Giulianone tocca Caino

Vergogna Equa e Solidale: dividiamo tra tutti quella di uno che dovrebbe provarne troppaIl Giulianone ci fornisce grandi lezioni di civiltà e la soluzione al conflitto tra le religioni:

Loro si prendono gioco di noi, fanno il gatto islamico con il topo francese, scrivono doppi comunicati come Hamas, eccovi sedici morti civili freschi freschi a Beersheba ed eccovi la richiesta di rilascio di due giornalisti ostaggi per sbaglio, ma noi stiamo lì a domandarci se per isolare il terrorismo nelle coscienze inconcusse dell’islam moderato non sia il caso di rinunciare a colpire gli sceicchi del terrore, i capi del partito armato jihadista. Ma quando ci decidiamo a impiccare Saddam Hussein?


Per chi ce la fa, ecco tutto l’editoriale:

Occhio per occhio
Dopo Bigley: quand’è che ci decidiamo a impiccare Saddam Hussein?
E’ vero che dopo l’antica è venuta la nuova alleanza, è vero che ripugna la sola idea di essere contaminati dai mezzi usati da questo tipo di nemico, è vero che il nemico bisogna amarlo mentre lo si combatte, e solo se lo si combatta è possibile riscattare l’inimicizia nell’amore, ma la realtà politica va affrontata per quello che è. Gli islamisti radicali decapitano ritualmente gli “ostaggi giusti”, mandano al loro e al nostro mondo il messaggio della forza legale e profetica del jihad decapitatore, noi ci dividiamo tra chi resiste e chi paga riscatti, tra chi cerca con fatica di concepire e realizzare il contrattacco al terrorismo islamista e chi ringrazia la resistenza per i suoi buoni uffici resi agli “ostaggi sbagliati”, quelli che salvano la testa in cambio della promessa di leggere i volumi rilegati del Corano. Loro fanno la loro parte facendo esplodere i martiri e martirizzando la gente che sale su un bus, noi discutiamo se sia civile erigere un muro di dissuasione in Israele, e le nostre vecchie barbe sottilizzano ex cathedra: è paragonabile un danno collaterale in battaglia a un processo islamico che commina la pena come per Ken Bigley? Loro si prendono gioco di noi, fanno il gatto islamico con il topo francese, scrivono doppi comunicati come Hamas, eccovi sedici morti civili freschi freschi a Beersheba ed eccovi la richiesta di rilascio di due giornalisti ostaggi per sbaglio, ma noi stiamo lì a domandarci se per isolare il terrorismo nelle coscienze inconcusse dell’islam moderato non sia il caso di rinunciare a colpire gli sceicchi del terrore, i capi del partito armato jihadista. Ma quando ci decidiamo a impiccare Saddam Hussein? Quando ci decidiamo a usare in modo persuasivo quel linguaggio della forza che invece ci limitiamo a balbettare, trepidi e insicuri, paurosi di stabilire quella radicale simmetria tra amico e nemico che è sempre stata propria di tutte le guerre, compresa quella che ci ha dato la libertà di scrivere e parlare e praticare culti diversi e integrare milioni di musulmani in Europa e in America? Quando ci decidiamo a far calare il prezzo del petrolio imponendo una tassa di guerra e un regime di austerità improntato all’autonomia energetica dell’occidente? Quando faremo entrare nell’era della pubertà la nostra diplomazia virginale e adolescente? Quando faremo pagare il prezzo politico della divisione a chi divide? O pensate che sia possibile affrontare e vincere una guerra religiosa e di civiltà con la mala educatión di Pedro Almodóvar?
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47 Commenti

  1. Non trovo proprio nulla di vergognoso nell’editoriale di Ferrara, che almeno avanza una tesi e una strategia, cosa ben più seria e rispettabile del vacuo moralismo di cui trasuda questo post. L’unica cosa davvero deprecabile e vergognosa nel pezzo dell’elefantino è l’errore ortografico nella citazione del titolo del film di Almodovar.

