33 Commenti

  1. Tra il moralista peccatore (e legislatore), e il liberale giustizialista (giornalista, vignettista o quant’altro), non so chi sia più ipocrita. Prima si invoca l’odiosità della Bossi-Fini, il diritto a farsi uno spinello, poi si difendono coloro che fanno esami medici senza permesso, e si vogliono anche nomi e risultati, anche di coloro che hanno votato contro la Bossi-Fini.

  2. i parlamentari sono tossici. io mi sorprendo di più del fatto che pensino che il Darfur è “questo modo tipico di fare degli italiani, in questo mondo che va troppo in fretta, un male dell’Italia…” eeeeh????

  3. … sembrerebbe che non l’ha capita nessuno … il “politico” di *darfur* … aveva, diciamo così, frainteso ed equivocato con *fast food* … che sono tipici ristoranti in agfhstaynan … ;-)!

  4. Roberto, non si volevano nomi e risultati associabili ai parlamentari pizzicati. Anche se, da ex giornalista, mi rendo conto sarebbe stato un gran bel colpaccio… ma non credo in tal caso avrebbero mai permesso la diffusione del servizio!:o)))

    Mi sembra un cancan inutile: a chi invoca il rispetto dei dati personali, ricordo che la modalità di esecuzione del test era rigorosamente anonima e a campionamento, in modo tale da non rendere riconoscibile nessuno… non è neanche possibile far firmare una liberatoria, perché i campioni sono stati volutamente mischiati e ora non si sa più quale appartenga a chi.

    Ricordo che il garante non ha mosso un dito quando, in un precedente servizio delle Iene (ritrasmesso anche ieri) è stato usato il medesimo stratagemma per valutare, a loro assoluta insaputa e su un campione di 50 anonime persone comuni, quante ne facessero uso durante una qualsiasi serata in discoteca. A questo punto, debbo ritenere che lui abbia due pesi e due misure nel valutare la supposta “violazione della privacy”. Se non lo fece allora, è assurdo lo faccia ora.

    Il dato oggettivo che ne risulta è: anche questi signori, come del resto buona parte degli italiani, assumono droga. (E vanno anche a puttane, ecc.. ecc… si fa ma non si dice, no?) Il che non è più reato, entro i limiti di una certa quantità, ma solo illecito amministrativo. Insomma, né più né meno di una multa (il test permetteva di verificare solo se si era assunta la sostanza, mica quanta…). Quindi, dove sta il vero problema?

    Si sdogana ovunque Kate Moss, che è diventata un’icona… volete allora non sdoganare un tiro o una canna di uno dei nostri rappresentanti al Senato o alle Camere, quando loro stessi a volte ammettono che “sì, una volta, in un bel campo di grano…”;o)))?

    O credete forse che Vittorio Sgarbi, già deputato del Parlamento italiano dall’aprile del 1992 al 2006, sia così soggetto a pervicaci attacchi d’ira funesta solo perché ha un pessimo carattere?

    Lo ammettano anche loro, e la piantino di rompere i maroni una volta per tutte. Trovo molto + scandaloso e allucinante il test di cultura generale che ha fatto la Sabrina Nobile, francamente: non sapere cosa sia l’effetto serra e dove sia il Sudafrica mi sembrano veramente troppo… e qui non si tratta di “delegittimazione del parlamento” come ho sentito dire ieri da una parlamentare di fi. Loro si delegittimano da soli, e noi abbiamo i politici che ci meritiamo. Purtroppo.

