Ci fumano

La scena sarà più o meno questa: 10 gennaio, stazione Termini di Roma, appuntamento di fronte alla libreria, un gruppo di persone all’interno, accendini. Facce note: politici, intellettuali, giornalisti. Pacchetto in mano. Ore 14, direzione l’interno di un bar della stazione, poi si fuma. Avvertiremo subito la Polizia. La multa la prenderà il gestore del locale, che è d’accordo; poi la si impugna legalmente: prima davanti al Tar, poi eventualmente davanti alla Corte costituzionale. Sarà il quotidiano “L’Indipendente”, in una prima fase, a pagare la contravvenzione. C’è già un pool di avvocati che avrà il compito di assistere legalmente la squadra dei manifestanti quando verranno impugnate le multe.

Presenti: Giordano Bruno Guerri e il suo “L’Indipendente”, Gian Turci di Forces Italia, Marco Taradash, Paolo Villaggio, Gianfranco Funari, Daniele Capezzone, Sandro Curzi, Valentino Parlato, Oscar Giannino, Pasquale Squitieri, Filippo Facci, un po’ di gente del Foglio, Sostengono l’iniziativa anche Marco Pannella e Carlo Lottieri, l’economista Sergio Ricossa, il giornalista del Tg5 Toni Capuozzo: fumatori, non fumatori ed ex fumatori. Forse ci sono anche dei parlamentari (se riusciamo a portarli) sia della maggioranza che dell’opposizione.
Accorrete numerosi, bastardi.


Per intanto, alla faccia di chi ci vuole male, ecco un elenco di ristotanti romani e milanesi dove si potrà fumare…

