Del come e del quando Apple uccise la gallina dalle uova d’oro

Ieri mi sono imbattuto in una PSP, una Playstation portatile (uscita prevista in Italia per giugno, il che significa settembre nel migliore dei casi, più probabilmente novembre) e, non so come dire, avete presente quella sensazione di quando uno sente di avere in mano un pezzetto di futuro?
Poi magari la storia mi sconfesserà, ma non credo. Intanto oggi è festa grande, perché da Hong Kong me ne arrivano due, e qui si sta aspettando il fattorino dell’UPS per accoglierlo in pompa magna.
Mi sbilancio per un semplice motivo: la PSP ha tutte le caratteristiche necessarie per scalzare l’iPod dalla classifica degli oggetti che fa fico avere. Tutto questo malgrado Sony, negli ultimi vent’anni, ne abbia azzeccate due in tutto: il Walkman e la prima Playstation.
Questa volta, invece, pare che ogni singolo aspetto sia stato curato per benino: la PSP serve per giocare (e la grafica è equiparabile a quella della sorella maggiore su televisore), ascoltare musica (legge Mp3 ed è predisposta per altri formati audio), guardare film (lo schermo è in 16:9 e sono già in vendita i primi mini-Dvd, anche se i veri geek preferiranno scaricarli da internet e copiarli sulla Memory Stick, piuttosto che utilizzare i dischi UMD), collegarsi ad internet (è provvista di connessione Wi-Fi). Pensateci. Un lettore mp3 wireless significa, tra le altre, una cosa semplice semplice: adolescenti che si scambiano canzoni al solo tocco di un tasto; morte delle suonerie in midi via dialer a 2,5 euro al minuto. Eccetera. Eccetera. Eccetera.
Non è ancora un telefono, ma dicono che lo sarà. E dotata di un’interfaccia USB 2, il che vuol dire che usciranno accessori a profusione. E, per la prima volta, Sony ha compreso la craccabilità di un sistema è direttamente proporzionale al successo del prodotto (alzi la mano chi non ha fatto “patchare” la propria Playstation 1 per masterizzarsi i giochi).

La PSP è, insomma, tutto quello che l’iPod doveva essere e non è diventato.
Lo dice uno che ha idolatrato l’iPod e ne ha acquistati quattro, almeno fino a quando non si è accorto che – come abitualmente usa fare – Apple si è seduta sugli allori.
Perché Apple ha questo di brutto: grandi idee prima degli altri, e poi quel dannato vizio di fossilizzarsi su quel che c’è, invece che pensare a quel che si può aggiungere.
L’iPod, sostanzialmente, aveva due anni di vantaggio su qualsiasi concorrente e Apple, invece che aumentarne la capacità, la definizione, farlo diventare un telefono, un palmare, è rimasta lì a compiacersi di quel cazzo di bianco e nero e caratteri squadrati tipici da Macintosh.
Voglio dire: le ultime tre generazioni non sono mai state costrette a rivivere la propria infanzia attraverso foto in bianco e nero; noi quanto abbiamo dovuto aspettare prima di avere un’iPod con lo schermo a colori? Uno che dovesse inventare il televisore oggi, lo realizzerebbe prima in bianco e nero e solo in secondo tempo a colori? Apple, per il proprio prodotto di punta, nel mentre gli altri progettavano schermi con risoluzioni da PC portatile si dedicava a rivoluzioni essenziali quali colorarne le cover, rimpicciolire il prodotto, diminuirne la capacità. Poi, a treno definitivamente perso, Apple è tornata a diventare un dogma esclusivo per i fedeli, e i fedeli, si sa, si nutrono di certezze che piovono dall’alto.
Per questo motivo pochi, tra i fan, si sono messi le mani tra i capelli quando da Cupertino hanno lanciato l’Ideona Del Secolo: l’iPod Shuffle, una chiavetta USB in grado di riprodurre musica. Ovvero: mentre gli altri studiano la ruota, tu ti lanci nell’elogio al pedale. E dove sta l’intuizione geniale? Dal momento che l’iPod Shuffle ha le dimensioni di una penna, non può essere dotato di schermo; se non c’è lo schermo non esiste modo di poter scegliere le canzoni; se non si possono scegliere le canzoni, va da sé che le debba suonare a caso; e allora eccolo, il dogma: “Think Random”. Giù di filosofia: la vita è fatta di casualità, non vorrai mica pretendere di scegliere la canzone che vuoi ascoltare! Che poi è un po’ come dire: questa è una Ferrari, ora te la tolgo e ti dò una Fiat 500, think smaller e non scassare i maroni.

