13 Commenti

  1. No, Neri, per favore, non farlo. Non costringermi ad apprezzare Il Foglio. Non portarmi a pensare che la Soncini scrive meglio della Lucarelli. Già ho imparato ad apprezzare (e molto) Facci, mi sembra sufficiente così. Sono un uomo di una certa moralità. Non indurmi ulteriormente in tentazione, è una brutta cosa.

  2. nessuno tocchi la Soncini a meno che non sia quantomeno inoffensivo o supersexy, anzi, a meno che non sia inoffensivo e basta perchè ho paura che se la tocca un supersexy magari va a finire che si innamora, si sistema,le va tutto bene e lascia il bastardo che non la sposa e io poi, senza le sue paginate megagalattiche che faccio? mi sentirei sola. soprattutto se siete maschi e stronzi e papabili, fatemi un favore, non leggetevela.

  3. facci, io ti leggo e mi piaci un sacco ma vabbè, la guerra è guerra. spero che tu rientri nella categoria dell’inoffensivo o, in caso contrario, che tu abbia almeno la decenza di essere sposato con prole con la tendenza ad ingrassare in modo indecoroso e di non avere intenzione di insidiare Soncini, anzi, di averla e non riuscire e se per caso dovessi invece averla e riuscire di trasformarti seduta stante in un fidanzato perfetto e spettacolare (che duri meno di un mese fino a che non torna l’altro). se me la levi ti picchio. la vita di una donna è già dura…

  4. Mi spiace per te, ma Facci è scapolo e insidia qualunque gonnella. Inoltre è intelligente, arguto, bello, abbronzato, piacione, stronzetto quel tanto che basta e scrive da dio. Forse è anche ricco, o lo diventerà presto. Quanto mi sta sulle palle…

  5. Ricco no, non lo sono. Guadagno molto bene. Ma in ogni caso, sapete, le donne non badano a queste cose.

  6. Odio davvero tutti questi complimenti. E odio il fatto di averli, in fin dei conti, iniziati io. Domando assoluzione. E lo so che devo redimermi, devo espiare. E allora, che catarsi sia! Soncini, che l’etere mi sia leggero e porti fino a te la mia favella: sono alto, biondo (ma anche moro, fai un po’ tu), occhi verdi, ricco da far schifo (ti sto scrivendo dal mio yacht ancorato alle Antille), tri-laureato, con forte personalità e spiccato narcisismo. Tratto malissimo le donne ma so farle impazzire nei momenti giusti. Mi candido ufficialmente quale tuo fidanzato, che quel bastardo che non ti ama, al mio confronto, è un dilettante del “bello-maledettismo”. Sig. Facci Filippo, pur con il cuore sanguinante, mi corre l’obbligo di segnalarLe che anche Lei sta subendo la metamorfosi già conosciuta come Selvaggite. Era meglio prima, quando stava sulle balle un po’ a tutti. Quello era segno di rispetto. Ma ora, tutti questi complimenti ossequiosi… Me ne dissocio, se pur a malincuore, e rivelo pubblicamente un pensoso segreto che la riguarda: Lei, in quarta elementare, commise un errore di ortografia. Non neghi! Ci sono fior di prove e testimonianza che validano la mia denuncia.

  7. Effe, hai ragione. Troppi complimenti. E allora si ricomincia da capo. Da subito. Effe, capisci un cazzo.

  8. Chi e’ Facci? Io sottoscritto, emigrante disperato, chiedo lumi sull’identita del medesimo. Io vivo all’estero da un po’ di tempo, e non so chi sia codesto Facci. Ha qualcuno 2 minuti per descriverlo? Ho capito solo che e’ un giornalista del Giornale… come direbbe Paolo Rossi :)))
    Danke.

  9. facci, ma allora sei tu lo stronzo dei “piccoletta” e delle “scarpe da cretina”? non mi dire che hai intenzione di sposarla, sarebbe uno scoop. avvertimi che lo dico al mio ragazzo, o forse lo dovrei dire prima a mia madre, o forse alle mie amiche, non so.

  10. Facci, non posso contraddirla in merito a quanto da lei scritto, con penna affilata, nel suo commento delle ore 12.07. Infatti, a riprova della sua tesi, all’incirca alla stessa ora stavo acquistando, per la prima volta in vita mia, una copia del Il Giornale. E pensi che neppure domanderò la restituzione, come invece supponevo di dover fare, della cospicua somma versata all’edicolante, ché qualcosa di degno l’ho pur trovata, tra le pagine (senza esagerare, comunque).In sovrappiù, ho scoperto che una mia vecchia amica di liceo, di cui avevo smarrito le tracce da anni, scrive sul Giornale del Piemonte allegato al quotidiano. Ne è seguito scambio di mail in stile “Carramba che sorpresa”. In qualche modo, pertanto, le sono addirittura debitore. Dove invio il conguaglio? Aggiornamenti: la Soncini mi ha risposto, accetta le mie profferte. Avvertite voi Ferrara che ci assentiamo per un semestre o giù di lì?

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