Solo per solutori più che abili

Momento culturale. Realizzato con la collaborazione del Ministero dell’Istruzione e Quintostato. Seguirà dibattito.

Sarà che è stata una giornata così, sarà che invece di curarmi di questo blog ho cincischiato su quello degli altri (ripetere come un mantra l’insegnamento di chi ha già vissuto l’esperienza: “Non devo intervenire nei commenti dei blog altrui… Non devo intervenire nei commenti dei blog altrui… Non devo…”), ma l’idea di scrivere qualcosa di ponderato, questa sera, inorridisce quasi più me che gli abituali troll che vivono accampati in questa riserva di bytes.
Così, com’è come non è, sono finito a giochicchiare con uno di quei programmi che costruisce un mosaico composto da centinaia di foto, senza ottenere niente di vagamente riconoscibile ad occhio nudo. Allora ho provato ad utilizzare la funzione che indicizza tutte le immagini presenti in una cartella del pc, creando un’icona per ciascuna. Ho scelto la directory nella quale sono contenuti i wallpaper che girano random sul desktop qui dietro, da dove sto scrivendo, avendo come risultato questo. Trattasi di gnocche, chiariamo: le serie dedicate ai paesaggi e agli animali ve le ho risparmiate.

Bene, dal momento che in questo blog – persino in sere come questa – non si butta via niente, è ufficialmente aperto il concorso che stabilirà chi sarà in grado di riconoscerne di più, riportando i risultati nell’area dei commenti e considerando che le icone sono esageratamente miniaturizzate. Il premio per il vincitore? Boh, niente. O no, anzi: la collezione completa degli stessi wallpaper, in formato 1280×1024 pixel. Sticazzi, vien da dire, eh?

(Si ringraziano per la preziosa collaborazione il Ministero della Pubblica Istruzione, lo staff di Quintostato, Derrick De Kerckhove, Gianni Degli Antoni ed in particolare Manuel Castells per aver concesso l’utilizzazione della propria collezione personale di wallpaper delle Veline)
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7 Commenti

  1. Dovresti lasciar perdere rolli e la schiera di prefiche che la segue, ma pure i wallpaper con le figone. Meglio direttamente la masturbazione.

  2. bello, anziche’ attendere il commento ‘sticazzi-style’, lo anticipi tu. una cosa tipo guerra preventiva.

  3. Io ne ho riconosciute un buon 50%, non per altro, ma solo perche’ le ho in formato grande essendo io un feticista del genere. Pero’ non ho voglia di scriverti i nomi.
    Comunque grazie per aver aumentato il nulero degli “ultimi commenti”.

  4. WoW! Stavolta involontariamente mi hai sorpreso Neri … si insomma un po’ Neri x caso (lo so con sto tormentone dovrei smetterla ma mi ci sono affezionato) … dicevo? Ah si, mi hai sorpreso per il fatto che in fondo hai raggiunto un puzzle colorato che ha un certo non so che di artistico.

    Che programma hai usato? Pensavo che bello sarebbe se ognuno di noi provasse a fare la stessa cosa con segni, disegni, foto, etc etc. forse verrebbe furoi qualcosa di veramente bello.

    Un mosaico pittorico … ora non dico che ne sortirebbe fuori il risultato di una vetrata gotica, tuttavi gli effetti cromatici son davvero spettacolari da quello che ho visto. :)

  5. Così, al volo, per quel che serve, cioè niente ma qui si è samaritani, ti lascio un parere. A prescindere che il paragone con Luca Sofri non regge, non foss’altro per la sua coerenza di non aver aperto i commenti nel suo blog, “cincischiare” con altri invece, forse ti farebbe bene a dosi industriali; quantomeno la smetteresti di confrontarti esclusivamente con le tue appendici mirandoti l’ombelico. Mi rendo conto sia drammatico scoprire che ci sia gente che la pensa in modo differente, ma questo è un ottimo esercizio per non rumoreggiare mentalmente “difenterò padtrone del mondo”. E magari per non trattare chiunque non ti sventagli umilmente durante le tue esternazioni, da demente. Non per quei “chiunque”, che credo se ne sbattano alla fine di quel che pensi di loro, ma per te. Perchè vedi, va bene fare la parte dell’odiosetto arrogante ad ogni costo, ma a furia di starci dentro finisce che non ti rendi conto di diventarlo concretamente a 360° anche verso chi si sforza di guardare oltre. Se poi come “fan” ti ritrovi un edotto sulla masturbazione, comincerei davvero a preoccuparmi e a dedicarmi con certa costanza proprio a cincischiare. Magari in lidi diversi da quelli di ieri, certo, ma rigorosamente, come se l’avesse ordinato il medico.

  6. Rolli ma che te la sei presa di essere considerata meno di una pippa? Su su continua a fare la giornalista, non ti curare di noi.

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