Il Grillo sparlante

Vergogna Equa e Solidale: dividiamo tra tutti quella di uno che dovrebbe provarne troppaVergogna equa e solidale. Sottotitolo: “Dividiamo tra tutti quella di uno che da solo dovrebbe provarne troppa”.

Leggendo la frase ho trasalito. Ci ho rimuginato un po’ e nel frattempo l’ho tenuta lì, da parte: a tutti, in fondo, capita di dire una Grande Cazzata, e quelli che molto spesso hanno ragione, da cui non te l’aspetti, non fanno eccezione.
Poi ho pensato che c’è bisogno di un po’ di coerenza, e che quando a dire cose simili è – per dire – uno come l’avvocato Taormina (e l’ha fatto, eccome: volevate che nel carnet dei clienti eccellenti mancassero una manciata di ufficiali dell’Aeronautica?) certo non gli si risparmia l’apparizione in una rubrica come questa.

“Era un problema di assicurazioni [l’attacco alle torri gemelle, ndr]. Adesso dobbiamo determinare se è guerra o se è terrorismo. Perché, se è guerra, le assicurazioni non pagano. Se è terrorismo, pagano. Come l’aereo di Ustica. Finito il dolore, è un problema di premi di assicurazione. Allora, se Ustica era, come io penso, una rottura strutturale, l’assicurazione non pagava nulla. Se c’era una bomba, pagava duecento milioni, se era un missile, deve pagare un miliardo. Diventa un problema così.”

(Beppe Grillo, Tutto il Grillo che conta“, pag. 155 – ed. Feltrinelli)

Per un veloce ripassino sulla strage di Ustica, dalla Banca dati della Memoria, Ustica, un caso ancora aperto:
Capitolo 1Capitolo 2Capitolo 3Capitolo 4Capitolo 5Capitolo 6Capitolo 7.

(Visited 128 times, 1 visits today)

38 Commenti

  1. Finchè si rimane nell’ambito dei punti di vista, si può dire di tutto.
    Secondo lui è stato un problema strutturale.
    Non cerca di negare nessuna verità, dice “come io penso”.
    Non lo vedo come un buon motivo di smettere di leggerlo, quantomeno non buono come altri motivi per cui molta gente lo ha slinkato di brutto.

    http://d4rkcloud.splinder.com/post/8788192

  2. Grillo è diventato veramente illegibile, un misto di qualunquismo e di fascismo nascosto che fa vomitare. E pensare che all’inizio ero entusiasta del suo blog.

  3. per una volta che Grillo non fa il populista e scrive qualcosa che io non condivido, ma comunque è correttamente riportata come sua opinione? Concordo con Carmelo, ci sono ben altri motivi.
    D’altra parte, in che anno è stata pronunciata quella frase? Persino Forattini 25 anni fa ogni tanto faceva qualche battuta divertente.

  4. Sì, va be’, ma anteporre una formuletta paraculo (“come io penso”) ad una stronzata un po’ rozza, non rende più sensata-o-tollerabile-o-giustificabile (o quello che volete) la rozza stronzata in questione.

  5. Non credo di aver capito cosa esattamente intendesse dire grillo, anzi, secondo me neppure lui si è capito (altrimenti che senso ha chiudere con un pressapochista ‘diventa un problema così’ ?!) perchè così sembra sostenere un complotto contro le assicurazioni che non mi pare essere nelle sue corde.
    Detto questo, uno può credere quel che vuole se lo sostiene, anche alla storia del suicida con le pugnalate nella schiena, uno può pure girare vestito da giullare…

    Btw stamattina c’era un pezzo, linkato pure in quell’aggregatore dei libberi, che commenta lo stupro ad un’omosessuale così:
    “L’omofobia, al giorno d’oggi, non è che la naturale reazione di chi ne ha le palle piene degli omosessuali, dei loro capricci, delle loro esibizioni. Non è un reato: è una libera espressione di opinione.”
    Poi, di seguito, si precisa che non è razzismo.
    Certo, grillo è grillo e noi non sémo un cazzo,
    certo, uno non può perdersi dietro a tutta la caccadicane che trova in rete.
    Però, visto che se ne parlava e che ne ho pestata una…

