La domenica mattina

Ogni tanto capita che a casa passano i testimoni di Geova. Gente simpatica, ma con idee un po’ bislacche. Suonano, io apro e loro iniziano con la Torre di Guardia, la fine del mondo, il paradiso terrestre, pentiti e così via. Dico: non mi interessa, tento di chiudere ma loro continuano, mi guardano con gli occhioni, “ascolta solo cinque minuti”, e dai, e su, e giù. Io sospiro, mi giro verso la mia ragazza e le lancio uno sguardo che dice “dai, poverini, è tutta la mattina che girano, li faccio entrare cinque minuti, dicono le loro quattro fregnacce e siamo tutti più contenti”. Lei lo sa che poi si appostano per ore tentando di spacciarci il Mulino Bianco come ideale post-mortem. Mi toglie dall’imbarazzo, viene alla porta, dice “Grazie, non ci interessa” e chiude.
Oh! Saremo strani noi, ma in tutti questi anni nessuno, dico nessuno, che ci abbia accusato di laicismo esasperato, di essere venuti meno alle tradizioni di civiltà e di tolleranza dell’Italia, di essere fanatici, intolleranti, estremistici o (questa poi) veteromarxisti. Probabilmente non se ne sono accorti. Ci è andata proprio bene.

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26 Commenti

  1. Hai ragione: che ci fa il Papa all’Università? Era meglio invitare qualche terrorista come Scalzone, come era stato fatto a Palermo qualche tempo fa.

  2. Questo perché il vostro essere una coppia di fatto non riconosciuta dalla legge vi pone sul piano dei non esistenti soggetti giuridici, motivo per il quale non potete nemmeno essere, insieme, destinatari di un giudizio unico che faccia riferimento a un’azione di entrambi.
    Pronunciarlo, equivarrebbe a riconoscervi come soggetto unico capace di unica azione.

    Inoltre il tuo racconto tradisce non solo il vostro essere una clandestina coppia di fatto che non accetta il dovere del matrimonio, ma soprattutto tradisce il vostro essere una coppia di fatto con l’aggravante di una pericolosa predominanza e relativa deriva femminista.

    Vedi tu se non è il caso che continuino a ignorare la vostra esistenza…
    Se appena appena si accorgono di cosa fate la domenica mattina, finite dritti dentro per associazione per delinquere con finalità eversive di carattere tras-religioso.

    Non aprire la porta a una religione è umano, a due è diabolico.

    :)

  3. Ehehe.. L’ultima volta che me li sono beccati io li ho talmente rintronati che dopo mezzora hanno accampato una scusa e sono fuggiti di corsa! :D

  4. Si , in effetti tale logica di Murmur non mi pare inattaccabile .
    Poichè nel 1924 nella facoltà di Cinisello Balsamo invitarono ,opinabilmente, a parlare Charles Manson , mi pare obbligatorio dare quantomeno una cattedra a Gabriele Paolini ???

    @Noss : lo sai che quella è mezz’ora you’ll never get back ?
    (Comunque complimenti, io non riuscirei mai a stenderli. Anzi rischierei il cappotto , non fosse che max dopo 3 minuti mi debba constantemente ritirare per esaurimento palline.)

  5. Si , in effetti tale logica di Murmur non mi pare inattaccabile .
    Poichè nel 1924 nella facoltà di Cinisello Balsamo invitarono ,opinabilmente, a parlare Charles Manson , mi pare obbligatorio dare quantomeno una cattedra a Gabriele Paolini ???

    @Noss : lo sai che quella è mezz’ora you’ll never get back ?
    (Comunque complimenti, io non riuscirei mai a stenderli. Anzi rischierei il cappotto , non fosse che max dopo 3 minuti mi debba constantemente ritirare per esaurimento palline.)

  6. io mi faccio sempre trovare con una bella sacca di sangue sulla tavola e gli dico: intanto che ne parliamo, di ‘sta cosa, di ‘sto regno, cosa dite, ci facciamo una bella trasfusione?

    Di solito conta.

