Ucoii fuorilegge / 2

La sigla Ucoii sta per Unione delle Comunità ed Organizzazioni Islamiche in Italia, e, senza giri di parole, è l’Islam non moderato.


In pratica è la filiazione italiana dei cosiddetti “Fratelli musulmani”, una setta che in Italia, appunto nelle fila dell’Ucoi, ospita profughi che risultano ricercati in Siria e in Egitto. Dovrebbe essere un movimento ecclesiale, ma in sostanza è un movimento politico che prende posizioni ed emette comunicati su tutto, tanto da suggerire il voto per certi partiti politici (per esempio i Comunisti italiani) e da usare le moschee al posto delle sezioni di partito, così da imporsi come egemone su tutti i musulmani del Paese.

Sono una minoranza che diviene maggioranza per militanza e intraprendenza, sicchè una buona parte delle moschee italiane, farlocche o simil-garage che siano, in pratica è gestita da un’organizzazione che legittima il terrorismo suicida iracheno e palestinese, da una onlus i cui dirigenti aderirono al “Campo antimperialista” che raccolse fondi in favore dei terroristi-partigiani iracheni, è gestita da chi esaltò il successo elettorale di Hamas e da chi ora solidarizza con Ahmadinejad nel dichiarare che Israele non ha diritto di esistere; sono coloro, poi, che incolparono l’invadenza italiana dopo la strage di Nassyria, e che la scorsa estate, in un annuncio sui giornali, paragonarono Israele a Hitler.
Gli esponenti dell’Ucoii, notarella, sono coloro cui giornalista Magdi Allam addebitò le minacce per le quali oggi è pluri-scortato, peraltro mai ufficialmente smentito.

Sono molte cose, i signori dell’Ucoii: il loro leader, Hamza Roberto Piccardo, è colui che nel commento introduttivo del Corano più venduto d’Italia (Newton Compton editore) scrisse che gli ebrei sono truffatori, scimmie, porci, usurai e inventori dell’Olocausto: parole di cui il medesimo Piccardo, nel maggio 2005, dovette chiedere ammenda. Ma ammende e buonismi non sono un problema per l’Ucoii: nel luglio 2005 pubblicarono addirittura un “Manifesto contro il terrorismo” anche se non fu chiaro di che terrorismo parlassero.

L’Ucoii è l’organizzazione che in questi giorni ha fatto saltare il tavolo della famosa Consulta islamica, organo del ministero dell’Interno composto da sedici rappresentanti di altrettante comunità islamiche italiane.
Souad Sbai, presidentessa dell’Associazione donne marocchine, aveva presentato un documento che condannava l’estremismo, auspicava integrazione in fedeltà alla Costituzione, difendeva il pluralismo anche all’interno dei vari paesi musulmani, legittimava Israele oltrechè la Palestina, proponeva l’apprendimento della cultura italiana da parte degli immigrati, la trasparenza finanziaria nella gestione delle moschee, sermoni anche in lingua italiana: davvero troppo, per l’Ucoii.

E infatti le loro controproposte sono state queste: 8 per mille agli islamici, mense islamiche a scuola e nelle fabbriche e nelle carceri e negli ospedali, “cancellazione di notizie false sull’Islam dai libri scolastici”, un bollino verde per cibi e merendine islamicamente corrette, ora di religione islamica, venerdì libero per la preghiera, lingua araba come opzione a livello nazionale, e ancora: banca islamica, mutui islamici, agevolazioni per le moschee, osservatori sulle discriminazioni dell’Islam.

In altre parole, propongono l’Islam.

L’Islam ma senza di noi, senza la nostra legge fondamentale: “l’Ucoii non rispetta la Costituzione”, ha detto più volte la moderata Souad Sbai, “e se andiano a vedere nelle loro comunità, troviamo per esempio matrimoni poligamici, in sostanza due leggi”. Due leggi soprattutto per quanto riguarda le donne, che in ossequio al Corano sono considerate inferiori a tutti gli effetti. E infatti è stata la questione femminile l’affronto più indigeribile per l’Ucoii: pretendere che loro, duri e puri, accettassero un’identità islamica non separata e conflittuale anche per quanto riguarda il ruolo della donna e della famiglia: quindi niente discriminazione, niente matrimoni combinati, no alla poligamia, no al ripudio delle mogli e all’obbligo di indossare il velo.
Inaccettabile.

E’ tutt’altra cosa l’Italia islamizzata che piacerebbe all’Ucoii. Nel loro sito internet si auspica che le donne islamiche incinte non debbano andare in ospedale, luogo impuro, bensì che lo Stato fornisca loro una speciale assistenza sociale a domicilio: “Non si vede perchè la si debba violentare con la stolidità dell’organizzazione di sala parto, che impone turni rigidi e aprioristici”.
Parto in casa, dunque, perchè è a casa che la donna deve stare: “Occorre ripensare al suo diritto di essere tranquillamente madre ed educatrice dei suoi figli, anche se questo comporta la perdita di uno stipendio”.