    In realtà quel blog è mio e sto cercando di farmi pubblicità, l’ho linkato pure su indymedia…

  6. Premetto che di Ustica so piuttosto poco (di uno scontro tra caccia libici e statunitensi con l’aereo italiano a fare la fine del vaso di coccio in mezzo ai vasi di ferro), ma non capisco il motivo di tanto trasalimento per un’esternazione del tutto legittima. Per dirla come i Negrita “la verità sta dentro ad un nylon, dimenticata in qualche oceano”, e quindi ognuno potrà pensare un po’ quello che vuole anche se non politically correct, o no?
    Non capisco inoltre il parallelismo con Taormina, in quanto l’avvocato del diavolo specula sulle vittime e soprattutto i familiari in ragione del suo incarico, mentre Grillo esterna solo una sua convizione, ripeto magari cinica e non condivisibile, ma assolutamente legittima (non sta mica difendendo il nazismo) e non meno plausibile del missile libico o americano.

  7. x Diego: forse non la rende più sopportabile per qualcuno, ma ne chiarisce il senso:
    un punto di vista.
    E basta.
    E come tale va interpretato, se ne può prendere le distanze o essere d’accordo, ma tale rimane.
    Un libero punto di vista di una persona che, purtroppo, ultimamente non ne azzecca molte.

  8. Gianluca è successo questo: il libro che tu hai letto è una raccolta di monologhi. Il tono con cui quella frase veniva detta nello spettacolo era molto ironico (gli occhi sbarrati, “alla grillo” insomma): era, da sola, LA BATTUTA. Prendeva il punto di vista delle assicurazioni che non volevano pagare, aggiungendo al dolore la beffa.

    Capisco che chi quello spettacolo non l’ha visto possa cadere nell’equivoco…

    Saluti.

  9. Gianluca è successo questo: il libro che tu hai letto è una raccolta di monologhi. Il tono con cui quella frase veniva detta nello spettacolo era molto ironico (gli occhi sbarrati, “alla grillo” insomma): era, da sola, LA BATTUTA. Prendeva il punto di vista delle assicurazioni che non volevano pagare, aggiungendo al dolore la beffa.

    Capisco che chi quello spettacolo non l’ha visto possa cadere nell’equivoco…

    Saluti.

  10. Una rottura strutturale su cui s’è detto tutto e il contrario di tutto, alla fine sono chiacchiere da bar. Solo chiacchiere da bar. Purtroppo.

  11. E’ stata chiaramente una battuta, detta con il suo straordinario sguardo sarcastico. solo chi non ha mai visto uno spettacolo di grillo può non capirlo.

    matteo

  12. Spiacenti: detta anche con gli occhi strabuzzati, o come volete voi, quella è pronunciata in prima persona, non è una battuta e non potrà mai essere una battuta. Fatevene una ragione.

  13. Credimi, nello spettacolo era perfettamente riconoscibile che non era affatto la sua opinione. Probabilmente nella trascrizione andava eliminato il passaggio, perchè troppo suscettibile di fraintendimento.
    Comunque, ho trovato un altro passaggio di Grillo sull’argomento:

    “- …e al Meteo ci credete? Vi fidate ancora del Ministero dell’Aeronautica, dopo Ustica? Fessi, ecco cosa siete. Fateci caso, alla radio. C’è l’annunciatore tutto complimentoso che dice: adesso sentiamo il colonnello, buongiorno colonnello, ci dica: cielo a pecorelle o acqua a catinelle? Io gli chiederei: colonnello, me lo dici o no che tempo faceva a Ustica, il 27 giugno 1980? Com’è che voi dell’Aeronautica vedete con due giorni d’anticipo se scoppia un temporale, e dopo quindici anni non vedete che è scoppiato un missile?”/b>

    La citazione è tratta da qui.

    Può capitare una svista, fattene una ragione.

  14. Premetto che ho slinkato Grillo per noia e linkato invece Macchianera, in questo caso direi che si tratta della solita battuta alla Grillo, pesante e anche spiacevole ma da vedere a teatro con tutte le sfumature del caso. Solo dopo è possibile dire “secondo me….”.
    Letta e scritta così non ha alcun senso.

