Bando ai relativismi

Buongiorno, sono Giuliano Ferrara.
E’ tempo che la vulgata laicista, ontologicamente proclive a un’ideologia aspra eppure frivola, palloccolosa ma anche perigliosa, pro-choice come direbbero gli americani, pro-choice come direbbero gli inglesi, pro-choice come direbbero nelle colonie (in italiano non so dirlo) insomma loro, i relativisti alle vongole, ciò che plaudirebbero i cazzabubboli alla Veronesi, ciò che l’ironia fulminante di Sarah Silverman ebbe a impingere nella loro tenebrosa finitezza, tra il lusco e il brusco, dicevo acciocchè, insomma, comincino a parlar chiaro.

Noi foglianti, sin dal 1942, pur nella modestia costitutiva di questo piccolo giornale, che vive di stenti, non traligneremo nel maurrasismo ribaldo dell’establishment, dei grandi giornali, dei loro direttori, insomma tutti i miei amici.
Caro Adriano, ricorda che il rifiuto di Lutero a che ritrattasse le sue tesi alla Dieta di Worms (aprile 1521, secondo la ricostruzione di Delio Cantimori) fu diniego di coscienza: ciò che gli anglosassoni, secondo la definizione di un cugino di Francesco Guicciardini già ammirato da Leo Strauss, chiamerebbero “sgnafhsdahqweòkrfheois”.
Gli è che: sono contro gli aborti illegali, e sono contro gli aborti legali.
Forse sono contro l’aborto.

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37 Commenti

  1. Scusa, un appunto: non è “sgnafhsdahqweòkrfheois”, è “sgnafhsdahqweòkrfheoix”, gnurànt!

  2. Premesso che questo pezzo è un capolavoro di caotizzazione del discorso e non sense a manetta, vorrei esprimere la mia delusione verso FF; con quest’ultimo sei caduto in basso.

    P.S. è grazie al relativismo che tu, FF e l elefantino potete parlare e scrivere, qualche volta abbiate la coerenza di chiamare con il suo proprio nome ciò che si contrappone al relativismo: l assolutsmo ideologico.

  3. Ma questo è scemo.
    Io sono una delle persone più relativiste della Terra. Propugnavo il relativismo culturale (studiato e approfondito ai tempi dell’università) prima ancora che i teocon se ne impossessassero per diagnosticare i mali d’occidente.
    Ah, i commenti.

  4. Ecco, toglili e piantala di lamentarti. Tanto la posta la ricevi lo stesso e se non ti sta bene chi ti scrive lo puoi bloccare o non rispondergli. Il problema non sussiste. Su Ferrara almeno si può dire che il suo giornale ha ospitato uno dei più bei pezzi letti di recente, quello di Guia Soncini, sul diritto all’aborto e correlati, compresa la vergognosa apparizione del suo direttore a Matrix, imbarazzante quanto quella dei suoi comprimari e del conduttore, peraltro.

  5. Lo sporco in mezzo alle dita dei piedi (ecco, è un commento de-contestualizzato).
    Con il che farò come dice Barynia.

  6. Se ti legge la Ventura ti chiama a Quelli che il Calcio a fare l’imitazione di Ferrara :-D

    PS decontestualizzato: gira voce che sarai alla trasmissione di Pezzi, c’est vrai?

  7. ti prego filì, non togliere i commenti,
    in fondo lo sporco delle dita dei piedi lo hai sempre esaltato con gli infradito.
    ormai fa, facciamo, parte di te.

  8. Posso certificare storicamente il relativismo di Facci, seppur d’altro contesto si tratti, il sottopensiero è il medesimo: la primissima bozza della relatività generale di Einstein si intitolava infatti “Die Grundlagen der allgemeinen Faccitheorie”.

    Fatta la stronzata di rito, non sono certo d’accordo con la crociata di Ferrara, però concordo sul fatto che l'”utilità” della pratica non può farci dimenticare, anzi dovrebbe ricordarci sempre, che si tratta di “piccoli omicidi”, come egli ama definirli, pur essendo convinto che poche donne vi si sottopongano con leggerezza.

    Detto questo perché non proponiamo un patto: antiabortisti nei consultori (purché consultino e non picchettino) in cambio dell’apertura della Chiesa ai preservativi.