    Tornando al punto: io, nel nome del diritto di cronaca, avrei sdoganato l’intervista… anzi, fossi stata la iena autrice del servizio avrei pure fatto il test in diretta, senza problemi: l’ha fatto persino Vespa, ieri notte, figuriamoci. E se fosse risultato positivo, tanto meglio: outing e audience alle stelle. Ma questo forse avrebbe creato ancor + grane dei parlamentari, in termini di coerenza… perché è sicuramente interessante indagare sul consumo di sostanze psicotrope e sottolinearne la pericolosità, ma diventa un po’ + imbarazzante ammetterne l’uso proprio mentre lo si stigmatizza. ;o)))

    Invece, delle Iene mi è piaciuto molto il Pelazza col suo servizio su Lampedusa. Diventa sempre più bravo…:o)))

    Saludos Amigos

  5. A me non piace nemmeno l’altro servizio, se è per quello, ma le persone “sfiorate” in discoteca, di fatto, non hanno nome e cognome, non sono conosciute da colui che prende il campione. Io non ho tutta questa fiducia nel fatto che le iene non si siano tolti la curiosità di associare nomi e provette, e comunque su un campione così circoscritto ha poca importanza, non so se ci hai fatto caso, ma tutti e 50 sono colpevoli, anzi, tutti e 900 i parlamentari sono “drogati”, adesso.
    Ieri Vespa il test non l’ha fatto, si è passato il tampone, ma non lo ha messo in acqua, quindi non si è potuto ottenere alcun risultato. La Mussolini glielo ha fatto notare e lui ha fatto orecchie da mercante. Risultato? Un altro moralista probabilmente è stato smascherato, e un altra persona è stata obbligata contro la sua volontà a rendere pubbliche le proprie abitudini o debolezze private. Andiamo avanti così. A me piace sempre ricordare la fine di Marat, e senza arrivare a tanta truculenza, una bella metaforica morte in vasca da bagno per Antonio Ricci, Beppe Grillo, le Iene & company non ci starebbe male per niente.

  6. Che qualche parlamentare si faccia una canna, o tiri di coca, ogni tanto, son fatti suoi. Non me ne frega nulla! M’interessa piuttosto che svolga bene il suo lavoro (visto che è grazie a me che è lì, perchè io ti ho votato…non scordiamocelo mai questo!). Quello che più mi rattrista, che mi fa cadere letteralmente le palle se non vogliamo usare eufemismi, è il fatto che persone che dovrebbero legiferare, condurre il paese, prendere importanti decisioni…non sappiano chi sia Nelson Mandela!! Non sappiano, non dico dove si trova, ma neanche quale crisi stia attraversando il Darfour!! Che non sappiano nulla di Guantanamo!! Questo mi fa incazzare sul serio, molto!!!! Questo sono i nostri parlamentari…

  7. A me il servizio delle iene è sembrato solo una gran furbata. Non a caso la notizia che era stato realizzato è trapelata prima della messa in onda. In questo modo hanno subito una censura preventiva e un bel po’ di pubblicità; se lo avessero trasmesso, invece, si sarebbero beccati una bella multa. Anche quelli fuori della discoteca avrebbero potuto querelarli, perché sottoposti ad un test a loro insaputa. Il fatto
    è che i parlamentari, più informati (o i loro avvocati), non gliel’avrebbero fatta passare liscia. Comunque sui due pesi e due misure non ci piove, ma da qui a farmi pensare che l’informazione libera in Italia sia affidata alle iene ce ne corre…

  8. Quando è palese che al governo ci sono dei pagliacci è ora di cominciare a guardarsi in faccia un po’ tutti quanti…

  9. Già… chi li ha eletti i pagliacci? (sìgh!!!)

    Sul moralismo peloso sottoscrivo, in linea di massima. Trovo irritante, ad esempio, anche vedere certi servizi sulle (innumerevoli) truffe delle compagnie telefoniche e un attimo dopo, la loro pubblicità sul medesimo canale. E del resto, mai andare oltre un certo limite, altrimenti ti fotti lo sponsor.