ROMA
  • I DIECI PIÙ CONOSCIUTI
    • Oltre i 100 euro
      • Maremoto – via San Basilio 15 • tel.: 06-422901
      • La Pergola (saletta fumatori solo dopo cena) – via Cadlolo 101 • tel.: 06-35092152
      • La Piazzetta – v. Sistina 69 • tel.: 06-67331
    • Dai 50 a 100 euro
      • Camponeschi – p.zza Farnese 50/A • tel.: 06-6874927
      • Da Cesare – via Crescenzio 13 • tel.: 06-6861227
      • Dal Bolognese – p.za del Popolo 1,2 • tel.: 06-3611426
      • Enoteca Capranica – p.za Capranica 99-100 • tel.: 06-69940992
      • Il Caminetto – viale Parioli 89 • tel.: 06-8082897
      • Shangri Là-Corsetti – viale Algeria 141 • tel.: 06-5918861
      • Taberna dei Gracchi – via dei Gracchi 266-268 • tel.: 06-3213126
  • ALTRI 30 INDIRIZZI
    • Fino a 25 euro
      • Antica Taverna – via Monte Giordano 12 • tel.: 06-68801053
      • Da Dante – M.te Santo 36-38 • tel.: 06-37515537
      • Da Ugo al Gran Sasso – via Ripetta 32 • tel.: 06-3214883
      • Di fronte a – via della Croce 38 • tel.: 06-6780355
      • Il Meloncino – via Tor di Quinto, 55 • tel.: 06-33219424
      • Paneolio – via del Casale della Crescenza, 25 • tel.: 06-3332961
      • I Gabbiani – via Ranuccio Bianchi Bandinelli 130 • tel.: 06-79321606
      • Il Pomodorino – via Campania, 45/E • tel.: 06-42011356
      • L’Abruzzese – v.dei Gracchi 27/29 • tel.: 06-39733290
      • La Pantera Rosa – p.le del Verano 84 • tel.: 06-4456391
      • La Rustichella – via Angelo Emo 1 • tel.: 06-39720649
      • Pastarito – via Cassia 705-709 • tel.: 06-33248400
      • Pizza Re – via Oslavia, 39 • tel.: 06-3721173
      • San Marco – via Sardegna 38/D • tel.: 06-42012620
    • Da 25 a 50 euro
      • Albino il sardo – via della Luce 44-45 • tel.: 06-5800846
      • Alle due Fontanelle – via Federico Cesi 23 • tel.: 06-3612114
      • Allo Schidione – via Baldo degli Ubaldi 200 • tel.: 06-6374706
      • Antico Arco – p.le Aurelio, 7 • tel.: 06-5815274
      • Ar Galletto – p.zza Farnese 102 • tel.: 06-6861714
      • Boccon di vino – p.zza Campo Marzio, 6 • tel.: 06-68308626
      • Campana – vicolo della Campana 18 • tel.: 06-6867820
      • Checco er Carrettiere – via Benedetta 10 • tel.: 06-5817058
      • Da Fortunato – via del Pantheon 55 • tel.: 06-6792788
      • Gabriele – via Ottoboni 74 • tel.: 06-4393498
      • Gaudì – via Ruggero Giovannelli 8-12 • tel.: 06-8845451
      • I Malavoglia – via Ostiense 137 • tel.: 06-5783103
      • Il Convivio di Ripetta – via di Ripetta 43-44 • tel.: 06-3233040
      • L’Angoletto ai Musei – via Leone IV 2/A • tel.: 06-39723187
      • L’Angolo di Napoli – via Agostino Depretis 77/A • tel.: 06-4746866
      • La Maielletta – via Aurelia Antica 270 • tel.: 06-39366595
      • La Ruota – via E. Fermi 90 • tel.: 06-5586301
      • Le gole di Amatrice – c.so Trieste 166-170 • tel.: 06-86209869
      • Perilli – via Otranto 9/11 • tel.: 06-3700156
      • Rinaldo all’Acquedotto – via Appia Nuova 1267 • tel.: 06-7183910
      • Taberna Priscinula – via in Priscinula 48/50 • tel.: 06-5812525
    • Dai 50 ai 100 euro
      • 4 Colonne – via della Posta Vecchia 4 • tel.: 06-68307152
      • L’Olimpo – p.zza Barberini 23 • tel.: 06-488933288
      • Mirabelle – porta Pinciana 14 • tel.: 06-42168838
      • Papà Baccus – via Toscana 32-36 • tel.: 06-4274808
      • Vivendo – via Vittorio Emanuele Orlando 3 • tel.: 06-470292736
MILANO
  • I DIECI PIÙ CONOSCIUTI
    • Sotto i 25 euro
      • Moro 1 pizzeria e arabo – via Ciceri Visconti 8, • tel.: 02-5463137 e Moro 2 via Salaino, 12 • tel.: 02- 48007652 (meno di 25 euro)
    • Dai 25 ai 50 euro
      • Cantinetta toscano – via Ripamonti, 19 • tel.: 02-58321057
      • Centro Ittico – via Ferrante Aporti,35 • tel.: 02-26823449
      • Kota Radja cinese – p.le Baracca, 6 • tel.: 02-468850
      • Pobbia milanese – via Gallarate 92 • tel.: 02-38006641
      • Ribot – via Cremosano, 41 • tel.: 02-33001646
      • Smeraldino pizzeria – P.zza XXV Aprile, 1 • tel.: 02- 6595815
    • Oltre i 50 euro
      • Nobu – Via Pisoni 1 • tel.: 02-723186450 (oltre 50 euro)
      • Antica Osteria Del Ponte – Via P. Negri 9 • tel.: 02-9420034
  • ALTRI 20 INDIRIZZI
    • Meno di 25 euro
      • China Town – cinese via Vodice 5 Milano • tel.: 02- 48707835
      • Famoso cinese – viale Abruzzi, 76 • tel.: 02-2047248
    • Dai 25 ai 50 euro
      • Aurora piemontese – via Savona, 23 • tel.: 02-89404978
      • Baia del Sole pesce – via Adige 17 • tel.: 02-55012861
      • Calabiana ristorante pizzeria – via Calabiana, 8 • tel.: 02-55213075
      • Cayenne pesce – via Ferrari ang. via Farini • tel.: 02-29001511
      • Coriandolo – via dell’Orso, 1 • tel.: 02-8693273
      • Delicato napoletano – via Frapolli ang. Via Capolago,1 • tel.: 02-70004695
      • Garibaldi – viale Monte Grappa, 7 • tel.: 02-6598006
      • Gemelli siciliano e magrebino – via Laghetto, 2 • tel.: 02-76023300
      • Matteoni toscano – P.zza Cinque Giornate, 6 • tel.: 02-5463520
      • Pascone campano- viale Monte Nero, 57 • tel.: 02-5510259
      • Paradiso pesce – via Plana 53 • tel.: 02-39261451
      • Paso de Los Toros argentino – via Lazzaro Palazzi, 7 • tel.: 02-2049870
      • Pavillon ristorante pizzeria – via Statuto, 16 • tel.: 02-6552219
      • Quattrocento – via Campazzino 14 • tel.: 02-89517771
      • Ribot – via Cremosano, 41 • tel.: 02-33001646
      • Via Pré ligure – via Casale, 4 • tel.: 02-8373869
    • Sopra i 50 euro
      • Boccondivino – Via Carducci, 17 • tel.: 02-86604
      • Nobu – Via Pisoni, 1 • tel.: 02-723186450
      • Santini – Via San Marco, 3 • tel.: 02-6555587
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50 Commenti

