mò?).
    la questione NUOVA è: se su quel letto ci si fosse trovato, boh, totò riina o un stupratore assassino, ‘ste Forze del Bene l’avrebbero montato ‘sto circo?

    non credo. il marketing lo sconsiglierebbe.

    la questione è l’ipocrisia.
    ma neanche questa è *nuova* in effetti.

  11. Makkox,in realtà penso che abbiano capito il momento,che sentano questa come l’ultima frontiera. Poi,necessariamente,ci sarà una legge,e non voglio nemmeno pensare a che schifezza tireranno fuori. Ricordo che quello schifo del Partito Democratico si astenne in blocco quest’estate sulla questione sollevata,dal governo, di conflitto tra potere giudiziario e potere legislativo,con l’esultanza di Binetti e teodem. E su Di Pietro per queste cose non è il caso di fare affidamento.

    Fausto,mi parli di valore della vita. La rispetto,e la proteggo,finchè è tale;fare di più mi pare onestamente difficile,e presuntuoso. Certo,mica lo dico a cuor leggero,ognuno ha la sensibilità che ha. Solo che l’idea generale tra i cattolici,dei quali poco m’interessa l’opinione,è proprio quella di non arrivare ad una possibilità di scelta. Il limite tra ostinazione e accanimento è sottile.

  12. In realtà il tema di Fausto è un tema importante.

    A parte la vignetta di Makkox che stigmatizza perfettamente il carrozzone – adesso è quello di Eluana, un’altra volta è quello della Palestina, o quello dei morti sul lavoro – e contro la quale il risentimento di Fausto è discutibile (e anche se non è cristiano, parla come se lo fosse, ma non c’è niente di male, anzi. Stupisce il prenderne le distanze, piuttosto…), il problema è: lascereste allo Stato di decidere sulla vita o la morte di una persona ? La mia risposta è: mai.
    Il corollario è lascereste a una persona di decidere della propria vita e della propria morte? E qui rispondo sempre.

    Ma è chiaro che non la si pensa tutti allo stesso modo.

    Detto questo, quando un uomo chiede (o lascia detto!) di farla finita, deve avere il diritto di farlo. E nessuno dovrebbe ostacolarlo.

    Infine, questo carrozzone opportunistico di politici e intellettuali moralisti che difendono la semivita (sì, forse è ancora vita, in senso biologico) per poi farsene beffe in ogni altro frangente, racconta perfettamente la decadenza in cui ci siamo ritrovati, nostro malgrado, a vivere.

    Detto tutto ciò: Ma Fausto, tu c’hai mai parlato con quelle persone? No, perchè io sì, ci ho parlato. E ti garantisco che alla transustanziazione non ci arrivano, nonostante sia il loro settore.

    Con rispetto

  13. Difesa della (loro idea di) Vita va bene. Ma qui si sta parlando di una persona che prima dell’incidente aveva ESPRESSO LA VOLONTA’ (vedi tre gradi di giudizio che portano alla famosa sentenza) di non essere oggetto di trattamenti medici del tipo che sta appunto SUBENDO da 17 anni.
    Se quelle persone con pagnotta e bottiglia avranno la sfortuna di trovarsi nella stessa condizione della Englaro nessuno muoverà un dito per staccargli il sondino a pompa pneumatica, non hanno nulla da temere.

  14. @Guglielmo Gentile: hai ragione, quoto tutto. Infatti la Giustizia qui non ha deciso della vita e della morte (questo è ciò che vorrebbe fare ora il governo), ha solo accertato la volontà di una persona. Con un accertamento che è passato in giudicato, che ora si vuole rimettere in discussione, e che comunque non si vuole accettare, intervenendo sopra e contro un pronunciamento giurisdizionale (il che fra l’altro è uno sputo in faccia alla separazione dei poteri dello Stato). Seguire la volontà espressa, inequivoca e accertata di una persona sulla propria vita, ecco la questione: una cosa la Chiesa lo può senz’altro condannare ma lo Stato deve accettare.

