La Bibbia delle serie televisive 2006 di Macchianera /2


Battlestar GalacticaBATTLESTAR GALACTICA

(USA: SciFi.com, a breve, 3ª stagione; Italia: FOX, 1ª stagione)
[ sottotitoli inglesi 2ª stagionesottotitoli italiani 1ª stagionesottotitoli inglesi 1ª stagionesottotitoli inglesi miniserie ]

E’ la serie dell’anno, secondo Time, e Macchianera è d’accordo (a patto che il primato sia condiviso aex equo con Weeds). E non fate quelli che “io la fantascienza proprio non la digerisco”: qui, come del resto spesso accade, la fantascienza è un pretesto.
Nessuno si è mai azzardato a dirlo, ma da quando è apparsa sugli schermi Battlestar Galactica, Star Trek, la serie più filosoficamente corretta mai andata in onda, ha iniziato a sembrare irrimediabilmente vecchia.
E il bello è che Battlestar sia poi una novità: in realtà è un remake di un’orribile serie andata in onda dal 1978 al 1980 (se siete stati dei fan di quell’edizione, ora potete tranquillamente fare coming out: era assolutamente inguardabile). Eppure, come si dice, dal letame nascono i fior, e nel 2003 il canale televisivo americano Sci Fi si lancia in un azzardato remake, producendo una miniserie della durata di quattro ore che riscontrerà un successo tale da garantire la messa in cantiere di una serie vera e propria.
La storia, almeno inizialmente, è sostanzialmente la stessa, anche se nella nuova edizione non sfugge un superbo lavoro sulla sceneggiatura: gli abitanti del pianeta Caprica hanno reinventato la schiavitù, applicandola ai Cylon, i robot che hanno creato. I robot non la prendono benissimo, specialmente quando si sentono chiamare “tostapane”. E’ così che, un giorno, si dicono: sai cosa? Noi dichiariamo guerra. Le opposte fazioni si menano per anni, riportando entrambe gravi perdite e, quando diventa chiaro che è pari e patta, si opta per un armistizio: noi da una parte e voi dall’altra. Trascorrono decine di anni e un giorno, all’improvviso, i Cylon tornano a sorpresa, fanno “bù” ai caprichesi e ci vanno giù pesanti facendo esplodere l’intero pianeta.
In tutto questo c’è un pesante attacco alla rete: il Capitano Adama – che scopriremo essere tra i protagonisti della serie – è un vecchio solone che sta per andare in pensione assieme alla sua antiquata nave. Se si salva è perché, da militare ottuso, sì è sempre rifiutato di “metterla in rete” con il resto della flotta. Insomma: il pianeta esplode, la flotta viene resa innocua da un virus e distrutta, e finisce che gli unici superstiti in tutto l’universo sono quelli a bordo di un cesso di astronave, la Battlestar Galactica, appunto. Poi ci sono una donna sottosegretario all’istruzione che, essendo quarantottesima in ordine di successione, diventa Presidente. C’è un undici settembre. Ci sono i punti di vista diversi delle istituzioni – che mirano ad una soluzione politica – e dei militari – che mirano e basta. Ci sono personaggi buoni che in realtà sono alcolizzati, arrivisti, egoisti, guerrafondai, terroristi; e personaggi cattivi che dimostrano pietà. Ci sono colpi bassi da chi non te li aspetti. Ci sono effetti speciali a livello di Star Wars, e macchine in movimento che li riprendono. C’è sesso. Ci sono presidenti buoni che truccano le elezioni e cattivi che le vincono regolarmente. C’è un’eroina che soppianterà Buffy nei cuori lesbo, e un robot che sembra la nuova Phoebe Cates.
E c’è un finale di stagione, quello della seconda, nel quale gli sceneggiatori si concedono una licenza di scrittura che sfiora il capolavoro.


