Il miracolo di maggio

In attesa del miracoloso ponte sullo stretto, grandioso miracolo per il ponte di maggio.

Dopo tutti i miracolati di Padre Pio che da quando hanno riesumato il corpo sono diventati più numerosi dei comunisti, e in concomitanza con il miracolo di San Gennaro che anche quest’anno ha pianto lacrime di sangue invece che di diossina, ecco che Berlusconi, ancor prima di formare il governo, fa il miracolo più grande di tutti: Italia rialzati! E come Lazzaro gli italiani si rialzano di corsa per precipitarsi al mare in questo lungo ponte di inizio maggio.

Ma come? Ma non si era detto che la maggior parte delle famiglie italiane non arriva a fine mese?

Certo ma il ponte di maggio è ad inizio mese . Ah beh.

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50 Commenti

  1. Cher Viscontess,
    la grande salma di San Giovanni Rotondo aveva già fatto un miracolo economico. E così, per replicare, hanno detto: “Domenica salmone per tutti!”

  2. un po’ come in Brasile, dove poveri in canna fanno quella festa di carnevale che tutto il mondo gli invidia.
    noi siamo un po’ piu’ individualisti e facciamo l’ingorgo sulle strade e sulle spiagge :D
    apud gentium…

  3. battuta banale, scontata e insensibile nei confronti di chi ha problemi seri

  4. Li vedo arrivare al mare con indosso i loro abiti migliori. Ci vengono anche se dopo mangeranno pane e cicoria – loro sì – per un mese. Non vogliono rinunciare a una fuga o a fare i fighi per tre giorni due notti 50 Euro per persona a notte, pensione completa, bevande ai pasti incluse. Vedo quando rinunciano a un pasto extra a 15 Euro bevande incluse e si prendono due caffè in più al posto di, questo per portare i figli al delfinario. Chi li strumentalizza per dire che non è vero niente che gli italiani stanno male si merita due legnate.

  5. Sabato e domenica mi sono proiettata a Sabaudia, non lesinando lungo il percorso un assaggino di fava e pecorino (tutto offerto naturalmente). Poi, non contenta, mi sono imbarcata su un mega gommone di un mio amico e ho fatto una breve gitarella a Palmarola, ove ho preso due ore di sole. Costo della traversata: non lo so, ero ospite. E per finire, ieri sera, cena al solito ristorantino con cena a base di telline fresche “pescate” dal proprietario del ristorante: costo, non lo so, me l’hanno offerto.
    Ecco, io donna di centro-destra, il caro vita lo combatto così: lo evito.

  6. Sì, sì, tutti al mare felici e spensierati.
    E se è brutto tempo?
    Be’ è colpa di Prodi.

    Sarà così fino al 2013!

  7. allora, estremizzando, perche’ gli ebrei nei campi di concentramento non se ne stavano buoni nelle baracche, invece di sprecare fiato, ossigeno e zuccheri a cantare?

  8. Baryna, io le due legnate le tirerei a chi vuol fare il figo per tre giorni e soprattutto a chi gli ha insegnato che il senso della vita è fare i fighi.
    Laura2, lo squallore di chi vuol fare il figo senza poterselo permettere è persino inferiore a quello di chi oltretutto è convinto di essere figo davvero.

  9. non credo che tutti vogliano solo fare i fighi, semplicemente magari hanno voglia di un po’ di svago e relax con famiglia e amici, e si cerca di partire anche se al risparmio o anche tirando poi la cinghia il resto del mese. Troppo semplice l’analisi? A me la voglia di mare sembra un diritto del lavoratore e non una rincorsa al fare il figo. Mia zia e suo marito non se la passano benissimo a soldi, hanno 2 bambini piccoli, il mutuo etc…peró risparmiano per tirarsi fuori una settimana in montagna d’estate e un week end a sciare verso febbraio, passione del papá (da single) e del figlio maggiore. Io non direi che i miei zii vogliono fare i fighi, direi che si fanno un mazzo tanto tutto l’anno e pure parecchi sacrifici (niente cine, cene, vestiti…) e se vogliono andare a fare un giro in montagna ecchecazzo, non li si dovrá tacciare di poveri sfigati arrivisti del nulla, o no?! Pure noi okkio a non perdere il senso della misura mi pare…

