Perchè non mi voti, razzista di merda?

Allora: è sparita dal Parlamento l’estrema sinistra. Un partito monoposto come l’Italia dei Valori, per dire, ha presso più voti della somma di Rifondazione comunista, Comunisti italiani, Verdi e Sinistra democratica.
E’ giusto, questo? Secondo me, no. Sono proporzionalista da sempre (come Craxi, tu guarda) e credo che chiunque prenda un minimo di voti debba essere rappresentato in Parlamento.
E poi non ha tutti i torti il direttore di Liberazione, Piero Sansonetti, nell’osservare che per via dei diversi sistemi elettorali l’estrema sinistra c’è nelle province e neile città, ma appunto in Parlamento no.
Però, ecco, non so se abbiate ascoltato le spiegazioni che la Sinistra arcobaleno si è data circa la propria sconfitta: fa capire esattamente perché ha perso.


Anzitutto dice: in Italia è scomparsa la sinistra. Dice: in Italia è rimasto un partito di centrodestra e uno di centro. Cioè: la sinistra sono solo loro (il 3 per cento) oppure nessun altro.
In Italia, se permettete, c’è più di un 3 per cento di sinistra: forse ha votato anche Veltroni, che ne dite?
Poi dice altre tre cose:

1) E’ colpa del bipolarimo referendario tra Berlusconi e Veltroni, alimentato dai mass media. Tesi vittimista a de-responsabilizante.

2) Colpa dell’astensionismo che li ha puniti. Ha punito solo loro.

3) Colpa del razzismo strisciante (strisciante sino alle urne) che ormai imperversa nel Paese: e adesso questo razzismo è un problema appunto del Paese, non nostro.

Ed è incredibile. E’ da tre legislature, ormai, che al Nord gli operai votano Lega. Ora questo voto ha evidenziato che l’estrema sinistra ha perso voti anche nelle roccaforti rosse più inespugnabili, in Emilia, in Toscana, persino a Bettola (paesino di Pierluigi Bersani) e a Miilano, per dire, persino al Gratosoglio e a Quarto Oggiaro.

Sono tutti elettori di estrema sinistra, loro elettori, che li hanno mollati. E loro che fanno?Anziché cercare di recuperarli, anziché cercare di capirli, li insultano. Gli danno di razzisti.
Oggi, sul manifesto, per la prima volta è comparso questo titolo: «Il leghismo che pesca a sinistra». Alleluja.

***

La maggioranza degli osservatori seguita a scrutare Silvio Berlusconi come se la sua immagine palese ne contenesse anche una occulta, qualcosa che sfugge loro costantemente e che li sfida a decifrarlo, una profondità nascosta alla superficie: è per questo che sfugge loro, infine, anche la superficie, sfugge la semplice assonanza di questo leader con il popolo italiano (il popolo, sì) e presto con i libri di Storia.
Di fronte alle sue vittorie, ogni volta, gli osservatori tendono a oscillare tra incredulità e rassegnazione: è incredula, per quanto desueta, la tendenza a cercare retroscena extra-democratici che rispondano a plagiature mediatiche e corruzioni delle coscienze, quando non addirittura corruzioni e basta; è invece rassegnata, ma ancora prevalente tra gli intellettuali, la tendenza ad ascrivere la predilezione degli elettori per Berlusconi all’inguaribile cialtroneria del popolo italiano: sentenza inappellabile e ogni volta speranzosamente appellata.
Se Berlusconi viene eletto, in altre parole, o c’è un inganno o gli italiani sono stupidi.

Entrambe le tendenze, piccolo problema, sono ancora ben presenti nel modernizzato e pur depurato Partito democratico. Senza fare stucchevoli esempi, potremmo parlare di tendenza Furio Colombo nel primo caso e di tendenza Scalfari nel secondo.

Liquidando il primo caso come una paranoia residuale, è la seconda tendenza a interessarci di più. Le analisi di questi giorni, infatti, partono dal principio che il popolo sia quello che sia (provinciale, clericale, padronale, incolto) sicchè a Berlusconi viene riconosciuta una genialità soprattutto tecnica nel saperlo intercettare: il Cavaliere è un venditore e il popolo è un target. In un sol colpo ha destrutturato due partiti e ha saputo erigersi a cavallo tra politica e antipolitica; di fronte alla crisi ha saputo sedurre le debolezze popolari mischiando una visione ottimistica nel futuro (come nel ‘94) alle conoscenze e competenze che frattanto ha maturato.
Questo, quando va bene, dicono i giornali, al di là della millesima analisi sulla semplificazione del quadro politico.

