…E Fantozzi, alzandosi, disse: “Per me, la Corazzata Potemkin…”

Parafrasando Massimo Morelli, che si chiede “Se dico che per me Andrew Sullivan è uno sciovinista guerrafondaio e intollerante mi tolgono la patente da bloggatore?”, ci aggiungo del mio: se dico che quello di Christian Rocca è un talento sprecato nel corpo di un cieco militarista invasato e filo-repubblicano, me la cavo con una semplice censura ecclesiastica o mi tocca proprio l’anatema?

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47 Commenti

  1. io sono, ovviamente, prevenuto: ho smesso di leggere camillo da prima che uscisse. il talento di rocca, poi, mi pare ben sotterrato :)

  2. “Fisk è unanimemente riconosciuto come il meno credibile giornalista britannico (scrive per l’Independent)”
    Poi faccio una ricerca su internet e trovo.. Robert Fisk is Britain’s most highly decorated foreign correspondent. has received the British International Journalist of the Year award seven times, most recently in 1995 and 1996.”
    Il miglior giornalista brtitannico per 7 volte? “Fisk was the winner of the Amnesty International UK Press Awards in 1998 for his reports from Algeria and in 2000 for his articles on NATO bombing of Yugoslavia. He was awarded the John Hopkins SIAS-CIBA prize for international journalism.” Chi è il meno credibile?

  3. a me piace molto camillo, e sono quasi sempre della stessa idea di christian rocca. ma chiunque pensi di poter censurare la tua posizione, anche se fosse espressa con meno intelligenza ( e invece io leggo nel tuo commento rispetto per chi non la pensa come te ), sarebbe un grande imbecille. dopodiche, vanno rispettati anche gli imbecilli. almeno a mio avviso.

  4. Pur essendo spesso in disaccordo con quello che scrive Rocca, leggo lo stesso Camillo con piacere (perchè è comunque scritto bene, con intelligenza e senso dell’umorismo). Tutte qualità che non mi pare che abbondino nel panorama della destra italiana. Andrew Sullivan è decisamente peggio, puro reazionario bigotto (di giorno, perchè di notte si dedica a ben altre attività).

  5. Scusa Gianluca, ma mi pare che cieco invasato miltarista per quell’articolo sia davvero troppo. Non so se tu hai altre “smoking guns” per esprimerti così. Se le hai, faccele vedere, non fare come Bush.

  6. Beh, lui è proprio uno dei fan di Sullivan. E che sia a strafavore della guerra mi sembra abbastanza evidente.
    Basta fare caso ai titoli.

  7. Massimo, potrei cavarmela con un “e allora?” ma sarò meno lapidario. Al netto dell’ironia, le vostre affermazioni mi sembrano un po’ esagerate. Se esistono chiese pronte alla censura dalle nostre parti, credo che siano più quelle dove si elevano ogni giorno altarini a Gino Strada. Sbaglio? Fatti una piccola rassegna dei principali organi di informazione (blog compresi) e smentiscimi. Sai cosa penso? Che semmai è Rocca a dover fare la vostra premessa prima di articoli come quello linkato da Gianluca: “Scusate, posso dire la mia senza essere tacciato di miltarismo cieco?”. E che ci siano voci intelligenti e dissonanti a me piace. E che ogni tanto una bella secchiata di acqua fredda (come l’articolo di sopra) fa bene: ritempra lo spirito e non ti fa assopire su piccole certezze.

  8. Io non potevo credere alla battuta di Carlo su Andrew Sullivan. Tanto che pensavo fosse un altro Carlo. Magari ora scrive che gli è scappata grossa e gli dispiace.

  9. Non dovrei partecipare a un forum che mi accetta come protagonista ma, caro Gianluca, tu e gli altri ve la cavate con una stretta di mano. Un paio di cose però: 1) l’articolo in questione tendeva a dimostrare che un tempo la sinistra era idealista e ora non più ; 2) non sono militarista né repubblicano né di destra (obiettore, in America voterei democratico e qui alle politiche non ho mai votato per il Polo; 3) neanche Sullivan lo è; 4) la grande maggioranza della sinistra americana è per abbattere la dittatura di Saddam; 5) la sinistra americana si chiama liberal (per chi non sapesse le lingue: liberale) non a caso; 6) Fisk è il meno credibile giornalista britannico (che c’entrano i premi? sapete quanti ne ha vinti Biagi o Vespa o tutti quelli famosi?) 7) Terra di Mordor? Posso andarci con i punti millemiglia?