  9. (No. Il mio nome fu fatto circolare, e stampato, da chi voleva far fuori quel programma. Non c’entro niente).

  10. Ovviamente la stupidità non scandalizza nessuno.
    Semmai una cosa che potrebbe dar fastidio è che uno scriva minchiate merdose su dei giornali e venga pure pagato.
    Sono i quotidiani dei minchiatari.
    E, senza offesa, Facci ne fa parte da un bel po’.

  11. Lodovico Guicciardini, L’ore di Ricreazione, Bulzoni, Roma 2001
    Cugino del più illustre Francesco, Lodovico fu mercante ad Anversa ed autore di questo centone del buon gusto rinascimentale che per tre secoli fu più diffuso e più citato del Galateo e del Cortegiano stessi.
    Recentissimi studi (apparsi sul Foglio) gli attribuiscono anche il motto: “sgnafhsdahqweòkrfheois”. Boh.

  12. …ce lo vedete il panzone barbuto da giovane,diciamo nel ’68 su di un palco coi compagni di Lotta Continua esprimere all compagne il suo dissenso all’aborto???
    F.F.:…che ne pensi di Ferrara al posto di Ruini e viceversa?
    [“Si puo’ fare questa vita?…si puo’, si puo'”
    Franco Sorrentino dixit”]

  13. …ce lo vedete il panzone barbuto da giovane,diciamo nel ’68 su di un palco coi compagni di Lotta Continua esprimere alle compagne il suo dissenso all’aborto???
    F.F.:…che ne pensi di Ferrara al posto di Ruini e viceversa?
    [“Si puo’ fare questa vita?…si puo’, si puo'”
    Franco Sorrentino dixit”]

  14. Facci, con questo pezzo, ha contribuito a riordinare il pensiero del direttore dell’organo della moglie del Cav.
    E non dev’essere stato uno sforzo da poco, di questi tempi: massimo rispetto.

  15. bello, un bel cazzotto alla maniera di fortebraccio, cui il facci, via via che invecchia, tende “perigliosamente” ad assomigliare; ma sui commenti non facciamo i furbi: letto il pezzo, mi aspettavo non fossero stati abilitati, come accade molte altre volte. Averlo fatto, tradisce una voglia segreta di tiro al bersaglio.

    ps: il cenno alla silverman è arte pura.

  16. A me pensando a Ferrara non viene affatto voglia di ridere. Ne scrivevo giustappunto ieri sul mio blog: la faccenda dell’aborto – l’oscurantismo clericale di cui si è fatto capofila – è una cosa molto seria.

    Questa blanda satiruccia su Ferrara, come le tante battute su Berlusconi, non fanno che rendere simpatico il potente di turno. E’ satira di regime, la tua, Facci – roba da Bagaglino.

  17. Che uno sia d’accordo o meno con le sue idee Ferrara e il suo giornale hanno il pregio di farci pensare a cosa cui non avevamo mai pensato e riflettere su argomenti nascosti nei meandri nella nostra coscienza.

    per il resto capisco meglio gli articoli di ferrara di questo pezzo qua sopra che continuo a rileggere senza capirci un tubazzo … ne il senso ne il particolare dei riferimenti filsoofici … lo archivio tra le cose criptiche che un giorno saprò scardinare … sullo stesso scaffale impolverato della montagna incantata e di moby dick
    C

  18. satira di regime è una mezza sciocchezza.
    secondo me è un bel pezzo, non tanto o solo nell’ argomento, ma quanto nella maniera scioccamente saccente (e perlopiù piene di anacronismi rivoltanti)di mezze delle lettere che arrivano al direttor delle foglio e ivi pubblicate tra abbracci e toccate di spalle e di palle (beati noi che sappiano che nel manoscritto illegale della mistica Hildegarda di Bingen, trovato nella soffitta alaschiana del professor John Kilgore Brandygun di Popperfields -CA- e pubblicate in solo 3 e 1/3 esemplari al contrario, ci sono delle glosse autografe in linguaggio binario che explanano con un’approssimazione scientifica stupefacente la curva delle imprecisioni di Hoover, essenziale per capire l’ approccio alla revisione della 194bis).

  19. Di Ferrara non so che pensare. Se conosce il significato di metà delle parole che utilizza è davvero intelligente. Probabilmente, è solo un uomo in eterna opposizione di se stesso.

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