Far di ogni erba… un fascio…

“Con Vite straordinarie, i telespettatori di Retequattro affronteranno un lungo viaggio intorno al mondo per ripercorrere la storia delle apparizioni di Maria; l’infanzia di Gesù, suo Figlio; l’avventura umana e imprenditoriale di Gianni Agnelli; l’infaticabile lavoro di Madre Teresa; la vita privata di Benito Mussolini.
Un percorso che si snoderà tra Lourdes e Torino, proseguendo per la Palestina, toccando Predappio e Roma e, infine, concludersi a Calcutta.”

(Visited 70 times, 1 visits today)

32 Commenti

  1. non pensavo che si riuscisse ad arrivare a tanto. le prossime puntate? anna maria franzoni, bernadette, berlusconi, pacciani e don bosco. da cogne a fatima, per arrivare a arcore, firenze e proseguire per torino… (secondo voi in questo secondo elenco, d chi si deve ricostruire l’immagine? a voi l’ardua sentenza)
    ale

  2. Segnalo – fuori tema – questo link, importante:
    http://federicoaldrovandi.blog.kataweb.it
    Morire a diciott’anni.

    Sempre più grandi, le sacche di marginalità, culi-di-sacco, spazi vuoti senza nome, buchi neri dove lo sguardo non si fissa. Negli sfrangiamenti i diritti decadono, e ciò che resta è solo la forza bruta, l’arbitrio dell’Ordine senza legge. L’uomo della strada di solito si volta dall’altra parte quando un marocchino viene pestato – anzi, di voltarsi non ne ha bisogno, lui cammina con lo sguardo fisso al suolo, segue la linea strisciante di asfalti e marciapiedi. Così il suo sguardo terragno permette all’Ordine di esercitarsi in tutta la sua potenza sul Disordine che gli resiste. E l’Ordine si esercita, preferibilmente, con calci e manganelli. A volte non serve essere marocchini, per morire pestati dalla Forza dell’Ordine. A volte basta girare per la strada (dove l’uomo-della-strada continua a camminare con lo sguardo fisso al suolo), dopo una notte ebbra e niente più.

    A volte si muore a diciott’anni, così. Qui una madre sta gridando. Suo figlio si chiamava Federico, ed è morto il 25 settembre, dopo aver incontrato dei drughi-poliziotti. Sua madre vorrebbe giustizia, adesso. Adesso che si sta rendendo conto dell’incubo.

  3. Qualcuno dovrà pur dire qualcosa: accostare Madre Teresa a Mussolini è veramente il peggiore atto di inciviltà e di menzogna arrivato da Mediaset negli ultimi tempi… Revisionismo e riuccisione dei morti.
    Spero che il Vaticano si pronuncino.

  4. La morte del ragazzo pestato a Ferrara dalla polizia è un atto gravissimo, degno delle peggiori polizie mondiali.
    E con questa Finanziaria gli hanno pure aumentato lo stipendio. E alle Ferrovie zero euro per investimenti…

    Siamo al fascismo. Ci siamo in pieno.

  5. Baol, il tuo mi sembra il pensiero più intelligente. Per il resto, nessuno può negare che la vita di Mussolini sia ‘stra-ordinaria’ cioè fuori dall’ordinario, in un modo o nell’altro.

  6. Baol, il tuo mi sembra il pensiero più intelligente. Per il resto, nessuno può negare che la vita di Mussolini sia ‘stra-ordinaria’ cioè fuori dall’ordinario, in un modo o nell’altro.

  7. Mizar, la vita di Mussolini sarà anche stata stra-ordinaria, resta il fatto però che accostare la sua figura a quella di altre persone come Madre Teresa (che fu straordinaria, ma in tutt’altro senso) a me sembra una bestemmia.

  8. Scusa, Don Diego (De la Vega?), mi spiegheresti cosa c’e di male ad accostare gesu’ al duce O le apparizioni della madonna ad Agnelli?

  9. non è questione di accostare le figure. la questione è utilizzare questo metodo per sdoganare loschi figuri, che pur avendo vite straordinarie, hanno complessivamente agito male. inoltre è da sottolineare che si parla della vita privata di mussolini, per cui non ci sarà il benchè minimo accenno a fatti gravissimi della politica fascista (manganelli, leggi razziali e via dicendo)

  10. L’invidioso è il classico sterile provocatore da bar. Magari un paio di squadristi che gli stuprano la madre però vestiti da Armani non hanno niente di male nemmeno quelli.

  11. … Gianni Agnelli, in tutto il suo vilarperonista fulgore, un bel dì appare alla Madonna. (Quella di Fatima, eh… mica quella di Detroit!!!…)
    Lei risponde:
    “Fiat voluntas dei”

    … C’entra eccome!;o)))))

  12. Personalmente ho visto la puntata su Agnelli e l’ho trovata molto interessante.
    Per quanto riguarda Mussolini credo che il comprendere come persone in alcuni aspetti positivi possano aver compiuto atti mostruosi sia molto più istruttivo della Storia come viene spesso insegnata ad esempio a scuola, quella Storia superficiale che poi insegna molto meno di quanto si voglia far pensare.

