Davide e Goria (laddove si parla di Parenti e Amedeo)

Davide Parenti - Amedeo GoriaDico una cosa impopolare, ma poi neanche tanto.
Riguarda il video trasmesso da “Le Iene“, il programma di Davide Parenti, nel quale si è visto un “noto e insospettabile personaggio televisivo” fare proposte esplicite ad un’aspirante attrice diciannovenne di belle speranze, e solo quelle, ché non mi ricordo dove l’ho letto, ma pareva una Nikka Costa invecchiata male. “Le Iene” si sono premurate di camuffare volto e voce del personaggio, specificando di non poter fare il nome del presunto vip.

Ora vi spiego perché C.S.I. ha rovinato una generazione.
Dopo la messa in onda del filmato internet si muove (si muovono soprattutto i lettori del blog di Selvaggia Lucarelli e del Daveblog: va detto, perché non l’ho visto scritto da nessuna parte) e accade una cosa che avrebbe del rivoluzionario se non fosse già successa in casi analoghi (per citarne uno assolutamente estraneo al sottoscritto, e facendo le dovute proporzioni rispetto alla gravità della vicenda, quello dei dossier americano sull’omicidio di Calipari), ovvero cento, mille teste si mettono ad indagare come un sol uomo e finisce che ridicolizzano uno degli espedienti più utilizzati dai giornalisti quando la necessità è quella di proteggere la fonte della notizia: camuffare la voce. Qualcuno registra il filmato e, con un semplice editor di file audio, riporta la voce di Topo Gigio allo stato originale.
Lui – è ormai chiaro e persino confermato – è Amedeo Goria, il signor Ruta, telegiornalista sportivo RAI. Ironicamente, è in video in diretta su RaiTre nel momento esatto in cui l’intera rete gli fa tana. Poi si autosospende dal video. Dice lui. Lo sospendono, pensiamo noi.

Qui partono le considerazioni:

  • Nel lasso di tempo tra la messa in onda del filmato e la scoperta dell’effettivo colpevole sono volati nomi e parole grosse. Dal filmato si deduceva che, oltre ad utilizzare le “k” al posto dei “ch” negli SMS, il nostro – lo si evinceva chiaramente dalle inquadrature del cellulare dell’aspirante soubrette – aveva il cognome che iniziava con la lettera “G”. Da altre frasi pronunciate e chiaramente udibili nel corso del servizio si deduceva, inoltre, che il marpione era un marpione Rai e non un marpione Mediaset. Per qualche ora, insomma, forum e blog sono rimasti ingolfati da insulti random nei confronti delle “G” di viale Mazzini: Giletti, Giurato, Ghinazzi, Galeazzi, Guardì. Di tutti (alcuni non a torto, francamente, ma qui non si vuole fare i lombrosiani) si è detto che “avevano la faccia di uno capace di fare una cosa del genere”. Dal che si deduce che, probabilmente, in casi come questo e se proprio lo si deve, è preferibile fare nomi e cognomi, pur di evitare che il venticello della calunnia soffi a caso spazzando via intere lettere dell’alfabeto.
  • Che Amedeo Goria possa essere “noto” è persino accettabile. Con fatica, ma alla fine si riesce a farsene una ragione. “Insospettabile” diventa una parola grossa.
  • Una che arriva a pensare che Amedeo Goria possa traghettarla verso il successo non può essere catalogata tra gli esseri senzienti. Anche se dispone di regolare pollice opponibile.
  • Amedeo Goria non ci fa una bella figura, su questo non ci piove. Epperò, alla fine, non dice nulla di particolarmente poco logico. “Allora, sei disposto ad aiutarmi o no?”, chiede lei. Lui cincischia, vuole portarla a casa: “Ti devo prima vedere, ti devo costruire, le brave ragazze che vogliono andare in televisione non vanno in giro al bar, devi sfruttare le tue abbondanze”. Lei insiste: “Cioè, tu non mi aiuti se non vengo a casa con te?”. E lui, che non è la Madre Teresa di Calcutta dello showbusiness né potrebbe esserlo anche volendo, chiosa: “se mi diverto con te, ti aiuto, sennò…”.
    Al che viene da pensare questo: che, per quanto esacrabile possa essere il comportamento del giornalista, lei è sempre stata libera di alzarsi, andarsene, e financo sputtanarlo in televisione; lui non l’ha minacciata, non le ha detto “dammela, altrimenti ti uccido”, non ne ha abusato mentre altri due della redazione sportiva la tenevano ferma, non l’ha privata di un titolo o un ruolo che le spettava per merito. E, quindi: in nome di cosa ragazze come quella – che, per carità, sono libere di andare in giro per locali abbigliate come credono senza che nessuno debba rinfacciargli che “quelle perbene non vanno per bar” – andrebbero “aiutate” se non dispongono del talento necessario per riuscire da sole? Voglio dire: non stiamo parlando – e non è questo il caso – di un fenomeno da palcoscenico osteggiato, che so, da un funzionario con la prospettiva del materasso. Qui si tratta di “aiuto” in nome di cosa? Simpatia? Buona volontà? Compassione? Qui non ci sono colpevoli. Ci sono solo due persone tristi.
    Ma il punto è: quand’è che ci siamo distratti e abbiamo permesso che questo stuolo di sciacquette iniziasse a pensare che quello alla ribalta, al successo, alla notorietà, sia diventato un diritto fondamentale dell’individuo?
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44 Commenti