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(USA: FOX, 5ª stagione; Italia: FOX, a breve, 4ª stagione – Rete 4, 3ª stagione)
[ sottotitoli italiani 5ª stagionesottotitoli inglesi 5ª stagione ]

Si dice, di una serie, che “ha saltato lo squalo, quando ha ormai dato quel che poteva dare, e non c’è modo che il futuro le riservi qualcosa di meglio di una decorosa fine. Che poi, a volte, non è affatto decorosa. Il modo di dire deriva da un episodio di Happy Days, nel quale gli sceneggiatori non trovarono di meglio da fare, per un Fonzie sul viale del tramonto, che saltare uno squalo mentre faceva sci d’acqua, in giubbotto di pelle e bermuda.
Ebbene, di 24, su questo blog, si è scritto tuttoquanto rimaneva da scrivere et semper et in saecula saeculorum.
E invece, che ti riesce a fare il Jack Bauer, dopo una prima stagione rivoluzionaria, una seconda più bella della prima, una terza improponibile e una quarta di tutto rispetto? Ti scodella una quinta stagione imperdibile, che parte col botto e continua a badilate di adrenalina, al punto da soffiare quasi a Prison Break il titolo come migliore serie d’azione dell’anno (è la rivincita della FOX sulla ABC, che lo scorso anno produsse le due serie più osannate Desperate Housewives e Lost, sbaragliando la concorrenza, mentre questa stagione si trova a dover fare i conti con le due produzioni FOX ad alto tasso d’azione, programmate una di seguito all’altra).
L’inizio è scioccante tanto quanto la prima puntata della seconda stagione di Lost: colpi di scena di secondo in secondo, e tra i più belli, ovvero quelli assolutamente inaspettati.
Aspettatevi, invece, che torni la malefica figlia, quella in grado di farsi rapire – un una sola giornata – da due agenzie terroristiche diverse, che persino tra loro si stanno sulle palle. Nella quinta stagione la bella Kim viene a trovare il papà al lavoro. Che carina. C’è che lo fa proprio il giorno in cui i terroristi sferrano un attacco chimico nell’ufficio del papà. E questo dovrebbe bastarvi.
Non basta a lui, evidentemente, per ripudiarla e diseredarla. Fa una brutta vita quell’uomo.


(continua /3…)
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18 Commenti

  1. “E c’è un finale di stagione, quello della seconda, nel quale gli sceneggiatori si concedono una licenza di scrittura che sfiora il capolavoro.”
    Non e’ la prima volta che te lo sento dire. Io sinceramente continuo a chiedermi se tu hai visto un finale diverso dal mio.
    Non so forse avevi creato molta aspettativa. Delinea molto uno scenario alla Lars Von Trier. Forse, non a caso, il pianeta su cui atterrano, in quanto a clima, sembra la Danimarca.

  2. Neri, ma la stai guardando la quinta serie?!?! Io la trovo la peggiore in assoluto, gli sceneggiatori, per tentare di attirare più attenzione possibile tra un po’ tireranno fuori anche gli UFO che verranno a salvare Jack o che il presidente è un visitors o che è stato sostituito dai Borg!! La sto seguendo fino alla fine solo per vedere fino a che punto vogliono arrivare…

  3. Battlestar è molto bello, ma non crea assuefazione come 24 (che invece è una boiata, con personaggi e sceneggiature ridicole).
    Rispetto alla prima serie, in Battlestar, hanno tagliato un pezzo della sigla che era poi anche il più bello ed esaltante. Peccato.

  4. Battlestar in italiano e’ una vera tragedia. A parte il cambio dei nomi (scorpion??), le voci degli attori sembrano prese dalla fiera della mozzarella.. terrificanti. La serie e’ veramente bella, ma merita di essere vista in inglese!
    (btw, i cylon non fanno esplodere solo caprica ma tutte le 12 colonie in un singolo attacco.. bum!)

  5. In relazione a BSG , ma due parole su Numero 6 non le vogliamo spendere ?! Un “tostapane” così mi verrebbe bene in casa….

