La Locanda dei Girasoli

Locanda dei Girasoli.JPG Parrebbe cosa buona e giusta che un bel numero di voi blogger, là fuori, segnalasse quanto segue.
A Roma c’è un ristorante carino, con persone gentili e orgogliose del loro locale. Ma questo ristorante ha qualcosa in più del solito ristorante: la Locanda dei Girasoli è nata dalla volontà di alcuni genitori di ragazzi con la sindrome di Down di dare una prospettiva lavorativa ai loro figli e già oggi ci lavorano come camerieri Claudio, Valerio, Emanuela e Viviana.
Purtroppo però dare adeguata pubblicità al ristorante che non è in una Via molto frequentata (in zona Quadraro) è assai difficile e se non riusciamo a farlo conoscere in fretta, le prospettive non sono molto allegre. La pizza è buona, il locale è carino ed economico e vale la pena di dar loro una mano.
Un primo aiuto è far girare questo messaggio al maggior numero di amici possibile, se poi conoscete persone o uffici nella zona Appio-Tuscolano è ancora meglio, se avete un amico giornalista che può dar pubblicità alla loro esperienza, ancora meglio.

L’indirizzo è: Locanda dei Girasoli Via dei Sulpici 117 h – Tel 06 7610194 – Roma

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20 Commenti

  1. Bravo Albertone.
    La conosco da molti anni, ma per me è facile, sono “del ramo” lavorando a pochi metri in un posto con finalità simili al contesto della locanda. Il problema del “dopo di noi” di tante famiglie con figli disabili mentali (o politically correct: diversamente abili) è IL problema. L’altro giorno parlando con la madre di un “mio” ragazzo, questa mi ha detto: ” non basta una vita difficile, non si può neanche morire in pace”

  2. Al Ristorante “i Girasoli” ci sono stato un paio di volte 2 anni fa, in seguito ad una e-mail di segnalazione assai simile a questo post.
    La realtà mi sembra un po’ più ambigua di quello che si racconta: i prezzi sono esagerati, i ragazzi down non li vedi mai nei posti di gestione al ristorante, ma sempre in cucina a servire ai tavoli o a prendere ordini da qualcuno “normale”, qualcuno insomma che riesce ad avere la faccia tosta per chiedere € 5.00 per una pizza bianca da portare via. C’è una strana aria di astuta iniziativa commerciale che mi scoraggia dal tornarci o fare pubblicità a questo locale.
    Sono un paio d’anni che mi arrivano messaggi dalla apparente “innocenza informativa” ma che tradiscono invece una banale strategia di marketing virale.
    Al ristorante, in fondo, non si mangia neanche male. Basterebbe dire questo e lasciare da parte il manifesto delle buona intenzioni in questo caso…

  3. Concordo con la risposta di Fab. Ci sono stata anche io una volta e mi sono meravigliata del fatto che in quella circostanza non ci fossero ragazzi down né a servire al tavolo né per prendere le ordinazioni.
    Il cibo non è male ma i prezzi sono decisamente alti.
    Non so se si tratta di “strategia di marketing virale”, tuttavia a me non ha lasciato una buona imprezssione…

  4. Beh, visto che c’è una sorta di attinenza vi scrivo cosa mi è appena accaduto, perchè mi ha stupita. Cinque minuti fa sono uscita a sistemare il motorino (ausialiari del ..bip) e vedo furgone della Fedex fermo in doppia fila con l’autista dentro. Mi avvicino e gli chiedo: “Hai per caso il mio pacco? Ho fatto una donazione via internet all’associazione di Armstrong per la lotta al cancro e sto aspettando dagli Stati Uniti i tre braccialini gialli da distribuire”. Lui mi fa: “Se li aspetta da molto, saranno finiti in mare con l’aereo di Tom Hanks, ah ah (capito? Cast Away)”. E io basita: “Ma perchè ancora se ne parla?”. E lui: “A signorì, ieri ho fatto l’autografo a uno de 30 anni!”. Giuro, è storia vera. NON CI POSSO CREDERE.

  5. La Locanda dei Girasoli

    Pare che a Roma, secondo quanto ci racconta Alberto su Macchianera, ci sia un buon ristorante dove la pizza è buona e… il servizio speciale. Come camerieri ci sono infatti Claudio, Valerio, Emanuela e Viviana, quattro ragazzi con la sindrome di Down…

  6. Mi unisco all’invito, sottolineando che la cucina è ottima. I ragazzi down ai tavoli ci sono, magari non tutti insieme tutte le sere, ma ci sono e i prezzi non sono affatto salati, ma allineati a quelli di un qualsiasi ristorante/pizzeria di quella fascia in quella zona di Roma (con tendenza al basso).
    @Fab: tu ci sei stato un paio di volte due anni fa, io lo frequento molto piu’ spesso e ho imparato a conoscere le persone che lo gestiscono e lo frequentano; ovviamente non posso pretendere di essere creduto sulla parola ne che tu ti ricreda ma ti assicuro che di “astuzie commerciali” non ho visto neanche l’ombra…

  7. Laura2, scusa ma non ci ho capito un accidente del tuo internveto….e poi…cosa c’entra col ristorante dei Down?

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