Stia quindi a casa, la donna, e ben sorvegli l’educazione islamica mal impartita dalla scuola italiana: “La prima proccupazione è che i figli non divengano oggetto di propaganda cristiana o atea, tendente a confondere i suoi principi dottrinali”.

“Giù le mani dai nostri bambini” ha perciò risposto Souad Sbai di recente a “Porta a Porta”. E a ruota: l’Ucoii sia sciolta per legge, le hanno fatto eco la maggior parte delle organizzazioni islamiche moderate, peraltro non da sole.
Ma l’Ucoii appare imperturbabile. Il Paese, a sentirli, è cosa loro, o presto lo sarà: “Nel 2010 ci saranno cinque milioni di musulmani”, scrivono nel loro sito, e “considerando che tutti gli indicatori demoscopici non cessano di registrare la diminuzione e l’invecchiamento della popolazione italiana, ci pare evidente che il ruolo che la comunità islamica svolgerà in questo paese, proiettato come un ponte naturale tra le due sponde del Mediterraneo, sarà inshallah notevole”.
Inshallah.
Così parla un movimento che di fatto è l’emanazione di movimenti integralisti islamici internazionali. La democrazia, questo orpello provvisorio, permette loro questo e altro. Con la nostra sentita collaborazione.

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50 Commenti

  1. Ma dire “Giù le mani dai bambini” è condizione necessaria e sufficiente per essere ospiti da Vespa, o bisogna anche aver riportato danni cerebrali scaccolandosi da bambini?

  2. Ma metterla giù con un tono meno scandalistico e più pacato, senza la chiosa finale alla studio aperto o da numero della padania non si poteva?

    In democrazia dovrebbe essere permesso poter dire tutto, ma fare solo ciò che è legale, purtroppo in Italia spesso si può fare ciò che è legale e non è permesso parlare. E non solo ai mussulmani.

  3. I modi pacati, la diplomazia, le bandiere ed i calumet della pace non hanno mai dato risultati decenti. Forse, prima di iniziarci e sentire stranieri in casa nostra (e in parte già lo siamo), sarebbe davvero il caso di alzare la voce.

  4. Ssssssshhttt Maxime…non ti far sentire altrimenti ti daranno del qualunquista, massimalista e infine del fascista! Il commento giusto è:
    “Facci è un fascista! Da parte mia mi adopererò con tutto me stesso per instaurare un sereno dialogo multi-culturale con i compagni dell’Ucoii al fine di favorire l’integrazione di tutti i suoi componenti , che riconosco essere dei poveri derelitti approdati in Italia dopo esser scappati dai loro paesi dominati da forze plutocratiche e imperialiste”
    Capito ora?

  5. La diplomazia è utile, ma solo se ci sono le premesse e se c’è qualcosa da trattare. E’ chiaro che nel caso delle sparate dell’Ucoii tutto questo manca! Entrano a casa tua e ti dicono: inizia a ripensare le tue leggi e la tua libertà, saremo in maggioranza, that’s all folks. No, non si può, non si deve metterla giù in modo più pacato.

  6. Facci puo’ essere fascista come dice cyrus ma ha pienamente ragione, così come ha ragione Maxime. Quoto in pieno i loro due commenti.

  7. Quasi ogni giorno,un sano individuo italiano,uccide la propria moglie (o ex moglie) e noi siamo ancora a discutere di Islam?Ha ragione il Facci,abbiamo l’Islam non moderato in casa!…ma ce lo abbiamo da una vita!
    P.S.Mi chiedo come mai ogni volta che succede una tragedia del genere su Macchianera neanche una riga!Forse siamo noi “Maschi Cristiani” ad avere il Burqa!

  8. il giorno che aboliranno le festicciole,impercettibilmente conservatrici,come quella del nonno,della mamma e del papà,per lasciare spazio a quella “delle minoranze,immagino che non ti troverà di buon umore

  9. HA RAGIONE IL FACCI!QUESTO è UN COMUNICATO DI GUERRA!
    TRATTO DAL SITO DELL’UCOII

    In merito alla vicenda innescata dalla lezione tenuta dal Papa Benedetto XVI a Ravensburg, l’Unione delle Comunità ed Organizzazioni Islamiche in Italia prende atto delle due successive precisazioni vaticane che fanno giustizia di ogni interpretazione dietrologica e ricollocano l’esternazione papale all’interno di un contesto accademico specifico.

    E’ fuor di dubbio che ci sia stata una certa leggerezza nella scelta delle fonti utili per predicare in favore della fede, della pace e contro la violenza: il discorso di un imperatore sotto assedio non poteva essere tra i più sereni nei confronti dell’ispirazione religiosa degli assedianti.