  2. Condivido, Delf. Fabrizio, non si tratta di conflitto tra religioni, si tratta del fatto che ormai vengono definiti “criminali di guerra” solo i nostri vicini di casa. Non ha importanza che i terroristi abbiano sgozzato (ripeto, sgozzato) decine di persone, l’importante è che abbiano rilasciato Leduesimone dimostrandosi dei bravi padri di famiglia. Le vittime non sono i soldati americani , ma i guerriglieri che gli lanciano contro le bombe mentre i bambini vanno a prendere le caramelle. Ferrara forse ha tirato un po’ i toni della provocazione, ma almeno non è bbbuuuuuono

  3. 10 MOTIVI PER CUI I GRUPPI DI SEQUESTRATORI ISLAMICI SONO MEGLIO DEGLI AMERICANI

    1) Ammazzano molta meno gente.
    2) Non invadono stati sovrani con pretesti ridicoli.
    3) Sono meno ipocriti. Quando ammazzano qualcuno non si nascondono dietro a un dito e non dicono di farlo per il bene dell’umanità.
    4) Le loro vittime vengono scelte, sia pur con criteri assai discutibili. Gli americani sparano a tutto ciò che si muove, purchè somigli a un arabo.
    5) Finora non hanno mai ammazzato né donne né bambini.
    6) Sono feroci per rappresaglia, non per mira egemonica.
    7) Sono un effetto della guerra. Gli americani ne sono la causa.
    8) Senza i servizi segreti occidentali a finanziarli sarebbero un problema puramente locale.
    9) Hanno più palle. Se vogliono accoppare qualcuno, lo fanno, se ne assumono la responsabilità, e rischiano la pelle sul campo. Mica come Rumsfeld (o Ferrara).
    10) Non sono amici di Berlusconi.

  4. Gianluca, di primo acchito stavo per rispondere alle tue farneticazioni, poi mi sono detto che no, davvero si commentano da sole.

  5. Delf, hai sprecato ben una riga e mezza per commentare. Il che vuol dire che le farneticazioni non si commentano da sole, e che il culo brucia

  6. Gianluca potrei semplicemente mandarti a quel paese, ma voglio divertirmi a rispondere punto per punto.

    1) Ammazzano molta meno gente.
    Risposta: 30 vittime al giorno o 5000 in giorni di festa particolari sono “molta meno gente”?

    2) Non invadono stati sovrani con pretesti ridicoli.
    R: cos’hanno fatto con l’Iraq? Hanno vinto le elezioni?

    3) Sono meno ipocriti. Quando ammazzano qualcuno non si nascondono dietro a un dito e non dicono di farlo per il bene dell’umanità.
    R: No, dicono solo che lo fanno in nome di Dio.

    4) Le loro vittime vengono scelte, sia pur con criteri assai discutibili. Gli americani sparano a tutto ciò che si muove, purchè somigli a un arabo.
    R: Qua proprio non so che dirti. Nel senso, si vede che non hai capito una mazza. I Bin Laden sono una cinquantina, e alcuni sono più occidentali di te (e non chiedermi di dimostrarlo, perché è evidente).

    5) Finora non hanno mai ammazzato né donne né bambini.
    R: le bombe al mercato cosa fanno? girano attorno ai marmocchi? come il maestro delle forme a D&D, che fa gli incantesimi ad area escludendo i punti dove ci sono gli amici?

    6) Sono feroci per rappresaglia, non per mira egemonica.
    R: Di nuovo non hai capito una mazza. La parola “guerra santa” ti dice niente? E per la cronaca, “jihad” non è arabo per “rappresaglia”.

    7) Sono un effetto della guerra. Gli americani ne sono la causa.
    R: Qui hai proprio ragione. Gli Americani si sono buttati giù le Torri Gemelle, poi hanno dichiarato guerra alla prima nazione tirata fuori dall’elenco telefonico.

    8) Senza i servizi segreti occidentali a finanziarli sarebbero un problema puramente locale.
    R: Idem come sopra. Ti dirò di più, l’11 settembre era sponsorizzato dalla Coca-cola.

    9) Hanno più palle. Se vogliono accoppare qualcuno, lo fanno, se ne assumono la responsabilità, e rischiano la pelle sul campo. Mica come Rumsfeld (o Ferrara).
    R: Vedi il fulgido esempio di Sant’Osama.

    10) Non sono amici di Berlusconi.
    R: Ma sono amici di Leduesimone, che forse è peggio.

