8 Commenti

  1. Ora, a me piace tanto dissacrare, vorrei esserne capace, soprattutto durante le ricorrenze in cui è obbligatorio essere tristi, o “stringersi intorno a”. Però, appunto, bisogna essere capaci a dissacrare. Se scherzi, per esempio, sulla morte di Papa Woytila, o la battuta fa veramente ridere, oppure fai la figura del pirla, del ragazzino problematico che scrive Porco XXX sul muro della chiesa.

  2. Questo singore secondo me copia spudoratamente (e male) Andrea Pazienza, ora persino nei baloon.
    Provate a prendere una striscia del grande Andrea e confrontatela con questa. E’ incredibile.

  3. Qualcuno mi spiega dove sarebbe l’arguzia/spirito/satira in un tizio che dice di essersi scordato che ieri era 11/09?

    Magari tu Nicola?

  4. ocio rododentro; ne “parlammo” già una volta: tu sei bravo – a differenza degli altri autori satirici di macchianera – però il tizio qua sopra ha ragione: tendi a “Pazienzarti” un pò troppo

  5. Perfino la sigla è mooolto uguale. Beh comunque non c’è niente di male a ispirarsi dal migliore, ecco un’altra cosa, il prendere “ispirazione”, simile all’essere dissacrante: se ti viene bene tanto di cappello, altrimenti…

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