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50 Commenti

  1. Sembra interessante. Ma non lo comprero’ mai, ho paura di assuefarmi alla PlayStation, per questo non l’ho mai usata. come la cocaina.
    Del resto non ho nemmeno l’ipod, mi piace essere sempre tra gli ultimi a comprare sti congegni. Stessa cosa feci per il cellulare. Mai comprato per ora, mi han sempre passato quelli vecchi i miei familiari. Sai che me ne frega di avere 700 optional che mi servono solo a polverizzare il credito piu’ velocemente?
    A comprare piu’ tardi rispetto alle mode si risparmia, se ne sa di piu’, e si comprano i prodotto migliori.
    tanto ho il portatile e il lettore cd mp3, (regalatomi),e per ora mi basta.

    quindi fammi sapere tutte le evoluzioni del mercato, cosi’ tra 6 mesi decidero’ piu’ facilmente, grazie!

  2. “Però l’ipod è figo. Roba per blogstar. Senza i blog secondo me l’avrebbero comprato in 2”.
    Ma non diciamo cazzate. Senza i blog ne avrebbero venduti forse 2 in meno.

  3. Sai cosa Gianluca? Come ci siamo detti più volte, chi non usa mac lo odia, al contrario a me non frega un cazzo. C’è da dire però che la PSP è brutta come un cesso turco, e costerà di più dello shuffle. Fine dei giochi. Che ti piaccia o meno la gente vuol spendere poco ed avere un banalissimo lettore mp3, non chi ti fa le seghe virtuali e ti ordina la pizza. Cioè, sì, ci siete pure voi ma in un numero notevolmente inferiore. I nonni la PSP non la compreranno, l’iPodshuffle si.

    Infine, per carità, probabilmente (giustamente) dopo tre anni di cazzeggio Apple la smetterà pure di vendere come un toro e quintuplicare il suo fatturato ogni trimestre, vi darà ragione e inizierà finalmente l’era del coatto.

    Ma soprattutto, che cazzo frega a te? Ma che c’hai contro Apple? Ma ci guadagni qualche cosa? Rilassati, pensa ad altro. :D

    Lo so che non potersi comprare l’iPod, salvo sputtanamento, è terribile… dai io ho una Clio di merda, mettiti su a raccontarmi come sarebbe meglio che so, una Audi piuttosto che una Fiat. Sfogati su altre marche, su altre cose, ok?

  4. Come aficionado di Apple, riconosco che la filippica era necessaria, anche se dolorosa da ascoltare.

    Come rosicone voglio solo dire che il tuo accesso così sprocedato alla tecnologia mi fa venire un attacco di bile invidiosa.
    A chi tutto…

  5. Tanti e tanti anni fa, quando ero ancora più ragazzino di quanto lo sia oggi, la console di riferimento era il Mega Drive. Pochi sanno che, all’epoca, Sega fece uscire l’equivalente per Mega Drive di quello che oggi vorrebbe rappresentare la PSP rispetto alla Playstation (senza telefono, mp3, cazzi e mazzi che all’epoca erano impensabili, ovvio). E lo sanno in pochi perchè costava così tanto che non la comprò proprio nessuno, tranne qualche nerd. Uguale uguale uguale per quest’altra cosuccia, vedrai.

  6. C’è un problema a monte: tutti fanno ancora finta che la PS2 sia la console di riferimento quando da un bel po’ ne esiste una più potente: l’X-Box.