  15. Ripeto: non è un problema di tonalità. Quella frase, quale che sia la tonalità, vuol dire una sola cosa e una soltanto. Che poi non fosse nelle intenzioni, io me lo auguro.

  16. Penso anche io che sia una battuta inscindibile dalla recitazione di Grillo, come quasi tutte le sue battute.
    Grillo scritto non mi fa ridere un gran che: ancora non capisco perchè si ostina a tenere un blog invece di sfruttare forme di comunicazione a lui più congeniali come il video o l’audio.

  17. “Il computer non è in grado di trasmettervi il lato emozionale della questione. Può fornirvi la matematica, ma non le sopracciglia”
    Frank Zappa

    ps
    se poi l’hai fatto apposta sperando in una risposta dell’interessato è pure peggio

  18. Neri (come tutti) a volte scrive delle cose interessanti e acute, a volte scrive delle vaccate.

    Proprio come fa Beppe Grillo (a cui ultimamente vengono fuori più vaccate che cose interessanti e acute).

    Quello che accomuna ulteriormente Neri e Grillo è che (come tutti) non riconosceranno mai di aver scritto una vaccata, nemmeno quando è evidente e solare.

    D’altraparte, bisogna dirlo, specialmente quando fai il solone arringa-popolo è veramente dura ammettere di aver preso una cantonata.

  19. A volte sì a volte no…
    e le mezze stagioni e i migliori che se ne vanno…
    i post, oggi, sul blog di grillo parlano di lottizzazione in rai, della crisi di telecom, dei provvedimenti sociali di usa e uk, di banche, di stupri: più vaccate che cose interessanti…
    magari qualcuno vorrebbe vederci i ‘uolpeiper of de dei’ su quel blog, più probabilmente ci si accoda a quella tendenza che se uno dice una presunta cazzata diventa quello che dice cazzate.
    Che poi non è neppure vero, chè grillo ormai sta sulle palle a molti di quelli che lo gradivano proprio per il tono da predicatore, ma tant’è.
    Una volta qui si leggevano i pezzi di tale Orioles, ed era toba che raccoglieva sempre pochi commenti proprio perchè c’era molto da leggere e poco da aggiungere.
    I pochi commenti erano spesso ‘che palle’ o ‘sempre le solite cazzate’.
    Mi chiedo cosa trovi interessante la gente che commenta così, mi chiedo dove si informi che qualche volta bisogna pure informarsi.
    Me lo chiedo ed ho timore a darmi una risposta…

  20. Dunque, non entro nel merito della questione “vergogna”, perché mi pare che sia una questione piuttosto soggettiva.
    Piuttosto, mi preme chiarire una cosa. Alla quale tengo molto, visto che lo scatolone con la pratica sul “sinistro Itavia” si trovava, fino a pochi mesi fa, su un armadio, davanti alla mia scrivania.
    Su Ustica, per quanto rispettabile sia l’ipotesi, esiste una speculazione politica che da subito ha sposato la tesi dello scontro di guerra, e/o del missile. Ripeto: l’ipotesi è rispettabile, ma, per quanto ben “venduta”, non è affatto “provata”. Così come (per quanto -a relazioni esaminate- resti la possibilità più concretamente credibile) quella del cedimento strutturale. La verità è che quello che è successo “davvero” a Ustica non lo sappiamo, e probabilmente non lo sapremo mai.
    Lo so, che adesso un migliaio di persone, ritenendosi certe di “una” verità, diranno che non è vero, che la “verità” la conosciamo, che è stato un missile / aereo / bomba, ecc. ecc.
    Beh, convinti voi. Ma non è così. Le relazioni tecniche, i pareri, le ricostruzioni, non permettono di stabilire che “quella” è “la verità” che “il potere” vuole tenere nascosta. Anzi, al contrario, per molti aspetti mettono vere e proprie pietre tombali su questa ipotesi. Ma -è dura da dire e da mandare giù, ma è così- nel corso del tempo si sono succedute ignobili pressioni perché “certe” parti delle relazioni tecniche venissero dimenticate, mutate, corrette, quando non del tutto cancellate. E se oggi ancora non sappiamo “la verità” su Ustica (e, più che noi, non la sanno neanche i parenti delle vittime), in buona parte è anche colpa di questi “maneggi”, ai quali, naturalmente, hanno fatto da contraltare maneggi altrettanto disgustosi.
    Mi permetto di chiarire un’ultima cosa: Grillo sarà simpatico, ma di stronzate ne dice parecchie. Le cose non stanno come dice lui: guerra, terrorismo o cedimento, l’assicurazione paga uguale. Magari sono diverse le modalità, ma paga. Il problema è altro, molto semplice: fino a quando c’è un’inchiesta (penale!) in corso, non si può procedere ad alcun risarcimento, a nessun titolo. Così che, anche se sembra paradossale, tutto questo “accanirsi” di voci, illazioni, ipotesi, ricostruzioni, accuse, che ha generato una serie di processi praticamente infinita, ha fatto sì che, finora, la possibilità di risarcimento sia stata preclusa. Tutto qui.
    Complotti, misteri, poteri occulti. Forse. Tante volte, però, siamo noi, a non voler credere alla semplicità delle cose evidenti.