  7. Mentre rispondevo hai dato dimostrazione del tuo cervello, tra l’altro. Meno male che mi sono sbattuto a rispondere.

  8. Oooh, finalmente uno che risponde a farneticazioni che non siano quelle di Ferrara. Naturalmente, caro SK, non condivido manco mezza virgola di quello che hai scritto, eccetto la risposta al punto 4. Comunque grazie per l’attenzione.

  9. No fermatevi prima di iniziare a riempire i commenti di stronzate. Il ciccione ha detto una cagata e ha proposto una soluzione ridicola, non è una persona intelligente, lo sanno belli e brutti, perché c’è sempre qualcuno che si indigna e qualcun altro che si compiace nel precisare le cose che dice Ferrara?

  10. Gianluca: tu e tutti i tuoi simili; coloro che vedono complotti e macchinazioni solo nell’Occidente di destra; coloro che gridano in giro che l’aereo sul Pentagono è un fotomontaggio, ma si scandalizzano a sentir parlare del dossier Mithrokin; coloro che rinnegherebbero la madre pur di dire che tutto quello che c’è attorno a noi è corruzione ed errore; ecco chi devo ringraziare se stiamo perdendo la guerra. E non parlo della guerra in Iraq, ma di quella contro il terrore.

    Sk – fiero di essere uno sporco capitalista di destra

  11. Prego, figurati. In effetti non solo spero che questa guerra gli americani (e i loro alleati) la perdano, ma voglio che ne escano con le ossa triturate fine fine. Voglio che il modello sociale che ci hanno gabellato per sessant’anni come migliore dei mondi possibili, si riveli non solo per la fogna che è (questo ormai lo vede chiunque) ma anche come modello perdente, sconfitto, che costringe i sottili filosofi che hanno identificato per decenni il “vincente” con il bene (Ferrara, per dirne uno) a scappare con la coda tra le gambe. Chissà che, morto il vecchio dittatore, non ci si renda conto che è ora di pensare a un sistema sociale fondato su un’altra filosofia.

    Gianluca – fiero di non riuscire a essere fiero di nulla, in un cesso di mondo così.

  12. Gianluca, descrivimi il tuo mondo perfetto. Ti impongo una sola regola: non fare utopia/demagogia. Così sono capaci tutti.

  13. Spiacente, SK, il mio mondo perfetto è quello in cui si fa uso di quantità massicce di utopia e di quella che chi è “fiero di essere uno sporco capitalista di destra” chiama orwellianamente demagogia. Pragmatismo zero. Ce ne abbiamo fin dentro i peli del culo, basta pragmatismo, per favore. Così sono capaci tutti? Magari. Con meno pragmatismi e più utopie oggi l’Occidente (e soprattutto l’Italia) non sarebbero ridotti in queste penose condizioni.

  14. Non è questione di “mondo perfetto”. E’ questione che chi invade uno stato (guerra d’offesa), sprigiona un orrore indicibile ed è indegno di essere catalogato fra gli esseri umani.
    Tanto più (immensamente più) se chi scatena guerre d’offesa sostiene di appartenere ad una civiltà superiore, portatrice di valori morali e libertà a go-go.
    Dov’è la differenza con le merde fondamentaliste, se invece di valori morali la civiltà occidentale esporta valori mortali?
    Ci sarà da rimanere sconvolti (Delf lo rimarrà), quando fra cinquant’anni un Presidente degli Usa chiederà perdono per gli orrori a stelle e strisce di cinquant’anni prima.

  15. No z88, non ne rimarrò affatto sconvolto. Il nazismo fu sconfitto anche con gli orrori di Dresda e Hiroshima: le democrazie in guerra compiono errori e a volte anche orrori, e cinquant’anni dopo i presidenti se ne scusano.
    Ma intanto sconfiggono il totalitarismo, nazista o islamista che sia.
    Credo che un pacifista inglese o americano degli anni Trenta, uno di quegli europei che gridavano “vale la pena di morire per Danzica?” mentre Hitler preparava i campi di sterminio, abbiano assai più di che chiedere scusa, perchè la loro inazione di fronte al nazismo fu ben più criminale di qualsiasi atomica americana. E tra cinquant’anni si potrà dire altrettanto dei pacifisti odierni.