  1. Davide, ho tante perversioni, ma non quelle dei blogger :)
    mi sono attenuta al contenuto del post di Gianluca Neri, che dice: ” (si muovono soprattutto i lettori del blog di Selvaggia Lucarelli e del Daveblog: va detto, perché non l’ho visto scritto da nessuna parte) “, punto!
    … a dimostrazione che non conosco così a fondo le perversioni dei blogger. A me di sapere chi ci fosse dietro la voce di Topogigio, poteva fregarmene di meno. Immagino ci siano voluti due minuti per convertire la voce camuffata. Ai due minuti sommiamo la durata del filmato trasmesso moltiplicata per n volte necessarie a registrare, ascoltare, riascoltare, riversare, rimodulare, riascoltare, caricare sul web, vedere come è venuto il lavoro.
    Quanto fa? diciamo mezzora? tre quarti d’ora?
    Sì, ho altre perversioni: per esempio mezzora è il tempo ideale per una sveltina magnifica… e non con Goria. Quanto sono antiquata!
    :)

  2. Colibrì, scusa ma non è qualunquismo. Sono opinioni differenti.
    Ad ogni modo, vorrei fare una prova: sostituire Goria con altri 99 uomini – me compreso – e vedere come reagiscono davanti alla tizia e alle sue richieste.

  3. Anvedichejedi, era “6 6 1 1 scemo scemo!”. :)
    Però, interessante come biglietto da visita: indossi la 40, hai una 4a, sei pure simpatica, …. fossi anche bella, avresti un 10% di probabilità di essere la donna della vita mia! vediamoci al bar. eheheh
    p.s: non ho lavori da offrirti!

  4. Più che di opinioni, RickHelmut, mi pare di capire, qui allora si tratta di “identificazioni”, eheh, (scherzo ovviamente). Beh, dai, almeno mi salvi il 100simo uomo , l’unico che non si comporterà da maiale…è già qualcosa.

  5. …ma non bisogna per forza legarla, bastonarla e stuprarla con due negroni che glielo infilano nel culo per due settimane su una scenografia tardogotika disegnata dalla mente malata di Crepet per far del male ad una ragazza !!!!

    …a volte bastano le parole, le situazioni loske a trasformare una personcina nella norma in un povero puttanone imbottito di coca e spompinatrice folle dei festini !!! ma tu mi sa che queste cose le sai già ….

  6. Tu, colibrì, stai giudicando il caso Goria-Iene con il metro “troverò un uomo che mi ami o mi toccheranno sempre i soliti bastardi che mi usano e basta?”. Ma è un metro un po’ sballato, temo. Cioè, quello di cui si sta parlando qui non c’entra niente con la (supposta) tua vita sentimentale. Emancipativici.

