…alla corte di chi???

Siccome non erano contenti di aver interrotto Boomtown sul più bello, promettendo per ben due settimane la messa in onda della puntata più gajarda di tutte, dimenticandosi puntualmente di mandarla in onda, i simpatici omini che decidono la programmazione di la7 da dopodomani hanno deciso di usurpare lo slot del martedì sera, notoriamente sacro a Boomtown, per propinarci l’ennesimo telefilm di avvocati: Alla corte di Alice – già dal titolo mi dà ai nervi.

Law and order without the order, dice IMDb.com. Hahaha, molto divertente.

praticamente non bastavano il Giudice Amy, Ally McBeal, Reggie Love di The client, quei rompipalle di The practice, Matlock e pure Perry Mason, e un’altra cateratta di avvocati in tivvù, nossignore, ci voleva pure ‘st’altra sgallettata tra i piedi…


E’ ora di far sentire la nostra voce – in due precise mosse:

1) inviare una caterva di email di protesta a quelli de la7, chiedendo che non ci prendessero per i fondelli e mandassero in onda le puntate di Boomtown che hanno promesso, almeno fino alla fine della prima stagione, porca miseria!

2) boicottare tutti i telefilm con solo ed esclusivamente degli avvocati per protagonisti, anche se vi piange il cuore al pensiero di non poter sbavare dietro a Robert Downey jr o chi per esso (ma è per una giusta causa), e sollecitare tutte le emittenti televisive per la messa in produzione e successiva trasmissione dell’unico, vero telefilm innovativo di questo secolo, quello in cui l’unico avvocato presente nel cast è esperto in legislazione urbanistica e sa rappare l’intero codice dell’edilizia

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25 Commenti

  1. Le proteste a domani per questa sera posso solo tentare di prepararmi spiritualmente ad assistere all’ultima puntata di Sex and the City (La7 – 23.00)

  2. Aderisco con piacere alla proposta: credevo di essere l’unica a guardare boomtown.
    Mi domando:
    1- perche’ non possono quantomeno trasmettere tutte le puntate di una serie/stagione anziche’ interromperla a meta’.O a due episodi dalla fine..
    2- perche’ inserire le pause pubblicitarie negli stessi blocchi previsti dalla produzione americana, anziche’ farlo con l’accetta in mezzo a una scena madre? Lo fa una macchina? nessuno prima li guarda questi telefilm?

  3. Astrusia – per il punto 1 son d’accordo (oltretutto “boomtown” è già di per sé una serie monca, dato che ne è stata interrotta la produzione da parte dell’nbc a neanche metà della seconda stagione…); per il punto 2 sono un po’ meno d’accordo, perché, incerdibile ma vero, le interruzioni pubblicitare in quel caso aumenterebbero (negli stati uniti fanno più pubblicità durante i telefilm di quanto non ne facciano da noi)…

  4. io una caterva di mail di protesta le manderei a tua madre, giorgia. e a chi t’ha messo internet in casa. a pensarci bene le maderei anche all’emittente da te indicata, che rimetta in programmazione la cazzata che vuoi, così ti terrà lontana da questo portentoso mezzo che tu non sai usare.

  5. fabrizio – lo so. infatti mi sto procurando i dvd.

    ancadestra – scusami, ma cos’è che avrei fatto di male, per meritarmi ‘sta risposta?
    ognuno fa del “portentoso mezzo” quel che vuole. non mi pare di usarlo peggio di te, che vieni solo qui a sputare sentenze sugli altri.

  6. Ally McBeal è una di quelle cose che guardo per puro masochismo, perché la protagonista è una stronza petulante insopportabile, che non fa altro che ripetere “vero amore”, ed è a buon diritto il riassunto di tutto quello che un uomo dovrebbe detestare in una donna.
    E’ che mi piacciono gli altri personaggi…

  7. Giorgia- sul punto 2 mettiamola cosi’: potrebbero utilizzare non tutte le pause previste dai blocchi americani, ma appoggiarsi comunque a quelle. Diciamo una su tre?!

    Detto questo programmo il video registratore per sex and the city. La7 e’ tutto il giorno che pompa l’evento…

  8. (attenzione – questo commento contiene ironia.)

    barynia – te lo dico io come si fa: basta che ci sia chris noth che ti aspetta, e poi vedi come lo molli al volo, mikhail baryshnikov!

  9. Baryshnikov è una mia vecchia passione, da piccola invece di andare al mare, guardavo i suoi balletti proposti da una trasmissione di Rai1, roba preistorica. Non sono obiettiva, nella mia fantasia il russo ha il temperamento di Big (anche se ci ha messo sei anni a decidersi, mica due giorni).

  10. Barynia – capisco la passione per baryshnikov ballerino, un po’ meno quella per il baryshnikov rivale di mr.big. non c’è proprio storia, baryshnikov ha la faccia troppo triste.