    Anche la citazione del versetto 2,256 del Santo Corano, straordinario nella sua valenza di libertà religiosa (e confermato da altri versetti), ha peccato di una cattiva esegesi che lo ha presentato come risalente al periodo della prima predicazione del Profeta Muhammad (pbsl), e quindi in fase di supposta debolezza, mentre tutti i commentatori sono concordi nell’attribuirlo al periodo medinese e cioè alla pienezza dello Stato islamico da lui guidato.

    La contingenza internazionale, lo scenario di “scontro di civiltà” che taluni vorrebbero inevitabile e stanno facendo ogni cosa affinché avvenga, impone a tutti un’estrema attenzione alle forme e ai contenuti delle esternazioni.

    Siamo certi che il percorso di riconoscimento dell’Islam e di dialogo con i suoi fedeli, iniziato da Giovanni XXIII nel Concilio Vaticano II, proseguito da Paolo IV nella sua visita a Casablanca e nei due successivi incontri di Assisi da Giovanni Paolo II, non subirà nessuna battuta d’arresto e, a questo proposito, invitiamo Sua Santità a patrocinare, in qualche maniera, la prossima giornata del Dialogo Islamo-Cristiano in Italia che, come ormai consuetudine dal 2002, si celebra nell’ultimo venerdì di Ramadan, quest’anno il 20 ottobre.

    Sarebbe un segno importante che fugherebbe ogni ombra minacciosa e darebbe a tutti coloro che si sono adoperati per mantenere aperti canali e spazi di dialogo proficuo, una nuova spinta e una nuova speranza.

    L’UCOII, che ha scelto come sua linea fondante e strategica il dialogo con tutte le componenti della società italiana, privilegiando in particolar modo il mondo cristiano italiano, lancia un forte appello affinché il mondo islamico che ha reagito con tanta vivacità alle parole del Papa voglia accettare i chiarimenti forniti e rasserenarsi.

    La somma dei valori spirituali e morali che uniscono musulmani e cristiani avranno, inch’Allah, la forza di far presto dimenticare questo incidente.

    Questo il nostro auspicio dal più profondo del cuore.

    Roma, 16/09/2006

  10. Facci, mi sembri troppo intelligente per cadere nella trappola facile-facile, banale-banale, che associa gli estremisti islamici al partito dei Comunisti Italiani. Su. Non sei mica un Emilio Fede qualunque.

  11. Ho letto almeno una decina di articoli della rassegna stampa sul sito che ha citato il facci e,(dato che in Italia ormai si leggono un sacco di fregnacce scritte dai giornalisti)invito anche voi a farlo.I casi sono due:ho sono degli spietati bugiardi terroristi….oppure il vero pericolo dell’islamizzazione dell’occidente è dovuta sostanzialmente ai nostri errori,alla nostra mancanza di valori,alla nostra totale mancanza di fede.Siamo noi Italiani a convertirci musulmani….non si parla del Sudan,dove tutto ciò avviene con la forza!
    P.S.Io personalmente credo che ognuno sia libero di rovinarsi la vita come meglio crede…..ma non mettiamoci a fare il processo infilando,come gli struzzi,la testa sotto la sabbia.

  12. ognuno è libero di rovinarsi la vita come meglio crede SENZA METTERE IN PERICOLO LA LIBERTA’ ALTRUI.se un islamico si sente a disagio perchè noi donne abbiamo la gonna corta, sappiamo leggere, studiamo e lavoriamo, può serenamente tornare al suo paesello. io non ho mai avuto problemi, viaggiando, nel rispettare le culture altrui: mi sono coperta il capo in moschea ad Istambul, non sono entrata nel tempio del monte Athos, e così via. poi però sono tornata a casa mia, dove proseguo una vita da atea senza che nessuno mi rompa i coglioni.facci ha ragione. è pura follia continuare a stare a sentire sti matti .

  13. Che ognuno organizzi la propria vita secondo quelli che sono i suoi principi religiosi, è pienamente legittimo.
    E’ molto meno legittimo che confessioni religiose, di qualsiasi tipo esse siano, pretendano la modifica di usi, costumi e leggi, in modo che si adeguino al loro modello di società basato sulla loro fede.
    Che tentazioni di questo tipo siano molto forti, e non solo di matrice islamica, è confermato dal fatto che “Bush finanzia le cosiddette “scuole in casa”, ovvero scuole in cui i genitori insegnano ai propri figli le materie di base, tra le quali la religione cattolica mediante la lettura della Bibbia, in cui la religione viene mescolata con la politica, che Dio ha scelto i leader e che in politica tutto dipende dalla sua volontà”.

  14. Tutto quanto sopra parte dal presupposto fondato che l’ucoquellarobbalì rappresenta tutti i musulmani esattamente come il moige rappresenta tutti quelli che hanno avuto figli.
    Fondato, giusto ?