  7. Jedi, sempre post fiume, vedo :)
    Divertente (ma molto cinico) il primo, interessante il secondo. Sui costumi gli yankee sono sempre un po’ avanti rispetto a noi…

  8. Ecco ! Tutto secondo copione, niente di nuovo. Una donna esprime pareri che danno fastidio e subito viene tacciata di essere una zitella frustrata o da cuore infranto…beh se gli argomenti son questi…c’è poco da ribattere, getto la spugna.

  9. tanto per chiarire:

    è reato pretendere favori sessuali in cambio di lavoro, infatti goria è inquisito.

    è reato anche il contrario: offrire favori sessuali in cambio di lavoro o altro, si chiama adescamento.

    quindi non so, puoi sempre ridiscutere la legge rick, visto il tuo parere…
    colibrì non gettare la spugna!
    : )

  10. Ma, oddio, veramente sarei una donna anche io.. (per quanto la battuta di Valentina sia forte :D) Colibrì non prendertela. La mia non era un’arma retorica per immobilizzarti psicologicamente e avere la meglio su di te. E’ solo che il caso Goria non credo dica nulla di più né nulla di meno intorno alla questione “Son più bravi i maschi o son più brave le femmine”.

  11. Credo che la ragazza tanto indifesa non sia. Una persona qualunque avrebbe prima denunciato e poi chiamato Striscia e non viceversa. Questa, invece furbescamente, ha ottenuto notorietà anche maggiore, senza neanche cedere alle avances del Golia. Non mi meraviglierei se trovassimo la ragazza ad “Amici” o al prossimo “Grande Fratello”…
    Detto questo, il Golia è un pirla maniaco…

  12. Credo che la ragazza tanto indifesa non sia. Una persona qualunque avrebbe prima denunciato e poi chiamato Striscia e non viceversa. Questa, invece furbescamente, ha ottenuto notorietà anche maggiore, senza neanche cedere alle avances del Golia. Non mi meraviglierei se trovassimo la ragazza ad “Amici” o al prossimo “Grande Fratello”…
    Detto questo, il Golia è un pirla maniaco…

  13. non sopporto le “anime belle”.
    ma veramente pensate che il mondo si divida in buoni e cattivi??? veramente pensate che esistano solo vecchi viscidi porci stupratori e innocenti volenterose ed ingenuissime fanciulle???
    veramente pensate che una procace e giovane ragazza (a quanto scopro anche con un curriculum lavorativo palesemente compromettente) incontri un attempato sigore in un bar , lo stuzzichi , e alla fine lo porti a fare la ben nota avance, sensa pensare che si vada a finire proprio lì?
    ma dai a quel pirla di goria è stato rifilato proprio un bel pacco. Oltretutto sensa commettere nessun reato.
    E poi vorrei vedere se a tutte queste pseudofemministe alle soglie dei 60 non si presentasse il figo della situazione ,e provocandole in tutti i modi, non venissero idee strane.
    ripeto……per me goria è stato un pirla, probabilmente anche uno sfigato perchè questi sputtanamenti accadono solo a chi non ha protettori potenti

  14. Magari invece con Goria c’è stata, poi però, visto che lui non è riuscito a farla diventare famosa, ha sfruttato la situazione con le Iene.

  15. Piccoli dettagli che fanno Davide un gigante e Goria un birbante:
    -Il numero di cellulare della ragazza è stato preso dal webmaster del sito http://www.coseose.com, si può fare??? NO!
    -Girando nei blog, a volte, capitano foto molto più esplicite di quelle della ragazza di Vicenza, e post con racconti molto più hot, ma nessuno si formalizza anzi il contatore si incendia.
    -Chi fa un calendario va importunata subito, è una facile?
    -Chi gira scollata per strada ci sta sicuro, via di mano morta?
    -Negli archivi ci sono foto di ragazze “scoperte” dal noto personaggio tv tutte con le stesse caratteristiche: appena maggiorenni, del paesino, con un sogno nel reggipetto, queste a proposito dove sono finite? Perché non parlano? Quanti concorsi hanno vinto dopo??? Nessuno!
    -Sempre negli archivi questa volta di rete 4 c’è una bella intervista del cui sopra, ad una sfilata, perché quelli del tgcom non la vanno a rivedere prima di pubblicare articoli quasi a giustificare chi difronte alle quinte bè potrebbe essere stato incastrato.
    -Di tanti programmi soppressi guarda un pò le Iene sono ancora lì, chissà forse per le interviste doppie.
    Tanti indizi non fanno forse una prova?