  1. forse sarebbe meglio concentrare il proprio impegno civile su altre cose.
    anche perché il relativo costo per assistenza ospedaliera attribuibile al fumo è stimabile in 10.007,580 miliardi, pari all’8.3 % della spesa sanitaria pubblica totale del 1999 (lo 0,4 % del PIL).

  2. cominciano col fumo, e non mi interessa perchè non fumo
    ma se non si fa niente adesso, un giorno verranno per l’alcol, e sarà troppo tardi

    avete tutto il mio appoggio

  3. Detta tutta, ci sarebbe da mandare l’iniziativa solennemente a stendere solamente per la gente che la anima. Salverei giusto Villaggio (ma per meriti alla carriera, non certo attuali).

    Se poi si entra nel merito, l’iniziativa si guadagna, a mio giudizio, un ulteriore sfanculamento: propinare la cultura del fumo e per di più fare un favore ad un giornale paraberlusconiano (meno cialtrone di altri giornali paraberlusconiani, a essere sinceri).

    Il tutto si trasforma in un atto di libertà esercitata sulla pelle (e i polmoni) degli altri. Ovvero quei poveri non fumatori che dovranno subire il fumo dei “manifestanti”.

    Fumate pure il cazzo che volete, procuratevi tutti i carcinomi che desiderate, brindate a trielina e fatevi del male come volete. Ma non coinvolgete (e danneggiate) chi non c’entra niente.

    Altrimenti mi metto a bere curaro nei locali pubblici e obbligo tutti a mandarne giù un sorsetto, esattamente come fanno i fumatori con le sigarette e il fumo passivo.

  4. ti ringrazio per la lista dei ristoranti in cui non mettero’ piu’ piede. ai manifestanti: buon tumore ai polmoni

  5. Probabilmente Filippo ha scritto oltre che per propagandare una manifestazione di cattivo gusto e dubbia utilità, anche per “cercare” un appoggio fra i lettori di Macchianera, forte del grosso bacino di lettori di questo blog.
    Peccato che, a giudicare almeno dai primi quattro commenti, il “popolo” sia di tutt’altra idea.
    Sposo in pieno il pensiero di Suzukimaruti, ovvero: “Fate quello che volete, ma non rompete le palle a chi non vuole ammazzarsi con voi”.