    Ammetterete, però, ch’è ancor più peloso e irritante sapere che si vota una legge stracciandosi le vesti, quando in privato viene tranquillamente trasgredita. Tale ipocrisia andrebbe posta doverosamente all’attenzione dell’opinione pubblica… e non tanto per una questione morale, sia chiaro, ma per sollevare il più grave problema della liceità nell’uso della droga a fini (ah, ah!) personali. E qui il baricentro della discussione si sposta inevitabilmente sulla pessima legge vigente… per chi volesse, invito a fare una capatina sull’interessante sito http://www.fuoriluogo.it

    Ma le Charlotte Corday non servono, via: non sprechiamo lo sdegno, ché basta il tempo. Quanto ci scommettete che fra una settimana al massimo nessuno se ne ricorderà più?

    Ricordate che fino ad un po’di tempo fa il Norditalia sembrava pervaso da un’ondata raccapricciante d’infanticidi? Di stupri? Di suicidi? Di provoloni? E prima ancora, di truci rapine in villa? Chi decide cosa pubblicare e perché, nella gerarchia della prima pagina e dello strillo? Riflettiamoci un po’ su. Cui prodest?

    E poi, le Iene NON fanno giornalismo bensì entertainment e come tali van sempre considerate. La concessione allo spettacolo prende nella maggior parte delle volte il sopravvento sulla notizia in sé: mai dimenticarsene.

    Ci sono stati dei periodi nei quali si è battuto un “filone d’inchiesta” sino alla nausea (dalle molestie sessuali in cambio di lavoro, alle battone, ai lavori pubblici “cattedrali nel deserto”…) e spesso le Iene han finito col pestare i piedi a Striscia e viceversa. Vero è che entrambi han talora smascherato autori di reato… senza Ricci non sarebbero finite (doverosamente) in galera Marchi&Nobile, anche se confesso che alcuni dei loro clienti se le meritavano proprio… e senza le Iene non sarebbero finiti in galera spacciatori e truffatori, del resto.

    Purtroppo, chi si preoccupa più di vagliare le fonti – regola aurea che m’insegnarono due grandi giornalisti nella mia prima redazione – e delle 5 W inglesi? Nessuno. Lo dice uno (l’ho letto sul web), è vero per tutti. Creare casi di cronaca è molto più importante che verificarne l’autenticità, dato che ormai la sola discriminante è la velocità con cui si dà in pasto la notizia e la verosimiglianza con cui si riesce a renderla credibile per il tempo sufficiente a lanciarla.

    Ok: ammettiamo fosse stato opportuno ottenere almeno una liberatoria, a scanso di equivoci (la chiedo io ai miei collaboratori quando scrivo un libro, figuriamoci…) Ma ben sapendo che gl’interessati NON l’avrebbero mai e poi mai concessa, riflettendo, il dubbio è lecito: creare un gran polverone è servito anche (e soprattutto, penseranno i maligni) a trasformare in caso di cronaca e in audience un’indagine che, se trasmessa sotto silenzio, sarebbe stata indubbiamente interessante, ma molto probabilmente sarebbe passata + inosservata…

    Io credo sia stato solo un espediente per dare valore aggiunto ad un servizio, di per sé non così scandaloso, alla fine – se è vero che veniva garantito l’anonimato, come del resto le Iene sono solite fare -: quanti ieri si sono incollati allo schermo solo per vedere come sarebbe andata a finire? La puntata in sé è stata né + né meno accattivante delle solite. Solido e solito mestiere. Bravi i conduttori, e vorrei vedere: son cinque anni che stan lì…

    Ed ecco che allora il “bruciare” quella notizia è stato funzionale, in realtà, a renderla molto + rilevante ed eccitante di quanto non lo fosse. Tant’è che poi, alla fine, anche gli stessi autori del programma hanno giocato la carta del “tutto qui?”, minimizzandone la portata scandalistica. Sono convinta che anche loro sanno di non aver in mano poi moltissimo, ma se lo sono giocato molto bene.