  16. Non lo so, ma io credo che una donna, (eccezioni a parte) troverebbe DEGRADANTE e UMILIANTE “sponsorizzare” (o promettere di)la carriera del figo della situazione per ottenerne i favori sessuali. Invece pare per tanti uomini questo “dilemma” non si ponga affatto. E’ solo questo che mi dispiace. A RickHelmut dico che se il 100simo uomo è un gay, quei 99 uomini che invece approfitterebbero dell’occasione, non sono però, a mio avviso, dei gran machi.
    Grazie a Zucca per l’incoraggiamento :)

  17. colibrì hai dato un perfetto esempio di inobbiettività.
    lo dico con rispetto perche sono sicuro che parli di te. tu non lo faresti mai, daccordo.
    come non uccideresti mai tuo figlio.
    non compieresti un attentato terroristico.
    trovandoti nell’europa degli anni 30 considereresti la deportazione degli ebrei una barbarie.
    Ma purtroppo queste cose accadono.
    il genere umano, comprendendo uomini e donne è stato capace di compiere ogni tipo di abominio, ma secondo te questo le donne non lo farebbero MAI!!!
    dai ….ti ripeto , al mondo non ci sono buoni e cattivi, è stato uno scambio, tra due adulti consensienti e da un bel po non piu ingenui verginelli.
    l’unico cretino è stato quello squallido di goria che oltretutto si è anche trovato con l’uccello in mano

  18. E aggiungo una piccola riflessione: fateci caso, nei discorsi di coloro che criticano la ragazza o chi non le da addosso (come me), compaiono spesso riferimenti insultanti sull’aspetto fisico, riferimenti sulla presunta età delle cosìddette “pseudo-femministe” o supposizioni sulla situazione sentimentale …mi sembra di stare negli anni 30, a Eboli.

  19. Dopo tutto, se io fossi un uomo, cosa ci sarebbe di meglio di una bella avventura con una che viene con me perchè le piaccio e non per altri motivi…

  20. Mi sa che G.Neri avrebbe voluto per primo rallentare il filmato e scoprire il nome del giornalista. Non è stato lui il primo è così se la prende con chi lo ha anticipato.

  21. la ragazza in questione è apparsa su Canale Italia questa sera rivelandosi per quella che è, ovvero una aspirante Cicciolina(ma forse con meno cervello).
    Non ci fa una bella figura nessuno, in questa storia, e nemmeno le “Iene”.

  22. A MIO PARERE (quasi)TUTTI NEL MONDO DELLO SPETTACOLO LO FANNO. Quello che ha sbagliato a fare Goria è il fatto di “averlo promesso la notorietà”!
    Io lo condanno solo per quest’ultima cosa… per la prima: credo che sia comune, e non solo tra i “Vips”.

    Ciao

  23. colibrì ti sbagli di grosso.
    prima di tutto non ho insultato nessuno.
    poi per età delle feministe mi riferivo a un concetto facilissimo: quando le “pseudofemministe” (vabè dai termine irritante, questo te lo concedo)ora presumibilmente ventenni o trentenni si scandalizzano, vorro vederle se non piu nel fiore degli anni di fronte a un aitante giovanotto che fa di tutto per provocare una loro reazione, non avranno una “caduta di stile”.
    in sostanza intendevo “una volta raggiunti i 60 anni”.
    non so chi abbia alluso a quali “aspetti fisici” o “situazioni sentimentali”.
    Sicuramente negli anni 30 non avremmo avuto la liberta di parlare di cazzate del genere, questa liberta la dobbiamo ai compagni partigiani e la stiamo usando non per parlare di berlusconi che è stato assolto dall’accusa di falso in bilancio grazie ad una legge che si è fatto su misura, ma per parlare dell’ultimo cretino che si è fatto infinocchiare dall’ultima sgualdrina