Ma manca qualcosa, per certi versi tutto. Ne ha fatto leggero cenno, ieri, il direttore di Europa Stefano Menichini: «Il rapporto fra Berlusconi e l’Italia, a questo punto, assume effettivamente una dimensione storica», occorre «tornare pazientemente a rivolgersi all’altra Italia, a quell’Italia, certo non popolata da mascalzoni, evasori fiscali o creduloni, che ancora stavolta non s’è fidata del centrosinistra».
Ne aveva parlato anche Paolo Mieli in un’intervista rilasciata a marzo: «Berlusconi ha fondato un centrodestra che resisterà anche quando lui non ci sarà più. Se dovesse vincere le elezioni per la terza volta, lo spazio a lui dedicato nei libri di storia non sarà limitato alle formulette che usiamo oggi. Ci vorrà una riflessione profonda su quest’uomo che ha segnato nel bene e nel male la storia recente di questo Paese: il male è stato ampiamente dibattuto, ma il bene merita di essere anch’esso esaminato».

Ecco: che questo «bene» possa contemplare anche quella larga parte di Italia che ha votato Berlusconi, e che magari in altre circostanze ha votato o potrebbe votare altrimenti, è la rivoluzionaria ovvietà che non riesce a farsi largo nel ceto intellettuale e non solo.
Non è chiaro che il sodalizio ormai storico e pluriennale tra Berlusconi e gli italiani non è dato solo dalla somma delle capacità tecniche e persuasive del primo sui secondi, ma dal fatto che gli italiani, dopo quindic’anni, si fidano evidentemente di lui, gli credono, talvolta lo amano: e questo, incredibile a dirsi, per quello che è, per quello che fa e proprio per quella sua spiccata antropologia che viene enfatizzata come suo punto debole, ed è invece una parte inscindibile del personaggio irripetibile che è.
Nella Storia, e pur nell’era della televisione, non è ancora esistito un leader che abbia conquistato un popolo spingendolo a leggere il proprio programma.
Nel sostegno incondizionato che un popolo sa dare a un leader c’è qualcosa che persino a noi, classe informata, talvolta sfugge, ma alla gente, l’orribile gente, no.

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50 Commenti

  1. Spider, scusa, ma io ho parlato de cs unito per parlare di conflitto di interessi. E non ho detto che il cs vince solo se unito. Ovvero, è un dato di fatto che unito vince. Anzi, meglio, che ha vinto. ( è successo). Ma, in parole povere. Mettiamo che il conflitto aiuti Berlusconi per un 2-3- per cento. ( secondo me, il minimo ). Ecco, in caso di disunione del cs sinistra quel 2-3- per cento aiuta ad incrementare i numeri della vittoria del cd.

    Ovvero, in caso di sconfitta di Berlusconi lo aiuta a limitare i danni. In caso di vittoria lo aiuta a vincere più tondo.

    ” SOPRATTUTTO se questa differenza diventa numericamente più consistente nel caso che il cs si presenti disunito.”
    Intendevo questo.

    A proposito di ” elettori idioti” e di pretesa superiorità della sinistra, etc..
    Premetto che condivido le critiche ai dirigenti i Rifondazione Comunista e secondo me la loro è una sconfitta meritata diciamo all’80 per cento. E premetto che NON sono una elettrice abituale di Rifondazione comunista, avendoli votati quest’anno per la prima volta(*) Ciò detto.
    io vorrei capire perchè ci si indispettisca tanto se si criticano gli elettori di Forza Italia. Subito è un coro ” ah, ma voi vi credete superiori, date del fesso agli altri, etc..” Scusate, ma qui e altrove verso i Komunisti non mi sembra che si usino tanti riguardi. Ancorati al passato, anticaglia, ferraglia,oscurantisti, più o meno cancro della nazione, rimosso i quali verremo proiettati verso il sol del’avvenire del futuro e del progresso e della LIBERTA’. E si parlava di una forza che aveva quasi il 10 per cento, all’ultima elezione. QUegli elettori non si meritavano rispetto?
    Vorrei capire. I toni duri si possono usare solo verso quelli della CDD sinistra estrema? un leghista non si può fare del razzista se vuole legalità e ad uno di sinistra invece si? AD un Forza italiota non si può dare del sottosviluppato e ad un Dipietrista invece dell’analfabeta desiderosi di manette? La voglia di legalità del leghista è ” sacrosanta ” e bisogna ascoltarla mentre il bisogno di legalità verso i ” colletti bianchi “di un comunista diventa ” voglia di manette ” per puro piacere sadico?

    Oh, tra l’altro, io mica mi scoccio se qualcuno mi definisce ” giustizialista”, anzi, mi autodefinisco Sporca Giustizialista . Solo, vorrei capire questo curioso caso di due pesi e due misure che si fa in questi casi. SE si può fare, facciamolo tutti e non rompete l’anima con questa storia della superioritù etica o culturale.

    (*)Sì, ho scelto una tempistica perfetta per votare a sinistra-sinistra:)

  2. Facci, il tuo sforzo per normalizzare il fenomeno Berlusconi e i suoi elettori è veramente lodevole. Purtroppo i commenti dei lettori del Giornale all’articolo che gentilmente hai sopra riportato, fanno sembrare questa impresa ardua perlomeno come quella, che ti sta altrettanto a cuore, di farci rimpiangere Craxi.