    Per il resto, mi pare che quella di Mauro sia una questione più formale, legata al politicamente corretto, che altro. Magari Makkox un giorno farà una vignetta in cui il manifestante con le bandiere per la pace dirà due minchiate banali, così tu sarai contento; e non c’è dubbio che in queste mobilitazioni collettive vi siano molti che non sanno nemmeno perché si trovano lì. Ma adesso, sul tema di cui si parla, è indubbio che fra le posizioni “viva la vita” vi siano una superficialità, una impreparazione, un’ottusità che fanno paura.

  15. Del poco che questa vicenda riguarda tutti noi, tengo l’unico aspetto di questa vicenda che molto importa a tutti i noi: la definitiva consacrazione di Berlusconi a Gran Maestro della Loggia dei Pirla al quadrato, la famosa P2.

  16. resta il fatto che mentre in tutti i paesi i governi sono minacciati da manifestazioni che chiedono la cacciata di complici e artefici della crisi, qui da noi si scende in piazza per Eluana e a sostegno del Presidente della Repubblica

    un ottimo risultato per il sistema politico, una performance scadente della cittadinanza, il risveglio rischi a di essere brusco anzichenò, per un sacco di gente

  17. @ Fiandri
    “uno sputo in faccia alla divisione tra poteri dello Stato”
    magari fosse solo quello! (“magari” per modo di dire).

    Qui abbiamo un cittadino che ha seguito le regole che lo Stato gli insegna e impone: si è rivolto alla magistratura per avere risposte. Ha investito tempo (e denaro, immagino), e altre persone hanno investito tempo e sudore della fronte per dirimere la questione, mentre gli uomini con responsabilità di governo stavano alla finestra.
    Ad aspettare.
    “Se la sentenza ci piacerà: bene, altrimenti di fatto la annulleremo”, questo avranno pensato (?)
    Così sembra a vedere cosa succede oggi.

    Si sta sputando in faccia ad un uomo come noi che ha solo seguito le regole.
    Fossi stato io il padre di eluana, l’avrei semplicemente portata via da questo paesuccio immaturo e buffonesco.

  18. Oramai è un’argomento che puzza. Spiace dirlo. Puzzano i politici, puzzano le opinioni in piazza e puzziamo pure noi, anche la vignetta puzza. Tutto puzza, anche il mio alito sulla tastiera.
    Alla fine un argomento che dovrebbe essere personale è diventata una scusa per esercitare la scrittura e la parola. Tutti abbiamo qualcosa da dire pensando che la morte sia solo quella degli altri, che a noi non toccherà mai, il che dimostra che putroppo abbiamo la memoria corta, bisogna anche morire. Bisogna accettarlo. Ma qui si parla di vita giusto ? Alla fine tra tutto questo chiachericcio ho capito che ci sono due scuole di pensiero.
    1° La vita che tu vivi non è tua ma ti è stata prestata ( non donata che se no ne faresti quello che vuoi ) e devi restituirla solo quando nel tuo corpo è popolato da altri esseri viventi , possibilmente striscianti.
    2° La vita è tua e ne fai quello che vuoi, decidi che nel momento in qui senti di non poter sopportare troppo dolore e la perdita della dignità chiedi o decidi di dormire per sempre e staccare la spina.
    Non sono argomenti conciliabili.
    Io sono per la seconda che ho detto e spero mi permettano di scriverlo e controfirmarlo. In modo che non si possano rincorrere ” ipotesi ” di decisione come nel ” caso ” in questione. Perchè quella di cui si parla oggi è un’ipotesi, un presunto desiderio, un presunto sentito dire. Voglio chiarezza per me stesso. Voglio decidere. Voglio essere io a stabilire se la mia vita è mia o di qualcun’altro. Per quanto puzzi.

  19. @Makkox: “Fossi stato io il padre di eluana, l’avrei semplicemente portata via da questo paesuccio immaturo e buffonesco”.