  15. Notizie di oggi:

    1) «Entro 10 anni l’islam conquisterà l’Italia». L’imam di Segrate, Abu Shwaima: «Saranno le persone a volersi convertire. La religione di Maometto è il bene e dominerà il mondo»

    2) Prete cristiano assassinato in Indonesia, paese musulmano.

    3) Prete cristiano arrestato in Arabia Saudita perchè ‘evangelizzava’.

  16. “ognuno è libero di rovinarsi la vita come meglio crede SENZA METTERE IN PERICOLO LA LIBERTA’ ALTRUI.se un cattolico si sente a disagio perchè noi donne abbiamo la gonna corta, sappiamo leggere, studiamo e lavoriamo, può serenamente tornare al suo paesello. io non ho mai avuto problemi, viaggiando, nel rispettare le culture altrui: mi sono coperta le spalle al Duomo di Milano, non sono entrata nel tempio del monte Athos, e così via. poi però sono tornata a casa mia, dove proseguo una vita da atea senza che nessuno mi rompa i coglioni.facci ha ragione. è pura follia continuare a stare a sentire sti matti” .
    quindi converrai con me che,oltre a pagarti i diritti d’autore, ;-p la religione è l’oppio dei popoli?
    Ma tutte le religioni non solo alcune!

  17. Il problema dell’Italia non sono i terroristi che mettono le bombe sui treni, ma i politici che non mettono i soldi nei bilanci della manutenzione della metropolitana.

    Si verogni chi ancora cerca il nemico nell’islam, il nemico è nei burocrati romani.
    E si vergognino i giornalisti che fabbricano nemici dalla mattina alla sera. Ci hai stufato Facci.

  18. “1) «Entro 10 anni l’islam conquisterà l’Italia». L’imam di Segrate, Abu Shwaima: «Saranno le persone a volersi convertire. La religione di Maometto è il bene e dominerà il mondo»”

    Sono sicuramente più convincenti dei cattolici!
    La caritas quì in italia così come nel resto del mondo,accoglie,sfama,converte,esattamente come le altre religioni.
    Gli italiani che si convertono all’Islam,non credo che lo facciano perchè muoiono di fame!Dovremmo interrogarci su questo,almeno per capire!

  19. probabilmente il vero errore dei Maomettani è aver preso troppo sul serio il nervosismo del Cristo che,con malcelata soddisfazione,prese a calci i mercanti del tempio.La verità è che la religiosità dovrebbe restare nella sfera privata degli individui(o magari a casa sua)

  20. il vero nemico è ciò che permette tutto questo: lo stato che abbassa la testa e se la fa sotto nascondendo la propria codardia dietro la fratellanza e il vogliamoci tutti bene chè siamo fratelli. Fratelli un cavolo: non è mio fratello chi vuole farmi la pelle. Non è mio fratello chi si impone con subdola e non violenza. A me tutta questa situazione fa estremamente impressione, soprattutto quando mi rendo conto che “urlare” questi articoli non serve a niente, ma proprio a niente.

  21. >Quasi ogni giorno,un sano individuo italiano,uccide >la propria moglie (o ex moglie) e noi siamo ancora >a discutere di Islam?Ha ragione il Facci,abbiamo >l’Islam non moderato in casa!…ma ce lo abbiamo da >una vita!
    >P.S.Mi chiedo come mai ogni volta che succede una >tragedia del genere su Macchianera neanche una >riga!Forse siamo noi “Maschi Cristiani” ad avere il >Burqa!

    E io mi chiedo come mai ogni volta che si commentano gli errori o i crimini di una minoranza etnica e/o religiosa c’è sempre qualcuno che cerca di annacquarne il significato e/o spostare l’attenzione su qualcosa di “simile” che riguarda un connazionale. Ma forse il punto è proprio questo: far finta di non capire che i problemi sono sempre unici e irripetibili perché relativi a un contesto preciso fatto di rapporti determinati storicamente e non caduti dall’alto e mescolati a caso come gli ingredienti di un’insalata. Perché il libretto rosso insegna che fa comodo trovare ricette buoniste e assolute, applicabili ovunque e a prescindere da tutto e tutti, come più fa comodo, in una melma di qualunquismo inconsapevole, demagogico e ignorante. La tragedia è quando non si fa finta, e non si capisce veramente.

  22. @poldo santo cielo, con sta’ menata dell’oppio dei popoli! se uno ha una fede, buon per lui. se vuole obbligare il mondo a seguirla, peste lo colga. non paragonerei la fede cattolica (con tutti gli anacronismi che le spettano) a dell’estremismo religioso. detestavo i ciellini all’università e detesto ora ogni forma di coercizione nascosta dietro il paravento di una fede.

  23. Stiamo ancora parlando di Dacia Valent e dell’Ucoii?

    Ma siamo seri! parlarne significa solo dare credibilità a degli sfigati che, solo oggi, entrano in questo blog sotto mentite spoglie (cyrus e poldo)!