  24. Selvaggia,esci con me sabato?(teatro a parte,anche se potrebbe essere tutto teatro e quindi incensurabile per natura,penso che basterebbe recarsi nei night per rendersi conto del fatto che l’involuzione sociale ha preso strane pieghe.Parlo con l’esperienza di chi ha frequentato per un centinaio di serate simili luoghi senza mai approfittare della situazione.La resa del maschio lì è piuttosto evidente senza distinzione di ceto.Lo testimonia anche il fatto che io al posto di Goria se avessi fatto una simile figura barbina non mi sarei autosospeso ma mi sarei cercato un’altro lavoro)

  25. Due cose, 1) a 19 anni il buon senso è ancora in via di sviluppo, trovarsi davanti chi ti dice dammela che ti do una mano non aiuta a svilupparlo correttamente, 2) chiunque con il proprio comportamente contribuisca a stabilire usi, consuetudini e modus vivendi così viscidi è quanto meno colpevole di peggiorare il modo in cui il mondo che ci circonda funziona.

  26. Gianluca Neri… non mi viene neanche da chiamarla “signore”. Il problema grosso è che la richiesta di lavoro,di qualsiasi genere si tratti (perchè ognuno dà quel che può e che ha..) non deve tradursi in ricatto.Ok, la starlette si spoglia?E’ un lavoro che richiede un compenso in denaro..e non si traduce in un do ut des…
    Non è una brava ragazza solo perchè si spoglia?E lei chi è per giudicare chi è brava e chi no?quali sono i parametri da lei utilizzati per giudicare?Pensi a sua moglie o le sue figlie qualora ne avesse una e pensi soprattutto a fare la persona seria..siamo in tempi moderni, non esiste più il baratto o il pagamento in natura.Esiste il lavoro,la valutazione di esso e il corrispettivo in denaro con un regolare contratto.

  27. Ma è vero che si tratta della figlia del noto gioielliere?

    Che è la nuova Paris Hilton italiana?

    A questo punto ci manca:
    la vendita del dvd delle prestazioni reali che ha ricevuto Goria;

    il dvd delle sue imprese con il fidanzato;

    l’hacker che ruba la rubrica del telefono e pubblica tutto su internet.

    Ma siccome siamo in italia al massimo avremo dei passaggi da costanzo,la vita in differita ecc…

    Poi ovviamente dopo tutto questo sdegno dalla tv, se la ragazza vorrà fare tv dovrà darla a qualcuno!

  28. E’ un film già visto, Visconti diresse i mitici Magnani e Chiari in uno dei tanti spaccati amari della società di allora: Bellissima, il regista girando la cinepresa di 360 gradi dal set al backstage ne fece uscire la pellicola che tutti ricordiamo. Allo stesso modo Boncompagni con Non è la Rai riprese orde di provinanti, ci mise però la malizia lasciandoci intendere i retroscena, rendendoli falsamente accattivanti agli occhi dei più creduloni, poi il nostro immaginario e il bisogno di avere un mito come punto di riferimento hanno fatto dilagare il fenomeno, ma in fin dei conti chi di noi non ha mai pensato di voler essere simile al proprio mito? Non semplifico, seguo la tendenza a generalizzare che c’è qui, anche perché non siamo noi i deputati a giudicare il fatto in se, ma se proprio Neri ci espone il caso per una riflessione morale, per come la vedo io, purtroppo, la morale è sempre la stessa. Le Iene, screditando un personaggio pubblico ancor prima di essere denunciato e giudicato, hanno rispolverato il tema della mercificazione del corpo che non è mai una scelta consapevole, è una necessità oggettiva o psichica e troppo spesso l’unica alternativa; il mondo dello spettacolo è per definizione una cassa di risonanza, però non dimentichiamo che il medesimo tarlo persiste in molte realtà nel mondo del lavoro legale e sommerso. Un ultima considerazione: l’aspirante in questione avrà ritenuto necessario vendersi in diverse occasioni, la vendita più squallida e conseguentemente più proficua l’ha conclusa con Le Iene.