    Come avrebbe potuto fare da tempo, in silenzio, e come fanno del resto fanno in tanti, nel silenzio generale. Senza che la Chiesa – che pure sa perfettamente ciò che avviene – faccia manifestazioni o preghiere collettive, o gridi assassino, senza niente di tutto questo. L’importante è che non si dica. Avrebbe potuto benissimo farlo, il padre di Eluana.

  20. Il merito della sentenza della Cassazione è discutibile finchè si vuole, ma intoccabile. Tutto qui.

    Se in futuro non si vuole più dover discutere sulla evanescenza delle prove della volontà riguardo alla scelta di morire, come nel caso attuale, serve una forma legale che attesti inoppugnabilmente tale volontà. Finora la politica ha evitato accuratamente di legiferare per poter aver mano libera caso per caso e tenersi amico il Vaticano.

    Il resto, ciò che dicono Berlusconi e il Papa non c’entra niente, sono manovre di potere. E come sempre dietro a qualche furbone in male fede ci sono immense folle di utili (per il furbaone) idioti.

  21. di questa marginalissima vicenda credo che un altro aspetto, a parte i deliri dell’anziano presidente del consiglio, abbia rilevanza nazionale,ed e’ di come i media possano far diventare di tutti una questione che riguarda pochissimi e che frega ad una minoranza della popolazione ( stamane la notizia piu’ letta sul corriere.it era il Grande fratello…).

    Dunque dove si trova l’interesse nazionale che i media stanno cercando di difendere?
    Il ruolo del Vaticano cosi’ messo in crisi dalle uscite retrograde del papa tedesco verso Israele?

  22. …e pensare che mettendo sotto quei mentecatti davanti all’ambulanza si rischia solo omicidio colposo…..e non si va nemmeno in galera…….
    quante occasioni sprecate.

  23. Tutto ciò mi ricorda quando si faceva lo sciopero a scuola, “per la pace nel mondo” o per un’altra cazzata generica così, invariabilmente di sabato, invariabilmente qualcuno col pallone nello zainetto.
    Però è il pensiero che conta eh!

  24. “Chiedete all’occhio divino così mellifluo e lacrimoso*” il perchè queste coscienze caritatevoli non si manifestino ai questuanti che agghindano le nostre strade(portatori sani di reale “cultura della vita”)verso cui invece orienterebbero volentieri gli istinti brutali(di solito spaccandogli la testolina),se solo ciò non comportasse il dover dare forfait alle seratine di shopping selvaggio con le super-amiche superfighe

    *cfr Charles Bukowski

    youtube.com/watch?v=hIkXK6rxt4c

  25. Forse me la sono persa, ma in tutto sto circo di cialtroni l’a Mara opportunita’ non si e’ sentita..

  26. forse sarebbe il caso di passaredagli utili in raccoglimento per la questua, visto che il governo “per la vita” ha tagliato ancora i fondi per i morti di fame (quelli veri) e che l’ONU non trova un dollaro per quelli che muoiono di fame mentre tutti buttano miliardi nelle banche

    che poi ci chiediamo perché vengono fin qua e cosa ci vengono a fare, come con i poveri tunisini che scappano da una dittatura e noi glieli rimandiamo indietro perché tanto al govenro sono amici di Craxi buonanima e di tutta la feccia associata

    a questa gente della vita non gliene frega un cazzo

  27. @Fausto: certo che la gente si preoccupa della deriva di questa situazione, perchè è chiaro che d’ora in poi chi prende il raffreddore verrà abbattuto a fucilate. E’ così che succede sempre!
    Anche l’ingegneria genetica suggerisce caldamente di fare solo bambini con gli occhi azzurri e i capelli biondi (è il suo scopo). Inoltre chi và con lo zoppo impara a zoppicare, chi và col pinguino impara a fare le uova.

    La deriva naturale di ogni decisione = la distruzione della struttura sociale del mondo. E’ così plausibile…

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  2. gravita' zero

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