  10. Valentina, la mia risposta era per Barynia, è lei che parlava di coloro che fanno i fighi.
    Ti pare che io voglia negare il meritato riposo a chicchesia? Ma figuriamoci, diciamo che basta chiarirsi su cosa significa non arrivare a fine mese o quale significato dare al termine povertà o miseria. Io fino ad adesso avevo capito che quando si parlava delle famiglie italiane che non arrivano a fine mese, ci si riferisse allo stipendio che per acquistare generi di prima necessità, finisce prima di arrivare a riscuotere quello successivo. Se invece significa che a fine mese, dopo aver mangiato, pagato tutto quello che c’è da pagare e aver messo via qualcosa per andare a sciare d’inverno e al mare d’estate, non resta niente, allora è un altro discorso. Poi ognuno fa le sue scelte, la mia passione di gioventù, per dire, erano gli abiti di Armani ma adesso non posso più permettermeli, dici che posso considerarmi ancora più sfortunata di tuo cognato che tutto sommato può ancora coltivare la sua passione di gioventù?
    Però allora facciamola finita con tutti questi servizi sugli italiani costretti a mangiare pane e cipolla perchè non hanno soldi, perchè poi uno alla fine ci crede davvero e si sente quasi in colpa per aver mangiato una bistecca anche se al mare o a sciare non ci va da anni.

  11. beh, di fronte agli Armani e simili tragedie, non do giudizi ;-) Pure io in effetti credo che chi davvero fa la fame al mare o in montagna non ci va proprio, dove per fare la fame intendo come te non avere soldi per comprare la pagnotta. In senso piú generale vero é che si é abbassato lo standard di abitudini e piccoli lussi extra delle famiglie. Io le vacanze o le fughe del w-e le trovo sacrosante (anche se farle da milano o roma mi sembra roba da masochisti…), invece ho una piccola difficoltá culturale con quelli che arrivano a fine mese al filo, peró si fanno 24 rate con interessi per prendersi un telefonino da 800 euro. Ma che cazzo ci fai?? Cmq del resto ognuno ha le sue prioritá. Che non sono le mie, che non sono le tue. Non credo abbiano un bel vivere alla fine.

  12. Mi spiace che chi non arriva DAVVERO a fine mese non abbia nemmeno la possibilità di venire qui a leggere macchianera e quindi di commentare questo post. Un vero peccato.

  13. Morgana a me dispiace molto di più che chi non ha la possibilità di arrivare a fine mese non abbia la possibilità di arrivare davvero a fine mese e non di fare il ponte del primo maggio.

  14. Tra coloro che hanno serie difficoltà ad arrivare a fine mese ci sono anche dei, come li vogliamo chiamare? Persone? che fanno un ponte. L’ho toccato con mano. Tolgono la maschera prima di partire, mentre bevono l’ultimo caffè che sperano sia gratis, una volta saldato faticosamente il conto dopo mille appunti, obiezioni, chiarimenti. Passata l’irritazione provocata da tamarrate insensate e comportamenti che in realtà celano semplicemente un gran disagio, si prova comprensione. La fuga è un genere di prima necessità, caspita se lo è, a volte non abbiamo altro. A fare i fighi – abominevoli, certo – lo insegnano i manager delle grandi aziende committenti di campagne tutte figa, motori, successo e pochissima immaginazione. Ecco, il nostro disprezzo potremmo dirigerlo più da quelle parti là.

  15. “Sara”, i bocchini non li faccio: mi fa senso prendere in bocca una cosa da cui escono tanti liquami e che gli uomini infilano ovunque…infatti il 64% degli esami dello sperma rivelano malattie veneree. Faccio altre cose, ugualmente divertenti, ma non al mio amico in questione e qui arriviamo a Viscontessa: non faccio la figa, ricambio in altri modi : può bastare averlo ospitato in casa 6 mesi perchè lasciato improvvisamente dalla moglie? E comunque, per andare a passare un fine settimana sulla meravigliosa spiaggia di Sabaudia, ad esempio, può bastare prendere un pullman e dormire in un B&B, mangiare una pizza a 10 euro in paese, e stendere il telo sulla spiaggia, senza prendere il lettino. Oppure il campeggio. E un salto a Ponza basta prendere l’Aliscafo da Circeo, che costa poco. Non tutti se lo potranno ugualmente permettere, ma non a costì tanti come professano.

  16. Barynia di sicuro, io non ce l’ho tanto con chi fa sacrifici per portare i figli al delfinario, ce l’ho con chi promuove la cultura della gnocca anche se un po’ meno Gardaland e un po’ più di ragionamento con la propria testa forse avrebbe evitato questo risultato elettorale.

    E quindi Laura2 quale sarebbe la formula vincente di voi ragazze di centro destra per combattere il caro vita? Il dare/avere? Non mi pare che sia una gran novità, secca dirlo perchè sembro mia nonna ma che la vita è tutto un dare e avere è di una banalità sconcertante e soprattutto è un concetto privo di qualsiasi appartenenza politica.
    Che poi ci si possa permettere anche vacanze a buon prezzo, credo che sia altrettanto scontato.

  17. “mi fa senso prendere in bocca una cosa da cui escono tanti liquami e che gli uomini infilano ovunque…infatti il 64% degli esami dello sperma rivelano malattie veneree.”