  6. E’ da più di un anno che si sa di questa legge anti-fumo, ragion per cui i locali pubblici hanno avuto tutto il tempo a disposizione per adeguarsi! Ci fu il panico anche quando si proibì di fumare nei cinema e si sostenne che sarebbe crollato il cinema! Ma così non è stato!
    In ogni caso, non voglio respirare il vizio di un altro! Mi chiedo inoltre se trovandoci in una culturale di tipo liberale, dove ognuno ha anche il diritto, che io difendo, di farsi del male da solo, io debba pagare le tasse per le spese sanitarie della sue bronchiti, tumori e via dicendo! Stabilito che il fumo fa male, che cmq posso farmi male se lo voglio, dovrebbe essere anche stabilito che quando mi ammalo mi pago le spese sanitarie interamente di tasca mia e non chieda denaro alla comunità pubblica

  7. Quanto perbenismo, nei proibizionisti di destra e di sinistra. Tutti bravi a fare i moralisti coi vizi degli altri.
    Vedremo quando proibiranno qualcosa che interessa a voi, che so, l’alcool(che è il vero pesantissimo e dannosissimo vizio che infesta la gioventù italica, altro che fumo).

  8. Paolo Graziani. Il mio alcol non produce congiuntiviti ai tuoi occhi se entri in un bar dove io lo bevo.

    Buon cancro a tutti i promotori.

  9. Dezani, la spesa sanitaria aprossimativamente attribuibile al fumo e’ piu’ che ampiamente coperta dalle tasse sulle sigarette, informati.

  10. Post orribile

    Teneri! Veramente, non vi fanno tenerezza? Uno sparuto gruppo di signori di mezza età, le cui giugulari probabilmente si sono ridotte parecchio di diametro, che difende strenuamente il proprio diritto ad avvelenare il prossimo mentre avvelenano …

  11. Caro invidioso, le spese sanitarie saranno pure coperte dalle tasse sulle sigarette ma ahime, piuttosto che ai problemi di copertura finanziaria penso alla mia salute di non fumatore che per mangiare una pizza deve appestarsi di fumo e chissa che altro.

  12. Una vera protesta sarebbe se smettessimo tutti di colpo di comprare sigarette… Gia’ mi vedo tutti i non fumatori che, dopo le inevitabili manovre finanziare per coprire il buco sulla vendita dei tabacchi, ci implorano di ricominciare a fumare.

  13. Lo dico?

    Lo dico. Da ex – ammesso che lo si diventi mai – tabagista. A me me pare ‘na strunzata, ‘sta provocazione che il buon Facci propone su Macchianera. Capisco che il fumatore si senta privato di una sua libertà. Capisco…

  14. Ma quanti bravi ragazzi che ci sono su Macchianera! Così perbene, salutisti, omologati da uno Stato-balia. Scuotetevi pappamolle!

  15. Andarci dotati di inoffessive pistole ad acqua, per spegnere il protagonismo di questi vips annoiati, non sarebbe una cattiva idea…….
    Ovviamente i costi dell’asciugatura del pavimento del bar, sarebbero a nostro carico.

  16. Alla manifestazione non ci sarò, il lavoro non me lo permette. Per quello che conta, appoggio morale.
    Personalmente, ritengo che qusta del “fumo passivo” sia, dopo quella storica del nucleare e quella più recente della benzina verde, la più grossa bufala mai “venduta” all’opinione pubblica.
    A coloro che nei commenti hanno criticato (e criticheranno) l’iniziativa di Facci: spero che, nei confronti delle droghe e dell’alcol, siate altrettanto severamente proibizionisti.

  17. anche se considero piu’ scandaloso il fatto che lo Stato ci venda del catrame organizzato pulendosi la coscienza con delle etichette stupide, questa iniziativa a cosa dovrebbe servire?

  18. Qui non si vieta di fumare, si chiede ai gestori dei locali pubblici di dotarsi di strumenti che consentano ai non fumatori di bersi un caffe’ senza condividere il piacere tabagistico dei fumatori; niente di piu’.
    Nessun proibizionismo.

  19. Dovrebbero organizzare, stesso luogo stessa ora, una contromanifestazione di donne incinta, genitori con figli piccoli, asmatici, etc.