  7. Quando bussavano alla porta e, dopo aver visto dallo spioncino chissà perché aprivo, mi saliva l’irritazione dal loro volto stanco. Mi disturbava il loro triste abbigliamento in posa insulsa. Inalavo la cantilena della loro voce lamentosa. E facevo fatica ad interromperli garbatamente per poi chiudere la porta. Una mattina si sono sbagliati con l’ora, era troppo presto. In pigiamino domenicale, ho aperto porta e bocca e ho dato libero sfogo al piacere perverso, deviato, diabolico, cattivissimo di insultare persone incapaci di leggere bibbia, di guardare l’orologio e di donare il sangue. Nell’impeto, mi è pure scappato un peto. Cafoni, mi hanno voltato le spalle e non mi hanno neanche lasciato finire.

  8. Non ho capito bene: i Testimoni di Geova li hai invitati a citofonare da te e poi li hai cacciati, oppure a casa tua si sono presentati per loro iniziativa?

  9. No, no. Era di quelli a reazione emotivo-addominale, breve e inodore, senza rischio di sgommatina sulle mutande. ;-)

  10. @Lorenzo: la prima che hai detto. Mi piace incazzarmi la domenica mattina presto.
    Non so se avete avuto modo di parlare a lungo, e più volte con un testimone di geova. Io sì, mio padre lo è. La parola giusta per lui è: manipolàto. Come per tutti gli altri. Mente superiore che approfitta di mente inferiore e/o in difficoltà interiore per fare proseliti. Un gioco vecchio come il mondo.

  11. Il punto è che la situazione attuale in Italia è decisamente controversa, e molto probabilmente alcuni toni fra le varie parti sociali e culturali iniziano a diventare aspri.

    Non credo che se ci fosse stato ancora Giovanni Paolo II sarebbe accaduta la stessa cosa.

    Ratzinger si è anche posto male si dall’inizio del suo apostolato.

  12. Paolo, per arrivare a farsi invitare prima bisogna farsi conoscere.
    E poi direi che no, il problema è che qualcuno lo ha invitato a nome di tutti.

  13. Beh Paolo, anche i primi cristiani non li invitava nessuno poi a forza di rompere le palle, adesso tutti li vogliono. O almeno qualcuno che come nel caso in questione, ha invitato il papa in nome di tutti.

  14. Siccome sono uno di quelli ignoranti che senza la traduzione non ci arriva, posso chiedere lumi su alcuni punti che mi rendono la similitudine un po’ oscura?
    1. Chi dei due ha prima invitato i testimoni di Geova senza chiedere il permesso e poi si è visto recapitare una lettera di protesta da parte dell’altro?
    2. Chi dei due ha eventualmente mosso obbiezioni di congruità sulla presenza dei Testimoni di Geova in discendenza di qualche loro atteggiamento poco illuminato nei confronti della scienza? Nel caso avesse mosso detta critica, ha citato giusto o un po’ così, secondo Wikipedia?
    3. Casa vostra appartiene alla nazione italica o è proprietà privata?
    4. La scelta di non ricevere i testimoni di Geova dipende da una valutazione negativa in merito alla loro preparazione su qualche argomento specifico, a qualche insanabile contrasto sulle questione di metodo di approccio scientifico ai problemi dell’umanità o della conoscenza oppure la si deve ricondurre ad un desiderio meno laico di evitare rotture di zebedei?
    Son domande…

  15. Anche se in un primo momento ho pensato che il rifiuto del confronto fosse una presa di posizione assurda per chi si definisce laico – liberale, da qualche ora sto cambiando idea. Se questo Paese è distante anni luce dalle famose moderne democrazie, almeno per quello che riguarda i diritti civili: unioni di fatto, procreazione assistita, adozioni e via dicendo, evidentemente è perché l’ingerenza cattolica è ancora predominante. Se si cerca in ogni modo di interferire nelle scelte legislative si corre il rischio di creare un clima di conflitto sempre più radicale…insomma che semina vento raccoglie tempesta, e se una reazione così forte potrà servire a fissare dei paletti di “competenza” forse tutta questa storia potrà avere dei risvolti positivi.