  3. La sinistra ha perso perché se nel 2005 non fai nulla e non alzi manco un po’ la voce quando “quelli” riabilitano i “Ragazzi di Salò”, due anni dopo nessuno ti crederà quando dirai che per te è un problema democratico grave il fatto che a destra abbiano annunciato la revisione dei libri di storia.

    E non ti crederanno perché quelli con cui parli e che vuoi rappresentare, che i libri di storia siano in via di revisione lo sanno e lo vedono da anni e non come annuncio ma come opera in corso lenta e nemmeno troppo occulta, sei tu che te ne sei sbattuto il cazzo ieri, te lo sei sbattuto oggi che potevi dir qualcosa e ragionevolmente abbiamo tutti pensato te lo saresti sbattuto domani.

    Tu sinistra, dico.

    La sinistra è scomparsa perché non c’era già più da tempo.
    Esisteva sui manifesti solo perché mantenuta in vita da un sistema elettorale non rappresentativo (o proporzionale, che dir si voglia)

    In ogni caso non è vero che la sinistra è scomparsa.
    Ieri Veltroni ha dedicato un buon venti minuti di introduzione della sua conferenza stampa a spiegare dati alla mano il motivo per cui il PD ha vinto e Berlusconi ha perso.
    Poi ha scaricato definitivamente tutto su Prodi dicendo che lui ha pagato per le colpe del governo appena finito e alla fine ha detto che non è molto contento di come quello che ha vinto ma anche perso ha iniziato a dialogare con lui che ha perso ma anche vinto.

    Qualcuno gli dica che è all’opposizione ma anche inutilmente.

  4. La sinistra è fuori perché non ha fatto niente durante questi due anni di governo. Erano tutti con le mani legate, tutti ad alzare la mano per presidiare la poltrona affinché l’odiato nemico non se la prendesse. Chi ha sentito più parlare delle grandi battaglie etico-sociali? Chiaro che se dopo tutto questo doveva rimetterci qualcuno, ci rimetteva chi è meno importante, ovvero la parte più a sinistra.

    Bertinotti, poi, aveva sciaguratamente accettato l’incarico di presidente della Camera… Scegliere un ruolo istituzionale e rinunciare al proprio peso politico nella coalizione quando la coalizione stessa era già così ingessata, è stata una scelta strategicamente suicida per la sinistra.

    I voti della Lega arrivano perché la Lega è l’opposizione per eccellenza. In un momento di sfiducia e insofferenza nel confronti della casta, la Lega fa raccolto.

    Personalmente spero che per il PD il fatto di non avere la sinistra con sé possa essere finalmente un’occasione di crescita, perché prima la sinistra era sempre la bandiera da mostrare quando c’era da far vedere che erano di sinistra – che cavolo, siamo alleati dei komunisti – e però proprio per questo il centrosinistra si è concesso il lusso di non farsi un’idntità propria. Ora lo dovrà fare, credo. E il dialogo politico ne potrebbe guadagnare.

  5. > Poi dice altre tre cose:

    Ti correggo, quattro cose, non tre, la quarta forte ti e’ sfuggita, oppure il buon senso non ha retto e l’amnesia ti ha salvato.
    Diliberto e’ riuscito a dire che l’elettorato non ha riconosciuto la sinistra comunista nel simbolo con l’arcobaleno perche’ mancavano falce e martello. Evviva l’autocritica!

  6. ma il pezzo di Filippo Facci cos’è? un post o una domanda di assunzione a Mediaset? GRAZIA ha calato le vendite?
    e poi, scusate, ma continua ancora a scrivere dopo essere andato da Vespa a “vomitare” di tutto su internet, blog e dintorni? STUPEFACENTE!!!
    @Bruno Ballardini; oltre a “comunista” (anche in asincrono il disprezzo è tangibile, non si preoccupi…), sa anche scrivere qualche altro concetto per identificare chi non la pensa come lei?
    Una cosa è certa; di qualunque parte politica siano, sono meglio i commenti dell’articolo.

  7. berlusconi è un concentrato di cultura e dabbenaggine. grazie alla prima attrae voi intellettuali di destra e grazie alla seconda attrae “l’orribile gente”. è un mix.
    per quanto riguarda il suo entrare nella Storia con la s maiuscola non sono d’accordo per niente. d’altronde colui che lo dice è uno stipendiato da ABI e Confindustria.

  8. Facci, solo per oggi commento qua, ma stavolta non t’incazzare, eh? Mica ce l’ho con te!

    c’è stata la batosta: io aspetto l’autunno…ma quello caldo degli operai: e allora, con rispetto parlando, saranno CAZZI!!! E non amari, ma duri, durissimi nel culo di Berlusconi, Scordato di Monteprezzemolo e & C.!! Dice: ma stavolta gli operai hanno votato Bossi: probabile, siccome però il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, il prossimo autunno mi sa tanto che il riso tornerà in pianto.

