Per me che sono nullità / Nell’immensolaaaa…

ImmensolaUna di quelle idee che ti rimettono in pace con il web: dal sito della trasmissione “Il tenero Giacomo” di Radio Popolare, la sezione “immensola” (che nella pagina principale può essere scovata soltanto dagli iniziati, e pertanto merita maggiore visibilità).

Sulla immensola può starci di tutto: un libro, un ciddì, un film. “Non necessariamente tutti e tre. Non necessariamente tutti subito. Uno a testa. Il criterio lo decidete voi”, dicono loro.
Il gioco è semplice, inutile e, proprio per questo motivo, geniale: si fotografa o si scannerizza il dorso di un libro, di un Cd, di un Dvd, di una Vhs, di un gioco per la Playstation, si salva l’immagine sul proprio PC e poi – attraverso apposita scheda da compilare – la si invia al sito perché appaia sulla immensola (fate scorrere la pagina verso destra per visualizzarla tutta).
Poi, cliccando su uno qualsiasi degli oggetti, potrete visitare il blog o il sito personale del proprietario.

L’altro giorno, in libreria, ho visto un libro dal titolo “Come vincere la droga”.
l’ho comprato ma ne sono rimasto deluso.
(arriva. tardi, ma arriva).
(Beppe, dal forum de “Il tenero Giacomo“)
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12 Commenti

  1. (“meglio se riuscite ad evitare di salvare i file in formato .gif.”

    quelli presenti sull’immensola sono *tutti* file .gif…)

  2. un plauso al Valli. difficilmente ne sbaglia una e lo dico con il sorriso da fan targata 1997. ieri notte a Strane Storie hanno ricordato il solibellesco “commesso gentile” e stavo per mettermi a piangere. son cose. Auro

  3. La si “scansiona”. “Scannerizza” è un orrendo vocabolo da lasciare agli ignoranti e agli ignoranti informatici.

  4. Anche perché comunque “scansionare” è ugualmente scorretto. Il verbo originario è “scandire” o “scansire”. “Scannerizzare” fa schifo, ma è un calco assimilato, come “cliccare”.

  5. Certo però che riprenderci una parola latina “scandere” – così trasformata – —-> scan —–> scanner —-> scannerizzatore, è duro da digerire. Da scandere viene scandire, usato in fonetica ed in poesia per indicare la sillabazione, e già utilizzato in televisione per la pennellatura elettronica di un immagine. Da scandire viene “scansione” che può, anzi deve, essere usato come termine dell’azione fatta dallo scanner. Probabile che tra scanditore e scannerizzatore, come strumento, la lingua abbia privilegiato il secondo, il primo appariva troppo obsoleto, “antico”. Un buon compreomesso sarebbe stato “scansionatore” con il conseguente scansionare, ma quest’ultimo non si è imposto. Sia il Garzanti che De Mauro, non lo riportano, mentre riportano scansionare. Almeno fino ad ora.

  6. Ciao,
    scandire è il termine corretto in informatica, ma non solo per usare lo scanner. In pratica la scansione effettuata dallo scanner è il passaggio fotografico (avete presente quel movimento del cursore luminoso accompagnato dallo “zzzzzzzzz” ? è quella la scansione!!!) per digitalizzare l’immagine!
    Faccio degli esempi:
    1) faccio una scansione antivirus = scandisco il sistema con l’antivirus;
    2) passo un’immagine allo scanner = scandisco un’immagine (ovviamente con lo scanner)
    3) in questo momento Spybot sta analizzando il pc alla ricerca di spie (spyware) = ora Spybot sta scandendo il sistema per rintracciare (e rimuovere) eventualmente vari spyware.

    Ancora nel linguaggio di tutti i giorni:
    L’orologio scandisce le ore = la scansione delle ore è regolata dall’orologio

    Bye ^_^

    P.s. Il risultato di una scansione è… la scansione!!! Ossia il sistema, l’immagine, il file è stato scandito!

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