  16. Delf, veramente interessanti i tuoi argomenti. Li parafraso: il mondo islamico in guerra compie errori e a volte anche orrori. Tra cinquant’anni Osama e Al Zawahiri si scuseranno con tutti e intitoleranno a Bigley una bella moschea. Ma intanto stanno sconfiggendo il totalitarismo, americano, russo o italiano che sia. L’importante è questo, e se un pò di gente scelta a caso ci va di mezzo nel frattempo, pazienza. Visto che odi tanto l’inazione, quand’è che tu e SK vi arruolate nei marines? Non vorrete mica cacarvi addosso come i pacifisti degli anni Trenta?

  17. Gianluca,
    1. La tua parafrasi non ha senso alcuno perchè anche il relativismo deve fare i conti con la realtà dei fatti, e non credo che tu possa essere serio quando sostieni che Bin Laden si stia battendo contro i totalitarismi.
    2. Chiedere a me e Sk perchè non ci arruoliamo nei marines è tanto stupido quanto lo sarebbe chiederti perchè non vai in Iraq a fare lo scudo umano.

  18. Delf
    1) Non so se sono serio nel definire gli USA uno stato totalitario. Bin Laden lo è, e non gli si può dar torto, ormai.
    2) Non vado a fare lo scudo umano per coerenza, perchè sono un cacasotto pacifista che odia la guerra e alla pelle ci tiene. E voi eroi da sofà, la coerenza quand’è che la tirate fuori dal cassetto del comodino? C’è l’intero totalitarismo islamista che aspetta il vostro arruolamento con ansia…

  19. Gianluca,
    1. Nemmeno Bin Laden o gli islamisti considerano gli USA uno stato totalitario, anzi: li detestano per il motivo opposto e infatti combattono la democrazia come modello sociale, (e lo dicono apertamente).
    2. Sono parzialmente d’accordo con te, sei in effetti un cacasotto.

  20. Senza fare tanta demagogia, vorrei fosse chiaro che Saddam, l’Iraq e tutti gli iracheni (buoni o cattivi che siano) stanno all’11 settembre come Ferrara al David di Michelangelo.

  21. So che non è elegante farlo, ma – considerato il tenore degli interventi – ci terrei a precisare che il “Gianluca (senza cognome)” che appare nei commenti a questo post non è il sottoscritto.

  22. Precisione superflua.

    Quando mai tu ti saresti sprecato a dibattere così a lungo con comuni commentatori (che non rispondono come minimo al nick Petunia) mettendoti sul loro piano?

  23. L’unica pena che vedo qui, è quella del dibattito.
    Mortale-
    Rina, quando t’infiammi, sei micidiale: viene la rinite a tutto il blog

  24. ve l’avevo detto…ah come godo… ve l’avevo detto…. ve l’avevo detto. (Scusate lo sfogo ma con una moglie come la mia non mi capita spesso)

  25. Fabrizio, Ferrara è un grande giornalista. Va capito e interpretato, prima di proclamarne la sublime indecenza.
    Lui è grande amico degli americani, forse più degli americani stessi: mai oserebbe sollecitare la condanna a morte di un loro amico, ipso facto amico suo (o vogliamo fare che tutte le volte che si litiga fra amici, si chieda la condanna a morte di quello che al momento ha la peggio?).
    La sua è un’ iperbole – tutto in lui è iperbolico. Come quando il suo mecenate Silvio I d’Arcore proclama che ridurrà le tasse: solo i comuni mortali dicono pane al pane e non ricorrono a metafore, iperboli, parallassi, anafore, metastasi e altro.
    Così non fosse, la Divina Commedia avrebbe mai visto la luce?
    Impara, Fabrizio: prima di leggere, commentare e divulgare Ferrara, devi sciacquare i panni in Arno; fare gargarismi con lo Iodosan e farti il bidet con l’acqua di rose d’Ungheria.

  26. eh no caro Alakaluf, leggiamo, comunichiamo, divulghiamo!
    Non è possibile che quando la storia inevitabilmente presenta il conto a rimetterci siano sempre e solo i poveri e soliti Benito e Adolfo mentre gli sgherri che gli prestarono penna e retorica se la scampano sempre.