  29. Ho letto tutti i commenti (sono un eroe).
    Solo verso il fondo ho trovato un commento (di Colibrì) che forse sarebbe dovuto stare in cima alla lista:
    dov’è finita la libertà di una persona di fare sesso con chi desidera, o per cui si prova attrazione?
    Certo, non c’è stata alcuna molestia fisica per cui l’episodio in sè non è di gravità assoluta.
    Ma sarebbe certo stato diverso se Goria si fosse presentato a questa tipa chiedendole di fare sesso solo perché le piaceva. Invece no: per ottenere quello che voleva ha messo sul piatto un posticino nel mondo dello spettacolo.
    Non sarà un reato, ma è semplicemente un atto viscido. Punto. Tanto più che non era una firma su un contratto, ma un’ipotesi, “forse, se vai bene, se mi diverto con te”…

    Lui ha puntato chiaramente sul fatto che lei fosse una delle tante che non sanno come comportarsi in queste occasioni. O che fosse un’ingenua, come diceva Selvaggia.

    Ma poi: ma perché cazzo Goria non è andato a puttane? E sì che di club privati ce ne sono a bizzeffe e anche per soli vip.

    Detto questo, è imbarazzante per un maschietto come me notare che in questo mondo c’è poca consapevolezza di sè (Goria al massimo dovrebbe scoparsi sessantenni, poi non so se possiede altre qualità, ma l’aspetto fisico lascia a desiderare) e che c’è uno smisurato desiderio sessuale negli uomini che non trova sbocco. Dico io, se la natura fosse stata un po’ più equa, noi maschietti dovremmo aver voglia di una scopatina al giorno, non di una ogni quarto d’ora.

    In più, in una società dove al sesso non venisse attribuito più importanza e peso di quanto effettivamente ne ha, e cioè piacevole intrattenimento e mezzo riproduttivo, e non infame gesto che ti condanna all’inferno, la vicenda sarebbe scivolata via con tutto un altro peso.

    Le Iene hanno sputtanato uno dei tanti, ok. Ma è giusto che perda il lavoro anche lui, se commette una cazzata e lo sgamano. Succede a chiunque. E sono equi quando sgamano anche il piccolo imprenditore locale che ci prova con le dipendenti.

    Scusate la lunghezza (ehm).

  30. Per Valentina: mi fai un autografo?:o)))

    Per Max e Selvaggia… premesso che oggidì si ritiene comunemente “tardoadolescente” pure un quarantenne (il che mi consola: quando mi spunta un brufoletto, è “acne giovanile”?) rilevo solo come a 19 anni una persona sia già considerata da almeno tre imputabile di reato, da uno elettrice attiva (alla Camera dei deputati: chissà perché, per eleggere uno come Pera ce ne vogliono 25…) e patentabile. Tutte attività che mi pare presumano il possesso di massicce dosi di buonsenso, pena perniciose conseguenze sociali.

    A quell’età DEVI essere in grado quantomeno di saper distinguere fra bene e male. Non ci sono scuse, né ingenuità: se ne sei incapace, vuol dire che il tuo sistema di apprendimento, la tua famiglia o il tuo cervellino hanno dei seri bugs di funzionamento. (O che altrimenti, confidi troppo nelle attenuanti generiche e nei processi per rito abbreviato… ).

    Per Marco: tu, come persona e prima di essere donna, rimani sempre libera e capace di pronunciare la magica, potente parolina “NO” se qualcosa non ti sconfinfera. Cosa che la Nostra ha fatto con grande, innegabile maestria: chapeau pour elle. Sei altrettanto padrona di vestirti con minigonne che non lascino spazio all’immaginazione facendo intravedere pure il tampax, se credi: se ne hai il coraggio, (e il fisico) ti ammiro. Io non ci riesco, mi si vede il filo che penzola e “fa brutto”, come dicono qui.