  20. Aggiungerei solo che chi fuma mentre mangia (ovvero anche a breve distanza dal momento di) è un criminale contro qualsiasi concetto di buona cucina e gli dovrebbe essere impedito l’ingresso in qualsiasi ristorante nazionale.

  21. @ Slowhand: il fumo passivo sarebbe una bufala???? Prova a fare una ricerca con Google utilizzando come keyword “danni fumo passivo” e poi torna a scrivere cose sensate… ;)

  22. Giovy: Una persona che vada al ristorante tutti i giorni, e segga per un’ora e mezzo nella sezione fumatori, si espone a una quantità di fumo che corrisponde allo 0,146 (zerovirgolacentoquarantasei) sigarette nell’arco dell’intero anno. Non prendertela con me, prenditela con Google, se tutti si copiano a vicenda non significa che abbiano ragione. Del resto, lo stesso benemerito Facci ha scritto, qualche tempo fa, qui su MN, una serie di post in merito.
    Alessio: standing ovation.

  23. invidioso e Meno di Zero, invece di parlare portando come prova le vostre (indiscutibili) opinioni personali, provate ad avvalorare le vostre tesi con qualche dato oggettivo.

  24. Non fumatrice a cui il fumo da fastidio ma contraria alla legge:
    1) non è una legge che fa smettere
    2)mi ricorda la Gestapo,è una sorta di uno contro tutti, se tu fumi io ti devo denunciare se no denuciano me!(i baristi rischiano fino a perdere la licenza)
    3)davvero pensate e credete che una sigaretta nuoci più di tutto quello schifo che normalmente vi si cosparge nei polmoni facendovi una bella passeggiata?Se sì allora siete quelli che credono che effettivamente l’auto inquina più delle industrie e le sigarette più dell’auto!
    4) CHi ci rimette è il barista e basta, chi fuma cambia bar e ristorante, si prende sky e si guarda le partite a casa e con questo si costringerà il barista o ristoratore a spendere un casino in questo periodo economico particolare e ci guadagna solo lo stato. Alternativa è subire le multe (e lo Stato gode lo stesso)
    5) e i non fumatori crederanno di avere i polmoni più puliti!(potete credere a tutti gli studi che volete, ce ne era uno sulle sigarette che diceva che le sigarette inquinano più di una qualsiasi industria! Bene fate questo esperimento: andate a fumarvi una sigaretta presso qualche industria di quelle che buttano quel fumo bianco apparentemente innocquo(c’è tanto fumo che se vedete la sigaretta è già un miracolo) e poi ditemi se riuscite a captare il profumo (perchè diventa profumo)della sigaretta).Non bisgona essere Eistein per capire chi ha messo in circolazione questa ricerca!
    6)Il fumo fa male e qui siamo tutti daccordo, quello che serve è una campagna per far smettere sul serio vendendo i rimedi a basso costo…ma evidentemente a qualcuno non conviene!

  25. Propongo la prova del palloncino obbligatoria all’uscita di tutti i locali, o in alternativa, il diritto di avvisare polizia, carabinieri, finanza, vigili e caschi blu perchè facciano un’irruzione nei locali impedendo a chi si è fatto 2 birre di montare in macchina e vagare UBRIACO per la città. Per la sicurezza di tutti.

  26. Cari fumatori spiegatemi una cosa, io sono un NONfumatore; ho il DIRITTO di mangiare una pizza al ristorante senza essere affumicato da chi mi circonda ???

  27. Nessuno vieta ai fumatori di fumare. viene solo vietata (la legge sopperisce alla carenza di beneducazione) l’abitudine di molti a obbligare i non fumatori a sopportare. Mi sembra comunque che i ristoratori, non avendo mai adeguato i ristoranti alle prime disposizioni per spazi separati tra fumatori e non fumatori, abbiano contribuito non poco alla necessità di una normativa drastica per garantire il diritto dei non fumatori a godere dei loro diriti.

  28. Per fumatori, il database dei locali per irriducibili

    Dove trovare i locali attrezzati con le apposite sale per fumatori? Instablog lancia un nuovo servizio dove poter ricercare ed immettere i locali per fumatori di tutta Italia. Anche dal cellulare.

