50 Commenti

  1. Toscana doc e no ho mai bestemmiato.
    Ecco perchè sono culturalmente inferiore.
    Grazie Lippi.

  2. Cazzo io bestemmio come un dannato!! Allora sono un acculturato!! Che figo!! Posso tirarne una pure qua??

  3. è tutta colpa della televisione. Prima un povero allenatore poteva tirarne 4 in santa pace senza finire ripreso in diretta e col moviolone della bestemmia al rallenti trasmesso da Biscardi per 3 ore filate. Non sarà elegante, non sarà cultura, io non bestemmio per principio ma francamente…il cardinale spaccamaroni ci deve sempre metter becco?!
    Io uso la parola “cazzo” come intercalare correntemente (non dico che sia bello, ma tant’è, non m’atteggio a Grace Kelly), quindi sarei un po’ tollerante con quello che ci scappa di bocca in momenti di rabbia mal celata. E che sia un modo di parlare di molti, una bassa cultura, è vero.

  4. Ogni cosa ha il suo prezzo, se Lippi prende lo stipendio che prende (che non so quant’è ma sicuramente è alto) è anche grazie alla moviola di Biscardi.
    Porca puttana (e io lo posso dire), quando sei una persona “in vista”, hai per forza anche delle responsabilità nei confronti di chi ti permette di essere tale.

  5. certo viscontessa, hai ragione. Infatti non mi pare che Lippi si sia messo a prendere a calci un barbone in diretta o aver detto che al parlamento Europeo son tutti culattoni. Gli son scappate due madonne. Non ho seguito la cosa francamente, ma le ha dette in che contesto? Se fosse a bordo campo dopo un gol subito, perdonami, ma secondo me ci stanno. Non riesco ad indignarmi. In conferenza stampa, no! Mi sta molto più sulle palle il calcio e il suo teatrino in genere. Quelle due bestemmie devono essere stata l’unica cosa genuina della serata. O erano bestemmioni al nandrolone?

  6. assolutamente d’accordo vale, quello che non condivido non è la bestemmia a bordo campo, ma il tentativo di giustificarla come lecita e scherzosa parlata toscana.
    Poi possiamo anche metterci qui a discutere del perchè un cardinale si occupi di una sua bestmmia anzichè, che sò, di Don Mazzi nel pubblico dell’Isola dei Rognosi, ma questo è un alatro discorso.
    E lo dico con rammarico.

  7. Sono d’accordo che una madonna scappata in un momento di incazzatura non è la fine del mondo (nessuno è mai stato fulminato per questo). E che le dichiarazioni di Tremaglia, che il suddetto tra l’altro difende pienamente e con un’arroganza inqualificabile, sono molto peggiori, perché se la prendono con gente vera, e non con divinità che all’occorrenza si difendono benissimo da sole.

    Ma che ci si faccia sopra un pistolotto? Ma dai. Limitarsi a dire “Ops, scusate” e andare avanti, no?

  8. E’ vero, qua in Toscana è usata spesso come intercalare (non da tutti, ma di frequente), tant’è che pure io che non sono toscano ho preso il vizio. Non è questione di cultura, è questione di abitudine. In generale chi ha una cultura evita di bestemmiare in presenza di persone a cui può dar fastidio, a Lippi è scappata a bordo campo infatti, non durante un’intervista.
    Sul cardinale non commento che è meglio.

  9. Fabrizio, hai fatto benissimo a postare quest’interessante notizia, ma, non ne hai colto il valore.
    Lippi bestemmia, dice fesserie sui toscani, qualche vescovino mormora, chisssenefrega.
    La notizia interessante è che radio Vaticana ha un cardinale come commentatore sportivo.
    Cardinal Angelini.
    Chi è costui?
    Cosa fa?
    Cosa dice?
    Attivatevi, voglio sapere tutto.
    Un cardinale commentatore sportivo…che gran paese.

  10. (schiaffo ab normal, lo avevo dimenticato.
    Allora continuiamo così, facciamoci del male!)

  11. Scusate, ma secondo me la bestemmia più grande il nazionalpopolare Lippi l’ha fatta prima convocando Materazzi (!) in Nazionale (!!), poi dandogli la fascia di capitano (!!!)… ;-)

  12. Sorry, ma ho dovuto togliere dei commenti. Pls, parolaccie e bestemmie lasciamole a Lippi. Noi ci concentriamo sulla cultura! :-))

  13. Ah, ora ti ci metti anche te a cancellarmi i commenti!!! E io che scrivo a fare?
    Vabbè comunque di cultura da offrire non ne ho, quindi taccio, da persona volgare quale sono. Se volete invece imparare una sequela di bestemmie, o moccoli (come si dice qua in maremma), fatemi un fischio.

  14. Piu’ che del dottor Lippi, la frase era del titolista di Repubblica. Quello che ha detto il dottor commissario tecnico era una serie di banalita’ largamente condivisibili.

