O.J. Simpson

Certo che ci vuol coraggio a scrivere in un editoriale su Pantani frasi come queste:
Ma questo resta un paese diverso dagli altri, un luogo in cui l’arresto a catena, la retata di famiglia e la custodia in carcere allo scopo di ottenere confessioni è un’usanza, ormai, un’abitudine e uno stile di vita che portano regolarmente a mettere la testa di qualcuno sotto la gogna. Anche quella di un ragazzo che si sentiva un corsaro.
Io invece mi ricordo la più grande gogna mediatico-sportivo-giustizialista di tutti i tempi, che avvenne guarda caso nel paese simbolo della libertà: gli Stati Uniti. Qualcuno si ricorda di un certo O.J.Simpson?

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14 Commenti

  1. Giustizialista? hai dei dubbi sul fatto che O.J. abbia fatto fuori la moglie e l’amante? Anche le sentenze civili lo hanno giudicato colpevole.

  2. Fabbrì, andiamo a piccoli passi verso lo sdoganamento del doping.
    Il fatto che Pantani avesse il sangue a 100 ottani quando l’hanno beccato è risultato assolutamente secondario.
    Ancora un passettino e si doperanno anche ai tornei di briscola.

  3. continuo a non capire perchè questa crociata del neri contro Pantani…
    in ogni caso non era solo lui che aveva il sangue a 100 ottani… il problema è che solo lui è stato controllato… ma tanto ormai ci siamo abituati all’ingiustizia a senso unico…

  4. Ferrara è fantastico. Ieri aveva detto che Pantani era un eroe, caro agli dei, che queste vite bruciate sono sempre esistite e sono belle per questo e quindi non aveva senso dare la colpa a nessuno, nemmeno alla depressione. Oggi il colpevole l’ha trovato, e naturalmente sono i giudici.

  5. Pa’, se vuoi ti scrivo l’editoriale sofista del Giulianone nazionale che darà il via alla campagna pro-doping:
    “che cos’è in fondo il doping? Ma perchè scusate, ingerire 3 arance stracolme di vitamina C, cos’è? E due caffè al giorno stracolmi di una sostanza che poi chimicamente è assimilabile all’eroina (dato che finisce in -ina, come la famosa colla).
    E per finire i giudici, con quel loro odio che nasce dall’essere diversi antrochimicamente…”

  6. O.J. simpson?
    Non c’era peggiore paragone,Fabrizio.
    Se é fuori (e visto che si tratta di USA, ancora vivo) lo deve solo alla capacita dell’avvocato e probabilmente al fatto che non possono colpire tutti i colored e solo i whites poveri.
    A volte devono bilanciare e in quel caso gli ha detto bene a O.J.Simpson.

  7. Panof, si parlava di gogne. E scusa, penso che quella di O.J., prima del verdetto ed indipendentemente da esso, sia imbattibile. Vuoi che ti ricodo un paio di cosette andate in diretta tv?

  8. ferrara è doppiamente sciacallo,usa un morto per continuare a servire il suo capo fottendosene anche di chi si fa di ormoni e compagnia bella,bella merda

  9. Ai tornei di briscola abbiamo già il nostro doping: si chiama lambrusco. A parte un leggero mal di testa il giorno successivo, non ha effetti collaterali ed abbassa il colesterolo. Pantani aveva sbagliato, e come lui mille altri. Punto. Mi spiace.

  10. Sono d’accordo al mille per mille con Stefano e Piti. Che Ferrara sfrutti una morte per leccare il culo a Mr. Banana (discutibile per mille motivi, da quelli sportivi a quelli etici) è disgustosamente riprovevole. E moralmente inaccettabile. E poi, è vero, anch’io ho visto il documentario su Tortora, senza andare a scomodare morti ancora caldi. Vorrei chiedere (per quel che serve) scusa a Piti: quando imploravo ‘silenzio’ per la morte di Pantani, non era per impantanare tutto – orribile, questo gioco di parole. Alludevo solo al fatto che, forse, di fronte alla morte di una persona giovane, veniamo sempre colti da un senso di sgomento. E invitavo tutti a rimandare le discussioni sui perché e i percome a momenti meno tormentati.

  11. Già, peccato che i dopati dei decenni scorsi stiano cominciando a cadere come mosche e rischiamo di non avere il tempo di rispettare il lutto fra un decesso e l’altro.

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