  21. E’ un battuta, mi sembra chiaro. Non capisco (GN)cosa voglia dire “quella frase significa una cosa soltanto”.

    ricordo una puntata dei simpson (caro murmur) in cui un anchorman stravolge un’intervista ad homer, accusato di molestie sessuali. Tagluzzano frasi sparse, smorfie, immagini distorte. E tutti lo credono colpevole.

    GN, occhio al contesto.

  22. Vergogna equa e solidale. sottotitolo : Come fare un post totalmente inutile e non sentire un minimo di vergogna.

  23. In quanto a vergogna, il Neri va in pareggio con questo post stupido. A quando un bollino su te stesso, Gianluca?

  24. Emoticon, ci voleva qualche emoticon!
    Non puoi capire tutto dalla semplice scrittura.
    Forse Grillo avrebbe fatto meglio a usare le faccine, tutto sarebbe stato molto più chiaro!
    Ma se uno non capisce che quella è ironia allo stato puro penso non ci siano lingue o mezzi di comunicazione in grado di spiegarglielo…

  25. Com’era la storia del “punta la blogastar” e “parlane male” in modo da avere più riscontro/successo? Non trovo il link al post.. :o)

  26. Attenzione Gianluca ora si esibirà in un quadruplo slto mortale indietro con quintuplo avvitamento………rullo di tamburi…….CRACK!……..CHIAMATE UN’AMBULANZA!!!!!!!!!!!! ;p

  27. il problema di Grillo è che lascia spazio ai commenti,lasciando così entrare in gioco protagonisti mancati dell’informazione.E tra l’altro un commentario con 1000 opinioni mi ricorda le tavolate da 115 persone in cui è praticamente impossibile intavolare qualsiasi tipo di dibattito(che è quello che manca in questo momento)

  28. Poiche’ l’oggetto del contendere è un certo comicante di bassa lega, ecco il mio pensiero in proposito: Beppe Grillo mi fa vomitare e mi crea un profondo senso di ribrezzo e disgusto.
    Grillo parla di spreco dell’energia: peccato che ad un controllo fatto dall’allora presidente dell’Enel, Testa (dichiarazione su Sette del Corriere della Sera) risultasse che una sua villa miliardaria consumasse più energia di un paese di 10000 abitanti…
    Grillo parla anche di ambientalismo, peccato che una volta sia stato multato su un suo yacht miliardario perchè inquinava più di una petroliera….
    Grillo ha sempre detto che chi è stato condannato in via definitiva non dovrebbe far politica, peccato che lui sia condannato in via definitiva per omicidio…
    A me c’è solo un tipo di persona che disgusta di più di uno spregiudicato pregiudicato, flaccido moralista dal portafoglio gonfio e dalla voce sguaiata, e cioè uno spregiudicato pregiudicato, flaccido moralista dal portafoglio gonfio e dalla voce sguaiata che predica bene e razzola male come Beppe Grillo…
    Cordiali saluti, Christian Corda, Precario della Ricerca

I commenti sono bloccati.