  13. Dai, Medo, visto che don Diego non si degna di rispondere, come del resto tutti i preti troppo abituati a parlare da un pulpito senza possibilita’ di replica (daltronde anche il suo blog e’ identico a un pulpito, visto che non sono abilitati i commenti), rispondimi tu: cosa c’e di male ad accostare Gesu’ ad Agnelli?
    A parte il fatto che del primo si sa talmente poco e quel poco e’ cosi’ contraddittorio che potrebbe anche non esser mai esistito, mentre del secondo abbiamo le prove della sua esistenza.
    Dicevo, a parte questa differenza, cosa c’e’ di male ad accostarli in una serie di trasmissioni ben distinte le une dalle altre?

  14. Magari, Medo, se puoi senza scadere in auguri di madri stuprate e’ meglio, altrimenti pazienza.

  15. Invidio’, visto che Don Diego i commenti li aveva messi e, dopo alcuni bestemmioni lasciati in regalo, li ha dovuti togliere; visto che magari le persone di giorno hanno da fare; visto che lui è un tipo se lo chiami e gli scrivi una mail ti risponde…

  16. non sono stato interpellato, ho espresso il mio pensiero. come d’altronde tu hai fatto. e questo risponde al tuo modo acido ed inutile di raffrontarti ad una mia affermazione.
    in secondo luogo ti sei già dato una risposta, se dici: “Dicevo, a parte questa differenza, cosa c’e’ di male ad accostarli in una serie di trasmissioni ben distinte le une dalle altre?” e nel testo di retequattro c’è scritto “…percorso che si snoderà tra Lourdes e Torino, proseguendo per la Palestina, toccando Predappio e Roma e, infine, concludersi a Calcutta.” ovvero un filo “logico (sic!)” che collega queste vicende…
    vabbuò… pensaci. io mi dedico al lavoro.
    au revoir
    ale

  17. Beh, se ha da fare per rispondere su un blog e’ facile che abbia da fare anche per rispondere ad una mail, no?
    E per quanto riguarda i commenti, tu non hai mai avuto cretini fra i tuoi commentatori?
    Immagino di si, come tutti del resto, pero’ non hai tolto i commenti, no?

  18. per benny.
    hai ragione. te ne do atto. il problema sarà la trattazione… se ti descrivono un buon uomo, tralasciano alcuni aspetti, e soprattutto non fanno cenno ad argomenti politici, magari tentano di sdoganare il personaggio. che ne dici?
    ciao
    ale

  19. Ale, si tratta di un “percorso” televisivo, ovvero di una serie di distinte trasmissioni che si spostera da Lourdes a Torino e via discorrendo.
    Non c’e’ scritto che un “filo logico” li lega in qualche modo.
    L’unica cosa che lega questi personaggi e’ la straordinarieta’ della loro vita, che mi sembra indubbia se comparata con quella mia, per esempio, cosi’ banale ed ordinaria.

  20. Non ci sono cose che si possono fare e cose vietate. Ne’ cose giuste o meno. Ne’ esiste la storia, ma ci sono cose che accadono.

    Far “accadere” Mussolini in una vetrina di santi, riporta il popolo bue la sotto dov’era 80 anni fa. Ma non è mica un problema: basta venire allo scoperto.

    Loro vogliono riportarci nel fascismo? Bene: noi ci ridaremo alla macchia. E all’olio di ricino risponderà tanto impeccabile Pensiero.

  21. Schifezze dei fascisti

    Il prossimo passo sarà rifare il trucco a Hitler, magari accostandolo a Ghandi: “Da Calcutta a Berlino, da grandi uomini a uomini di merda”.
    Come sempre, l’unico fascista buono è quello morto. #

  22. Schifezze dei fascisti

    Il prossimo passo sarà rifare il trucco a Hitler, magari accostandolo a Ghandi: “Da Calcutta a Berlino, da grandi uomini a uomini di merda”.
    Come sempre, l’unico fascista buono è quello morto. #

  23. Bhe che dire…
    Le reti mediaset sono private e quindi Berlusconi (ke io odio) ci fa quello che vuole,giudico molto più vergognoso che la Rai che è pubblica e che anche io finanzio (anche con un aumento del bel governuccio teatrino attuale) mi mandi in prima serata boiate tipo “bella ciao” in apertura di trasmissioni oppure che Rai3, PUBBLICA ANCHE ESSA,sia una fucina di RADICAL CHIC che cercano di fare propaganda politica di sinistra in ogni occasione…
    Detto ciò tenetevi il vostro bel programmino di Santoro,le conduttrici extracomunitarie che nemmeno parlano bene l’italiano e che nemmeno si documentano sugli argomenti da trattare nella trasmissione del giorno (la “gnocca senza cervello”) e i sinistroidi con le barche a vela e le ferrari in garage che questo vi meritate…

    Adios

    Un pensatore libero (uno di quelli sfuggiti all’indottrinamento scolastico di sinistra che ha nascosto le foibe per 70 anni e che strappava pagine di storie “scomode” per la VULGATA RESISTENZIALE”)

1 Trackback / Pingback

  1. Far di ogni erba… un fascio… « Zanblog.it di Giorgio Zanetti

I commenti sono bloccati.