    Intanto però gridiamo tutti allegramente: “Heil Berlusconi!! Heil Bossi!!”

    “Le prove a cui sopravviviamo ci rendono più forti” – Friedrich Nietzsche.

  9. ps: il problema non è tanto che chi ha votato Lega sia o meno razzista (mentre lo sono senza alcun dubbio quegli esseri indefinibli come Borghezio o Gentilini), è solo che ha votato solo per il proprio esclusivo, egoista e porco tornaconto personale, in più lasciandosi ricattare dalla propria paura di tutto (salvo effettivamente quelli che vivono in grandi città o comunque quartieri assediati dalla criminalità extracomunitaria, OVVIAMENTE): lo so per aver vissuto a Padova sei anni: lì la notte giravo tranquillamente a piedi ovunque DA SOLO (salvo il ghetto di via Anelli), mai successo niente, spesso e volentieri andavo all’edicola (tra l’una e le due, mai prima) della Stazione che di extracomunitari pullula da mane a sera, e non mi è mai successo un cazzo, come mai? Culo infinito? Aria terrificante e minacciosa? O semplicemente la pattuglia (una, mica dieci) di Polizia che girava permanentemente in quella zona?

    Mio fratello c’ha vissuto dieci anni a PD, e sapete chi sono gli UNICI pezzi di merda che in tanti anni l’hanno aggredito (a tradimento per giunta, mentre parlava tranquillamente) a due passi da casa mia, in un quartiere quanto mai tranquillo, solo perchè ha l’accento sardo? Due figli di puttana razzisti veneti!!! Mi dispiace solo non averli messi sotto con l’auto quando, chiamato da lui al telefono, arrivai trafelato in macchina in 1 minuto netto, armato di BASTONE…

  10. errata corrige, riga saltata: subito dopo “quella
    zona?” :

    “Eppure un sacco di gente in città (NON in
    campagna, nelle ville, eh!) mi diceva: con questi
    extracomunitari non si può più vivere e si ha
    sempre paura!! Ma dove?! Ma quando?! Dicevo io”

  11. a DEID: la contessina Borromeo è quella bella ragazza che Santoro ha avuto l’indecenza di scegliere per “Annozero” come “tipica rappresentante dei giovani” (dice lui), appunto SOLO perchè è una bella ragazza, nonchè cognata di John Elkann (rampollo Fiat, fratello del rossocrinito Lapo): ma totalmente priva di qualsivoglia titolo e merito professionale;

    A Murmur: “Questa sinistra ha perso perchè se un italiano stupra o uccide qualcuno è altrettanto grave che se lo faccia un rom, ma in quest’ultimo caso il culo mi rode inevitabilmente di più.” :

    – Din don!!

    – Sì, chi è ?

    – Polizia, ci apra per favore!!

    – (La Polizia?! Cazzo è successo?!)

    – Buongiorno

    – Buongiorno…ma perchè siete qui? Che è
    successo?

    – Ci dovrebbe seguire in Questura…poi le
    diremo…

    – Ma perchè? Lo voglio sapere!!

    – Sua…sua moglie…ecco…ha subito una
    violenza!!

    – Come? Da chi? Chi è statooooo!!! Ditemelo!!

    – L’abbiamo già arrestato…è un italiano.

    – Beh, meno male, pensavo peggio…temevo fosse
    stato un albanese!!

    “Questa sinistra ha perso perchè Berlusconi ha il sorriso fisso” : anche gli ebeti ce l’hanno, eh!

    “Questa sinistra ha perso perchè tutti loro, a partire dai marcotravaglio, dalle sabinaguzzanti, dai michelesantoro, dai danieleluttazzi, dalle biancaberlinguer, vivono sulla luna e fanno discorsi iperuranici”:

    Mahè iperuranici, se in questo Paese di merda c’è un sacco di gente che ha potuto studiare e riflettere, ma crede solo nelle belle macchine e nella figa o non capisce un cazzo è solo olpa sua.

    a Casanduoglio: il tuo commento sulla candidata
    del PD a Roma è di una grevità sconfortante:

    zero classe, zero stile, zero ironia, maschilismo del più bieco e gratuito…una solenne idiozia da caserma di quint’ordine

  12. Per Bardalomu: la mia domanda di assunzione a Mediaset è già stata accolta dieci anni fa. Non grazie a Berlusconi, ma grazie a un pretore del lavoro.

