Mo’ me lo segno

Girolamo Savonarola
In un rapporto segreto del Pentagono si afferma che i cambiamenti climatici rappresentano una minaccia più seria di quella del terrorismo: in un futuro affatto lontano, infatti, condurranno la terra alla catastrofe causando milioni di morti.

Secondo l’Observer, il rapporto commissionato da Andrew Marshall e destinato all’attenzione di quell’amministrazione Bush che ignorò il protocollo di Kyoto, predice che la mutazione del clima consurrà il pianeta sull’orlo dell’anarchia, e che i governi di vari paesi minacceranno catastrofi nucleari pur di difendere le proprie riserve di cibo, acqua ed energia. Peter Randall, un consulente della CIA, aggiunge che quello degli effetti climatici deve essere considerato a tutti gli effetti un grave problema politico e militare.

In particolare i rapporto prevede che entro la Gran Bretagna avrà inverni simili a quelli siberiani e che le temperature nei paesi europei caleranno radicalmente. Nel 2007 violente tempeste renderanno inabitabile gran parte dell’Olanda e danneggeranno l’acquedotto Californiano, impedendo la distibuzione d’acqua nel popolatissimo sud dello stato. Europa e Stati Uniti diverranno “fortezze virtuali” nel tentativo di impedire l’accesso a milioni di emigranti provenienti da paesi ormai sommersi dall’acqua o resi inabitabili dalla siccità. Infine – sempre secondo il rapporto di Marshall – una catastrofica scarsità d’acqua poterà ad una guerra mondiale entro il 2020.

L’Observer descrive Andrew Marshall, un fortunello di 82 anni che non vedrà il 2020, come colui che per conto del segretario della difesa Donald Rumsfeld si occupò di pianificare una radicale trasformazione delle forze militari statunitensi.

Io ho preso nota su Outlook e sincronizzato l’agenda del cellulare.

Prete:Ricordati che devi morire!“.
Mario: (alla finestra, guardando il prete in strada): “Come?”.
Prete: “Ricordati… che devi morire!”.
Mario: “Va bene…”.
Prete: (in maniera incalzante): “Ricordati che devi morire!”.
Mario: “Si’, si’ …no… m’o me lo segno, proprio… non vi preoccupate…”

(Massimo Troisi, “Non ci resta che piangere”)
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10 Commenti

  1. No significa che aumenteranno le difese militari e andranno all’isolazionismo totale entro il 2020…(comunque gneri il link ke hai messo non funzica).

  2. L’ultima frase di Mario è trascritta male, come solo un milanese kommunista può intendere il napoletano.
    “Mo'” significa “adesso”.
    “M’o” sta per “me lo”.
    Un parte nopeo [e parte napoletano] avrebbe detto “Mo’ m’o segno”.
    Troisi, che parlava un napoletano televisivo, dice “mo’ me lo segno”.
    Spero di provocare un flame, grazie.

  3. Un “mondo sommerso” e tutti verso i poli. C’era arrivato prima (molto) ballard

  4. strano che l’ esito del rapporto non abbia prodotto una frase tipo “tutta colpa de ‘sti cazzo di fumatori”

  5. io avevo invece sentito (su Radio Popolare a “Piovono Pietre” di Robecchi e -diamine!- ho anche l’mp3 in share) di un altro rapporto segreto del Pentagono o della Cia o del Moige di turno, non ricordo.
    Era un progetto per combattere il surriscaldamento del pianeta spostandolo su un’orbita più esterna a mò di Danny Truman in Armageddon.
    Ammesso fosse vero (Radio popolare, i comunisti…), possibile fosse quello il motivo per cui il savio Georgie Bush non aderì a Chiòto ?!
    E possibile fosse quello il motivo per cui ora esce questo rapporto segreto del Pentagono ?
    E possibile che (Panorama docet) ogni volta che si parla di qsa che non si dovrebbe ma si sa, si parla di ‘segreto’ ?!

  6. in un mondo ridotto alla fame, senz più governi, con alcuni stati europei sommersi ed altri con temperature che adesso chiameremmo polari, la cosa che agli americani viene subito in mente non è cercare di invertire la tendenza, ma quella di modificare i loro sistemi di armamento e cercare di barricarsi nella loro fortezza USA. Visto questo farò al più presto i preparativi per trasferirmi definitivamente in Australia, almeno là, gli effetti tangibili arriveranno quando io sarò morto da un pezzo.

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