  10. A prescindere che mi piace molto quello che scrive Christian Rocca, non trovo nulla di scandaloso, eccessivo o falsato nell’articolo in questione, che anzi mi pare estremamente realista ed equilibrato … Poi qualcuno mi spiega dove ha letto il Camillo cieco militarista invasato, che mi devo essere distratta evidentemente.

  11. Mi dispiace darti un dispiacere ma confermo. Sullivan non mi è simpatico per niente (anche se scrive bene e qualche rara volta siamo d’accordo) e poi non mi fido di quelli con la doppia morale (una per sé, una per gli altri). Mi ricordano i democristiani che andavano (vanno) tutti in chiesa la mattina a battersi il petto e, successivamente, passavano all’incasso delle tangenti. Infatti i venti dollari col cazzo che li ho dati.

  12. E io che pensavo (vedi a studiare le cose sbagliate?) che la sinistra fosse materialista – storica – e la destra idealista. Ora scopro invece che la sinistra era idealista, ma che adesso non lo è più. Beh, meglio tardi che mai.

  13. Più che idealisti: fantasisti.
    Non capisco come Rocca possa pensare di spacciare la guerra all’Irak come lotta alla dittatura.
    Anche la faccia di bronzo dovrebbe avere un punto di fusione.

  14. Fermi tutti :-)
    Sembra di essere da Santoro :-)
    Il buon Neri ha detto la sua. Il buon Rocca (che anche se è uno scooterista ha i diritti civili come gli altri) ha avuto diritto di replica.
    Ora, in base alla legge Cirami, può chiedere di spostare la discussione su un altro blog per legittimo sospetto..

  15. Anche io sono uno scooterista, embè? Anzi, sto giusto uscendo per andare a cena in un nuovo giapponese, prima o poi posterò una recensione dei locali sushi di roma…

  16. Con le cose di Christian Rocca che non condivido ci potrei riempire un Tir: ma l’unica che mi ha dato davvero fastidio, del suo commento, è il solito distinguo un po’ complicato genere “non sono militarista né repubblicano né di destra” con tanto di spruzzatina di “sono obiettore, in America voterei democratico, non ho mai votato per il Polo”. Militarista ormai non vuol dire niente: nessuno direbbe di essere militarista se non per contrapporlo a quell’altra cazzata di termine che è pacifista. Diciamo interventista? Nonchè stra-militarista (di destra, ma dire a destra è ancora poco) per quanto riguarda Israele? Proseguendo: di che cosa voterebbe Rocca negli Usa non ce ne frega un cazzo (hanno tutti questa esterofilia filo-yankee insopportabile e soprattutto inutile) e la cosa dell’obiettore è un po’ patetica, ma è pur sempre vera. E’ appunto la cosa del ‘non sono di destra’ che mi puzza di politicamente corretto, di fighetto, di distinguo salottiero all’italiana: dovrebbe rileggersi un bellissimo articolo di Ferrara (che di natura rimane un comunista) il quale alcuni anni fa scrisse più o meno questo: vabbeh, basta con l’aver paura delle parole, d’accordo, sono di destra”. Quindi Rocca, ascolta un po’: basta con ‘sta roba della destra e sinistra, che tanto è inutile. Scrivi su un giornale berlusconiano e ne sei funzionale, punto. Esattamente come me. Dopodichè la libertà di ciascuno, e l’eventuale contributo alla circolazione di idee non per forza aderenti, come dire: è roba che ci diamo da soli. Chi vuole e chi ne ha la forza, anzi, questa libertà se la prende. Al Foglio come al Giornale come altrove. Il problema è che dire ‘non sono di destra’ (problema che conosco bene, visto che per tantissime cose io sono praticamente di Rifondazione, per altre quasi nazista) oggi significa, cioè viene inteso, solo come un ‘quindi sono di sinistra’, e in pratica diviene solo una maniera in più (più fighetta) per non farsi capire o farsi capire ancora meno: tantomeno su un sito come questo. Lo so che sto dimenticando la faccenda del voto: ma oggi il voto (gli Usa insegnano, giusto?) in fondo è la minor cosa. Io non voto neanche più, se è per quello. E’ molto più rilevante, voglio dire, quel che eventualmente si faccia e si sostenga (eventualmente) attraverso la propria attività. Sono molto più rilevanti certe cazzate (invasate, questo sì, è un aggettivo che purtroppo ti calza a pennello) che scrivi e diffondi: nondimeno di quanto succede anche a me. Certo, c’è un problema grave: dire ‘sono di destra’ rischia un’associazione con An e i fascistelli di merda, che è quasi il peggio del peggio. Io in genere faccio così: dico dove lavoro e che cosa faccio (il che, appunto, significa) e dico che tutto, sommato sono contento che Silvio Berlusconi sia diventato Presidente del Consiglio. Se devo scendere più nei particolari dico che sono quasi sempre in linea coi Radicali (con la grandissima eccezione della faccenda di Israele, capita) e per il resto tendo a fottermene dei giudizi altrui, che tanto la nostra natura autentica la capiranno in quattro o cinque in vita nostra (se va bene) e comunque, per quanto ho capito, anche tu sei tendenzialmente un radicale, anche se questo non ti rende meno incredibilmente categorico, liquidatorio, poco laico e insomma in linea con una tua eventuale replica a questa mia.