  15. Io appartengo alla categoria di coloro che non sopportano la bestemmia. Però ogni cosa va vista nel suo contesto. Una partita di calcio è tutta una bestemmia, in campo non ci sono monache. Inoltre stiamo andando verso lo sdoganamento della bestemmia. Grazie a Roberto da Crema, che per molti è diventato popolare per la ua bestemmia, altrimenti chi lo conosceva?

    Una bestemmia detta in televisione mi sembra quasi giusto che venga censurata, ci sono bambini, molti sono credenti, non è difficile evitarla. Infatti perfino al Grande Fratello bestemmie non se ne sentono. Probabilmente sono proibite per regolamento.
    Per la strada siamo abituati a vedere e sentire di tutto, quindi anche un sacco di bestemmie.

    Però mi sembra esagerato censurare la bestemmia di qualcuno nei commenti di un post in cui si sta parlando di bestemmia. Insomma chi legge un blog, è vaccinato. Non sta guardando un programma Rai.

  16. Più che altro, se proprio infastidiva la bestemmia, non si poteva semplicemente mascherare quella (un paio di ascterischi e morta lì, tipo).

  17. Più che altro, se proprio infastidiva la bestemmia, non si poteva semplicemente mascherare quella (un paio di asterischi e morta lì, tipo).

  18. però Fabrizio se si dovessero censurare, come dici tu, sia parlacce che bestemmie, anche Valentina (presa perchè sta lì in bella posta) dovrebbe essere censurata.
    Non tanto per quel vizzietto di utilizzare come intercalare il termine volgare dell’organo riproduttivo maschile (scritto così per non correre il rischio di essere censurata anche io) ma per l’averlo esternato su questo post senza le dovute accortezze.
    Come Vlad la bestemmia.

  19. non sapevo che non si potesse scrivere “unica cosa buona di un uomo” senza rischiare censure. Allora sono trasgressiva?! yeppa yeppa…
    Temo che sia più usato di “cioè” e “dunque”.

  20. Vlad, frena. Si tratta di una derivazione dal francese “bisous”, baci. Amorevole nomignolo che m’affibbio il mio ex. Niente altro. E si legge coll’accento sulla prima sillaba, con la s leggermente z…

  21. Certo chge se non leggessi MN sarei proprio tagliato fuori dai fenomeni culturali del mio tempo. Grazie ad esso, al contrario, posso tenermi al passo coi tempi.
    Se Filippo Lippi bestemmia, fa niente: resta un gran pittore. Anche se ignoravo che avesse dipinto scene calcistiche.
    Il cardinale commentatore sportivo mi pare spassoso: interessante sapere con cosa sostituisce l’evocativo ‘fallo’, men che meno di mano.
    Bestemmia sì-bestemmia no: Vespa e Fede non sono pubbliche bestemmie quotidiane? eppure nessuna Rina Scita ne chiede la soppressione per rispetto di bimbi e credenti. Anzi: anche i non bestemmiatori spesso li accolgono con un sorriso, fosse pure di scherno. Come di fronte alla celebre sequela di Benigni in ‘Berlinguer ti voglio bene’ (scusate se abbasso il livello).

  22. Valentina, non intendevo per quello, anche se bisuina mi aveva incuriosito, volevo solo mandarti un’email.

  23. Se ne vogliamo fare una questione di diritto penale, allora anche la bestemmia non è rilevante, esattamente come l’intercalare riguardante la parte anatomica tra le gambe.

    Infatti la Corte Costituzionale con la sentenza n. 440 del 18 ottobre 1995 stabilisce l’illegittimità costituzionale dell’articolo 724, comma primo, del codice penale. Quello che recitava: “Chiunque pubblicamente bestemmia, con invettive o parole oltraggiose , contro la Divinità o i Simboli o le Persone venerati nella religione dello Stato, è punito con un’ammenda…”

  24. mmmhhh, chissà…

    PS:”troppo tardi, già fatto”. Una classica frase maschile…;-)

  25. Grazie Rina’, non lo sapevo; veramente. Comunque, anche le ammende sono evitabili. Eppoi volevo evitare di scivolare nel triviale e buttarla sulla cultura; la cultura dovrebbe essere il nostro argomento di discernimento:
    Qual’è il limite della cultura esposta dal Lippi? Dove si può studiare? Ci sono dei libri con annessi audio-CD o DVD? Eppoi, dove si trovano corsi di pronuncia? All’università si studia e come?

  26. Esatto il limite. Quali sono le parole che fanno diventare una semplice espressione una bestemmia? Bisogna per forza metterci giù qualcosa di porcino? Guarda che non è facile da definire il limite, eh..

  27. Be’ si ci sono alcuni corsi a pagamento in università private per la pronuncia.
    Ma consiglio la maremma dove fanno un master
    su come si crea, si declina e si lancia.

  28. DRIIIIINNNNN!!!!! Fabrizio, ti segnalavo solo la contraddizione fra la tua richiesta di cultura e il ‘qual’è’.
    Sai, voi giovincelli cagate il cazzo sull’informatica; io rispondo come posso …..