  13. L’analisi di Carlo Asili è l’analisi tipica di chi ancora non ha capito nulla di quello che sta accadendo e pensa che tutto ruoti attorno al suo misero pacchettino di idee precotte.
    Non riescono ad andare oltre, hanno lo sguardo fisso al passato perchè hanno perso tutti i punti di riferimento.
    E allora si rifugiano nel sarcasmo, l’ultima risorsa dei perdenti e dei falliti senza idee.
    Quelli come lui di fronte ai mutamenti sociali reagiscono come il cane di Pavlov sempre allo stesso modo, una distruttiva coazione a ripetere sempre gli stessi errori.
    Per questo perdono e continueranno a perdere in modo sempre più clamoroso.

  14. Concordo sull’ analisi politica che riguarda la sinistra. Non hanno capito che un partito di sinistra non può e non deve (a mio parere) essere un partito di opinione. dev’essere radicato nel territorio, deve saper ascoltare e capire i problemi di chi non riesce ad arrivare a fine mese con lo stipendio e che si trova in prima linea difronte ai problemi della spazzatura, della convivenza difficile con gli extracomunitari, con il problema della casa.
    Però la sinistra non è stata mollata dai suoi elettori. Non c’è stato uno schieramento di sinistra. Altro che parlare di falce e martello nel simbolo. Finchè non ci sarà nuovamente una sinistra del (e per il) popolo, meglio lasciare la falce e il martello lì dove sono….
    E limitarsi a considerare che c’è chi, come la lega, ha saputo ascoltare la gente.
    Spero anche, per tutti quelli che l’hanno votata sia altrettanto capace di dare in parlamento delle risposte valide.

    E’ quello che mi auguro per il ‘fenomeno Berlusconi’. Per governare il paese non basta essere il meno peggio ed ispirare fiducia. Bisogna saperlo fare senza dimenticare che i propri errori costano cari alla Nazione sia in termini di immagine che di persone reali.
    Quelle che non ce la fanno più ad andare avanti così. Quelle che se le cose proseguono così saranno i prossimi ‘sommersi’.

    Un augurio ed una sfida da un elettore di sinistra :
    Che il centro destra dimostri di saper dare risposte concrete e funzionali per lo sviluppo e il benessere del paese. Che ci porti a cambiare idea sulla sua capacità di far bene per tutti e non per uno o pochi.
    Allora, se mai verrà quel giorno, avrà un voto in più.

  15. Caro Filippo Facci,
    generalmente i tuoi articoli non mi fanno schifo, nemmeno questo in verità. Però un appunto:
    non è che la sinistra in italia rappresenta il 3%, però le scelte elettorali sono condizionate da molte variabili, quindi può capitare che chi nel 2006 ha votato rifondazione (per esempio), nel 2008 abbia votato Di Pietro, che è non di destra, ma ben lontano dalla sinistra, anche quella più riformista. Cosa vuol dire? Che in due anni il rifondarolo è diventato uno sbirro conservatore? Ovviametne no: vuol dire che è il risultato di tante variabili che condizionano il voto (mali minori, realismo politico, concretezza reale, yes we can).

    L’autocritica che rifonadzione, come altri partiti di sinistra, devono fare, è che sono diventati un partito di opinione, e hanno smesso quell’attività di sezioni, di strada e di piazza. Si sono imborghesiti, bontà loro. Visto che come dici tu bene, gli operai votano lega (e anche forza italia) mica da ieri.
    Credo che tra i capi saldi del pensiero politico e filosofico della sinistra ci sia il garantismo, una concezione della pena non come espiazione di un male o punizione, una politica ambientale decente, una certa visione del capitalismo liberista, una opposizione ferma alle guerre criminali basate su necessità di tipo economico (e personalmente non credo nemmeno all’esportazione della democrazia per eterogenesi dei fini, absta vedere quello che hanno fatto in iraq e stanno facendo in afghanistan). Tutto questo non è il PD, prendiamone atto serenamente. Mi sembra che ci sia una pretesa quasi infantile di dirsi di sinistra e sentirsi coerenti votando il pd. MA le avete viste le politiche estere del PD?
    ciao, corrini

  16. Ragazzi, non fatevi fumare il cervello per niente o per giustificare le vostre elucubrazioni: l’analisi dei flussi elettorali è stata fatta con precisione dagli istituti demoscopici, quindi dove sono andati i voti (e di chi) è un’opinione sino a un certo punto. Informatevi.

  17. Il titolo dell’articolo è eccezionale.
    Due tendenze di fondo in atto adesso: 1) dopo due giorni di “lutto” veltroniano recuperano posizioni dentro RCS-Corriere e capitalismo del Nord gli ex-DC prodiani; 2) dopo l’allegria per la “fine del comunismo”, la stampa borghese punta a recuperare partiti utilissimi per il sistema delle imprese, capaci di fare fuoco di sbarramento contro capitali esteri sgraditi e favorire la pace sociale anche in condizioni economiche e lavorative gravissime per gli operai.