  7. Anche le dimensioni però contano! Già l’iPod non è piccolissimo ma la PSP, pur attirandomi parecchio, è veramente enorme da far entrare in tasca. Pensare poi di usarla come cell…

  8. un altro che c’é cascato

    la PSP serve a tutto tranne che a giocare (per questo c’é già disponibile la Nintendo DS, ma vuoi mettere il poter dire “ho una piessepi”)

    se vuoi vederti i film in formato ridotto in treno (perché presuppongo che a casa tu preferisca vederli sullo schermo) se vuoi avere tre canzoni TRE (perché più di tanto di memoria non c’é) se vuoi che il caricabatteria diventi il tuo amico fidato (max quattro ore durano le pile)
    hai fatto l’acquisto azzeccato
    e pazienza se poi i giochi ancora non arrivano e che per 249 euro (prezzo d’acquisto per la piessepi in Europa) qualche sforzo in più potevano farlo

  9. Ragazzi lasciatevelo dire da colui che si occupa di gamesblog. La PSP é gran cosa, ma non fidatevi del Neri, che non ne conosce i difetti (o almeno non vi accenna nel post):

    – Batteria scarsa (circa tre ore che si riducono se si vuole vedere video, il rivale Nintendo mi pare ne abbia 6)
    – giochi (almeno per il momento) troppo simili a quelli PS2 (e chi vuole giocare gli stessi giochi che ha già stragiocato su PS2?)
    – PSP non ha hard disk, gli mp3 e tutto il resto si sentono da memory stick.. é come fare un downgrade, comprare PSP per sostituire iPod. Vendereste una ferrari per comprarvi una mountain bike?
    – il problema dei pixel morti é reale anche se IMHO abbastanza trascurabile, leggetevi un po’ di commenti qui.

    Per il resto, consiglio spassionato é di farvi una bella cultura qui:
    http://gamesblog.it/categoria/psp :D
    c’é n’é per tutti i gusti :D

  10. Primo: basta guardarlo per una frazione di secondo per capire che quella ciofeca nera non farà mai fico averla. Mai. Mai. Mai. Mai. Secondo: il target di riferimento del mercato tecnologico possibile, quello di chi gradisce le astuzie della tecnologie senza maniacalità, sono io, mica Neri o i smanettoni; e io non gioco con la playstation – non conosco praticamente nessuno di target medio alto che lo faccia, e chi conosco è un adolescente senza soldi o un giapponese – e non vedo una ragione al mondo di ascoltare musica attraverso quello scomodo ferro da stiro che per ora non ha senso nè da fisso nè da portatile; non vedo ragioni di guardare un film lì dentro – la gente normale non guarda film in un coso così, e al limite lo fa nel proprio portatile dieci volte nella vita, e così pure questa gente si collega a internet negli aeroporti o negli alberghi con un portatile, ma proprio al limite – e figurati che cazzo me ne frega di scambiarmi canzoni one-to-one o suonerie via dialer. Volete capire il coefficiente di penetrabilità di un prodotto? Andate negli aeoporti e guardate agli imbarchi; lì c’è la gente spesso più disposta a spendere in tecnologia e spesso costretta a muoversi o volente farlo. Ma chi volete che tiri fuori quel mostro nero?
    Apple ha avvicinato ai computer milioni di persone che odiavano i computer – pensate che sia un problema o una fase superata? – e ha reso fruibile – ripeto: fruibile – la musica mp3 nel mondo: sciocchezze, vero? Apple sta mandando in pensione l’industria degli stereo, mica la playstation. Sta facendo ascoltare gli mp3 ai nonni. L’Ipod è semplicemente bello e possibile: un apparecchietto solo che ti porti in giro e a casa piazzi nella sua dockstation con le tremila varianti qualitative che a milioni, pure, stanno vendendo nel mondo. Siamo a questa fase, che vi credete?^ Apple fa i conti con una vita effettiva che è la nostra, di noi che facciamo le cose che la gente fa e per ora se ne frega di quelle che tecnologicamente potrebbe fare prima di avere voglia o necessità di farlo. E a ciò lavora, al di là delle sue avanguardie. L’Ipod non è ancora un telefono è questo è l’unico grande mistero: assai probabilmente una scelta strategica o tecnologica che seguita a fuggirci. Ma non conosco nessuno che allora si metterà a telefonare con quel mostro. Il punto non è se l’Ipod sia sia pazzescamente evoluto o meno: il punto è: ma Neri i suoi quattro Ipod li usa o no? Secondo me sì, alla fine li usa e va a finire che la musica l’ascolterà lì dentro, non nel cesso della Sony. E l’Ipod shuffle è rivoluzionario per una ragione sola: perchè viene comprato e usato, perchè miei amici di quarantacinque anni l’hanno comprato per i figli, perchè io l’ho portato a mio padre in ospedale, perchè è bello e comodo e possibile. Quando noi persone nornali e non maniache vorremo qualcosa di più evoluto e soprattutto saremo in grado di accoglierlo, Apple sarà lì: ovviamente in maniera bella e geniale, mentre altri lamentareanno che però il nuovo prodotto Apple non è in grado di ordinare pizze da Saturno a Urano.

