Giornale radio. Oggi, 30 febbraio…

I banchieri si dimettono, i politici smetttono di sniffare, Fassino prova a dir cose di sinistra, Bush finisce dentro come amico di Saddam, e finalmente gli aumenti per pensionati e tranvieri… Tutto questo è successo nel giorno di San Giammai

Giornale radio. Il governatore della Banca d’Italia si è dimesso e ha deciso di dedicarsi alla contemplazione religiosa in un convento del viterbese. “All’improvviso mi sono reso conto che il denaro non è tutto nella vita. Specialmente quando ho cercato di rivendere i bond Parmalat che un signore dall’aria simpatica mi aveva venduto al mercatino a Forcella”. Il ministro della Morale Pubblica Fini ha invitato i colleghi di governo a passare dalla cocaina alla canapa indiana: “Così almeno non diamo troppo cattivo esempio ai giovani, e fra l’altro s’incrementa l’agricoltura”. Il capo dell’Opposizione di S.M. Fassino s’è sforzato per quasi due ore di dire qualcosa di sinistra: non c’è, con suo rammarico, riuscito, “Ma per lo meno – ha dichiarato orgoglioso – ci ho provato”. Il presidente del Consiglio Berlusconi ha deciso di abbandonare temporaneamente la carica per partecipare invece al festival di Sanremo con la sua “Amami amore mio amami tanto”. In Consiglio lo sostituirà provvisoriamente il collega Mariano Apicella. Calano i prezzi di arance, assicurazioni auto, Cd, barbabietole, affitti, biglietti ferroviari e pomodori: da un sondaggio Ue Milano risulta adesso la città meno cara d’Europa. Arrestato dall’Fbi l’ex presidente degli Stati Uniti George Bush, per complicità nei bombardamenti chimici (su curdi e Iran) effettuati da Saddam Hussein negli anni Ottanta. Arrestato dall’Fbi, nei ritagli di tempo, anche il presidente attuale, George Bush, per una serie di intrallazzi finanziari compiuti in connection fra la sua “Arbusto Inc” e alcuni banchieri sauditi vicini alla famiglia Laden. I due si trovano adesso nella base di Guantanamo in attesa di essere trasferiti rispettivamente ad Alcatraz e Sing-Sing. Appello ai giovani di Karol Woytila: “Fate l’amore, non fate la guerra”, con distribuzione gratuita di contraccettivi in piazza san Pietro. Un aumento del quarantacinque per cento, su sollecitazione dalla Confindustria, è stato approvato dal governo per pensionati, metalmeccanici e tranvieri. Hanno finalmente saldato i loro debiti, dopo anni di attese e di inutili trattative, tutti i (non pochi) editori che debbono dei denari al vostro signor O. Abbiamo trasmesso: oggi trenta febbraio, le notizie. Previsioni del tempo: nebbia in Val Padana. Il santo del giorno: San Giammai.


Nuovi poveri. Non è che Bush si sia poi fatto tutti ‘sti gran soldi, con ‘sto mestiere. Nella classifica dei politici più ricchi del mondo, quella fatta ogni anno da Forbes, il povero George W. figura a stento, con appena quindici milioni di dollari. Il nostro signor B. lo surclassa, con dieci miliardi di dollari tondi tondi: da mangiarsi una Parmalat tutta intera, e ancora gli avanzerebbero gli spiccioli per la mancia. Sarebbe più giusto che lo mettessero a governare gli Stati Uniti (“Forza America”) mentre Bush sì e no potrebbe governare la regione Abruzzo. Per giustizia, tuttavia, dobbiamo ammettere che il politico più ricco del mondo non è il Nostro ma lo sceicco Zayed Bin Sultan Al Nahyan, che di miliardi di dollari ne ha venti. Per fortuna lo sceicco non ha mai sentito parlare dell’Italia, sennò per lui sarebbe un gioco da ragazzi comprarsi Roma, fondarci un Forza-Qualcosa e diventare dunque Presidente del Consiglio, Capo delle Tv, Presidente del Milan e un sacco di altre cose. Fra gli altri politici se la passano benino Jacques Chirac, Tony Blair, la regina Elisabetta, un certo signor Mohammed Bin Rashid che non ho il piacere di conoscere, un tale Junichiro Koizumi che non so chi sia ma dev’essere l’inventore del Tamagochi e, con i suoi centocinquanta milioncini di dollari, un certo Fidel Castro. Assenti tutti gli altri politici italiani, per la maggior parte assistiti dalla Caritas. Assente pure Saddam Hussein, che l’anno scorso in classifica c’era ma poi ha avuto certi problemi con alcuni suoi soci in affari.