  18. Messaggio per Filippo Facci, nella speranza che lo legga:

    Esimio Facci,
    ho visto alcune tue apparizioni in tv, in cui giustamente sottolineavi il livello becero della blogosfera italica, con particolare riferimento ai commentatori del blog di Grillo.
    Sottoscrivo in pieno.
    Adesso che pure nella versione online del quotidiano il Giornale si può commentare, hai visto il livello osceno dei commenti?
    (ad esempio nella notizia degli arresti dei nuovi naziskin sudtirolesi)

  19. Caro Facci

    di quale sconfitta stiamo parlando?

    Veltroni ha realizzato un capolavoro politico militare. In un solo colpo ha spazzato via dalla storia italiana comunisti e socialisti e inoltre ha consegnato all’avversario il governo dell’Italia nel momento storico peggiore possibile.

    Dunque dove è la Waterloo? Abolire alleati inutili e rissosi e spingere Berlusconi sull’orlo del baratro facendogli credere di avere vinto la chiami sconfitta? Io sta roba la chiamo cinismo degno del miglior Macchiavelli.

    Se qualcuno non crede ha quello che scrivo si informi sui venti gelidi che spirano dagli USA e la miseria che avanza a grandi passi nelle case degli americani. La recessione ha atraversato l’atlantico e punta dritto al cuore della germania .

    La vittoria di Berlusconi ah che risate la vittoria di Pirro forse

  20. Caro Filippo,

    come sempre sono d’accordo con le tue analisi e mi permetto di utilizzare questo spazio per farti conoscere un nuovo blog liberale: Rinascita Liberale. Questo spazio vuol essere un manifesto culturale e politico per rilanciare in italia il pensiero liberalconservatore e per controllare che il centrodestra non prenda una deriva ancor più clericale di quella già presa oggi.
    Perché le battaglie liberali tornino ai liberali e non vengano usate dai radicali massimalisti in una deriva zapaterista.

    http://rinascitaliberale.splinder.com

  21. Siccome la paventata deriva zapaterista significa maggiore libertà nel privato, non è che ‘sta rinascita liberale è una cosa un po’ alla gricia? Proporrei ai tenutari del blog eponimo di scrivere “libberale”, mi sembra più onesto.

  22. Ma infatti, Roldano.
    Veltroni l’ha fatto apposta. Un genio. Ha fiutato aria di recessione e s’è disegnato a tavolino una finta sconfitta. Del resto, la fame che attanaglia gli USA è un chiaro segnale politico. Per questo Vuolter ha abbandonato l’Africa. Ma anche Prodi l’aveva già capito, facendosi catacombere.
    Stai certo che se in qualche parte del mondo si avvertissero cenni di ripresa o caso mai Obama divenisse Presidente, il governo Berlusconi andrebbe diritto a casa e risorgerebbe la mummia di Padoa Schioppa.

  23. Caro John Charles,
    la libertà individuale finisce dove inizia la libertà altrui. La deriva zapaterista, invece, pretende libertà assoluta senza considerare le libertà altrui. Come quelle dei bambini già nati e nascituri, che vengono immolati sull’altare del PRESUNTO diritto di avere un figlio. Segui il mio blog e forse scopirai la differenza tra essere liberale ed essere massimalista…

  24. L’unica volta che Virginia ha detto una cosa saggia. Obama gli sputa in testa a Berlusconi. Gli è rimasto solo di farci entrare nella CSI di Putin. Chi ci porta ai vertici internazionali, le ragazze del Grande Fratello?

    P.s: Facci non guardare, fai finta che non ho commentato, è Virginia che è irresistibile. Certo che una che usa il termine catacombere sarebbe da incontrare, è veramente sexy.

  25. uhm, altro che rinascita liberale…io ‘sti soggetti che parlano di “deriva zapateristica” davvero non li capisco. Vivo in Spagna da un bel pò e nessuno parla di derive, tranne la Cope, che è la radio dei vescovi, sula quale preferisco non dire altro, ché partirebbe una raffica di insulti. Per dire, durante la passata campagna elettorale Rajoy si è guardato bene dall’attaccare Zapatero sul tema delle famose leggi che avrebbero provocato questa fantomatica deriva. Perché Rajoy è del PP, ma non è mica scemo.
    Derive….ahahahah!

    Continua, continua cosi…altro che rinascita liberale

  26. La puntata di stasera di Anno Zero è fantastica, nel senso delle comiche. Fuksas è la dimostrazione vivente del perchè questa sinistra da 15 anni perde.