  11. tralaltro PSP non ha avuto il successo che si aspettavano, in america.
    Bene il pre-order, ma la grande distribuzione é andata malissimo. Duole sempre ammetterlo, comunque Facci ha ragione.

  12. La PSP sembra una gran macchina, però occhio. Rispetto al Nintendo DS, abbiamo una dirompente potenza poligonale. Ma a cosa ci serve? Se giochiamo in giro, vogliamo un gameplay semplice e immediato, NON metal gear. I cazzini d’antan del Gameboy Advance erano perfetti: vecchi ma collaudati. Inoltre Sony, a differenza di Nintendo, non ha il repertorio del SNES da convertire. Ha quello della PSX, vedi Medievil,ma si possono definire prodotti immediati, godibili insomma in metropolitana ?Inoltre, come ci gioco? Giocare in 3d senza uno stick analogico è un problema.

    Mi ricordo un vecchio post di Gianluca sempre sulla Apple, a proposito della mancata interconnessione con Realplayer. Però bisogna dire che la regina degli standard mancati è proprio la Sony, non la Apple. Vi ricordate il Minidisc, o l’Atrac? Ecco, adesso ci riprovano con sto UMD, che è uno standard ben anomalo.

    Insomma vediamo. Per quanto mi riguarda, ho comprato solo un mese fa il Gameboy Advance, il primo. Pagato 30 euro su ebay. Mi ci sto divertendo da pazzi!

  13. Giordanobruno, la “console per videogiochi di riferimento” è quella largamente più venduta, non la più potente. E mi risulta, quantunque non sia un esperto in materia, che a tutt’oggi la console più venduta sia la Playstation, anche se a differenza che in passato ha dei concorrenti significativi.

  14. MB io che invece di videogiochi me ne intendo ti do perfettamente ragione :)
    L’Xbox é una realtà soprattutto negli states, mentre in giappone é stata un fiasco totale e da noi non ha venduto come si aspettavano.

  15. Perfettamente d’accordo con Neri sull’Ipod Shuffle: una cagatina della quale i difetti vengono rigirati e pubblicizzati come fossero i cardini di un nuovo e rivoluzionario modo per ascoltare musica. Si rasenta il patetico, IMHO.

  16. E’ vero M.B., la PS2 è la più venduta. Ma me ne rammarico, perchè oggi la grafica poligonale è tutto, e, da questo punto di vista, tra la console Sony e quella Microsoft non c’è partita.

  17. E’, semplicemente, orrenda. E inutile. Io ho l’ipod e non lo cambierei MAI con quel cesso lì. E se voglio giocare, GBA: piccolo, sta in tasca. I film lì sopra ? Cellulare ? Ma daaaaaiiiiiiiii …

  18. Giordà non diciamo cazzate. Esperienze ludiche decenti l’Xbox non ne offre. Che questo discorso me lo faccia un utente Gamecube ci sta pure, ma voi Xbox users..

  19. Senti Dark, il discorso è molto semplice, basta guardare alle specifiche tecniche: processore a quanti M/hz, Ram, poligoni gestibili, ecc… Io non ho parlato di altro se non di potenza, ed è un fatto oggettivo. Molti preferiscono, legittimamente, un 360 Modena ad una Lamborghini Gallardo, ma quest’ultima ha più cavalli, punto.

  20. Riparte la royal rumble su Apple ? Ci sono, e ribadisco a gamba tesa: c’è un gas inebriante che si sprigiona all’apertura nelle confezioni Apple. Non si spiega altrimenti il “noi abbiamo le mele, voi tutt’al più fatevi le pere” appena si osa criticarli :)

  21. Che cazzata, questo é un discorso da bambino con le mani impiastricciate di gelato (gli stessi che dicono PSP é meglio di Nintendo DS perché guardate che figa la grafica).
    Una console si compra per i giochi che offre. Se devi ragionare in poligoni comprati un PC Ninja e giocati Half Life 2 e Doom 3 al massimo dettaglio possibile.

