E qui volevo i blog

Inutile raccontarci (come qualcuno ha tentato di fare in occasione del blackout di New York) che la rete italiana abbia retto. Parte dei provider e dei POP italiani sono ancora in questo momento non attivi, soprattutto al sud. E qualche server, anche al nord, s’è scordato di avviarsi.
Resta il fatto che i blog, com’era prevedibile, sin dal risveglio hanno iniziato a raccontare il blackout meglio di quanto abbia fatto la stampa ufficiale (in vantaggio sul Corriere, su Repubblica che fino alle 14:30 è stata impossibilitata ad aggiornare, e su Il Nuovo, per cui fino alle 15:30 non è successo niente).
Hanno parlato del (e al) buio: EmmeBi (“Adesso pare che la colpa del blackout sia da attribuire a quegli extracomunitari degli svizzeri anzichè ai francesi”), Massimo Mantellini (“Anche i server su cui risiede questo blog sono down per cui questo post andra’ online solo quando tornera’ la luce a Roma”), Network Games, BlogOltre, Pino Scaccia (“Scrivere di corsa, con l’affanno della batteria che finisce. Scrivere tutto quello che si vorrebbe dire prima della morte temporanea del computer”), Pandemia, Random Bits, Brodo Primordiale (“Qui la corrente è tornata da mezzora. Insegnamenti: mi devo comprare una radio a batterie. Conseguenze: mi devo mangiare tutto il contenuto del freezer, che era pieno di roba”), Luciano Giustini, Mim*mina (“Un’ora fa la luce è tornata. Forse i polli surgelati della mia vicina hanno fatto in tempo a salvarsi. Dice che aveva appena sterminato e congelato l’intero pollaio”), BlogMatic Cafè, Mu, Paferrobyday, Paolo Valdemarin (“Pare che l’unica sia leggere cosa scrivono alcuni blogger”), Christian Vidmar, Notiziole di .mau., Too Old to Weblog: Too Young to Die!, Zoro, Gaspar Torriero. Sorry, pochi link ai blog su Splinder, che risulta raggiungibile a singhiozzo.

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11 Commenti

  1. Surreale irreale e tutto quello che volete voi. La radio stamattina diceva che la situazione stava tornando alla normalità. Alle 8 di mattina. Non uno straccio di diretta nè niente- Santa Messa su Radio Uno, un altro che parlava di profeti su Radio Tre- le uniche due cose che si sentivano stamattina a Salerno. Un giornale radio di cinque minuti cinque per dire che la situazione si è normalizzata. Traduzione: a Milano è tornata la luce. Erano le 9. A casa mia è tornata poco prima dell’una. In altre parti della provincia (18,03 mentre scrivo) ancora deve tornare. La situazione si è normalizzata. Non sono loro che sono razzisti, siamo noi che siamo terroni.

  2. Oh, Gianluca.. ho avuto anche io quest’idea stamattina.. Ho usato il trackback però.. vabbuò, lo sai.. lo sai.. vecchio malandrino! :>

  3. Nel mio piccolo, sono riuscito anch’io a postare qualche miniriflessione in corso di blackout, su clarence. Poi ho solo potuto vegliare il mio portatile in lenta e inesorabile agonia ‘batteriologica’.

  4. A me piu’ che un black out è parsa la fine del mondo…l’impossibilità di comunicare per una logorroica come me è “la fine del mondo”…

  5. Una notte della Repubblica

    Per rispettare la categoria scelta, inizio a dire cosa è successo a me. Stanotte avevo un po’ di mal di testa, e non aiutava certo avere Momo che continuava a raspare contro la porta del bagno. Ad ogni modo, mi…
    ——
    Ho fatto un sogno Sabato notte. Ho sognato una grande città in festa, piena di colori, di giovani e di gente. Camminavo per le sue strade, piene di giovani e di tante, tante persone felici di stare assieme e di…

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