    Dacia Valent è quella persona che per far parlare di se, dopo essere andata da maurizio costanzo, sfruttando ancora una volta una sua disavventura, ha inviato migliaia di SMS ai cellulari delle prostitute nigeriane, invitandole a non collaborare con la polizia nei confronti dei loro magnaccia.
    Al mio paese questo si chiama favoreggiamento!

    Al di là del dubbio lecito di come sia venuta in possesso dei numeri di cellulare di così tante prostitute, c’è da chiedersi fino a che punto questa signora – ed uso un eufemismo – sia disposta a spingersi pur di far parlar di se.

  24. Signori, proviamo ad andare un minuto a consultare le fonti? Vi va? Bene:

    “Voi non siete una società benefica, né un partito politico, né un’organizzazione locale con obiettivi limitati. Piuttosto, voi siete una nuova anima nel cuore di questa nazione per dare vita ad essa per mezzo del Corano (…). Quando vi chiedono che cos’è che chiedete, rispondete che è l’Islam, il messaggio di Maometto, LA RELIGIONE CHE CONTIENE AL PROPRIO INTERNO IL GOVERNO, ed ha tra i suoi obblighi la libertà. Se vi dicono che siete politici, rispondete CHE L’ISLAM NON AMMETTE UNA SIMILE DISTINZIONE”.

    Questo è un brano di un discorso di Hasan al-Banna, fondatore dei Fratelli Musulmani, di cui l’UCOII è un’emanazione. Le maiuscole sono mie.

    Ora, le domande sono sempre le stesse: i Fratelli Musulmani credono che la religione sia una fonte del diritto? A leggere sopra, sembrerebbe proprio di sì.

    E il fatto che una legge religiosa diventi anche una norma dello Stato, non è qualcosa che cozza violentemente contro i principi dell’Illuminismo e della Rivoluzione Francese, che ogni bravo laico dovrebbe difendere? A me pare di sì.

    Il resto sono chiacchiere.

  25. “Accadranno cose e voi resterete a guardare”.
    Ora qui qualcuno mi dica, senza tanti giri di parole, cosa si deve fare per non restare a guardare! Certo non scrivere su macchianera, diamine!

  26. Caro Mario ti ringrazio per i “complimenti” che dimostrano il fatto che questo Blog è animato da pochissime persone!(e credo proprio che continuerà così)E ti faccio i complimenti per essere stato l’unico che ha preferito offendere invece di confrontarti.Io non faccio parte dell’Ucoii e,non sono sotto mentite spoglie.
    Cara Francesca,il mio primo post non esclude il secondo e viceversa,resta il fatto che sono gli ITALIANI a convertirsi,questo si che è un fatto,che io o tu lo vogliamo oppure no!
    Infine caro Tommaso sono daccordo con te totalmente,infatti io questa cosa la applico anche quando un cardinale da indicazioni di voto o fa pressione sull’elettorato cattolico per modificare delle leggi.
    Il mio comunque,era un’invito a riflettere senza diventare talebani a nostra volta.
    P.S.Scrivere il nick di qualcuno in minuscolo significa solo due cose:1 Eravate tanto rabbiosi di far valere le vostre ragioni che ve lo siete scordati.
    2 che mi considerate come un cane o un’ameba.
    PP.S era proprio tanto tempo che non venivo su macchia e stò già riflettendo sulla cazzata.

  27. Cara Nadia,

    ecco cosa potresti fare, sia mai che rischi di rimanere mani in mano: da qualche parte dovrai pur cominciare, no?

    ISLAM: ZAMPA DI MAIALE DAVANTI A MOSCHEA DI NAPOLI PRESIDENTE COMUNITA’ ISLAMICA, SONO STUPITO, MAI ACCADUTO PRIMA (ANSA) – NAPOLI, 17 OTT – Una zampa di un maiale e’ stata ritrovata davanti all’ ingresso della moschea della comunita’ islamica di piazza Mercato. A confermarlo e’ il presidente della comunita’ islamica di Napoli, Abdullah Massimo Cozzolino. Un gesto ritenuto offensivo dal mondo islamico e che ha sorpreso l’ intera comunita’ che, ad oggi, non aveva mai registrato episodi, nei suoi confronti, ne’ di violenza ne’ di proteste. ”Sono letteralmente stupito – ha detto il presidente della comunita’ islamica – Non era mai capitata una cosa del genere, c’ e’ sempre stata integrazione con il quartiere. Puo’ darsi che qualcuno abbia voluto protestare per il fatto che il venerdi’, visto l’elevato numero, preghiamo anche in strada. Altrimenti non mi spiego una cosa del genere”. (ANSA) KWA-KW1 17-OTT-06 13:47 NNN

    (nell’ultimo anno il numero dei credenti a Napoli è cresciuto del 150 %)

  28. ma la piantate con questa cosa delle conversioni? sono esterrefatta dalla faciloneria con cui si citano dati (peraltro difficilmente verificabili) a senso unico senza chiedersi come mai nell’altro senso (dall’islam al cristianesimo) nessuno si periti di dare numeri. forse perché l’apostata è costretto alla clandestinità, alla paura, all’isolamento da parte della comunità di provenienza, quando non al subire violenze fisiche, e quindi non ha voglia di sbandierare la propria conversione? che, vorrei qui ricordare, in alcuni paesi di questo nostro mondo è punita per legge anche con la morte… stanno succedendo cose, ha ragione facci. e molti di voi stanno a guardare senza neanche fare domande.