  22. Qui rispondono solo uomini. Tanto si sa che venderà se piacerà alle fighe (di legno e non).
    ff c’ha solo che ragione: Apple vende perchè è semplice e funzionale, lo sanno tutti, poi però chi si è comperato l’Ipod perchè ammiratore a tempo perso della tacnologia è in minoranza, e quando escono queste boiate da passeggio ha un’infatuazione.
    Sbaglierò, ma passerà

  23. Facci ha ragione, in realta’ queste “grandi idee prima degli altri” della Apple sono solo idee di marketing. L’innovazione tecnologica l’hanno sempre lasciata fare agli altri: interfaccia grafica per i PC, lettori MP3, penne USB in grado di riprodurre musica sono cose apparse prima che la Apple vi si gettasse sopra. Loro pero’ si sono acorti per primi che c’era (tanta) gente disposta a pagare un lettore di MP3 “x” volte il prezzo dei concorrenti solo in cambio di piu’ spazio e di un look piu’ cool. Pero’ dire che questo abbia reso fruibile al mondo la musica in MP3 mi sembra esagerato…
    Io non saro’ mai un cliente iPod perche’ per forma mentis miro o al risparmio (e mi compro un lettore MP3 da 256Mb), o alla tecnologia di punta (e allora mi prendo un palmare). Ammetto che sono anche un po’ allergico alle cose che “fa fico avere”, ma come dice Facci non sono ne’ i poveri, ne’ gli smanettoni il target di riferimento (figuriamoci i poveri smanettoni).

  24. Darkripper e Facci hanno gia’ detto quello che c’era da dire, io ne aggiungo altre: a parte lo schermo – ottimo, ma consuma un sacco – che oggettivamente e’ poco piu’ piccolo di quello di un palmare, l’interfaccia e’ un po’ penosa, e’ un concentrato di formati proprietari che non usa nessuno – Memory Stick Duo, Atrac3 e UMD – E, particolare non trascurabile, le vendite dei palmari sono in calo da ben tre anni, e il mercato dei telefonini e’ saturo. La PSP non e’ concorrente dell’iPod: e’ solo una macchinetta per giocare, troppo grande per portarsela in giro e troppo piccola per vederci film. Telefilm, al massimo. Ed e’ un po’ difficile che qualcuno compri accessori per un oggetto tanto ingombrante.
    E rifletti su una cosa, Neri. La cagatina dello shuffle e’ passata dallo zero al 43% del mercato flash in appena un mese e mezzo dal lancio, con tutta la concorrenza agguerritissima che c’era. Vorra’ pur dire che hanno captato la domanda per un prodotto di questo tipo, ancora una volta.

  25. Pintecaboru, si legge benssimo che non te ne intendi molto di Storia dell’informatica. Documentati un pò.
    La seconda parte ha più senso.

    Tornando al post, la Sony ha scoperto la “legge della crackabilità dei dispositivi” ai tempi della PS1. L’UMD è l’ennesimo tentativo di imporre un formato proprietario, vedo che non ha imparato nulla dal suo errore con l’MP3.

    La mia umile opinione sulla PSP: l’ennesimo inutile e costoso pezzo di sabbia trattata.

  26. @Sasaki: no, sottoindendo un “per quanto ne so”. Se hai dei controesempi, sono pronto a ricredermi.
    Comunque sono sicuro che i lettori di MP3 esistessero da prima dell’iPod, e anche le chiavette con player incorporato (forse non a forma di penna, questo e’ vero).

  27. La mia opinione. Sony non capisce più niente, e tralaltro ha licenziato l’uomo che é stato l’eminenza grigia dietro il trionfo di PSX prima e di PS2 poi.
    Sony sostanzialmente vuole battere l’iPod e il Nintendo DS assieme. Quello che non ha capito, é che non si può vincere su entrambi i fronti: se PSP diventerà una media station e verrano trascurati i gamers (non solo gli hardcore gamers, ma anche i casual) creerà uno scontento molto forte.
    Il mondo delle console é anche questo: fai incazzare qualcuno e quel qualcuno ti odierà, e magari non comprerà Ps3 perché Sony si é comportata di merda (optando per un Xbox 360 o un Nintendo Revolution).
    In fondo siamo pur sempre una massa di compratori/giocatori ragazzini.