  16. ” Chi dei due ha prima invitato i testimoni di Geova senza chiedere il permesso e poi si è visto recapitare una lettera di protesta da parte dell’altro”

    Non è proprio esatto. I 67 firmatari hanno scritto la lettera NON al Papa ma al loro rettore. GLi hanno chiesto di annullare l’invito. Lo hanno fatto richiamandosi alla precedente lettera del professor Cini. Il quale Cini ricorda, giustamente, che il Rettore è stato eletto anche con i voti dei laici. Cini si domandava inoltre se il rettore si fosse preso la briga di consultarsi anche con chi presumibilmente non gradiva che fosse invitato il Papa. Ridicole le accuse mosse ai firmatari di ” non volere ” il confronto. Loro il confronto lo avrebbero voluto. MA confronto, appunto, non semplice accoglienza delle parole papali.

  17. Beh oltretutto il rettore lo aveva invitato per l’inaugurazione dell’anno accademico che non è esattamente la stessa cosa di un invito ad un dibattito. Sarebbe stato meglio se fosse andato , ma il pericolo di un papa contestato ha prevalso. Ve lo immaginate un professore che dal microfono diceva resistere resistere resistere!

  18. Questo è il punto.
    Io, in verità, ci ho riflettuto a lungo e ho concluso, in modo del tutto originale e argutissimo, che è l’inaugurazione il problema (diciamo così) e non quella che poteva essere una “lectio magistralis” in sé (anche se son sicura che avrebbe parlato di tutt’altro che Patristica o chicchessia).
    Ora è chiaro che la Chiesa strumentalizzerà tutto ed è chiaro altresì che se ci fosse stato Jean Paul II le cose sarebbero state molto più soft.
    Far passare ,però, come un manipolo di eversivi quattro ragazzi in padella, tutti bamboccioni e libri sottolineati, mi è parso un pò troppo: protestavano in modo pacato, almeno questo è quanto mi è parso.
    Che poi ieri Buttiglione si sia arrampicato sugli specchi indagando su quanti fossero (nel senso strettamente numerico) rispetto al resto dei giovani “buoni”, no comment. Per non parlare di Vespa che ad un certo punto ha assunto le sembianze del gemello separato alla nascita di Fisichella, stutato ad arte da un Super-Pannella.
    Mi è apparso surreale il confronto di ieri sera, dignitosissimo da una parte, con un Cini nel suo habitus di vero intellettuale, distaccato, snob ma dimesso-come solo le persone effettivamente intelligenti sanno essere- effettivamente superiore, rodato da anni e anni di laboratori a farsi un culo così, in pratica un asino in mezzo ai suoni che cerca di far circolare le sue idee, educatamente, senza mai interrompere, dinanzi ad una platea che definire seicentesca è poco.
    Il papa poteva anche andarci, appunto, fischi, contestazioni o non. Nessuno ha imposto di soprassedere o altro. Si è cercato di far rispettare una cosa, una piccola cosa, che cazzarola, è veramente sciocca, una cosa che mi pare si componga di due parole quasi omografe che hanno semplicemnte cambiato il mondo e da cui non è più possibile prescindere: Gaileo Gailei.
    E sempre pace all’anima sua e di quell’altro che fra poco festeggia l’anniversario del rogo (e con loro tanti, tanti, tanti…).

  19. Sì, ma Veltroni, Mussi e tutti i leccapiedi di questo paese a strapparsi le vesti per la… Censura!!!
    Questi che ci governano!!! Quelli che vorrebbero farlo!!!
    Rispetto per la Chiesa e per i credenti, ma di questi omuncoli, questo gregariato appiccicoso qua, pronto ad ogni inchino e ad ogni ambiguità e mediocrità, cosa ne facciamo!!!
    Questi che non sanno mediare, ma schierarsi sul vuoto.
    A questo punto non mi preoccupa tanto la curia che manipola, bensì chi dalla società (civile???), si presta arrendevole al gioco.
    Non al qualunquismo, però in questa faccenda a me pare la politica abbia dato ancora segni d’immaturità democratica e d’imbarazzante opportunismo.
    Eccezioni sono gradite, per ora non mi vengono in mente.

  20. Non siete i soli a non avere nessun pregiudizio verso i Testimoni di Geova.
    Persino i nazisti per non discriminarli nei confronti degli ebrei, degli zingari e degli omosessuali, gli diedero un segno di riconoscimento tutto per loro.

    http://www.triangoloviola.it/

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