L’Avvelenato

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Caro Gianluca, non sono d’accordo né con le tue premesse, né con le tue conclusioni. E dio non c’entra una fava, proprio come la libertà di espressione e la libertà di satira. Anzi si fa un vero danno ad entrambi (espressione e satira, ‘che dio, massì, se ne fotte) dichiarando che questo è il problema. Invece è il “falso problema” che peraltro viene difeso alla fine a suon di articoli di legge. La satira per legge. Sob. Invece dovremmo mobilizzare maggiormente la libertà ereditata dei nostri neuroni occidentali, per andare al di là de ‘sta satira ridotta a privilegio de noantri, per com-prendere il contesto in cui si muove il comunicare e i codici utilizzati per comunicare. Ma siamo troppo presi dal tronfio rivendicare la Religione e i Dogmi della satiraèmiaemelagestiscoio, fondamentalismo contro un sano e laico relativismo del “forse ho fatto una cazzata, ma anche no”. Il dubbio, santo e banale che salva dalle sette, dall’oppio (dei popoli?) e dai biechi schieramenti del “con noi o contro di noi” ragione della religione poco-laica corrispondente al bigottissimo e violento “dio è con noi”.

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16 Commenti

  1. sorry, ma non ho com-preso quello che vuoi dire. forse, invece di di usare stra-tagemmi pseudo-heideggeriani, sa-rebbe meglio se ti chia-rissi i pen-sieri

  2. Mauro in realtà sta compiendo un esercizio di autoanalisi poichè un grave senso di colpa lo affligge. Sta cercando di spiegare al suo io interiore gli scenari della cosidetta nuova satira e i motivi per cui da due giorni sta scrivendo tante minchiate.
    Ma il suo io int. non è fesso…. :))

  3. Caro Mauro, curiosamente più di un vignettista si è espresso con posizioni simili alle tue (in qualche anche le mie), che sono quelle di rifuggire il più possibile da scontri frontali in nome e per conto di sacre certezze. Sarà che sento tutta la mia ignoranza nei confronti di altre religioni (e non sono coltissimo nemmeno per quel che riguarda quella dentro la quale sono nato), sarà che non voglio manco morto schierarmi con certi signori della Sicumera Occidentale, sarà che ho sentito, in 48 ore, personaggi interessanti come Cacciari, Eco, un gesuita egiziano e una studiosa di storia delle religioni ri-proporre parole come cortesia ed educazione, ovvero valori profondamente europei ed orientali. Ma tutta questa faccenda delle vignette tirate di qua e di là come la formula segreta dell’arma totale mi fa propio cagare. Invoco la censura, da parte dei centri nervosi, sui nostri nostri poveri cervelli incandescenti.

  4. Tutta questa storia delle vignette ha dal paradossale. Oggi mentre guardavo il TG e vedevo ciò che combinavano all’ambasciata danese avevo un espressione che la nasa associerebbe alla demenza spaziale degli astronauti. Esprimere ciò che proviamo e consultarci sui nostri blog è quello che stiamo facendo in molti, come reazione spontanea per carcare di capire il motivo di tanto male e tanto odio in reazione a qualcosa che a noi sembra tanto ingenuo e banale. Personalmente, riesco solo a pensare che l’ignoranza e l’eccessiva chiusura mentale degli islamici sulla propria religione abbia pregiudicato una reazione più “pacata”, che avrebbe mostrato anche più rispettabilità.

  5. E invece è proprio Dio il problema: Dio non viene inventato per giustificare azioni meritorie e probe (per quelle basterebbe il buonsenso) ma per sostentare gerarchie parassitarie e ogni altro genere di schifezza. Certe manifestazioni di isteria collettiva non venivano così radicalmente bene nemmeno a comunisti e nazifascisti, ai “teisti”, ai seguaci di spiriti, vengono bene da millenni. Un motivo ci sarà. C’è un tale abbassammento di libero arbitrio nei fedeli di qualunque religione che non può non preoccupare.

  6. Mi spiace che non abbiate capito niente ma ehi, evidentemente ci siete abituati e ci si sono abituate molte persone.
    Al fatto che non capiate niente, intendiamoci.

  7. Io però aspetto ancora le bestemmie esplicite, contro il “nostro” bel dio, su una vignetta, giusto per vedere “l’effetto che fa”.

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