  27. vero . . .hanno dei seri problemi di c o m n i c a z i o n e, cazzo, non è possibile non riuscire a spiegare bene l’assurdita’ di truffolo presidente del consiglio
    adesso parte Travaglio , , , uno dei pochissimi con le idee chiare

  28. è il turno del povero Facci, fa’ quasi tenerezza,
    che uomo inutile all’umanità

  29. FF, sono d’accordissimo che la sinistra arcobaleno abbia fallito e meritatamente starà fuori dal parlamento, sia perchè è fuori dalla realtà, sia perchè mantiene quell’arroganza intellettualoide di detenere la verità e la cultura (rappresentato anche da fuksas: d’accordo che la cultura è importante ma anche se non so chi è euripide non è che il mio voto non vale) sia perchè ha perso ogni contatto con la realtà sfogliando i raccoglitori fotografici ingialliti dal tempo di quando gli operai votavano per loro.
    Dichiararsi di sinistra estrema non è sufficente ad accaparrarsi quei voti storici, si sono aggrappati ad un campionario di belle parole che non risolvono i problemi della gente.

    Detto ciò, non puoi dire in sincerità che il potere mediatico di berlusconi sia ininfluente: la sinistra non ha perso per questo, ha fatto ben altri errori, ma che hce sia ininfluente…
    Vediamo se quella sentenza europea che non tocca direttamente i cittadini, ma se non viene applicata ci farà pagare una simpaticissima multa che se è pagata dallo stato è pagata quindi anche dai cittadini; io ho l’impressione che gli italiani vedano lo stato estraneo e perdano un passaggio: i soldi che deve pagare lo stato vengono finanziati da tutti i cittadini (ma che lo dico a fare?), ogni euro che viene destinato oggi al debito pubblico sono diversi euro che non dovremo versare i prossimi anni.

    Io credo che gli italiani non siano stupidi, sono cicale

  30. Caro Libberale,
    lieto di scoprire che la tua illuminazione ti permette la chiara distinzione tra il diritto (vero) di un bimbo nato ad avere una famiglia, e quello (finto) di un omosessuale ad avere un figlio.
    Naturalmente dai per scontato che una coppia omosessuale non possa offrire non solo quello che una famiglia tradizionale offre, ma nemmeno quello che offre un tradizionalissimo orfanotrofio, magari di preti.
    Più che un libberalismo alla gricia il tuo sa di libberalismo alla puttanesca, che nasconde, e pure male, la più truce omofobia (o, come meglio ti si attaglia, omofobbia).

    Invece di andare a imitare la particella di Na nel tuo blog ti consiglio di andare in giro per il mondo: ti accorgerai che esistono omosessuali in grado di essere genitori eccellenti, e, scusa l’ardire, persino omosessuali liberali.

    (Già che ci siamo, siccome citi il diritto dei nascituri, sarei lieto che spiegassi gli enunciati del libberalismo in tema di procreazione assistita. Così, giusto per capire se anche Binetti o Rutelli sono libberali).

  31. Mi sorge un dubbio:

    – Attenzione, tutti parlano ma il vetuperato Berlusconi, a torto, sta costruendo nuovi modelli di Sociologia Politica: non solo nazionale ma internazionale!
    Il suo operato tecno-sociologico è un manuale di alta politica di globale leggibilità, tutto il resto fa parte dell’oggi transeunte…Proprio dei volgari coglioni del bla bla casareccio…La Sinistra, la signora Sinistra, è defunta da decenni: è un fossile da catalogare!

  32. Troppo scontato prendersela con Fuskas. Io ho provato un brivido già quando ha chiesto a Facci di stare zitto e buono proprio quando Facci stava solo zitto e buono.
    Bello vedere Facci da Annozero.
    Meraviglioso assistere al culo che gli ha fatto Travaglio.
    “Berlusconi voleva dire che era stato un eroe…”
    ha, ha, ha. Ma dai che l’hai scritto anche tu che era un mafioso il tale Mangano.

  33. Non mi capacito di come Fuksas stia diventando un punto di riferimento per quel poco che resta della sinistra italiana.

  34. Facci ieri sera è stato magnifico. Era da solo contro tutti e ha zittito pure quel fanatico odioso travaglio. Facile tenere la parola e insultare vero? Avete perso e l’ulcera avanza.

  35. Camilla ma quale trasmissione hai guardato?
    Il momento più bello è stato il finale, quando Santoro ha detto a Facci che finché ci saranno giornalisti come lui, c’è chi lotterà per la libertà di parola… magnifico! :-D

  36. Tutto molto bello, ma visto che parlate della puntata di ieri di anno zero, non so se qualcuno ha notato una cosa riguardo al servizio su Napoli. Dei personaggi con bandiere del pdl in una casa, con uno che affermava che “Berlusconi è vincente nella politica perché fa vincere la sua squadra di calcio” (e anche qui ci sarebbe da discutere).

    C’è tutta la patetica italianità in queste frasi: il calcio, le bandiere, l’ignoranza. Perché davvero c’è gente che vota perché uno dice che comprerà Ronaldinho. O leverà l’Ici e il bollo, che non cambieranno la vita a nessun italiano; al massimo si brucerà il tesoretto sudato dalle tasse degli italiani senza reinvestirlo, chiedendovi poi la colletta per il ponte sullo stretto (promesso alla mafia).