  29. a me dà fastidio il fumo della sigaretta, l’odore, il fatto che mi lacrimino gli occhi, i vestiti inpuzzolentiti… mi voglio fermare sulle sensazioni (sgradevoli) immediate…
    i profumi ed i sapori alterati in un luogo dove si va per mangiare !
    Altrimenti me ne vado a cena in un officina !!

  30. Edoardo Dezani, basta che rileggi quanto scritto efficacemente da Slowhand. Nessun scienziato è riuscito a dimostrare che il fumo passivo faccia veramente male. Essi si affidano a statistiche molto banali del tipo: nei paesi in cui vige il divieto di fumo nei locali pubblici i decessi per cancro ai polmoni sono diminuiti dello 0.00…%. Ma NESSUNO potrà mai dimostrare che si possa effettivamente morire a causa del fumo passivo. In altre parole, sei tu che devi avvalorare la tua tesi, e non il contrario. Lo Stato-balia per salvaguardare la nostra salute ha vietato il fumo sui treni, ma nel frattempo si era dimenticato di far funzionare bene i binari e i semafori. I salutisti che tengono tanto alla loro forma fisica, vanno a fare jogging alle sei del mattino nel centro di Milano respirando l’equivalente di mezzo pacchetto di sigarette in appena un’ora. In California non puoi accenderti una sigaretta neppure sulla spiaggia, però puoi circolare con una pistola infilata nel costume da bagno. Stiamo vivendo in un mare di contraddizioni o no? E voi siete dei pappamolle o no?

  31. Dunque da “Gusto” (a Roma) non potro’ fumare? dannazione. ci voleva proprio questa guerra. Sirchia stara’ tremando sulla poltrona. Ma Capuozzo non era una persona seria? Mi piaceva fino a quando non ho letto il suo nome sulla lista di cretini.

  32. Quello che vi ostinate a non capire, cari amici fumatori che fumate nei locali chiusi (non tutti e forse nemmeno la maggioranza di chi fuma), e’ che avete rotto il cazzo, per usare un eufemismo.
    Volete convincerci che, pure al netto delle spese sanitarie, il fumo fa bene alle casse dello Stato?
    Volete propagandare l’idea che quella del fumo passivo sia una bufala?
    Benissimo, non disturbatevi a portare prove, facciamo che personalmente ci credo.
    Questo pero’ non risolve il mio (e di molti come me) problema: il fumo da’ fastidio.
    E’ una semplice, banale, elementare questione di educazione.
    E visto che non lo capite (non l’avete capito) ben vengano le multe.

  33. Cosa intendi per pappamolle caro Meno di Zero ?
    Diciamo (per assurdo) che a me non frega nulla del fatto che il fumo passivo possa a lungo termine fare o non fare danni alla salute, mi voglio fermare prima.
    Mi fermo alle sgradevoli sensazioni immediate, dall’accensione della sigaretta al suo consumo.
    Riesci a comprenderlo ??
    Ragionando come voi dovrei dire che me ne frega meno di zero che vi sia impedito di fumare, in quanto non è un mio problema. Arrangiatevi e fumate a casa vostra in faccia ai vostri bambini.
    Un pappamolle.

  34. grande nikapov !!!!!
    agli asini il bastone…
    anzi la prossima volta che mi viene da starnutire lo faccio in faccia ad un fumatore, al limite si becca un raffeddore… o gli darà fastidio il gesto ???

  35. Il bello di quando vai a mangiare una pizza in un locale 4x4m e chiedi un posto “non fumatori” è che ti spostano su un tavolino da sfigato nell’angolo tra il cesso e la cucina… almeno conti le persone che vanno a fare pipì. Vedremo come andrà adesso con la nuova legge.