    Però, che la Nostra si erga a campionessa di ciò che è moralmente giusto fare oppure no, ne corre. Questo lo trovo molto codino e irritante, e non perché fosse conciata come un fenomeno da baraccone, intendiamoci. Concedimi più di un motivato dubbio sulla sua effettiva buona fede. Il suo “la mia gnocca non si tocca” mi è sembrato troppo simile a Casini e Berlusconi quando parlano della famiglia come fondata sul matrimonio, ecco… ci credono talmente, che se ne son fatti più d’una!:oPPPP

    Per Todo:… io sono una finta cinica, in realtà (non appartengo alla diffusa categoria dei teneri dal cuore duro, per intenderci) e mi sto rendendo conto di quanto difficile sia ironizzare su certi argomenti, qui e altrove, senza venire linciati: porta pasiensa, come diceva un vecchio carosello. Ci provo lo stesso…
    Grazie cmq per l’apprezzamento!;o)

    Per Camilla: hai totalmente frainteso ciò che intendeva Mr. GN. Qui non si giudica se la lungocrinita veronese sia o meno una brava ragazza, è un falso problema. E’l’uso che lei ha fatto della sua vicenda, il modo in cui si è presentata in tv e quello in cui si propone sul web (leggermente diversi) che sollevano alcune fondate perplessità. Perché mai le Iene, che si fregiano del merito di saper condurre inchieste, non hanno invece chiarito quale fosse il tipo di sito dove lei era stata contattata dal mandrillone? Perché, ovviamente, sarebbe cascato tutto il palco. Da ex giornalista, ti dico che hanno reso un pessimo servizio all’obiettività giornalistica. O no?

    Scusami, eh… ora io posso capire che si difenda anche l’indifendibile (il suo presunto candore): ma dimmi come cakkien puoi accettare lezioni di correttezza da una che è pronta a farti spendere 3 euro al minuto più iva all’899 per sussurrarti stile “Cognate bagnate”: “Voglio il tuo cetriolone bello grosso, dammelo, prendimi subito, arf, arf!!!!” e magari dirottarti poi verso un server succhiasoldi… Non è anche questo “un comportamento che contribuisce a peggiorare il modo in cui il mondo funziona”? Un do ut des?

    E ti dirò di più: lo scandalo peggiore non è il malvezzo squallido di chiedere prestazioni erotiche vs. apparizioni in tv, ma di quante a stento saprebbero presentare la Sagra della polenta e osei, eppure ci provano lo stesso e ambiscono pure alla prima serata. E’mai possibile che nessuno faccia un gesto pietoso e le sopprima con un’iniezione indolore? O dica loro la verità, ovvero che fanno schifo? E non ditemi che sono tutte là, solo perché sono passate per il sofa dei produttori… o del Goria di turno. Michela è un paradigma: la donna senza qualità. Mi viene da dirle: ma perché cakkio lo fai? Perché non ti limiti a fare la cubista? Lei, come tante, ignora che il mondo dello spettacolo è un’arena feroce e si è convinta di potercela fare, solo perché “ormai tutte vanno in tv, chi sono io per essere meno di loro?” o ha tette e culo.

    Ora, per cortesia, Camilla… spiegami per quale dannato motivo lei dovrebbe meritarsi una chance in più, quando tante ottime artiste, anch’esse non zoccole e – concedimi – professionalmente molto più titolate, girano l’Italia facendosi il mazzo con tournée da fame, teatro, danza o cinema sperimentale? Io ne conosco più d’una, e ti assicuro che valgono sul serio, LORO. E si sono costruite un talento dopo anni d’impegno e fatica.

    Per Camilla e per Damiano: il cuore del problema non è che “l’offerta di lavoro, di qualsiasi genere si tratti, non debba tradursi in ricatto” ma quello che è stato chiesto come contropartita: il prezzo del possibile, e sottolineo, possibile lavoro. Una promessa… Vs la gnocca. E si è gridato allo scandalo, of course. Questione, mi si passi l’ovvio gioco di parole, pelosa. Dove sta il problema? Se lei se la fosse sentita, invece? E quante come lei se la sentono di farlo e voi non lo saprete mai, senza che questo equivalga a farle bollare come puttane (o lui come magnaccione)?