  17. Azz. In questo thread ci sono così tanti neuroni che quasi mi vergogno a intervenire.
    Quasi, però.
    Col cazzo che Sullivan non è militarista, quando leggo il suo blog mi sembra di sentire la marcetta dei marines.
    Rocca e Facci invece sono troppo intelligenti per me, sono come Sacchi che metteva Signori terzino per far vedere che era più intelligente degli altri.
    Magari Sofri (che se la genetica non sbaglia deve essere molto intelligente) ce li spiegherà.
    PS: Cesare, lascia stare Gino Strada, di tutta questa nostra compagnia è l’unico che rischia la pellaccia. Può dire tutte le cazzate che vuole, gli altarini se li merita (IMHO).

  18. allora se capisco bene: c’e’ uno che scrive sul foglio (il buon camillo) ma non e’ di destra, non e’ repubblicano ne militarista, non e’ questo ne quello….ok mi son segnato tutto …..(che sia liberal poi devo dire che in effetti mi pare ininfluente, un po’ come se io dicessi che tengo il bayern levercusen)…l’altro, Facci, quello che tempo fa voleva seppellire sotto un cumulo di terra il buon Berardelli, scrive su Il Giornale, e’ contento che Berlusconi sia presidente del consiglio (quasi non riuscivo a digitarla questa cosa ) ma definisce quelli di AN fascistelli di merda, si dichiara in gran parte radicale , ma anche talvolta oscillante pericolosamente fra nazismo e rifondazione (chissa’ perche’ mi vengono in mente certi temi delle elementari dove uno non sapeva bene se da grande voleva fare il macellaio o il fisico nucleare)……insomma se non fossi un tipo paziente mi verrebbe da dire che oggi se non sei un po’ (molto) strabico su certi fogli nessuno ti fa scrivere…..e meno male che li leggono 4 gatti se no…

  19. Mentre girano le rotative della nuova antologia Mantellini (per che genere di scuole non vorrei specificare) ne approfitto non tanto per piazzare battutine genere ‘non saprei che altro dire’ ma per spiegare, come si fa coi bambini (quelli delle scuole di cui sopra, probabilmente) che sì, ebbene sì, esiste la possibilità che le opinioni si diversifichino a seconda dei temi e degli argomenti e non, quindi, come forse vorrebbe il sussidarista, si ammassino secondo le regole del cretinismo bipolare. Incredibile, vero? Sulle convergenze ideologiche tra estrema destra ed estrema sinistra posso solo dirvi d’informarvi, come per tutto il resto. Quindi: di Sullivan me ne frega un cazzo, non ho la macchina e giro in Scarabeo, destesto le nomenklature ebraiche, sono per il proporzionale, odio Maurizio Costanzo, adoro il formaggio, io Gino Strada quando apre bocca lo prenderei a schiaffi, il sushi mi fa schifo, Mordor sarà un cugino di Giorgio Moroder, voglio i Turchi fuori dall’Europa, adoro l’asse franco-tedesco (qua Rokka mi uccide) e sono anticlericale, scarsamente democratico e infine non so neppure che cosa volessi fare da piccolo ma so che, qualsiasi cosa fosse, ci sono riuscito.Saluti e non brucate troppa erba, che poi la lana viene rasposa.

