L’arte si tuffa in piscina

Una piscina all’aperto che cambia faccia e diventa un luogo di cultura per l’arte contemporanea. Uno spazio xpo’ temporaneo, fuori dai consueti percorsi museali e galleristici, dove far incontrare giovani artisti con un pubblico piu’ ampio della ristretta cerchia degli aficionados.
Succederà a Milano, dal 19 gennaio al 13 aprile 2006, negli spazi coperti della storica piscina estiva Romano di via Ampere. In cartellone: mostre, happening e spettacoli di arte performativa. Per la prima volta a Milano un impianto di piscina all’aperto verrà trasformato per un trimestre in un luogo di cultura per l’arte contemporanea.
E siccome è una cosa che ho organizzato io assieme a un gruppo di amici superscartellati (abbiamo fondato un’associazione: asx, ovvero atelier spazio xpo, ma anche “a sinistra”…), me ne fotto del conflitto di interessi e qui, sul prode macchianera, posto questa marchetta. Ovviamente siete tutti invitati: per l’inaugurazione c’è anche un ricco buffet e l’ingresso è libero (e lo sarà per tutto il tempo della manifestazione, dal 19 gennaio al 13 aprile).


Il progetto Swimming pool xpo nasce per soddisfare la crescente richiesta di spazi particolari con cui confrontarsi attraverso l’espressione artistica, fornendo inoltre un “valore aggiunto” a luoghi spesso meravigliosi e appartenenti alla memoria della città. In questo caso, protagonista sara’ la piscina Romano di via Ampere a Milano: luogo gia’ attivo dalla fine degli anni ’40.
A partire da gennaio fino ad aprile 2006, l’impianto si riadattera’ e si rigenerera’ per accogliere Swimming pool xpo: con un leggero “make up”, diventera’ un vero e proprio centro culturale e di aggregazione, non solo “del corpo e della forma fisica”, ma anche per happening, eventi culturali, spettacoli e mostre. Iniziative create appositamente negli spazi “coperti” di questo straordinario impianto, che solitamente e’ una piscina “all’aperto” con giardino. Gli spogliatoi, le numerose cabine in marmo bianco, il guardaroba, la biglietteria semi circolare realizzata in piastrelline di mosaico rosa, i servizi e le docce, la distesa di appendini numerati della rotazione, verranno utilizzati dagli artisti per le loro performance. Senza interferire, anzi, spesso interagendo con il luogo e collegando i contenuti delle diverse opere con le attività sportive e ricreative abituali dei frequentatori durante la stagione estiva.
Insomma, un progetto grazie al quale gli artisti ridisegneranno la “geografia interna” della piscina Romano, senza però tradirne la “destinazione d’uso”.
Per saperne di più: il sito dell’associazione asx

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10 Commenti

  1. mmm … interessante solo che pensavo si chiamasse piscina ponzio … mio padre che la frequentava negli anni 50 la chiama così … io che la rifuggo come il luogo più gelido dove metteer il corpo la chiamo così …
    in qualunque modo si chiami penso proprio che ci farò un giro a magnare domani …

  2. Aggiungo
    alla serata
    così come farebbe un buon tour operator

    PERSONAL PANTHEON di Francesco De Grandi STUDIO D’ARTE CANNAVIELLO Via Stoppani 15

    BALKAN EPIC di Marina Abramovic dalle 19 Hangar Bicocca, viale Sarca 336

    e poi a casa davanti al GF6
    a
    Avete espiato abbastanza per stasera

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