  29. E’ vero,bisogna fare attenzione, stare in guardia. Il mondo occidentale corre un serio pericolo.Di essere sommerso dal ridicolo, più che altro. Che poi, li vorrei proprio vedere tanti baldanzosi e combtattivi difensori dell’Occidente come si troverebbero su un campo di battaglia VERO.

  30. Luca,potrei anche non rispondere, perchè ciò che hai scritto non c’entra con ciò che dicevo io.Ma. Tu hai visto chi era l’assassino di Van Gogh? Ti è sembrato qualcuno organico a qualcosa di ben preciso? Oppure era uno squilibrato?
    Pensate che Amato, il Ministro dell’interno, etc…siano deficienti che hanno bisogno dei vostri allarmi per diventare consapevoli dei pericoli?
    Pensate che Amato sia un poveretto pronto a piegarsi ai diktat dell’Ucoii? E in Italia non è stato espulso nessuno, vero? No, tutti vittime inerme dei musulmani.

  31. E’ arrivato Terence Hill:

    “Solo una cosa è certa: accadranno cose, e voi resterete a guardare.
    Inviato da: f.f.”

  32. Maria Josè, circa la penultima domanda, la risposta è sì.
    E’ già stato così.
    E prima di lui, l’errore fu di Pisanu.

  33. Facci, mi sapresti dire quanti incidenti ad opera di musulmani sono avvenuti in Italia?

    Oh, a proposito.Vedo che su qualcuno ha citato le minacce al Papa e alla città di Roma.
    Quel messaggio veniva dal Consiglio dei Mujaheddin,e da questo sito

    http://press-release.blogspot.com/2006_09_01_press-release_archive.html

    Se andate a vedere la data di Settembre ci sono le parole contro il Papa e le minacce a Roma.

    Quel sito è ancora on line.Perchè?

    Volete combattere contro l’odio e chi minaccia l’Occidente.Ecco una buona battaglia: fare chiudere questo sito.Non sono un’esperta , ma credo sia possibile risalire al server.
    Allora, è una buona e giusta causa?
    Leggete il sito, vi sembra credibile? Oppure è una bufala e le minacce provenienti da lì sono assurde?

  34. Dalla relazione sul terrorismo islamico tenuta da Armando Spataro, procuratore aggiunto e capo del pool antiterrorismo di Milano, ad un Incontro di Studi del CSM, a Roma, il 29 marzo scorso.

    “… Conducono un’esistenza al di sopra di ogni sospetto nelle periferie delle grandi città oppure nell’hinterland, dove è più facile mimetizzarsi. Le moschee continuano a rappresentare il punto d’incontro, il crocevia dei contatti delle varie cellule fondamentaliste presenti in Italia, ma di esse si dirà più approfonditamente appresso.
    Il ruolo delle cellule islamiche in Italia, finora, è stato principalmente di supporto logistico. Esse sono prevalentemente specializzate nella fabbricazione di documenti falsi, per gli altri gruppi, per se stessi, per gli aderenti al progetto di al-Qa’ida”.

  35. Posso osservare che problemi molto piu seri del terrorismo islamico vengono affronati e discussi molto meno sulla stampa italiana?
    Quanti morti ha fatto il terrorismo islamico nell’occidente negli ultimi 20 anni?
    Non so esattamente, sinceramente credo che siano, contando a spanne al massimo 10 mila.
    Quanti morti ci sono stati nel frattempo per incidenti sul lavoro EVITABILI causati esclusivamente a carenze nelle misure di sicurezza, sempre nell’occidente negli ultimi 20 anni?
    Certamente piu di 200 mila, eppure se ne parla pochissimo.
    è piu comodo parlare dell’UCOOI !
    ( e dire che FF è uno che ha rischiato l’osso del collo in una situazione che spesso si presenta nel mondo del lavoro )

  36. “Che poi, li vorrei proprio vedere tanti baldanzosi e combtattivi difensori dell’Occidente come si troverebbero su un campo di battaglia VERO”.

    Maria Josè: se uno non è disposto a dare qualcosa per la libertà che ha ereditato dai suoi padri (i quali, magari, si sono anche sacrificati), a mio avviso non se la merita. A te sembrerà una massima alla John Wayne, a me pare una regola elementare.