  29. Non c’è di che, Fabrizio.

    Ma forse non sono stata chiara. La Corte costituzionale ha stabilito l’illegittimità del primo comma dell’articolo 724 codice penale. Quindi non c’è più neanche l’ammenda che prima era prevista.

    Per il resto rispetto la tua scelta, anche se personalmente sono contraria a ogni forma di censura.

    PS per alakaluf: il tuo qual’è io l’ho trovato anche nei titoli del telegiornale di Rai 2.
    Eppure la Rai la paghiamo.

  30. Oh poveri noi. In breve la mia opinione sull’argomento:

    – A chi dice che siccome Lippi viene pagato tanto ed è un personaggio pubblico rispondo: è un allenatore di una squadra di calcio. Della Nazionale, sì, ma sempre calcio è. Non è un ministro, non fa le corna in pubblico al G7, non dice “culattoni” in una dichiarazione ufficiale, con calma e lucidità. E’ un uomo che, in un momento di enorme incazzatura ha tirato 2 madonne. E’ peggio lui o chi lo manda in onda al rallentatore?
    – All’immancabile Cardinale che si scomoda per le suddette 2 bestemmie andate in onda (ma si sentivano? Non guardo le partite della Nazionale): perché le bestemmie no (e lo posso comunque capire, pure essendo atea) e la chiazza di sangue zoommata al tiggì (qualunque tiggì) sì? A me per esempio urta molto più quello.
    – Non credo che la bestemmia sia cultura, come non lo sono le parolacce. Sono per alcuni, me inclusa, un ottimo sfogo, che è sempre esisisto, in qualunque lingua, per qualunque popolo e in qualunque periodo storico. Tatto ed educazione? D’accordo, ma ogni tanto scappa, è per questo che si può chiedere scusa.

    Eppoi possibilmente passare ad altro.

  31. Alakalu’, ti ricordo che stai diacolando con uno che ha ormai poca dimestichezza con l’italiano e che peraltro ritiene la grammatica non facente parte della cultura. :-)

  32. come io ritengo i lapislazzuli internettiani cascame culturale.
    Un tempo (espressione infausta!), quando si scriveva con la bic, mica ci si masturbava con le formule chiniche dell’inchiostro e della plastica pensando fosse quello il fondamento della scrittura.

  33. da ateo.. ma mi sembra molto di più una bestemmia chi si fa il segno della croce entrando in campo.. se davvero il loro dio è così importante e permaloso, perché scomodarlo per una cazzata?.. (definisco la Nazionale una cazzata da quando non convocano più Birindelli..)

  34. In Toscana la bestemmia non solo è cultura, ma è arte. Andrebbe insegnata nelle scuole ai bambini, che rischiano di perdere questa antica tradizione.
    Il bello è che da noi spesso bestemmiano anche i cosiddetti cattolici. Cibo sano, arte, cultura e bestemmie: sono queste le cose per cui siamo apprezzati all’estero.
    Detto questo aggiungo che Lippi lo odierò sempre perché l’è un gobbaccio. :-P

  35. Se non sbaglio fu Benigni il primo a dire che in Toscana la bestemmia è cultura.
    Il che può essere anche vero,ma c’è contesto e contesto…

  36. Fabrì, sei tu che hai parlato di “parolacce e bestemmie”, non io.
    Io no di sicuro!

  37. Diana, fammi capire, siccome c’abbiamo Berlusconi e Tremaglia, che Dio li abbia in gloria il prima possibile, tanto vale che ci teniamo anche Lippi.
    Che finchè bestemmia in campo faccia un po’ come gli pare, ma quando in conferenza stampa con calma e lucidità, come diresti tu, sostiene che in Toscana la bestemmia è cultura, se mi permetti mi disturba.
    E non poco.
    Questo era l’argomento del post e non la bestemmia come libera espressione della propria contrarietà.

  38. Visconte’, l’argomento era sulla bestemmia come cultura. Ho provato a spiegarmi che io cercavo, libri, audioCD, DVD e corsi universitari a riguardo.

  39. Fabrì, immagino che tu mi abbia risposto senza aver fatto in tempo a leggere il mio successivo intervento rivolto a Diana nel quale concludevo, appunto, che l’argomento del post era la bestemmia come forma di cultura.
    Quindi, volendo, io e te stavamo parlando di un altra cosa, parlavamo della censura che tu hai inflitto a Vlad perchè aveva scritto una bestemmia, spiegandoci nel contempo, che ciò era avvenuto perchè le “parolacce e bestemmie lasciamole a Lippi”.
    Da qui la curiosità di sapere come mai le bestemmie avevi poi deciso di lasciarle a Lippi censurando il post di Vlad, mentre le parolacce di Valentina avevano subito una sorte diversa.
    Invero più benevola.
    Poi se vogliamo sostenere che “cazzo” è un intercalare che ormai “fa fino e non impegna” o che quel “parolacce” accostato a bestemmie era solo un retaggio cattolico di quando facevi il cherichetto, a me va benissimo ugualmente.
    Però, ecco, sono un po’ tignosa, ma mi piacerebbe saperlo.

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