  36. Tra l’altro forse a parecchi sfugge una cosa: la legge che è entrata in vigore oggi NON SANCISCE affatto IL DIVIETO DI FUMARE, impedisce solo di farlo in locali chiusi in cui non siano stati attrezzati dei luoghi appositi.
    Quindi sinceramente non capisco perchè fare tante tragedie: i tabagisti possono continuare a fumare tutte le sigarette che vogliono, basta semplicemente che escano momentaneamente dal locale in cui si trovano. Tutto qui. E’ un così grave problema alzarsi dalla sedia per due, tre minuti e spostarsi al di là della porta d’ingresso?

  37. Quando noi fumatori saremo tutti morti, consolatevi e statemi bene. Perché il mondo sarà solo pieno di stronzi.

  38. Cari non fumatori, da non fumatrice vi dico: “Il vostro scopo è spegnere la sigaretta al vostro vicino per il gusto di spegnerla o avere i polmoni liberi dal catrame altrui? Possibile che non riuscite a guardare la legge oggettivamente? Siete liberissimi di respirare l’aria pulita mentre mangiate una pizza e su questo siamo tutti daccordo! Il problema è che la LA LEGGE DOVREBBE AIUTARE A SMETTERE(una legge che propone di abbassare i costi dei medicinali antifumo? ecc…), solo così saremo liberi dal fumo passivo! Lo fa? NO…allora è una legge non giusta! Tanto se nel bar viene vietato di fumare il fumo di quella sigaretta la respirate quando uscite,perchè qualcuno non la ha fumata a 20 cm da voi ma a 2 metri, che differenza fa? è sempre stata fumata! O pensate di farla franca perchè mangiate in una saletta non fumatori e quando viene aperta per la porta della sala fumatori per il passaggio del cameriere penserete di non essere invasi dal fumo? Non è una legge che spegne le sigarette e non tutela certo i non fumatori!
    PS: invito tutti i qui presenti non fumatori a iniziare una campagna per liberare seriamente i loro polmoni e le loro città dallo smog che fa molto più male del fumo delle sigarette, a non mangiare più le patate fritte, a non bere (che nuoce più del fumo), a sensibilizzare le industrie ad adeguarsi ai dispositivi antiinquinamento, a far aderire lo Stato al trattato di Kioto(sembra che prossima tappa per il governo è scioglierlo) e soprattutto ad imitare città come Merano(BZ) in cui in casa hanno una decina di bidoni:biodegradabili, non biodegradabili, carta, cartone, lattine, vetro e soprattutto plastica(che se finisce nel normale inceneritore inquina più della vostra auto ante 1996) ecc…Altrochè spegnere una sigaretta, invece di parlare fate qualcosa di ancor più utile!!!

  39. Chissà perchè, comincia a venirmi la nausea. Mi sa che devo scartare un Cohiba prima dell’ora di pranzo.

  40. Ho deciso di lottare con Facci & C. ma, in un impeto di ghandismo, ho scelto di danneggiare direttamente lo Stato (imperialista e colonialista, per inciso): dalle 21,47 del 01.01.2005 ho smesso di fumare.
    Non mi interessa quanto vivrò in più e come sarà il tempo durante quelle ore; mi interessa, piuttosto, che Sirchia ed i suoi compagni di merende liberiste dovranno andarsi a cercare altrove le svariate centinaia di euro che, da almeno 25 anni a questa parte, versavo alle casse dello Stato a titolo di imposte sul tabacco.
    Se fossimo in almeno 500.000, a fare questa scelta, credo che arriverebbero a riammettere il fumo nei cinema e sui tram, altro che vietarlo nei locali pubblici.

    P.S.: dalla mattina del 02.01.2005 ho un filo di bava che, costantemente, mi scende da un angolo della bocca. Inoltre provo una notevole difficoltà nello scovare uno straccio di concentrazione; sicuramente tutto ciò non deriva dalla carenza di nicotina (che, com’è noto, non provoca certo dipendenza) quanto, credo, nel fatto che la somma dei numeri che contraddistinguono l’anno in corso sia un numero primo.