  28. ”L’innovazione tecnologica l’hanno sempre lasciata fare agli altri” io non l’ho mai detto ed è talmente falso che non sto a smentirlo. Anche se fosse vero, sarebbe come dire che la carta per scrivere era stata inventata prima di Dante Alighieri.

  29. “Pintecaboru, si legge benssimo che non te ne intendi molto di Storia dell’informatica. Documentati un pò.”
    In realta’ non molto, ma un pochino si’. Almeno quanto basta per leggere e capire qualunque fonte tu mi voglia gentilmente fornire. Come ho gia’ detto, sono disposto a rivedere qualunque mia posizione.

    P.S. se dici “Storia dell’informatica” (specie con la esse maiuscola) a me vengono in mente Babbage e Lady Lovelace, Turing, Von Neumann, non Steve Jobs o Bill Gates. Qui si parla piu’ che altro si storia dell’Information Technology…

  30. Sulla storia dell’interfaccia grafica, sviluppata al laboratorio di ricerca Xerox PARC e introdotta sui PC da Apple con Lisa nel 1983 e Macintosh nel 1984:

    http://www.stanford.edu/~siegman/interface_history.html

    L’informatica e’ sinonimo di Information Technology e di binomio hardware/software: babbage, turing, von neumann, cray, watson e altri pionieri si sono semplicemente occupati delle architetture logiche e hardware.

    Tra l’altro i lettori mp3 basati su hard disk esistevano prima dell’iPod, ma apple ha scoperto l’interfaccia migliore per farli. Poi ha fatto lo stesso con lo shuffle, eliminando lo schermo e introducendo il doppio della memoria a un prezzo piu’ basso delle chiavette usb preesistenti.
    E’ lo stesso motivo per il quale non vedremo un media centre o iPod video fino a quando la tecnologia sara’ matura (dischi capienti, batterie fuel cell e connessioni wireless che permetteranno di tenere musica e video ad alta definizione sull’ipod e vederla/ascoltarla su qualunque stereo/schermo al plasma)

  31. E’ solo un problema di posizionamento.
    Ipod ha un target diverso dallo smanettone PS. Anche se mobile.
    E poi è grossa, costosa e direi anche un tantino troppo “spostata” sul gioco. Lo stesso motivo per cui Nokia NGage non ha sfondato pur essendo un bell’oggettino.
    Poi il problema è il design.
    Non è brutta, ma è una console. Punto.
    Ed è 17 centimetri per 7 e fischia, più di qualsiasi lettore, palmare o telefono in commercio…
    Poi c’è il solito problema degli standard… UMD è un ennesimo tentativo… Figlio del glorioso MD.
    Mah…
    Saluti.

  32. Grazie Jaisalmer per aver speso un po’ di tempo per me.
    In realta’ il libro “Fumbling the Future” era proprio una delle cose a cui mi riferivo (non me ne intendo tanto da averlo letto tutto, solo qualche sunto qua’ e la’ in rete). Quindi: la Apple non ha inventato l’interfaccia grafica ma ne ha capito e sfruttato il potenziale commerciale. Mica dico che abbiano fatto male, la Xerox non e’ stata abbastanza lungimirante e ne ha pagato lo scotto. La Microsoft, per ottenere gli stessi scopi, acquistava e smembrava le societa’ piccole e avanzate, faceva patti che poi non rispettava, strappava le persone chiave ai concorrenti ( http://www.darwinsys.com/history/mslies.html )… Pero’ questo dimostra la superiorita’ di Apple nelle strategie, non nella creativita’ tecnologica.
    Sull’iPod mi sembra che siamo d’accordo: trovare un’interfaccia migliore non e’ un problema tecnologico, ma di percezione delle esigenze degli utenti.
    Restano le chiavette con player senza schermo: io sono abbastanza sicuro che ci fossero gia’ (ho un amico geek che ne ha una da un paio di anni, non so quando sia uscito l’iShuffle). Se pero’ mi dici che quelle Apple hanno piu’ memoria e costano meno dei concorrenti, questa la riconosco come innovazione tecnologica, perche’ vuol dire che hanno trovato un modo piu’ intelligente di farle. Resta pero’ il fatto che non le hanno inventate.