    Escono tanti liquami? Bile verde?
    Non so chi tu abbia frequentato, da donna di sinistra forse gli ambienti non combaciano, ma infilarlo ovunque mi sembra eccessivo. Nel forno a microonde? Nella serratura di una porta?
    Al liceo sono stata innamorata di un ragazzo fino a quando non ho saputo che si masturbava avvolgendo il proprio pisello in una bistecca riscaldata. Credevo fosse un caso limite, però adesso che ci penso era anche lui di destra come te. Forse ti conviene cambiare.
    Quali esami? Quelli certificati dalla dottoressa Nara Bocchi?
    Sii maggiormente precisa.
    Una curiosità: te la fai leccare?

  18. Matilde, la fonte sono gli ultimi due ginecologi che ho avuto, e che mi hanno riferito entrambi questi dati. Anche se, naturalmente, non ho chiesto se emergono da un’analisi per fasce d’età, sessualità, nazionalità, etc. E per la tua cuoriosità: non me la faccio leccare come prescrizione: se a lui va a genio e pure a me, si fa altrimenti si fa altro. E poi se è bravo al letto, preferisco in verità altro. E comunque, anche per te Viscontessa, il dare e avere è uno dei modi: in situazioni di crisi economica (quando vera), la soluzione non può mai essere una, ma certamente darsi delle priorità basandosi sui bisogni primari sì, nonchè contemporaneamente accontentarsi di quello che si riesce ad avere e combattere per ottenere di più. Sento tanti davvero lamentarsi per il gusto di farlo, rimanendo però soggetti passivi e indebitandosi con rate per cose inutili per una vita, oppure bamboccioni/e che stanno a 40 anni a casa a sfruttare i genitori, usando davvero magari le bistecche: ecco, chissà se con uno di qeusti potrei contrarre strane malattie nuove, tipo vacca pazza?

  19. Lascia un pugno di donne da sole a commentare: i maschietti in confronto parranno educande.

  20. No Filippo, di solito i maschietti fanno i guardoni.

    E quindi Laura2? Continuo a non capire, il tuo primo intervento era uno spot sull’allegria di quelli di destra e il vittimismo di quelli di sinistra?

  21. Laura2, non so se sai che in una tastiera di PC ci sono più batteri che in un water. Per cui consiglierei di non farsi tanti problemi a darsi un bel bacino sul bacino.

    OT. Poi un giorno vorrei che qualcuna mi spiegasse perché le donne sono tendenzialmente portate a farsi visitare la gnocca da un maschio piuttosto che da una donna.

  22. Ah, sì, i bamboccioni. Chi l’ha detto che uno che vive nella casa dei genitori coi genitori succhia le loro risorse? Magari non si possono permettere un affitto e hanno deciso di non voler fare quattro lavori insieme per riuscirci o dividere casa con altri. E quelli che vanno a “vivere da soli” non lo fanno spesso e volentieri, perché i genitori finanziano in parte o totalmente l’acquisto di una casa che altrimenti sarebbe impossibile? E gli stessi eroi che “vivono da soli” non accettano la busta coi soldi per il compleanno o a fine mese, i panni a lavare li portano dalla mamma e dalla stessa prelevano il ragù, la pasta fatta in casa etc? Certo agli occhi del mondo quello è uno emancipato. Un bamboccione può pagare la sua parte di bollette, farsi la spesa, contribuire, scaldarsi i surgelati in autonomia, pagarsi i suoi taxi e non accettare favori da nessuno in cambio di alcuna contropartita. E vaffanculo.

  23. Laura2 potresti chiedere gentilmente ai tuoi ultimi due ginecologi che cosa rivela invece lo sperma femminile? Così nel caso inizio ad avvertire.

  24. Noi nuove generazioni siamo abituati a un certo tenore di vita : il cellullare, il lettore mp3, il portatile, la piastra per i capelli, l’aperitivo in centro, la nottata a ballare.
    E’ vero abbiamo perso potere d’acquisto ma la nostra non è povertà assoluta è povertà relativa.
    Conosco miei coetanei che han fatto il mutuo in banca per stamarrarsi la macchina oppure famiglie da 2 mila euro al mese che comprano tv al plasma da 1000 euro.
    Siamo un po’ viziati, vi dico solo che da me in Polonia esistono questi negozi di abbigliamento dove compri i vestiti a peso : “voglio mezzo kilo di magliette” il commesso ti pesa le magliette e così vesti la famiglia, in tanti fanno così.

  25. Cara Laura 2, non sai quanto ti capisco.
    Io avevo una ragazza che oltre ad avere il tuo stesso nome, la pensava come te.
    Certo due ginecologi cosi rincitrulliti e guastafeste non li aveva.
    In ogni caso, a base di leccarle la gnocca con genuina e sincera generosità (di certo non come optional), svegliai in lei un tale senso di riconoscenza, che finì per soddisfare volentieri la curiosità prima espressa da M.