  20. Signor Facci, non bisogna mica per forza essere d’accordo, sa? Certo, si può provare ad essere simpatici (o almeno gradevoli) anche non essendo d’accordo. Ma mi rendo conto che non è obbligatorio. E che ciascuno, scrivendo, indica il grado di serenità che la vita gli ha riservato… A margine: il suo intervento in questo post ha avuto un solo merito: farmi rivalutare Christian Rocca. Forse la sua comunicazione, che pure intendeva sminuirlo, ha avuto qualche errore interno? Qualcosa non ha funzionato?

  21. Io continuo a pensare che Rokka sia su posizioni di destra, parlano i fatti più delle dichiarazioni di principio. E piace molto anche a me l’asse franco-tedesco, soprattutto perchè voglio vedere cosa scriveranno ora i nostri aquilotti all’amatriciana. Devo anche constatare che l’idea della guerra fa tirare l’uccello anche a molti che sembravano impotenti, mi si perdoni la caduta di stile in questo alto consesso. Quanto al resto, direi che è noia. Facci è prevedibile quanto Berlusconi, gli potrei scrivere gli interventi e nessuno si accorgerebbe della differenza. Stupiscici ogni tanto, che diavolo.

  22. Ma perbacco, ha funzionato benissimo ! Se questo è risultato, direi che è stato geniale. Riassunto: io scrivo, critico l’autodifesa di Christian Rocca all’interno di un contesto che tuttavia lo attacca e nel farlo, però, io sostanzialmente finisco per avallare il suo diritto alla diversificazione delle opinioni (pur criticando, ribadisco, alcune forme da lui adottate) e in ogni caso, nel farlo, porto all’accesso questo diritto alla diversificazione delle opinioni (affiancandovi la mia diversificazione) facendo così sembrare, a qualcuno, che con i miei argomenti io mi opponga a lui (a Rocca) anzichè alle pecore bipolari. Risultato: arriva Giuseppe Granieri in un contesto in cui si attacca Rocca e quiindi attacca me per come avevo difeso Rocca e nel farlo, alla fine, difende e rivaluta Rocca. Diosanto ragazzi, non è possibile che vi facciate prendere per il culo in questo modo.

  23. bimbi belli, vi state talmente litigando lo spazio su una capocchia di spillo che sembra quasi di stare a un vertice dell’ulivo ! yup, mi piace un sacco ! al prossimo che mi accusa di essere troppo complicato gli linko ‘sto forum. ah, p.s. per massimo morelli : se si può, smettiamola con questa storia che ginetto l’amico tuo rischia la vita, e quindi può spararci a pallettoni grossi tutte le sue immense stronzate. il mondo è pieno di gente che fa del bene, e per questo dobbiamo essere grati, ma non vuol dire che abbiano il diritto di scambiare la realtà con la fantasia. rispondesse a quello che gli ha scritto qualche tempo fa Adriano Sofri : proprio lui che conosce le condizioni del popolo irakeno, perchè non propone una soluzione concreta se non è d’accordo con l’intervento militare ? la risposta è semplice. ginetto è uno che guadagna consenso e celebrità ( e, si crede, il diritto di sparare cazzate senza doverle motivare ) grazie alla sofferenza della gente, e per questo e solo per questo si auspica che quelle condizioni non finiscano. e poi accusa gli stati uniti perchè fanno la guerra in nome del petrolio. ci manca solo che un paese che ci mette truppe, soldi, bandiera, credibilità internazionale e si arrischia ad altri 11 settembre poi metta il tutto a disposizione di interessi che non sono i suoi ma quelli di un onu per la quale difesa dei diritti civili è uguale a libia e a dire come disarmare chiama l’iraq. qualcuno spieghi a quel buonissimo idiota che il 90 % degli strumenti che usa per salvare delle vite è nato grazie alla ricerca finanziata dagli amerikani.