    Poldo, molto brevemente: ti risulta che, per esempio, il passo del Levitico che bolla come peccato mortale toccare una donna mestruata sia anche una legge di un qualche Stato? E come mai,invece, le sure del Corano sono ANCHE una norma in molti Paesi? Non è che considerare le due situazioni sullo stesso piano, magari, è un enorme errore di valutazione?

  37. E così la frequenza o la copertura mediatica di un fatto sono un indice della sua gravità. Interessante. Quasi quasi vado a staccare le orecchie al mio vicino.

  38. “Facci, mi sapresti dire quanti incidenti ad opera di musulmani sono avvenuti in Italia?”
    “Quanti morti ha fatto il terrorismo islamico nell’occidente negli ultimi 20 anni? ”

    E’ veramente incredibile il “negazionismo” dell’emergenza Islam in italia e nel mondo. Come la “contabilità” dei morti che sembra ricordare chi minimizzava i morti fatti dai Kamikaze palestinesi nelle discoteche, negli ospedali, negli autobus, rilevando che erano meno degli incidenti stradali. I morti per fumo di sigarette. Un fenomeno con cui convivere tranqullamente.

    Quanto agli “incidenti”, maria josè, basta ricordare tutti i casi di prevaricazioni quotidiane dei “migranti” islamici nei confronti delle loro donne, a cominciare da Hina Saleem, passando per l’altra figlia massacrata dal padre a “bastonate” perchè non era una buona islamica (se l’è cavata incredibilmente con soli 14 anni divenuti 11 con l’indulto, meno di chi ha venduto quattro amuleti a dei pirla), fino al caso recente di Falconara, una ragazza che ha tentato il suicidio perchè il padre “bravo islamico” le imponeva il ramadan a bastonate.
    E, per una tragica beffa del destino, nella vicina Ancona si festeggiava la “festa del multiculturalismo”.
    Che cazzo c’è da festeggiare ?

    E sai come ha commentato il loro mediatore culturale ? Che certo la fede non si impone con la violenza, ma i figli hanno problemi perchè frequentano la scuola pubblica e quindi “rischiano” di smarrire le loro radici e non “percepiscono” il senso del ramadan che non è solo digiuno (fonte: il messaggero cronaca di ancona, rinvenibile in rete).
    Anche nel caso, terribile, di Hina Saleem (terribile perchè si è trattato di una esecuzione pianificata ed eseguita da più familiari per l’aberrante motivazione razzista del disprezzo per chi voleva diventare italiana) la maggior parte degli immigrati ha avuto atteggiamenti giustificazionisti nei confronti del padre sia infamando la memoria della poveretta (addiurittura trattandola da spacciatrice) sia (nella migliore delle ipotesi) rimproverando al padre di non aver “educato bene” la figlia (ovverosia se la segregava bene magari veniva fuori una “brava mussulmana” e quindi non creava problemi ed “imbarazzi” alla comunità).

    Come si fa a non percepire un “allarme Islam” quando si vive nella paura in un occidente in cui si autocensurano opere del 700 (l’idomenea di Mozart) il Papa è costretto a scusarsi per aver detto che la religione non si impone con la violenza, non si può vedere il Film di Theo Van Gogh perchè nessuna televisione, neppure tele padania ha il coraggio di trasmetterlo e nessun distibutore di DVD che ci inondano di schifezze lo distribuisce, un disegnatore per aver raffigurato un Kamikaze che si sente dire “sorry we run out virgins” deve girare sotto scorta, nessuno dei bravi vignettisti e comici che hanno tuonato tanto contro la censura se la sente di prendere per culo un qualsiasi kamikaze barbuto.

    Per non parlare poi de veri e propri “terroristi islamici” che per una bizzarria tutta italiana, quando non vengono assolti come “resistenti” (per fortuna che c’è la cassazione) vengono condannati a pene da rubagalline (e qui ha perfino ragione Dacia Valent, che lo scrive chiaro e tondo nel suo sito).

    Verrebbe da pensare che quando c’è di mezzo l’Islam tutti sono terrorizzati, ecco perchè si tollera l’Uccoi.
    Tranne qualche eccezione come qualche isolato giornalista che prima o poi si troverà costretto a girare sotto scorta.

  39. Come un tempo Sciascia parlava dei professionisti dell’antimafia, adesso vedo molti professionisti della lotta al Islam, gente brava a parlare a vanvera di emergenza, ma che non sa proporre niente di concreto.
    Il cui motto è “ARMIAMOCI E PARTITE”
    PARASSITI DI CUI SI PUO FARE A MENO VOLENTIERI.
    GENTE CHE VUOLE LA GUERRA AL ISLAM, A PATTO A CHE A COMBATTERE SIA QUALCUN ALTRO.

