C’è qualcosa che dobbiamo dirvi

Non si è negata il lusso supremo: un figlio a 43 anni“: la frase, sbirciata mesi fa in un articolo sui cinquant’anni di Carolina di Monaco, continua a ronzarmi nel cervello.

Ehi, tu, laggiù nella mia pancia, non montarti la testolina: se tutto va bene, nascerai quando la tua mamma di anni ne avrà solo 42.
Sempre lusso sarai, ma leggermente meno supremo. Mica sono una principessa, del resto (e, considerato il popo’ di sfighe toccate a Carolina, ne sono ben felice). Tu pensa a crescere bene e a farti bello tosto, perché quando uscirai di lì (verso la metà di febbraio, se tutto va bene) ti aspettano tre piccole streghe curiose e, seppure in diverse gradazioni, entusiaste di avere un fratellino, e due genitori così pazzi da regalarglielo.


Care lettrici, risparmiatemi, vi prego, il commento che ormai abbiamo sentito mille volte: “ci voleva il maschietto, dài e dài ci siete riusciti”. A parte il fatto che, scaramanticamente, non bisogna dire gatto finché non l’hai nel sacco (in questo caso, sarebbe più corretto dire “fuori dal sacco”), semmai sarà questo maschietto ad aver voluto noi, e ad esserci riuscito. Mica l’abbiamo cercato. Diciamo che ci siamo fatti trovare. E lui era proprio in cerca di una famiglia con due genitori vecchiotti e svitati, tre sorelle casiniste e una gatta scorbutica.
Starà un po’ stretto e dovrà abituarsi da subito a non essere il centro dell’universo, ma la prospettiva, evidentemente, non gli dispiace. Il bello, quando sei al terzo o al quarto figlio, è che non lo senti più solo tuo. E’ il figlio della famiglia. Siamo incinta un po’ tutti.
Emma, che un fratellino me lo chiedeva da anni (specie dopo aver preso atto dell’intesa speciale fra Gioconda e Iris), è al settimo cielo e si è già incaricata della sua educazione. “Ne farò un maschio come dico io, che capisce le femmine e sa starci insieme, mica come certi scimmioni“. “Emma, non crederai di poterlo manipolare“, insinuo, allarmata. “No, mamma. Io voglio perfezionarlo”. Ohibò.
Gioconda non promette niente, e si limita ad accarezzarmi la pancia. La sua prima reazione, alla notizia, era stata uno scoppio di pianto. “Dimmi che non è vero – è sbottata -. Stiamo già bene così!”. Poverina, ha lavorato duro sulla sua delicata posizione di “sorella di mezzo“, credeva che tutto fosse finalmente in equilibrio, e invece patatrac, si cambia di nuovo. Senza contare che lei e Iris avrebbero preferito un cagnolino. Giochi è l’assicurazione sulla serenità di Iris. Se la piccola è sicura che il “lusso supremo” non si metterà mai fra lei e la sua morbida sorellona, vivrà il nuovo arrivo in modo meno traumatico. Roberto ed io, invece, ci prepariamo con gratitudine a imparare qualcosa di nuovo – sui bambini, e soprattutto su noi stessi.
Con un nuovo piccolo maestro – un maestro col pistolino, questa volta.

dalla rubrica “Mamma Imperfetta“, Insieme (Rcs), nov. 2007




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15 Commenti

  1. wow, auguroni!!!
    E faccio veramente fatica a risparmiarmi la frase sul maschietto che ci voleva :-). In ogni caso con tre sorellone e voi come genitori sarà trattato come un pascià.

  2. si vede che questo è un blog collettivo pieno di checche. :) (scherzo)
    ma come, nei post di Facci tutti a commentare sul sesso degli angeli e qui dove il sesso è pure conosciuto nessun intervento?
    Lia, scherzi a parte hai tutta la mia ammirazione. Io vengo da una famiglia numerosa e so quanto sia importante avere fratelli e sorelle a volontà. Purtroppo quando è toccato a me creare gli “eredi” mi sono fermato al primo e unico figlio. Oggi quando vedo una donna incinta mi commuovo e se la donna è italiana mi commuovo due volte.
    Auguri a tutta la famiglia e in bocca al lupo ai piccoli. Speriamo che a loro sia destinato un futuro sereno… visti i chiar di luna di questi tempi.

  3. uhuh! io ho tre fratellini e sono la più grande, unica femmina. perchè in quattro è meglio! =P auguroni un bacio

  4. Grande Lia!
    Anche se il vero lusso non è mica una gravidanza alla tua età (ma scherzi! ora se non fai figli ai quarant’anni sei “out”) ma avere ben quattro figli.
    Questo si che è un lusso:-)
    Auguronissssimi.

  5. si vi prego date retta a Lorenzo che si chiama come una nota macchietta di un comico televisivo.

  6. Sarà una gioia… ve la meritate.
    Ma scusate, io sono fermo a due, la primogenita diventa automaticamente vice-preside?

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