  41. avete rotto i coglioni una vita con il vostro fumo, nuocendo alla salute altrui e dando parecchio fastidio, e adesso piangucolate come un branco di poveri stronzi …ma dai, un po’ di dignità.

  42. Come hanno fatto già notare tanti, l’alcool non farà venire le congiuntiviti agli altri, ma provoca:
    1)incidenti mortali in auto(ai danni propri e di altri: il fumo non provoca incidenti)
    2)Malattie gravissime, in misura pari se non superiore, sia per gravità che per diffusione, a quelle provocate dal fumo
    3)Correlative spese per il SSN.
    4)Fastidiosi effetti collaterali per i presenti: io trovo quasi sempre detestabili le persone che bevono molto, spesso più di quelle che fumano. La puzza di alcool è peggio di quella del fumo. Quelli che fumano rimangono lucidi; quelli che bevono diventano sciocchi, tristi, irascibili, violenti, insopportabili.
    Devo continuare?
    C’è pieno di 13-14enni che beve superalcoolici come fossero acqua. Io mi preoccuperei di quello, anzichè di qualche sigaretta in meno.

  43. Sinceramente non capisco il perchè di questa guerra civile in atto in questo momento.
    La legge in sè è giustissima, è emblematico il fatto hce in Italia abbiamo bisogno di una legge che imponga quello che invece sarebbe giusto fare per coscienza o per civiltà o per quello che cavolo vogliate.

    Il punto centrale sul quale dibattere non è il diritto a fumare o a “non essere fumato”, ma il perchè debbano essere gli esercenti a pagare per questo.
    L’unico a rimetterci in questa legge è l’esercente che se non denuncia rischia di chiudere mentre se denuncia…rischia di chiudere lo stesso (chi ci andrebbe in quel negozio?).

    E sottolineo che non sto parlando di bar o ristoranti (dato che ritengo che nei locali dove ci sia qualcosa destinato ad essere mangiato è la buona educazione, e non la legge, ad imporre di non fumare), ma di quei piccoli negozietti di provincia a cui una multa da 2000 euro cambi totalmente prospettive di sopravvivenza.

    Fumatore/ex-fumatore….ancora non ho deciso definitavamente da che parte stare…quindi sono doppiamente diviso.

  44. Meno di Zero, i dati che citavo io si riferiscono a ricoveri non necessariamente legati al fumo attivo o passivo.
    Il lasciarvi ammalare di tumore ai polmoni ha un costo per la Società. Che questo sia pagato dalle tasse sulle sigarette, è cio che sono in attesa mi dimostriate.

  45. Ha scritto Runrig su OCE:
    -quote-
    Non è proprio così facile andare ad estrapolare esattamente quanto lo Stato spende per i fumatori, nella bolgia dei servizi prestati a fumatori e non. Uno studio del ministero per la salute ci ha provato: ha evidenziato una cifra. “6.804.836.102 Euro all’anno” : spesa sanitaria per i fumatori. Tony (dal quale ho tratto il link allo studio) ha fatto due conticini:
    Pacchetti venduti in un anno: 5.320.000.000
    Costo medio: 3 Euro, di cui il 20% di IVA e il 50% di altre tasse.
    Totale tasse: 7.980.000.000
    Totale IVA: 3.192.000.000
    -end-

    E questo, tanto per fare i conti della serva.
    Detto questo “per la precisione”, io cpaisco benissimo tutte le persone cui il fumo da fastidio, anche se il loro numero si è (misteriosamente) moltiplicato negli ultimi 5 anni. Capisco coloro che non vogliono essere tormentati dal fumo altrui: il fumo di sigaretta, mentre mangio, lo trovo sgradevole anche io.
    Però, non mi va che mi si prenda per il culo. Non mi va che, mentre si lascia che il petrolchimico di Marghera e l’Italsider di Gela (tanto per fare due esempi dei più banali) scarichino Dio solo sa che cosa si voglia contrabbandare la menzogna che il tumore vi/ci viene per colpa del mio mezzo toscano serale. SVEGLIA!!!!

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