Pianto dai suoi cari, il festival è Crepet

Paolo CrepetSanremo 2004Il leit motif della terza giornata del Festival di Sanremo è l’individuazione dei colpevoli del clamoroso calo degli ascolti: in conferenza stampa i vertici Rai, il direttore artistico e la conduttrice si sforzano di minimizzare e rispondono pacatamente alle domande dei giornalisti. Il direttore generale Flavio Cattaneo sostiene che la debacle sia imputabile alla “forte controprogrammazione” e, soprattutto, a “Elisa di Rivombrosa”. Quando qualcuno gli chiede se davvero una gattamorta è in grado di mettere in ginocchio il Festival, Fabrizio Del Noce si inserisce intimando che non lo mettano in mezzo, che lui non c’entra niente.
«In ogni caso, – ha proseguito Del Noceil livello del prodotto è altissimo: credo che il duetto fra Simona e Dustin Hoffman sia di quelle cose che raramente si vedranno in futuro», guadagnandosi un’ovazione da parte della platea, erroneamente convinta che la frase fosse da prendere alla lettera.

Tony Renis si difende contrattaccando: obiettivo dei suoi strali la “major” che non ha permesso ad uno dei partecipanti di inserire il suo brano nella compilation del Festival. I discografici della Bmg, interpellati per conoscere il motivo di tanta crudeltà nei confronti del cantante Paolo Meneguzzi, hanno risposto con fermezza: «Paolo chi?».

«Chi afferma che Sanremo sta diventando sempre più un reality show dice una cosa falsa», sostiene la Ventura nel corso di un collegamento a “Porta a Porta” in diretta dal tugurio.

E’ Paolo Crepet, voluto da Bruno Vespa al DopoFestival, ad accendere la miccia della polemica del giorno. In un’intervista rilasciata al sito di “TV Sorrisi e Canzoni” lo psichiatra sostiene che i cantanti sono “degli psicolabili in perenne ricerca di identità”, adombra il sospetto che al Festival e nel mondo dello spettacolo in genere giri cocaina e dichiara che Simona Ventura non sopporta intorno a sé altre donne a meno che non le siano subalterne”. La conversazione con l’inviata della bibbia della tv ha termine quando Crepet inizia ad esagerare, puntualizzando che, a suo parere, non è il sole a girare intorno alla terra ma vicecersa, che la luna non è fatta di formaggio e che nove per nove fa ottantuno.

Terrore pochi minuti prima della diretta di “Porta a Porta”: una telefonata avvisa che nel teatro è stata nascosta una bomba al plastico. La trasmissione riesce ad andare regolarmente in onda: accorse con solerzia, le forze dell’ordine rassicurano che della bomba non c’è traccia, e trovano soltanto il plastico.

Intanto, grazie ad un esposto-denuncia presentato dai giornalisti Aldo Fegatelli Colonna, Marco Buttazzi e Andrea Pomati, la Procura della Repubblica di Sanremo ha riaperto il fascicolo sulla morte di Luigi Tenco, a 36 anni dalla scomparsa del cantautore: la tesi del cedimento strutturale non convince più.

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10 Commenti

  1. Crepet a contrario di tutti quelli che girano intorno al Festival (Vespa, Cattaneo, Del Noce), non porta la testa per tenere separati l’orecchio sinistro da quello destro.

  2. Ma ci voleva un psicologo per sapere che i cantanti sono “degli psicolabili in perenne ricerca di identità”….almeno io lo sapevo da anni.

  3. INFORMAZIONE:
    chiedo scusa per l’intromissione
    essendo da poco un lettore accanito
    di questo blog
    vorrei sapere se e’ possibile pubblicare delle post qui o no?
    e se si,come si fa’…
    scusa l’interruzione!

  4. “Battuti dalla Casa, se ne tornino a casa” non potrebbe essere un buon slogan?

    A proposito, qualcuno di voi sa quanto abbiamo pagato “il più grande attore vivente” per stare due giorni in quel pollaio?
    Ma l’anno prossimo, se invitano DeNiro (che comunque non verrebbe se non con un mitra a-la C’era una volta in America), lo accoglieranno salutandolo come “il secondo più grande attore vivente”? O, per l’evidente infelicità della frase, faranno di tutto per uccidere Hoffman in modo che DeNiro divenga il primo?

    Comunque immagino abbiano perso ascolti anche per la forte (forte? violenta!)controprogammazione di Canal Veneto che trasmetteva il frizzante “El me paròn l’è ‘n polenton!”

  5. Repubblica di oggi, pag 41, foto. La didascalia è “Sala stampa (di Sanremo). Grande agitazione per la possibilità che Berlusconi si colleghi da Nassirya”. La foto è: Selvaggia Lucarelli che ghigna davanti a un computer. Chi è addentro alle segrete cose mi racconta se nella redazione di Repubblica c’è un genio comico o se si sono bevuti il cervello?

  6. Crepet ospite fisso del Porta a Porta su Sanremo è un boomerang: la gente ormai lo associa all’analisi del comportamento di pericolosi serial killer e devianze giovanili e questo getta un’ombra sinistra sul Festival

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