    XXL – sì, alla faccia del russo, ok.
    ma ‘sto finale, diciamocelo, è stata una gran boiata, ecco.

  11. Approposito di telefilm con gli avvocati: sono l’unico sfinito che resta alzato fino all’una e mezza del lunedì sera per vedersi “The West Wing”?
    Sex and the City: finale piatto, rispetto ad alcuni vertici di “genialità” – soprattutto nei dialoghi – che si sono visti durante questi anni.
    Io ci avrei visto bene almeno la morte di Samantha, tanto per ricordare al telespettatore che la vita non è solo fatta di scarpe di Manolo, feste con gente figa e Manhattan bevuti come tè freddo. Insomma… come dire: un po’ troppo fiabesco come finale, ecco.

  12. Ok, ha trionfato Mr. Big dal metabolismo lento. Un finale troppo emotivo, sembra quasi far capire che queste non ghigneranno più come prima, brrr.

  13. Guarda Tommaso che se voglio ricordarmi che di cancro si muore mi guardo in casa (come purtroppo possono fare tante persone).

    La morte di Samantha la escluderei anche perchè è sempre aperta la porta per un film (quando si accorderanno su compensi e celebrità) e per una futura serie se non troveranno nulla di meglio.

    A me il finale è piaciuto: non è vero che non ghigneranno più. Ma è impossibile continuare a vivere da 30enni quando ci si approssima ai 50.

    Molto bello il finale per Charlotte and Harry: avevo paura che in un tuffo di diabetismo l’avrebbero fatta restare incinta…

    E finalmente sappiamo che Big si chiama …John… che presa per il culo! Sto ancora ghignando…

    Per il Russo godo come un riccio: inviargli una confezione di XanaX sarebbe stato il massimo!

  14. Tommaso ti ricordo che il titolo è “Sex and the city”. Poteva morire qualcuno? A me lo avete detto voi il finale. Adesso, per favore, qualcuno mi racconta anche l’inizio? Anzi no, non me ne frega niente. Il titolo già m’ha dato tutto. Comunque credo d’aver capito che è una serie finita ieri sera. Bene. Con rammarico apprendo da voi che non la vedrò mai.

  15. Il film non si fa perché a Samantha non va.
    Ma chi l’ha detto che se ti avvicini ai 50 non puoi vivere come se ne avessi 30? Ancora con ‘sti iter da seguire a seconda dell’età, sesso, classe, e bla e bla…Guarda che al luna park non ti chiedono la carta d’identità.

  16. Samantha NON DOVEVA morire. E infatti non solo non è morta, ma è diventata più forte e vincente e scopaiola che mai.
    Ucciderla sarebbe stato il solito modo di dire “Beccati questa, zoccola, muori per espiare i tuoi peccati!”
    E invece no.
    Samantha fotte tutti gli stereotipi e vince.
    Carrie si becca il Big.
    Charlotte avrà la sua bambina.
    Miranda scopre le gioie dell’amore familiare.
    Noi queste donne le abbiamo un po’ amate, e per le persone che ami desideri la felicità, mica l’espiazione e la tortura in stile Dawson’s Creek…
    (Ho in canna un post in proposito, ma va su stasera.)

  17. Il fatto è che siete i soliti esterofili.
    Abbiamo qui in casa nostra un telefilm come Cuore contro Cuore con l’Isabella Ferrari, dove la giustizia italiana non solo ne esce sentimentalmente vincente, ma ha ritmi e meccanismi che neanche una riunione di condominio per decidere se sia giusto o meno far pulire la tromba delle scale, riuscirebbe mai ad avere.
    Hai un problema per l’affidamento di tuo figlio? un quarto d’ora ed è tutto sistemato!

  18. Segnalazione per Neri

    Caro Gianluca, se vuoi divertirti con dei brevi telefilms d’ambiente investigativo, con montaggio a flashback e cambi repentini di prospettiva, ti consgilio Boomtown su La7. Una specie di Hill Street giorno e notte (per chi se lo ricorda…) più aggior…

  19. Segnalazione per Neri

    Caro Gianluca, se vuoi divertirti con dei brevi telefilms d’ambiente investigativo, con montaggio a flashback e cambi repentini di prospettiva, ti consiglio Boomtown su La7. Una specie di Hill Street giorno e notte (per chi se lo ricorda…) più aggior…

  20. Ma per cortesia si alla cortedel GRANDE MIKHAIL BARYSHNIKOV mi piace anche sex an the city ma lui è un DIO. Boom o come sichiama l’ho visto carino ma non attacchiamo un vero e proprio mito.
    i gusti sono gusti ma l’arte e arte scusa tanto. si lì recitava non ballava ma è sempre lui. Lei scema che è scappata con quel mostriciattolo Big. peggio per lei.ma quello è il telefilm ma nell’arte LUI è intoccabile scusami tanto. Poi ovvio questo è solo il mio parere. Tu però lo hai mai visto ballare poi mi dirai ciao.

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