25 su 1 milione

Epidemia s. f. (med.) diffusione di una malattia infettiva su un territorio più o meno vasto, con un grande numero di individui colpiti: un’epidemia di influenza. Dal lat. mediev. epidemia(m), che è dal gr. epidìmía, da epídìmos ‘diffuso, generale’, comp. di epí ‘sopra’ e dêmos ‘territorio; popolo’

Mortalità del virus della SARS (ovvero percentuale dei morti sul totale degli infettati): 4%
Moratlità del virus Ebola: 90%

Popolazione della Cina (dati 1997): 1 miliardo 244 milioni 200 mila abitanti
Numero di cinesi colpiti dalla SARS: circa 1500 (0.00015% della popolazione)
Morti tra la polazione cinese: 250 (0.000025% della popolazione)

Numero di morti ogni giorno (facendo risalire i primi casi al novembre 2002): circa 42
Numero di morti ogni giorno per aver bevuto acqua contaminata: 6.000

Mortalità del virus della SARS (ovvero percentuali dei morti sul totale degli infettati): 4%
Moratlità del virus Ebola: 90%
Sintomi del virus della SARS: febbre, tosse secca, fuga dei cervelli.

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14 Commenti

  1. D’accordo, qui c’è qualcuno che esagera un po’ con la paranoia del virus (forse i media? Maddai…)
    Però è anche vero che i virus hanno la pessima tendenza a diffondersi con progressione geometrica, incrementando il numero dei contagiati nel tempo, e che questo simpaticone del SARS è ancora piuttosto giovane. Non dico di dargli il tempo di crescere e diffondersi, ma stare un po’ in campana non mi sembra un’idea così malvagia…

  2. Corriere della sera, 30 aprile 2003, pagina 11 “CINESE TOSSISCE, DIROTTATO E CIRCONDATO L’OLBIA-LINATE. MA ERA COREANA”…..SARS squadra anti raffreddore sardo…..

  3. michael moore l’ha dimostrato con estrema precisione: l’economia del terrore vende benissimo e fa fare affari d’oro, mentre potremmo dire noi che quella del dono fa solo morti di fame, come si sosteneva anche al convegno di Bologna del primo maggio….

  4. la differenza sostanziale e’ che di ebola e di acqua contaminata nel nostro caro “occidente” civilizzato fino a qualche tempo fa non si moriva. aver “esportato” la SARS in paesi come il Canada, gli ha dato irrimediabilmente l’onore delle prime pagine. Non e’ la quantita’ di morti, come dire, ma la qualita’. ma questa l’ho gia’ sentita….

  5. Era la prima riflessione che avevo fatto anch’io con gli stessi dati, pero’ poi ho pensato che la SARS ha infettato non l’intera Cina ma praticamente solo Pechino e poche altre citta’, quindi per la statistica il numero dei morti e’ sempre quello mentre il numero degli abitanti e’ nettamente inferiore, ergo la percentuale di popolazione infettatata e’ nettamente superiore. Considerazione non da poco, credo. ciao simone

  6. Scusate, sono ignorante dell’argomento. Quel è la fonte di questi dati? Sono già usciti sui giornali? M’interessa.

  7. Mi pare evidente che qui, su queste pagine, la massoneria catto-comunista abbia fatto della Sars un perseguitato politico. Chiedo che il dibattito venga spostato presso altro blog per evidente pregiudizio della corte (vedi alla voce Cirami)

  8. Suvvia, diamo tempo al tempo. Anche Pol Pot, le prime settimane, ne aveva ammazzati pochini; ma dopo si e’ rifatto alla grande.

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