  6. battlestar galactica è prodotta a scritta da ron moore, un “fuoriuscito” da star trek (the next generation e deep space nine, le uniche due incarnazioni di star trek degne di essere considerate) dopo la lotta intestina con rick berman e brannon braga.

    e aspetto sempre che gianluca veda veronica mars. :-)

  7. Scusate se mi ripeto in questo post…spero che la mia supplica possa avere un pò più visibilità:

    “Ragazzi per piacere potreste darmi una mano a inserire i sottotitoli in VLC. Non riesco a capire come si possa caricarli visto che accedendo al menù AUDIO mi si aprono solo dei sottomenù ma nulla che parli di sottotitoli.

    grazie a tutti

    P.S. usoo VLC 0.8.2
    P.P.S. vi prego non consigliatemi BSPlayer che in passato mi ha dato un sacco di problemi!”

    Grazie di nuovo

  8. Quinta stagione superlativa. E così come nella quarta il plot non dico sia coerente, ma almeno sta in piedi. E poi sai che rivincita per quelli che accusavano la storia di essere filobushista: non è che il presidente Logan, repubblicano, ne esca molto bene…

  9. Per Valerio , mi pare che i sottotitoli in vlc siano sotto “Video” non “Audio”. ciao

  10. Ma Galactica quella vecchia è quella con i robot bianchi con la lucina rossa nella visiera? Mi piaceva un sacco, ma era un sacco di tempo fa e non mi ricordo una cippa. Peccato non avere fox.
    Prison Break è iniziato ieri su Italia 1 e sembra bellino, anche se la storia della mappa tatuata mica l’ho capita (come si fa a vedere una mappa in un disegno di un demone?).

  11. Bàh, sarò un palloso tradizionalista , ma l’ unica serie che guardo in modo assiduo è CSI(rigorosamente LV) e in parte DH. Delle altre mi colpiscono certi “minuti, ore o giorni speciali” ma non ne amo la “quotidianità”

    Contando anche “The simpsons”, “boondocks” , una puntata del “Jay Leno” a settimana e tutte le altre cose che nell’ ultimo biennio è capitato di pescare dal torrente sporadicamente, vi spendo già troppo tempo (3e1/2 ore x week in media)e ci sarebbe molto altro a cui sarei curioso di assistere;senza contare altri generi come sport , attualità etc..
    Fortunatamente,al giorno d’ oggi non è così problematico trovare qualcosa di interessante, ancor meno lo è trovare qualcosa di dilettevole da guardare sullo schermo spaparanzati su un divano.
    Casomai è necessario filtrare selezionare , “sacrificare” qualcosa…Prison Break o 24? : To see or not to see, this is the question ? !
    Quando il “Fighissimo” governo Prodi istituirà giornate da 36 ore forse potremmo permetterci anche 12-15 ore di pesca a settimana.

    Il Gneri però, che sia maledetto, tende a invogliare,incuriosire .
    Ci vorrebbe qualcuno che si prodigasse in un “series cut” concentrando gli elementi più riusciti, più importanti,l’imperdibile di una stagione in max., diciamo ,6-8 ore……. anzichè le 16 necessarie.Una sorta di bignami (io la butto lì, non si sa mai, con tutti i pazzoidi che sono attivi in rete). Del resto, specie in Lost, la gran parte fa massa, fuffa.

    olà

  12. E bravo Neri ! Eccolì , a forza di dai e dai mi hai convinto , ho ripescato il cofanetto della 1a serie di “24” che avevo comprato in super-offerta su Amazon ed ho cominciato a guardarlo incuriosito dai tuoi commenti. Adesso sono caduto completamente nella spirale , ho visto solo 4 puntate (faccio quello che posso visto che moglie e figli reclamano) pero’ sto già ordinando le serie successive…..
    Mi hai sulla coscienza….. ;-)

  13. prison break è fantastico, peccato non riesca a trovare i sottotitoli dalla 19° alla 22°.
    qualcuno mi sente?

  14. Battlestar Galactica deve essere visto in lingua originale. Ho visto tutte e due le serie in ing, la mini in ita, Scandalosi i doppiatori(cambiassero lavoro). La mia considerazione sulla serie è senza ombra di dubbio molto positiva, ben fatta, piena di suspance, ricca di colpi di scena. DA VEDERE.

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