Sanremo, Nevada. “I cantanti italiani? Cagasotto” secondo Tony Renis, il simpatico cantante italo-americano scelto giustamente – in quanto assolutamente rappresentativo del momento attuale – a presentare il festival di Sanremo. Un giornale titola pericolosamente: Renis spara sui cantanti che boicottano Sanremo. Sparare? Ehi, amico, non fargli venire certe idee, al Tony: quello è amico di Joe Adonis e della Famiglia Gambino.

Beati i pacifici. Fassino: “Io sono pacifista ma voto per tenere i soldati in guerra”. Caruso: “Io sono pacifista ma prendo a ceffoni chi non è pacifista”.

Esprit militaire. “Armatevi e partite. Se viene il nemico mandatemi un sms. Io sono a farmi il lifting o dal commercialista”.

Cina. Altri quaranta minatori intrappolati o uccisi da un’esplosione in miniera, verificatasi nel distretto dello Heilongjiang e causata anche stavolta da insufficienti misure di sicurezza. Circa ottomila minatori sono morti l’anno scorso in incidenti (o meglio omicidi) simili in Cina.

Incipit – di non so che cosa. Adriano Sofri, che era il mio comandante quando ero in Lotta Continua insieme a Peppino Impastato e a Mauro Rostagno

Cronaca. Parma. Multata per eccesso di velocità una donna che dopo aver caricato sull’auto un cane ferito lo stava portando a tutta velocità al pronto soccorso. Il ricorso della donna (che ha perso due punti sulla patente) è stato respinto perché “non si può applicare lo stato di necessità per un animale”.

Spot. Catania, 1 marzo ore 19 presso Città Insieme (via Siena 1), convegno su “Emergenza Giustizia e attese dei cittadini”. Intervengono: Enzo Guarnera, Nello Neri, Giambattista Scidà. Organizza: Siciliani per la Legalità.

Stefano wrote:

Consigli per ecologisti non disposti a fare troppi sacrifici, ovvero: sette buoni motivi egoistici per dare una mano al pianeta.
1. Mangiare meno carne, giusto di domenica. Oltre a far male consuma un sacco di energia per essere prodotta.
2. Andare a piedi, o parcheggiare lontano da casa. Sembra una stupidata, ma poi ci si prende l’abitudine (ci si abitua a tutto, diceva Falcone) e diventa bello. E poi c’è la bicicletta..
3. Comprare roba che dura molto o roba usata ai mercatini. Effetto molto ecologico sul conto in banca.
4. Comprare auto usate. Con un’auto nuova appena l’ammaccate un pò avete già perso buona parte dei vostri soldi. “Ma così è sempre dal meccanico”… Beh, meglio dare i soldi a un buon meccanico.
5. Auto a metano. Consuma un quarto dei soldi ed emette meno CO2 di ogni altro combustibile. E il motore dura molto molto di più.
6. Usare il treno. Si arriva più riposati ed è più sicuro.
7. Iscriversi al partito dei verdi in massa, e buttare fuori gli attuali dirigenti. Costa poco e dà soddisfazione

Umberto B. <arian@padan.de> wrote (nel ’95):

Questo partito è messo in piedi da una banda di persone che lo controllano nascosti dietro paraventi, non rispettano le regole della Costituzione, chiamano golpista il Presidente della Repubblica, svuotano di potere il Parlamento e vogliono fare un esecutivo senza nessun controllo superiore. Inoltre usano le televisioni, che sono strumenti politici messi insieme da Berlusconi quando era nella P2, secondo il progetto di Gelli.

Hermann Goering <bigpig@demon.inf> wrote:

…Perché naturalmente la gente non vuole la guerra. Ma d’altronde sono i capi del paese che decidono la politica e c’è un modo semplice di trascinare la nazione, sia che si tratti di una democrazia, o di una dittatura fascista o parlamentare o di una dittatura comunista… La gente può essere sempre portata sotto il comando dei capi. Ed è facile. Tutto quello che devi fare è dirgli che siamo stati attaccati e denunciare i pacifisti di mancanza di patriottismo e di esporre il paese al pericolo
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