The classifica 16. Viva Lafee, che Dio la benedee

Classifica sospetta. In alto, somiglia sputata a quella
della settimana scorsa: Madonna davanti, dietro tutti quanti – e sempre più
all’insegna della Sinistra Critica. Al n.2 e al n.3 ci sono infatti Jovanotti e
Vasco Rossi, col primo in pieno sorpasso. Il che fa pensare. Il disco di Vasco,
quelli che dovevano comprarlo (e sono tanti, purtroppo per il povero Vasco che
ne è succube) l’hanno comprato subito. Quelli che potevano comprarlo, ma hanno
aspettato un attimo, hanno preferito di no. Lo hanno sentito dagli amici, se lo
sono fatto duplicare, l’hanno mulato (ehi, quanto siamo giovani oggi). Ma
quattro mesi dopo, Jovanotti sta convincendo gli indecisi. Blasco invece ha
convinto solamente i già convertiti. Ma a quanto pare la base si sta erodendo: forse non
moriremo Combriccola. A parte questo, rimangono nella top ten Afterhours, Amy
Winehouse
e Gianna Nannini; Daniele Silvestri dà il cambio ai Sud Sound System
in quota Rifondazione, Leona Lewis rientra dando il cambio ai Portishead in
quota stranieri. Chiudono Caparezza e i R.E.M.

Tutto in fin dei conti ristagna, finché non si scende un
pochino – ed ecco perché i sospetti.

Dal n.20 in giù, in particolare, oscillazioni peggio che nel
Sichuan: Fabri Fibra guadagna 41 posizioni (dal 61 al 20, appunto). Mario
Biondi
ne guadagna 22, Tricarico 25, Avril Lavigne 39, Laura Pausini 28,
Tiziano Ferro 31, Giuliano Palma 21, Nada 35, Giorgia 33. Ora, va bene che
sotto la top 20 basta vendere trenta copie in più per stambeccheggiare
leggiadri, ma una roba così non l’avevo mai vista dacché seguo le hit-parade.
Ipotesi: la Fimi
ha aggiunto alcuni punti-vendita. Più di uno, direi, visto che a guadagnare
sono soprattutto i long-seller. Ma gente, non sono che speciose ipotesi, perché il
funzionamento di queste classifiche è enigmatico come il mitologico 7x della
Coca-Cola: non ci è dato di conoscerne la natura, ma solo gustarne l’arcano
aroma.

Siccome l’unica novità nelle alte sfere è l’ingresso della
raccolta di successi di Silvestri (…non fate quella faccia. E’ la seconda
raccolta di successi di Silvestri) (che pertanto ha all’attivo più raccolte di
successi degli Oasis) (che tra l’altro hanno cominciato a incidere dischi prima
di lui), concludiamo con una cerimonia degli addii come faceva un tempo
Giuliano Ferrara su Panorama, quando si struggeva per i morti invece che per gli
aborti. Vi annuncio infatti con laconico disdoro l’uscita dalla top 100 di:
Mario Venuti, dopo 9 settimane. The Last Shadow Puppets, dopo 3 settimane
(comunque troppe), stessa permanenza di Massimo Bubola, del quale comunque si parla bene perché De André eccetera. Dopo 1 settimana ci
lasciano i Testament (ma sono sicuro che hanno fatto… – non fate i furbi, so
che se non avessi scritto questa scempiaggine, sarebbe arrivata implacabile nei
commenti).

E’ uscita dopo 2 settimane Lafee, la quale 1) è nata in Renania poco più di
17 anni fa 2) canta Jetzt Erst Recht 3) vi è totalmente sconosciuta. Come del
resto a me. Ma wikipedante come sono, vi informo tempestivamente che il suo
nome è preso da una nota marca di assenzio (oh birichina), e che ha smentito di
essere fidanzata con il cantante dei Tokio Hotel. Forse era meglio non
smentire.

Infine esce dalla top 100, dopo 10 settimane, il prezioso,
sanremese Mai dire mai di Anna Tatangelo.

E se pensate che io abbia voluto ordire questa manfrina
della cerimonia degli addii per sottolineare turpemente proprio questa dipartita, che tutti
i cavalli del re e tutti gli uomini del re, e tutti gli articoli a lei dedicati
dal Corriere della Sera e tutte le copertine del gruppo RCS non hanno saputo
evitare – ebbene, questo sospetto non vi fa onore. Ma avete assolutamente
ragione.

(Visited 91 times, 1 visits today)

2 Commenti

  1. Non ho controllato ma sei sicuro che gli Oasis abbiano cominciato ad incidere prima di Silvestri?
    Credo abbiano cominciato assieme.
    Sai chi ha cominciato ha incidere prima di tutti e due? I Tiromancino: (da wikipedia)

    Tiromancino, uscito nel 1992, è il primo album dell’omonima band romana. Il disco ebbe poco successo, e furono vendute circa 3000 copie.
    Nel sito ufficiale dei Tiromancino, le informazioni relative a questo disco sono omesse, e al loro posto vi è la dicitura “Il materiale relativo a questo disco non è volutamente disponibile, perché purtroppo lo ritengo uno dei cinque dischi più brutti nella storia dell’umanità”.

I commenti sono bloccati.