  40. Le proposte sono semplici e di buon senso e possono essere riassunte in una sola frase: limitare l’islam radicale.
    Come? Ad esempio:
    1) se non proprio mettendo fuori legge organizzazioni come l’Uccoi trattarle come si trattano altri gruppi estremisti come i Naziskin o gli ultrà dei tifosi della lazio, che magari sono pure (purtroppo) più numerosi, CERTO NON INVITANDOLI ADDIRITTURA NEI MINISTERI, che è una vergogna introdotta da Pisanu e proseguita da Amato.
    2) NON lasciare il monopolio delle moschee agli estremisti Imam fai da te ed all’Uccoi. E’ vero che questi sono ricchissimi e dispongono di fondi illimitati foraggiati dal Jaidismo globale ma comunque ci sono gli strumenti per contrastarli.
    3) smetterla di sponsorizzare a tutti i costi il “multiculturalismo” con feste e striscioni ignobili, da professore di scuola media superiore asino, tipo “la diversità arricchisce” con riferimento alla prosecuzione della scuola di Via Qauranta.
    Col cazzo che la diversità è un valore quando diversità significa negare la parità tra uomo e donna, avere la pretesa di imporre la propria fede religiosa con la violenza e considerare l’apostasia come un reato.
    Ci abbiamo messo 2000 anni per liberarci dall’oppressione della Chiesa Cattolica su questi temi ed ora dobbiamo “arricchirci” con queste “diversità” importando la sharia ?
    4) più che astratte carte dei valori (che comunque i signori dell’uccoi non firmeranno mai) occorre (come peraltro proposto dal ministro dell’immigrazione olandese -noi però c’abbiamo Ferrero-) sottoporre ai “migranti” delle semplici domande, chiedere che si impegnino su dei chiari concetti concreti ed in base alle risposte decidere su cittadinza, soggiorno ecc. Domande del tipo: se tua figlia vuole fare un corso in piscina cosa fai? Se tua figlia non vuole portare il velo cosa fai ? Cosa ne pensi dei matrimoni combinati ? La donna deve avere gli stessi diritti, in famiglia e nella società ? Se tua figlia si innamora di un italiano cosa fai ? Certo non basta ma è un buon inizio.
    5) l’unica immigrazione che “desta allarme sociale” è quella proveniente da paesi islamici. Non destano allarme sociale, ad esempio, i filippini. Allora ci si chiede per quale motivo le “quote” dei filippini sono da anni chiuse e non possono accedere se non da clandestini mentre invece, paradossalmente, sono aperte quelle degli islamici ? Una volta tanto aveva ragioone Buttiglione che ha sottolineato la necessità di limitare l’accesso al nostro paese di cittadini provenienti da paesi islamici perchè “destano allarme sociale”.
    6) fare qualche legge un po più repressiva sul terrorismo islamico, che preveda aggravanti per i crimini di odio e razzisti perchè è veramente vergognoso e paradossale che vengano dati 30 anni per un presunto omicidio senza prove, senza movente, senza armi ad una madre che se ha commesso quell’omicidio lo ha fatto in evidente stato di follia secondo le stesse prospettazioni di PM e Periti vari che su questo scavano e poi si condanna a 14 anni un padre che ammazza la figlia a bastonate perchè non era una buona musulmana e si nega pure l’aggravante per motivi abietti. E’ vergognoso che un terrorista islamico riconosciuto tale viene condannato dai cinque ai sette anni, meno di un ladruncolo. Non è che i giudici hanno paura anche loro ?

    Ecco qualche piccola modesta proposta.

  41. Poldo, ma di quali offese parli?
    A meno che anche tu non concordi con me nel ritenere offensivo essere paragonati a Dacia Valent!

  42. riporto:
    >Hamza Roberto Piccardo, è colui che nel commento >introduttivo del Corano più venduto d’Italia >(Newton Compton editore) scrisse che gli ebrei >sono truffatori, scimmie, porci, usurai e >inventori dell’Olocausto: parole di cui il >medesimo Piccardo, nel maggio 2005, dovette >chiedere ammenda.

    Cos’altro vi serve per volere questa gente fuori dalla consulta dell’islam, fuori dalle palle?
    Pare Picardo abbia fatto ammenda, come pure non sono stati capiti per la loro inserzione israele=hitler.
    Non si cambia idea a 50 anni, non si impara a scrivere a 50 anni, hanno chiesto scusa perche` hanno esagerato con la sincerita`, ha ragione Facci, succederano cose` e non farete un cazzo: direte:”ci sono altri problemi” direte “e la chiesa??” direte “e i disoccupati?” direte “anche noi siamo stati emigranti” pur di non vedere il problema e continuare a non fare un cazzo.
    Cha faccio io? un cazzo, non sono e spero di non essere in italia in quel momento. Ah, dove sono io entro solo perche` provo di avere un lavoro prima di arrivare, fanno cosi` con gli stranieri questi cattivoni, anche se sono tutti stati emigranti.

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