    Di qui all’incazzarsi… dai, ormai lo fanno tutti. Anche i tg + seri. E se questo non è entertainment… bravi comunque ad averlo escogitato. Chapeau a Parenti. Come a Ricci, del resto: non mi piacciono, ma la tv la sanno usare in modo mefistofelicamente affascinante (leggetevi “Striscia la tv” proprio di Ricci, Einaudi. Uscito alcuni anni fa)

    Mi fermo qui. Ce ne sarebbe da dire sul giornalismo, comunque (uno dei motivi per cui, schifata, ho smesso… di fare la giornalista, che avete capito?;o))

    Ciauz!:o)))

  10. Come sempre la politica italiana si riveste di ipocrisia e falsità. E come sempre l’unico modo per ovviare agli scandali è la censura!
    Per fortuna esistono personaggi come Capezzone: “Io non ho mai negato”.

  11. Ieri sera a Porta a Porta si respirava, anzi si fiutava, scirocco di ipocrisia. M’è toccato essere d’accordo con la Mussolini. No, dico, ci rendiamo conto???

  12. qualcuno di voi ha visto in settembre dell’anno passato 2005 la trasmissione Otto e Mezzo che trattava il problema droga? Tranne Guia Soncini sembravano tutti verginelle cadute dal cielo. Ipocrisia ipocrisia ecco il problema. I fatti hanno la testa dura, ma parlarne implica avere coraggio e quella sera Guia Soncini, per avere la parola, ha dovuto dire a Ferrara:”posso parlare signora maestra”? e Ferrara non ha gradito. Punto.

  13. Allora, bando ai falsi moralismi.
    A me interessa che chi mi governa sia in gamba.
    Che sappia amministrare la cosa pubblica con giudizio e attuar le necessarie riforme.
    Se possibile proporre sistemi più equi di ripartizione della ricchezza e potenziare gli aiuti a chi non ce la fa, sia in senso fisico che economico.
    SE POI SNIFFA O VA CON I TRAVESTITI NON ME NE PO’ FREGA’ DE MENO.
    Finchè questi “stravizi” non incidono sulla sua performance politica (magari gli fanno bene….) chissenefrega.
    E fanculo alle Iene paraculo, voglio vedere loro se sniffano o no? Voi che dite?

  14. IMPORTANTE PER STAFF MACCHIANERA….CONTATTATEMI PER E MAIL…..HO BISOGNO DI VOI….HO BISOGNO DI QLC CHE SAPPIA TRADURRE…PER FAVORE STAFF DI MACCHIANERA………

  15. Analizziamo i fatti:Non credo che questa faccenda delle Iene non abbia prodotto risultati!Anzi ha prodotto un bel pentolone dove attualmente stanno tutti a bollire!La notizia dell articolo,così come la notizia della successiva censura hanno avuto grande rilevanza da tutti i media.Ipotizziamo che l’inchiesta fosse andata in onda:Probabilmente avremo avuto qualche dubbio,o qualche certezza, solo su quei 50.Invece il boomerang mediatico ci stà facendo dubitare di tutti questi signori che,ricordo a tutti rischiando di passare per maestrino,nessuno di noi poveri mortali ha votato.Non voglio criticare ne dare colpe,ma dato che abbiamo votato come gli analfabeti senza neppure lamentarci(con la croce sul simbolo),forse un pochino ce lo meritiamo.o no?

  16. Io invece finirò per rimpiangere Andreotti, la vecchia DC e persino le sorelle Kessler.
    Le ipocrisie erano le medesime ma almeno almeno l’ipocrisia era socialmente riconosciuta come virtù e non vilipesa come adesso!

  17. Andreotti, mi dissero, assume il litio, che non so bene a cosa serva ma non credo sia uno stupefacente. Mi sà che mi sta venendo la voglia di provare: sia la coca che lo scranno, ma forse per averli insieme, in quanto donna, dovrei aggiungere un’altra attività: la prostituzione.