    Note a margine
    Gianluca (non il Neri) la tua lista è inquietante anche e “soprattutto” perché ha una sua logica, ma al/ai compagni e amici del fronte pacifista, dico, che le bandiere della rivolta, essi (non solo i terroriti) la portano con la destra e non con la sinistra.
    I movimenti arabi laici (grazie agli americani) vengono ogni giorno sepolti un po’ più in basso (vedi Palestina)

    PS
    Anche Capuozzo è lanciatissimo nonostante il controeditoriale di Sposini di ieri sera

    Infine: viste le uscite di Aldo Grasso degli ultimi tempi (Solenni bastonature a alle giornaliste di Rai Tre e alla Gruber, e “curiose” reticenze sugli sproloqui di Capuozzo) si accettano scommesse sulla sua imminente promozione a ruoli istituzionali, (presidente Rai o altro)

  27. Io più che dell’articolo (che non approvo) mi vergognerei dei commenti.
    Alcuni sono a dir poco deliranti.
    Come sta delirando chi vi trova “comunque una sua logica”.

  28. Ecco, alfine, un degno tema per un post degno di tal nome e di tal luogo: il bidet, diffusione e uso.
    I musulmani, arabi o meno, sono incivili perché non lo utilizzano – ma loro pari sono circa il 99% degli esseri umani.
    Totale: la vera civiltà è quella italiana.
    Chi inventò il bidet? Lorenzo de’ Medici: stanco di avere sempre parassiti fra i coglioni, escogitò quel sistema geniale per sciacquarseli senza fatica.
    Fu in seguito perfezionato da Cesare Borgia, uno che i coglioni gli giravano sempre alla grande, con relativo surriscaldamento. Trovava grande sollievo nel depositarli in un bidet colmo di acqua fredda.
    Cosa che dovrebbe fare Ferrara prima di scrivere editoriali – mettendo in ammollo la testa, però.

  29. Per la serie: c’è un altro mondo fuori dall’Italia, dopo la copertina di Time alle due Simone,oggi, 28 parlamentari europei contro 25, hanno sancito che un Rocco Buttiglione non va bene nemmeno come commissario ai ravanelli

  30. Se non va bene per la rava, forse va meglio per la fava: Rocco Buttifredi, il filosofo dalla favella gioiosa

  31. Ferrara era iperbolico anche quanto negli settanta a Torino cercava di coprire dei brigatisti rossi sfruttando la sede del Partito Comunista Italiano di Mirafiori?

    Ma siete davvero tutti senza memoria?

  32. Concordo con chi dice che i commenti di questo blog sono peggio dell’articolo di Ferrara.
    Tifare, perchè questo fate, tra terroristi americani e terroristi islamici.
    I terroristi in quanto tali andrebbero condannati ed io condanno lo sgozzatore cosi come il marine che ammazza i bambini.
    Devo per forza schierarmi ???

  33. Woooow….finchè la sinistra sarà rappresentata da “pacifisti” come GIANLUCA o come chi mette sullo stesso piano il marine che “ammazza i bambini” (ovvio…i marines questo fanno…da sempre…per sport) con i terroristi tagliagole….noi della destra dormiremo sonni tranquilli.
    Continuate gente….continuate….e grazie!!

  34. Nibbio, commentini come il tuo sono ormai vecchi e ritriti. Se la destra ha voglia di dormire, che faccia pure, personalmente non glielo consiglio, ma non è che mi oppongo. Noi pacifisti non misuriamo certo quello che diciamo o facciamo guardando ai decibel del vostro russare.
    Buonanotte.

  35. Infine.
    So che non è elegante farlo, ma – considerato il tenore degli interventi – ci terrei a confermare che non sono Gianluca Neri. Ho un mare di acciacchi, ma dal terzismo mi difendo ancora bene.
    P.S.: Naturalmente, quando gli hard disk di Macchianera verranno sequestrati dall’FBI, e saremo tutti a Guantanamo, affidati alle amorose cure dei tutori della sicurezza del paese più libero e democratico della Via Lattea, negherò ogni responsabilità e darò tutta la colpa a Neri. Odio troppo chi non si schiera.

  36. GIANLUCA,
    meno male che ci sei tu che non dormi e….vegli per noi e su di noi…pacifista poco pacifico !
    I tuoi “10 MOTIVI PER CUI I GRUPPI DI SEQUESTRATORI ISLAMICI SONO MEGLIO DEGLI AMERICANI” sono tanto farneticanti che sorge il dubbio che tu sia uscito dal reparto agitati in licenza premio. Più che l’FBI devi temere le strutture sanitarie della tua città….divisione sanità mentale.

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