  24. Ci pensavo proprio ieri, leggendo Rocca, che percepivo un nonsoche di radicale. In mezzo ai radicali ci sono – telematicamente – cresciuto, continuo ad apprezzarli in linea teorica proprio per l’indipendenza laica di giudizio, salvo poi trovare nel merito insostenibili le loro posizioni, nel 90% dei casi. Oltre dieci anni fa mi chiedevo, e chiedevo a molti di loro, come si potesse essere obiettori e interventisti al tempo stesso: ancora me lo chiedo. E non è una contrapposizione tra un motociclista di sinistra e uno scooterista di destra: difatti lo Scarabeo 150 non è proprio uno scooter, né una moto: molto laico, insomma.

  25. Vedi Umberto, il tuo esercizio di dietrologia dietro “ginetto l’amico mio” è talmente perfetto che ti consiglio di fare domanda per fare il giornalista su Libero. Sei adatto.
    PS: Facci da grande voleva fare Sgarbi, mi par di capire.

  26. Potere del blog: a volte i commenti sono persino meglio del post che li ha provocati, come in questo caso. La Pizia: facci una legge di Murphy-blog!

  27. grazie massimo, ti voglio bene. dal mio punto di vista, mi hai fatto un gran bel complimento :-) ho sempre mirato a poter esercitare un pò di sana dietrologia. ognuno ha gli obiettivi che si merita. non posso invece augurarti di essere preso a scrivere dal leader maximo furio colombo. mi sembri davvero troppo intelligente ( ommamma, non è che lavori lì, vero ? ). ciao

  28. Piccola nota per Vittorio. Vuoi un esempio di come si possa essere insieme obiettori (non violenti) ed interventisti senza smarrirti tra i pensieri di Pannella? Un solo nome: Gandhi. L’interventismo nell’accezione radicale NON è militarismo bieco. Così come l’obiezione NON è sterile protesta contro l’ingiustizia a colpi di fiori sparati dai cannoni. Pensa se i partigiani fossero stati pacifisti…

  29. Ora che il dibattito è tornato di alto livello, rieccomi. Ma solo per annunciare la mia sconfitta e un mio mesto iritiro dalle scene per almeno due ore. Riassunto: si è partiti con dei commenti circa gli orientamenti eventualmente rovesciatisi tra liberal e conservatori (sulla guerra e altre cose) e la conclusione è che io sono il Mughini di questo sito. Una catastrofe di proporzioni incalcolabili. Il mio ego è in cenere. Forse solo l’americano Rokka, tra i presenti, conosce la mia posizione su Mughini e può capire. Difatti mi ha telefonato (rideva sino alle lacrime) e io ero sul mio scarabeo 100 a due tempi laici: ho sbandato, un tram stava per travolgermi. Potevate dirmi figlio di puttana, schifoso, nazista, comunista, moralista, seminarista, apripista, potevate dirmi ‘Pierluigi Diaco’ o ‘Platinette’, potevate escludermi, picchiarmi, incendiarmi la casa, seviziarmi: mi avete detto Mughini. Fine. Distrutto. Morto. Io sono morto. Vi parla il mio ectoplasma. Che la terra mi sia leggera.

  30. La guerra in prima pagina e i blogger dibattono

    Poche idee ma confuse? Leggetevi questo e vedrete che le cose non miglioreranno.
    ——
    Blogger, giornalisti e semplici passanti si scambiano opinioni piccanti sull’essere pro o contro questa guerra, con argomenti e linguaggio a

  31. Arrivo un po’ in ritardo ma intervengo lo stesso. Sostenere che l’America di Bush vuole fare guerra a Saddam per difendere la democrazia è né più né meno che una fesseria, dato che stiamo parlando della stessa America che per combattere i talebani non ha esitato ad allearsi con Musharraf, un dittatore che in Pakistan è andato al potere con un golpe militare (proprio come, altro bell’esempio di alto idealismo, quando gli faceva comodo si era alleata con Saddam in chiave anti-Iran). E poi diciamolo, la dottrina bushiana della guerra preventiva è abominevole. Basta trasporre il principio nella vita quotidiana per capirlo: se io penso che tu potresti darmi un pugno domani, ti spacco la testa oggi con una sprangata. Del resto, è una dottrina formulata dallo stesso idealista che ha sostenuto che per risolvere il problema degli incendi bastava radere i boschi. Con buona pace dei “foglini”.