    Qui non si discute sulla libertà o meno di fare sesso con chi ti piace: è un’ovvietà, ci mancherebbe. Ma il sesso è anche merce in vendita, e una diffusa merce di scambio. Ignorarlo, mi pare un po’limitativo…

    Damiano, mi pare francamente che sia un caso po’diverso rispetto a un datore di lavoro: non c’erano mobbing, molestie o violenza sessuale. Né stato di necessità e costrizione per lei, ma è stata solo una contrattazione molto squallida e libera fra adulti senzienti. Non c’era alcun rapporto contrattuale fra loro, ed ognuno è stato libero di accettare o meno le condizioni dell’altro: Goria mica l’ha costretta o minacciata.

    Il ricatto esiste già, invece, è diffusissimo e lecito, ahinoi: visto “Ballarò” ieri? Ditemi, come mai le Iene non denunciano tante situazioni LEGALI dove il datore di lavoro ha il coltello dalla parte del manico e impone le proprie condizioni-capestro al lavoratore supino e indifeso?

    Personalmente, trovo molto più immorale (e soprattutto passibile di illeceità) che ti paghino 450 euro al mese al netto, senza ferie né malattia, per un contratto a progetto col beneplacito legale, che non quando ti chiedano di pagare con la gnocca una possibile apparizione in tv. Ma questa è, ripeto, una mia personalissima opinione…

    Goria, più che odioso, in tutta questa storia si è rivelato miserando: nessuno lo nega. Patetico, grottesco, fantozziano. Fossi in lui, mi autoesilierei in un remoto monastero tibetano imponendomi l’astinenza da cellulare e tv per i prossimi tre anni almeno. E poi, sarei pronto a tornare con un nuovo fantastico reality: Mandala (a casa). 13 vip costretti a salmodiare mantra e a farsi il ritratto con la sabbietta colorata.
    Vince chi fa quello + somigliante.

    Bonne soirée a tutti.
    Bel dibattito davvero!;o)))))

    P.S.:… Pssttt… psstt… Ventomare, se di vita ho il 40 e di fianchi il 42, ti fa lo stesso?;o)

  31. ragazzi,io più che altro mi chiedo da anni come sia possibile che amedeo goria becchi così tanto

  32. Ma perchè nessuno scrive che Goria dopo essere stato scaricato dopo il primo incontro, ha continuato a tormentare la ragazza con SMS e telefonate a ogni ora per 2 mesi? Queste sono molestie signori!

  33. Tamara, perdonami. Ma c’è qualcosa che non quadra: se le cose stanno esattamente come dici, e di molestie effettivamente si trattava, perché allora lei non lo ha denunciato subito? Perché si è fatta tanti scrupoli, se di scrupoli si è trattato? Poteva recarsi alla prima stazione dei caramba o al primo commissariato e diffidarlo dal contattarla più. Era un suo diritto… e ti assicuro che se lo fai, vip o no, l’altro se la mette in saccoccia. Non l’ha fatto, però. E’chiaro, quindi, come le interessasse quantomeno mantenere il contatto con lui (per motivi che solo lei sa) o cercare di trarre vantaggio dalla situazione, come ha fatto poi col servizio. Non la sto accusando di nulla, beninteso. La mia è solo una constatazione alla luce di quanto è successo… e non credo di essere troppo maliziosa nel farla!

  34. A mio parere Goria è una persona che coglie l’attimo con l’unica cosa che è capace di fare “ricattare” .la ragazza invece coglie l’attimo con l’unica cosa che è capace di fare “sputtanare” Le iene e tutte quelle cazzo di reti come striscia ecc… vivano con queste notizie! per loro è pane quotidiano………e la cosa che più mi rattrista è che mentre il paese stà andando a PUTTANA noi siamo incantati da queste mezze cagate

  35. Ma non l’avete ancora conosciuta fino in fondo la furbizia muliebre? Possibile? Nikka Costa ha semplicememte soppesato Goria come persona effettivamente inadatta a darle l’aiutino. Discende da ciò che Nikka abbia deciso di non calarsi il tanga e di rivolgersi alle Jene. Qualora avesse diversamente soppesato il Signor Goria l’avrebbe invece fatto. In fondo ha svenduto Goria alle Iene sperando in qualcosa di buono per sè. Avesse avuto maggior potere delle Jene il Goria sarebbe finito sul talamo e non già alle Jene.
    Ciao.

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