    P.S.: per formazione, io tendo a chiamare informatica la “computer science”, non la “information technology”. Per dirla come Dijkstra, l’informatica sta ai computer come l’astronomia ai telescopi. Ma questa e’ una questione marginale, sulla terminologia ci si puo’ sempre mettere d’accordo.

    P.P.S.: Facci, ti davo ragione sulla bravura di Apple nel percepire le esigenze del mercato, non volevo metterti in bocca parole non tue. E Dante era un consumatore – non un venditore – di carta. La Apple invece produce il supporto, non il contenuto (anche se ora lo vende).

  33. … Pero’ questo dimostra la superiorita’ di Apple nelle strategie, non nella creativita’ tecnologica.
    Pintecaboru

    Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.

    L’Apple Computer investe circa il 10% dei propri guadagni in ricerca & sviluppo. Questo nel corso degli anni ha generato una serie di innovazioni tecnologiche che a volte sono rimaste confinate nel mondo del Macintosh, altre volte invece sono state portate anche nel più ampio mondo dei computer IBM-AT. Questo elenco raccoglie le più significative innovazioni introdotte dall’Apple, non è un elenco esaustivo di tutto l’hardware o il software prodotto da apple. È un elenco delle principali innovazioni introdotte nel corso degli anni, l’hardware o il software che ha apportato solo delle migliorie senza reali innovazioni è stato tralasciato.

    Segue lista:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Tecnologia_Apple

  34. Un solo appunto: in tecnologia non si inventa mai da zero. Apple ha effettivamente innovato l’interfaccia grafica moderna per i Personal Computer, che e’ l’affermazione di partenza. Cioe’, mettiamo: il mouse fu inventato da Englebart intorno al 1971, le finestre a scomparsa da Alan Kay nel 1962, e poi tante piccole applicazioni nelle universita’ americane e nei centri di ricerca privati (come il PARC). queste prime interfacce erano molto rudimentali e, nel caso di quella del PARC, aveva solo il copia e incolla e finestre accatastate e funzionava su grossi microcomputer. Innovazione significa appunto prendere ispirazione da quello che la ricerca di base ha scoperto e costruirci un nuovo prodotto completo e utile, e l’interfaccia del Lisa e del Macintosh era qualcosa di veramente avanzato per i tempi (basta vedersi un emulatore del primo macintosh) rispetto allo Xerox Star (1983) e Unix X-window (1984). Per esempio: i menu a scomparsa, cosa essenziale per navigare, e gli accessori, furono inventati da Apple.

    Vale lo stesso per l’iPod: i lettori, il software esistevano gia’, ma hanno costruito un prodotto tecnologicamente innovativo grazie a un’interfaccia utente avanzata hardware/software (ruota per navigare – firmware – itunes). E’ questo che rende l’iPod cosi’ riuscito.

    Le strategie di marketing sono altra cosa.

  35. L’iPod serve ad ascoltare musica: sa fare solo quelo e lo sa fare incredibilmente bene.
    La PSP vorrebbe servire a tutto, ma come tutte le cose che hanno troppe pretese non eccele in nessun capo in particolare.
    Per questo gli iPod continuano a vendere bene mentre la PSP si sta rivelando un fiasco.

    Non dimentichiamo pero che per Apple gli iPod sono solo uno stratagemme per vendere più Mac: opera su strategie di mercato nettamente diverse da quelle tanto care a SONY e per questo anche le migliori strategie di marketing passano in secondo piano.

  36. Quello che è sicuro è che nessuno sano di mente guarderà un film su uno schermo così piccolo.
    I film sono fatti per essere visti al cinema,già in televisione è un compromesso,su aggeggi del genere è follia.Lo dice uno che è sempre stato attratto dalle novità tecnologiche.
    Neri non ha torto quando parla di fossilizzazione dell’Apple.Le varie versioni dell’iPod sono molto simili tra loro,ci sono stati solo miglioramenti quanto a capienza e autonomia.
    La convergenza telefonino-lettore mp3 non sarebbe male,ma credo che almeno all’inizio non potendo eccellere in tutto bisogna scegliere:
    o un telefonino che come funzione accessoria legge gli mp3 (lo so che ci sono già ma da quel che so la qualità audio è pessima)o un lettore tipo iPod utilizzabile anche come telefonino,ma senza troppi fronzoli.

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