    Su FF che dire, ieri sera ha stonato solo quando ha tentato di fare “l’avvocato difensore”, facendo un esempio ridicolo del figlio salvato da un mafioso. Però ha fatto una battuta incredibile, ha detto a Travaglio che non è abituato al contraddittorio. E Travaglio ha risposto con date, fatti e nomi, palla al centro.

    Facci, la verità è che ti diverti un casino in queste trasmissioni, vogliamo la verità. Che da Vespa ormai ti annoi anche tu a sentire tutte quelle cazzate confezionate su misura.

  37. No non ce la faccio. Mi dico lascia perdere, fregatene, ma poi non ce la faccio.

    Camilla, ma come cazzo sei messa?

    Facci, che mi e’ simpatico e che pero’ per me resta un mistero, una persona potenzialmente di grande valore che sceglie consapevolmente di chiudere gli occhi e tapparsi le orecchie, ieri e’ stato semplicemente massacrato non da Travaglio, ma da una serie di fatti incontrovertibili che sono stati messi in fila uno dietro l’altro con una chiarezza e una lucidita’ mostruose.

    Facci, ma tu ci credi davvero che Berlusconi non sapesse che Mangano era stato condannato per mafia e traffico di droga quando se lo prese dentro casa? Dentro di te, lo sai o non lo sai che non puo’ essere vero? Io lo so che tu lo sai.

    E Facci, sull’informazione, tu lo sai o non lo sai perche’ nessun giornalista adesso chiede a Berlusconi di tirare fuori la cordata per Alitalia? Lo sai o non lo sai, perche’ il tema e’ sparito dalle pagine dei giornali? Lo sai, lo sai.

  38. Quanto ha scritto Facci, e ripetuto ieri sera ad Anno Zero, è da ascriversi al cosiddetto “complesso dei migliori” tratteggiato da Luca Ricolfi (docente di Analisi dei dati all’Università di Torino, editorialista de “la Stampa”, uomo di sinistra, in un suo libro edito nel 2005). E ha ragione Filippo: se il centrosinistra (di cui sono elettore, meglio chiarire subito) non vuole procedere di sconfitta in sconfitta, anzi di mazzata in mazzata, dovrebbe smetterla di tratteggiare gli elettori di centrodestra come individualisti o incolti, sciocchi oppure razzisti, creduloni o attaccati al soldo (sono le versioni che vanno per la maggiore). In primis perchè non è così, secondo perchè così continuando non si riuscirà a capire che almeno in parte si tratta di un bacino di voti contendibile. Sottolineo: almeno in parte contendibile, da conquistare. Non è forse la politica anche conquista del consenso?
    In sintesi, perchè molto altro si potrebbe aggiungere: il complesso dei migliori è uno schema miope quanto perdente. Punto.
    E tutto ciò avrebbe anche una traduzione operativa: un Partito Democratico federato, da innestare sul territorio, al Nord come al Sud, nelle città come nei paesi, per cercare di capire i problemi e le necessità della gente, ascoltarla senza straparlare, e proporre invece le proprie soluzioni, meglio se concrete.

  39. Quante seghe mentali, ha ragione Facci (incredibile) fin dallo spettacolare titolo.
    Perchè non hai votato l’arcobaleno, razzista di merda?

    Quello che Facci non dice è che il voto è andato all’alterntiva bassa & pelata solo perchè ha i media in tasca (o a libro paga, come appunto il Facci medesimo).
    Un Fede che ogni sera consolida la base, un Mimun che direzione dopo direzione inquina di propaganda spazi fino ad allora moderati, un Mulè supercapo della comunicazione (ed ora parlamentare, come premio pagato da voi fessi) che rimanda in onda SecondoVoi su ogni canale a tutte le ore.
    Centinaia di servizi all’acqua di rose su Alitalia, zeppi di fantomatiche cordate, interviste ai poveri lavoratori sull’orlo della disoccupazione, mancavano i francesi culattoni e avidi, puro teatro…
    In quanti Paesi sarebbero stata possibile una così sistematica disinformazione su tutte le reti nazionali?
    Uno solo, il vostro.
    Auguri

  40. Sono messa benissimo. Grazie. Tu piuttosto, forse ieri sera ti sei perso pezzi del programma.
    Buon fine settimana.

  41. Invece c’è…
    l’Aeroflot!
    Quella compagnia moderna, affidabile, fiore all’occhiello dell’aeronautica europea.
    Ogni tanto, schiantano qualche aereo in mezzo alle campagne tedesche o svizzere.

    Ma solo per fare presenza sul mercato.

    Fondata nel 32, dal 1953 è stata coinvolta in 127 incidenti con 6795 vittime mortali.
    Certo, da quando è entrato del capitale privato, il numero degli incidenti è di molto diminuito.
    Siccome io l’Alitalia la prendo; non ho l’aereo privato, vorrei modestamente esprimere la mia preferenza per l’AirFrance.

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