  18. Già, ci vuole stile per essere ipocriti. Ora in compenso abbiamo un surplus di cialtroni, che non sono propriamente della stessa famiglia… :o)))

    Io però continuo a sognare un bell’outing e un ancor più bello scoop sui vizi privati degli onorevoli, stile Vernacoliere di Livorno: “Politica vicino alle gente: fatti, non parole! I poltici sono’ome noi. Trombano,’a’ano, si fanno le ‘anne e tirano!!!”
    Ciao, Vis!;o)

    Il litio è un antidepressivo, Laura… usato anche da altri vip (v. Sting, lo citò pure nella sua triste e bellla “Lithium Sunset). E forse è per quello che Andreotti lo assume: magari nel guardarsi allo specchio la mattina non è propriamente di buon umore, chissà? O sente il peso del mondo sulla gob… schiena. Schiena. Curva.:o)))

    Buona giornata

  19. AnvedicheJedi, mi hanno detto poco fa che il litio lo prendono quelli che hanno squilibri mentali, ma non per forme depressive: è in dunque un equilibratore per..per..schizofrenici, maniaci ossessisi, epilettici? Io per la depressione assunsi Laroxil, per l’ansia Lorans e funzionò..chissà che diavolo di molecole ci sono dentro, magari quelle di coca, chissà..

  20. Dev’essere bello fare la “iena”.
    Del tipo “Cia’ su; apriamo il giornale e vediamo chi dobbiamo sputtanare oggi”.
    Le dimostrazioni d’ignoranza sono comunque ben più oscene.

    (laura2 non ha mai visto E.R. :-))

  21. Io ho spesso la nausea …saranno i cambiamenti al lavoro. Più che ipocondriaca, sto sviluppando manie compulsive: tipo gazza ladra compro tutto ciò che riluce..per fortuna ancora non lo rubo, ma non è detto. Il dott. House quando va in onda? Ieri sera ho visto CSI Miami, ma c’è praticamente sempre ormai e mi sto rompendo. Ah, però ho visto pure un seminario sulla fellatio: c’erano 8 donne e una insegnante, ognuna si è scelta un fallo di gomma (ce ne erano di varie misure e colori) e hanno fatto varie prove. Interessante, solo che poi si facevano intervistare per strada, insieme ai compagni, i quali commentavano i loro progressi delle : beh, confesso che avendo visto i maschi in questione, all’idea mi è tornata la nausea.

  22. Finalmente spiegato il mistero delle cazzate proferite quotidianamente dai parlamentari! Tiriamo un sospiro di sollievo…sono solo sotto effetto di sostanze stupefacenti!

  23. Un seminario sui pompini a CSI Miami?;o)))
    … Mi son persa la parte migliore quando stavo togliendomi le lenti a contatto iersera, acciderbolina!

    Laura, per il lithium vai qui: http://www.mentalhealth.com/drug/p30-l02.html come vedi è una specie di panacea per le depressioni bipolari.

    La tua terapia sembra più a base di ansiolitici (benzodiazepine), roba tosta e non certo da semplice depressione… Un mio ex assumeva lexotan, e soffriva infatti di attacchi di panico… :oPPP
    … da’un’occhiatina qui: http://web.ticino.com/oasiblu/psicofarmaci/psicof03.htm

    Vis, Darling… è sempre un piacere!:o)))
    Per il Dr. House mi farei venire anche la sindrome di Münchhausen, credimi. E’ mooolto british; il problema è che dopo aver letto in un’intervista come il suo interprete, nella vita, soffra di gravi problemi di autostima e depressioni, e soprattutto sia del segno dei Gemelli, beh… ho fatto un passo indietro. Anzi, due.

    Non so tu, ma io ho già dato abbastanza alla causa degli Artisti Fascinosi, Vieppiù Geniali e Problematici, e degli Uomini Ruvidi e Stronzi Ma Che Celano Un Cuore Grande Così (e lo celano così bene che manco lo trovi… erg…), grazie. :o))) Adesso mi cerco un bel fornaio, così oltretutto ho risolto i problemi dell’approvigionamento quotidiano…
    ;o)))

    Basi&bisi a tutti

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