Il silenzio della ragione

Chi nell’ A.D. 2004 ha coraggio tra i giornalisti nostrani di buttare là una frase di questo genere?

Il premier è stato anche accusato di concreti collegamenti con la Mafia. Dei testimoni hanno affermato che il suo “intimo” e cofondatore del suo partito Dell’Utri possa essere il mandante degli omicidi di Falcone e Borsellino. Eppoi il suo stalliere era un intermediario tra cosa nostra e la Fininvest.

(tratto dall’ultima intervista di Der Spiegel a Leoluca Orlando)

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12 Commenti

  1. Mi è capitato di ripensare spesso a un episodio ora quasi dimenticato.Più o meno nel periodo in cui il partito del Berlusca era in procinto di nascere, Totò Riina -avvicinato dai microfoni della tv durante il processo che lo riguardava e lasciato liberamente parlare (sapendo che i mafiosi non parlano mai a caso)- disse che le accuse che lo riguardavano erano una montatura di una “combiccola” di comunisti come “Allacche e Violanti”, e concluse con una frase tipo “Forza Italia”. Con il guarda caso omonimo partito che non ricordo se non esistesse ancora o fosse stato creato da pochissimo. Quando si dice i casi della vita, alle volte, eh? Un inguaribile e patologico sospettoso par mio potrebe pensare a una indicazione di voto, ma io faccio parte di quella Italia che sa solo odiare, mentre loro amano. I cazzacci loro, quelli li amano senza dubbio.

  2. Solo nell’A.D. 2001 fra i giornalisti nostrani Travaglio aveva il coraggio di dire in televisione qualcosa di simile.
    Ora Travaglio viene fatto passare da per tignosetto e petulante e con un passato troppo montanelliano.
    Insomma scredidato da tutte le parti.

  3. non mi ricordo bene, ma dopo le elezioni che elessero Berlusconi(non mi ricordo se quelle del 94 o le ultime) la Jervolino(se non erro) denunciò che Forza Italia si era fatta aiutare dalla Mafia e che alle elezioni e aveva vinto con i voti di persone defunte!Poi la cosa cadde nel nulla…

  4. Residuato d’anteguerra che scoppiò fra le palle di Violante.
    Oggi c’è una solo certezza che a i’ PosteTelegrafonico ama i cazzi altrui.
    E vai…

  5. Ma c’è scritto proprio “eppoi” in quel modo, stampato su un giornale?? Argh! Orrore! Non ci posso credere!!

  6. kay, non non c’era scritto “eppoi” così sul giornale, trattandosi di Der Spiegel era scritto così: Berlusconis “Stallmeister” Vittorio Mangano gilt als Mittelsmann zwischen Mafia und Berlusconis Konzern Fininvest.

  7. Lupo, a me più di tutte è piaciuto quell’uso della parola intimo, che in tedesco è usata abbastanza spesso ed è piena di significati..

  8. Inoltre “eppoi”, anche se non previsto sui dizionari, è ampiamente usato nell’italiano scritto. Lo usano anche scrittori da antologia.

    Molto più problematico è quel “massì” per “ma sì”, usato a pagina 178 del loro Tendenza Veronica da Lario-Latella, mentre disquisiscono di Jung, Chatwin e Steiner. Sarà una Tendenza Latella.

  9. Neri, non faccio fatica ad accontentarti perchè hai pure ragione. Poi, se vuoi notare la dinamica di questa e altre microrisse da blog, ti accorgerai che (come si diceva con insuperata sintesi alle elementari) “comincia sempre lui”. Ma lui è collega di blog e quindi non ti azzardi.
    Chi non ce l’ha non se lo può dare. Di otto lettere.

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