    Auguri tanti.

  26. Si moltiplicano, vedono l’ombra e saltano fuori dai cespugli. Ma il post iniziale l’avranno letto? ridicoli

  27. Il comune denominatore forse c’è, è il “mio” Presidente: ho letto da qualche parte che tutti i mercoledì sera, incontrerebbe giovani pulzelle che gli manifesterebbero sinceramente il loro “affetto” (di centro, leggermente a destra), ingorando le analisi dei miei ginecologi, ma potendosi così permettere di glissare il caro-vita (contenta viscontessa?) . Invece io, caro M, per il culo mi regolo così: me lo faccio qui dentro in ufficio, da mane a sera, per permettermi di andare al mare. Pepitol, sei stato bravo, ma ora ke lo so non ti bacerei mai! Ke schifo..

  28. Basta un bocchino per scongiurare il caro vita? Avrei dovuto iniziare a leggere macchianera prima.

  29. Bocchino : Tipico gioco di ruolo, molto praticato dalle ragazze, ma anche da Tonio Cartonio, da Bill Kaulitz e da quel coglione delle suonerie. Da non confondere il Bocchino con il pompino, infatti per quest’ultimo è necessaria la licenza per praticarlo,tale licenza può essere ottenuta dopo un corso di 72 ore presso le sedi del MAPEI (Movimento Autonomo Pompinare E Ingioatrici).

    La Storia

    Presso gli antichi Egizi, il bocchino era una pratica religiosa risewrvata al toro divino Apis; il Faraone stesso provvedeva ad eseguirlo circondato dai sacerdoti tra i fumi d’incenso ed i canti liturgici. Inoltre il liquido ricavato era miscelato alla birra egiziana ed usato per sacre libagioni. Alle donne che lo eseguivano per uso domestico era severamente vietato lavarsi la bocca e togliere le macchie dai vestiti; era considerato un segno augurale (o cornutale se il bocchinato non era il marito). Il bocchino fu altresì detto pompino; tale dizione deriva dall’antica Pompei dove esisteva un’apposita e famossissima scuola per imparare ad eseguirlo con la tecnica dell’apnea (con fischio e risucchio). Con l’avvento del cristianesimo questa scuola venne trasferita neiconventi di suore e, purtroppo, ad esclusivo beneficio dei vescovi che lo ordinavano come forma di penitenza. La più famosa religiosa dedita a questo nobile esercizio fu S.Maria Bocchetti, che con tale tecnica era addirittura capace di operare le appendiciti. Presso i popoli nomadi questo esercizio era riservato ai cavalli, al fine di rilassarli prima della battaglia.Le loro donne avevano la bocca slargata da due appositi tagli per favorire l’imbocco equino.

  30. Mica tanto laura2, di cosa dovrei essere contenta? di sapere che per far fronte al caro vita a destra si fanno bocchini? oibò, e pensare che a sinistra li abbiam sempre fatti gratis, dev’essere per questo che abbiamo perso.
    D’altra parte siam sempre i soliti inguaribili idealisti!

  31. Sentite,
    se volete chiamare le cose con il loro nome allora dite ‘bucchin’ perché a me le mezze misure non piacciono.
    E che il bocchino resti quello per fumare.
    Altrimenti usate il nome scientifico “cunnilinguus” che rende con pienezza la perizia nell’eseguirlo.
    Uno, massimo due uomini pro capite (femmina,) sono in grado di farlo al meglio.
    Il resto è solo gente che ci gira attorno, magari anche nella vita non fanno altro che questo.

  32. La gente non fara’ altro che questo, ma tu certamente non sai di che parli, visto che il bocchino e il cunnilingus sono due cose diverse.

  33. Scusate se commento qua ma non riesco a tenermela, facci di la’ ha chiuso il teatrino.
    M, con il tuo commento “si capisce che grillo era al corrente della cosa” mi hai fatto letteralmente schiattare dalle risate!

    ps. ovviamente non è un complimento, mi spiacerebbe che tu la prendessi come approvazione, non sia mai

    viscontessa, perdonami l’intrusione

  34. Si Viscontessa, perdonala, non se la poteva proprio tenere, ‘sta cosa troppo importante che l’ho fatta ridere. Ora siamo tutti piu’ tranquilli.

  35. Sì, ma M, non puoi lasciare le cose così. Falle capire , dillo, scrivilo, urla , fai i segnali di fumo , che hai capito che non l’hai presa come un’approvazione. Se no la poverina non si darebbe pace.

    ( No, poi uno dice i fan di Grillo…)

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