  32. la faccenda dei bochi incendiati per prevenire gli incendi, mi scoccia ammetterlo, è probabilmente l’UNICA cosa sensata che bush ha detto in vita sua – non ho detto l’unica cosa “giusta”, però se parli con qualche studente di scienze forestali ti rendi conto che il tema è piuttosto dibattuto, e che l’idea di bush è meno campata in aria di quello che si pensi.
    altra domandina: ma cosa fa gino strada per meritarsi tante antipatie? quando sono andato via dall’italia era ancora un oscuro medico che per diletto passava la vita in ospedali da campo a (tentare di) riattaccare arti persi dopo l’esplosione di qualche mina (italiana, solitamente) anti-uomo, e ora me lo ritrovo uomo piú odiato dalla destra italiana – piú di cofferati. ok. ma come è possibile che sia odiato anche a sinistra?

  33. guarda, sul motivo per cui sia non odiato ma mal sopportato a sinistra, è presto detto : lì c’è una sorta di permanente notte dei lunghi coltelli, per cui ormai sopravvivono tutti indossando mutande di ghisa e camminando radente ai muri. poi quando si accendono le telecamere si dichiarano d’accordo che il nemico da (ab)battere è berlusconi. a destra non lo odiano, tutt’altro : finchè la gente gli andrà dietro, la sinistra perderà qualsiasi elezione, per cui per la destra è una polizza di assicurazione. nemmeno io personalmente lo odio, anzi gli sono grato per quello che fa in campo medico, massimo rispetto. però quando apre bocca e gli dà fiato dimostra una grande confusione, per usare un eufemismo. ognuno di noi può essere in disaccordo con la politica di bush, ma che da un’icona della sinistra si sentisse dire che un presidente democraticamente eletto ( che ha vinto anche le elezioni di mid term ) fosse uguale ad un satrapo che gassa i suoi sudditi e li affama pure, bè questo la sinistra ( non italiana, inteso come concetto in generale ) non se lo merita proprio. non c’è niente da fare, sono anni che sparano a zero contro quelli che non la pensano come loro ( ora si lamentano perchè il berlusca li chiama comunisti, ma per trent’anni se non la pensavi come loro eri fascista, di default ), e poi quando qualcuno li ascolta e ci scappa un morto ( o tremila morti ) allora s’indignano per il quarto d’ora accademico di prammatica. tutto qui. almeno, a mio avviso.

  34. Fuffissima!!!Complimenti a tutti, i dieci minuti più spassosi degli ultimi tre mesi su internet.
    Il blog come replica della tv (così come non guardo più la tv dovrò smettere di leggere i blog?),però fatto sicuramente da persone intelligenti ( ed infatti il più intelligente è rocca, che fastidio ammetterlo)
    io non sono nessuno un semplice numero nel mare dei naviganti e dei lettori, quindi potete considerare inutile questo commento (che però ci voleva)

  35. Fuffissima!!!Complimenti a tutti, i dieci minuti più spassosi degli ultimi tre mesi su internet.
    Il blog come replica della tv (così come non guardo più la tv dovrò smettere di leggere i blog?),però fatto sicuramente da persone intelligenti ( ed infatti il più intelligente è rocca, che fastidio ammetterlo)
    io non sono nessuno un semplice numero nel mare dei naviganti e dei lettori, quindi potete considerare inutile questo commento (che però ci voleva)

  36. Ma questo è spasso puro!
    Ho appena aperto i popcorn ragazzuoli, su dateci dentro :)

    Saluti e complimenti a tutti

  37. Ma torniamoi all’argomento principale: Sullivan, oltre ad essere uno sciovinista, e’ pure un cretino che non sa quello che scrive. Difatti, nell’articolo citato da Gianluca, potete leggere:

    «By civil society I mean the miasma of voluntary associations, private schools […]»
    Ora, cosa vuol dire miasma in inglese? La stessa cosa che in italiano. Sullivan per fare tanto il figo ha provato ad usare un latinismo ed e’ saltato fuori con “il tanfo del volontariato”.
    Un solo commento: Asshole

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