Ufficio réclame

Campagna pubblicitaria per il lancio di France 24France 24Siccome loro sono stati molto carini e mi hanno mandato una bottiglia di champagne, io se poi non lo dico faccio la figura dell’ingrato.
Allora lo dico: da ieri sera sono iniziate le trasmissioni (in realtà parecchi promo, per il momento) di France 24: non la prima, ma forse la più promettente televisione “all-news” francese (l’altra è LCI, La Chaine Info, visibile gratuitamente sul digitale terrestre italiano).

Voi direte: ebbravo, se non ti mandavano l’abbeveraggio mica ce lo segnalavi.
Forse, è vero. Però avrei perso l’occasione di far notare una cosa inusuale per un prodotto francese: e cioè che trasmette anche in inglese. E prevede di farlo in arabo.
Per capirci: parliamo di un popolo che pur di non omologarsi all’impero anglofono obbliga gli arbitri del Roland-Garros a declamare il punteggio esclusivamente in francese; e che per differenziarsi dal resto del mondo – il quale si è dotato di un sistema numerico inspiegabilmente ragionevole -, si ostina a tradurre “novanta” con “quatre-vingt-dix”, “quattro volte venti più dieci” (i belgi, invece, si sono dimostrati un filo più pratici optando per il più semplice e immediato nonante).
Insomma, non è cosa da poco.
Poi, c’è da aggiungere, hanno realizzato fantastici manifesti pubblicitari.

Nel frattempo anche Al Jazeera ha finalmente lanciato il suo canale in inglese, e nel mare di “developing stories” fatte di telecamere diverse tutte puntate sullo stesso particolare, è un bel vedere. E’ diverso vedere.
Per la cronaca, sono entrambi visibili in chiaro attraverso un semplice decoder di Sky (ma va da sé che se possedete un Dreambox è meglio).

Malgrado Mediaset abbia manifestato l’intenzione di creare una propria tv “all news” da affidare a Mario Giordano (che è un po’ come scoprire la teoria della relatività e farla spiegare da Aida Yespica), va detto che in Italia le televisioni basate esclusivamente su notizie non mancano, sebbene siano trattate un po’ come le figlie della schifosa: Euronews viene ripresa da RaiUno alle sei del mattino; RaiNews24 si è ritagliata un angolo di satellite e una finestrella notturna su RaiTre; Sky TG 24 è ovunque, quasi sempre prima di tutti gli altri, e quasi nessuno lo fa mai notare. Non quanto meriterebbe, per lo meno.
Poi ha l’elicottero, anche se non gliel’ho mai visto usare: sogno trepidante il primo inseguimento ripreso dall’alto.

Un episodio in particolare rende l’idea a proposito della prontezza di SkyTG24: quando Silvio Berlusconi è svenuto sul palco a Montecatini tutti i tg hanno inviato una troupe ad Arcore, nel caso in cui l’ex premier passasse di lì. Il Tg di Emilio Carelli ne mandò due: una ad Arcore e una a Macherio, che nella vita non si sa mai. Inutile dire che Berlusconi fece cucù proprio a Macherio, in esclusiva per le telecamere di Sky.
Ed è lì che è avvenuto l’episodio che vado a raccontarvi, in qualche modo delizioso: il cameraman si è appostato dietro un cespuglio e riprende il corteo di macchine che porta Berlusconi a casa prima di passare in ospedale. Il soggetto è lontano, e lo zoom fa quel che può. Quel che si vede, si vede sfocato, ma è pur sempre qualcosa. Tra il cameraman e leader dell’opposizione ci sono due carabinieri, immobili. Berlusconi esce dalla macchina, si accorge del cameraman appostato dietro al cespuglio e saluta. Non convinto di essere stato visto e nell’urgenza di far sapere al mondo che va tutto bene, saluta di nuovo in direzione della telecamera, soffermandosi più del dovuto. Qui, all’improvviso, il genio: uno dei due carabinieri – che non si era accorto della presenza di una troupe televisiva -, viene assalito dal dubbio. E siccome non vuole sembrare scortese, dopo aver trascorso una decina di interminabili secondi in ostaggio dell’angosciosa domanda “Chi, io?”, alla fine si decide e fa anche lui ciao ciao con la manina.

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13 Commenti

  1. “Malgrado Mediaset abbia manifestato l’intenzione di creare una propria tv “all news” da affidare a Mario Giordano (che è un po’ come scoprire la teoria della relatività e farla spiegare da Aida Yespica)” ahaha

  2. Dell’elicottero hanno fatto largo, larghissimo, uso quell’unica volta in cui ho davvero detestato SkyTg24: quando hanno dato copertura 24 ore su 24 del matrimonio di Katie Holmes e quell’altro di Scientology…

  3. Come trasfigurare la marchetta e farla diventare arte.
    Errr.. un Mavio Schifano…noo un Gianluca Nevi

    Tu si che sei un Maestro, peccato solo che il canale generalista “all news” l’abbiano affidato al farinelli e non a te.

  4. Vorrei ricordare con affetto (e nessun coinvolgimento personale) quello che è stato un bell’esempio di “All news” all’italiana: SeiMilano, di cui ho perso le tracce quando mi dissero che l’aveva comprata Benetton. Insomma, per chi non è del posto, decine di persone armate di videocamere in giro per la città a raccontarne le storie. Con il braccio steso a fine servizio per autoriprendersi durante lo stand-up finale della firma. Fatta male, forse, ma l’idea era bella.

  5. Bah, hanno la home in Flash.
    Si addice piu’ a Disney Channel che ad un canale di informazione internazionale, dilettanti!

  6. Alcuni dei reporters di SeiMilano han fatto carriera, son andati a Studio Aperto…

  7. no, mario giordano no. ventiquattrore di estati caldissime ed inverni freddissimi, autunni troppo caldi e primavere troppo fredde. cani abbandonati, marmotte intrappolate in una cabinovia, fidanzamenti, divorzi, gare di rutti e a chi ce l’ha più lungo. e safiria leccese magari…

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