13 Commenti

  1. Ma guarda che c’erano anche prima, le sparatorie. Ovvio che adesso diano particolare risalto alla notizia.

  2. Come avviene, del resto, per: le aggressioni dei cani; le “tragedie sfiorate” nei cieli; il bullismo nelle scuole; gli omicidi a Napoli, etc. etc.

  3. In realtà è *quasi* la prima volta: che significa che ci sono stati omicidi (anche brutali: alcuni anni fa hanno affettato con l’accetta un tizio, sempre in via Messina, in pieno giorno), c’è la “normale” attività della mafia cinese e delle gang giovanili (si dedicano a microsequestri, prostituzione, estersioni, gioco d’azzardo).
    I giovinastri che stazionano in via Rosmini (abbastanza verosimilmente: ci sono stati dei riscontri) lavorano per la mafia e provvedono alle esecuzioni, non necessariamente in Paolo Sarpi.

  4. Si, sono d’accordo, oggi fa più notizia. Adesso i riflettori saranno sempre e cmq puntati in via Messina. Però sarei contento se come “corrispondente” ci mandassero Silvia Vada!

  5. Apprezzabile il fatto che Neri linki il suo precedente post.
    Prima di inventare nuove invettive, inviterei ad una serena lettura, non solo di quel post, ma anche dei suoi commenti.
    Ciò che esisteva molto prima di allora esiste oggi. Non cambia nulla.
    A rileggere i commenti, ricchi di volenterose analisi sociologiche, psicosomatiche e linguistiche, oltre che politiche, viene da sorridere.
    Autoanalisi. È colpa nostra che non parliamo cinese, che non proviamo a capirli, che i vigili, che le zone franche, che la discriminazione, che la Moratti, che in Cina ci sono delle belle persone, che guarda anche quello che facciamo noi coi pedofili, Cogne, la camorra, la guerra, Marte, Saturno, Bush e Berlusconi, che tutto ciò qui da noi non succede, la convivenza …

  6. Napoli insegna: parlarne solo quando l’opinione pubblica è scossa dai fatti. A Napoli si spara sempre, si muore sempre, ci si accoltella sempre ma, guarda caso, se ne parla solo quando i media decidono che e’ arrivato il momento di portare alla ribalta certe notizie perche’ fanno scalpore.

    I media, e i blog…

  7. picio fiero di esser stronzo…occhio eh:)))
    gabriella:per il caldo killer un pistola ad acqua…
    e dammi dello stronzo pure tu daiiii:)))

  8. Vero, queste cose sono sempre successe. Tra l’altro la comunità cinese non ama troppo i contatti con l’esterno e purtroppo molte cose non vengono denunciate. Riguardo al cinico “finchè si ammazzano tra di loro…”. Bè, troppo semplice, così si passa dalla parte del torto, anche se devo ammettere che quel pensiero ha un certo macabro fascino (oddio). Il fenomeno del bullismo, invece, mi sembra una cosa davvero ridicola, nel senso che, come qualcuno ha scritto, è una bella montatura giornalistica (e lo dice uno del settore). Il fatto che ora il grande fratello arrivi anche nelle scuole e che faccia emergere certi problemi è un bene, chiaro, ma non facciamone un caso, tipo: “sti ragazzi di oggi, che violenti”. Ciao!

I commenti sono bloccati.