Cantanti, Savoia!

Sorpassando a destra Tv Sorrisi e Canzoni, che normalmente pubblica in anteprima tutti i testi delle canzoni inedite di Sanremo, Macchianera è in grado di anticipare il testo del brano che Emanuele Filiberto Di Savoia, Pupo e il tenore Luca Canonici intoneranno sul palco dell’Ariston (su testo dello stesso principe).

Trattandosi di Macchianera, è una di quelle notizie che, comprendiamo, uno spera siano inventate. E lo spera specialmente in un caso come questo, ovvero un testo finto innocuo talmente reazionario che, al confonto, il Giornale di Feltri sembra i Ragazzi della via Paal. E invece no: è tutto vero.

ITALIA AMORE MIO

(Pupo) Io credo sempre nel futuro, nella giustizia e nel lavoro,
nel sentimento che ci unisce, intorno alla nostra famiglia.
Io credo nelle tradizioni, di un popolo che non si arrende,
e soffro le preoccupazioni, di chi possiede poco o niente.

(E. Filiberto) Io credo nella mia cultura e nella mia religione,
per questo io non ho paura, di esprimere la mia opinione.
Io sento battere più forte, il cuore di un’Italia sola,
che oggi più serenamente, si specchia in tutta la sua storia.

(L. Canonici) Sì stasera sono qui, per dire al mondo e a Dio, Italia amore mio.
Io, io non mi stancherò, di dire al mondo e a Dio, Italia amore mio.

(E. Filiberto) Ricordo quando ero bambino, viaggiavo con la fantasia,
chiudevo gli occhi e immaginavo, di stringerla fra le mie braccia.

(Pupo) Tu non potevi ritornare pur non avendo fatto niente,
ma chi si può paragonare, a chi ha sofferto veramente.

(L. Canonici) Sì stasera sono qui, per dire al mondo e a Dio, Italia amore mio
Io, io non mi stancherò, di dire al mondo e a Dio, Italia amore mio

(Pupo) Io credo ancora nel rispetto, nell’onestà di un ideale,
nel sogno chiuso in un cassetto e in un paese più normale.

(E. Filiberto) Sì, stasera sono qui, per dire al mondo e a Dio, Italia amore mio.

(Visited 3.778 times, 1 visits today)

44 Commenti

  1. Prevedo che Papi se ne appropriera’ tosto eleggendolo a inno del suo nuovo partito dell’amore

  2. Continuo a riaggiornare la pagina, ma accanto al titolo del post continua ad apparire “17 GEN” invece di “01 APR”. Profondamente indignata, chiedo l’intervento del webmaster.

  3. Ma Sanremo, cosa mi rappresenta ? Il festival della canzone italiana? Uscendo per un attimo dal comprensibile stupore e disgusto generale dinanzi a tanto reazionario e orribile testo per spostare l’ argomento su un argomento parallelo -non meno interessante, visto che Sanremo è finanziato Rai, leggi tasse pagate da tutti.. – come si può pensare che un testo del genere possa essere musica, oggi? A meno di stupefacenti rivelazioni d’ esecuzione, Mino Reitano aveva già dato, e ringraziamo. Davvero, quali sono i criteri di selezione, a Sanremo? Cosa vuole vendere ? Quali sono gli obiettivi? A chi vende/piacciono le canzoni di Sanremo? Cosa stiamo finanziando a spese degli italiani ? Perchè? Dov’è il vecchio festival, con canzoni che si cantavano per anni? Dov’è Bobby Solo? Ho una lacrima sul viso..

  4. e fare irruzione all’ariston e mostrare i culi durante l’esecuzione del trio, per riportare tutto al livello che compete a una troiata simile?

  5. Ok, ma almeno giocare sull’effetto sorpresa? forse sarebbe stato meglio non credete?. Al primo ascolto magari non fai neanche caso alle parole e pensi : “Oh ma Pupo in quest’ultimo anno è diventato più basso, no?”, oppure “Oh Emanuele Filiberto oggi è sobrio, passi da gigante”, e infine “Chi cazzo è Luca Canonici”. Magari quella sera hai bevuto un bicchiere di Tavernello in più a tavola e non ci fai caso, ma sputtanarsi così un mese prima è disarmante.

  6. ..forte questo Emanuele..canta,balla e fa di conto(nel prossimo varietà di sua conduzione, probabilmente il piccolo matematico)…sarà senz’ altro figlio d’ arte

  7. Complimentoni a pitti, mazzetta e skeight, mi avete veramente fatto schiantare…volevo chiedere, data l’età non comprendo, cosa significa a random?

  8. non so perchè ma immagino già: estate, isoradio, colonna multikilometrica, 40 gradi all’ombra “ed ora il successo sanremese di Pupo e del principe…”.
    In heavy rotation.

  9. Non e’ che i vecchi scompaiano da un giorno all’altro eh (anzi aumentano) e sono quelli che potenzialmente ancora pompano un po’ di soldi alla televisione che se aspettiamo i trentenni (a farsi le seghe a parlare di sanremo) hai voglia di morire di fame a fare il musicista. Rendetevi conto che gli anni 80 sono i nuovi anni 50: gli anni passano e la nostra generazione non e’ stata buona di generare (finanziare/supportare) niente di significativo

  10. Gaudio e tripudio, questa è la volta che guarderò sanremo. Finalmente uno show esilarante anche in Italia.
    Ho un mese per cambiare cittadinanza!

  11. A cosa paragonare l’italia? A una vecchietta all’ospizio sola e completamente rincoglionita dall’alzaimer? A una teenager vestita D&G tutta figa che sta soffocando con la testa dentro ad un sacchetto dell’esselunga mentre parla al telefono con le amiche?A una ferrari che sta andando a fuoco lanciata a 320 km/h verso un muro di cemento mentre il guidatore se la spassa con una battona?
    Mah…il peggio deve ancora venire.

  12. sono certo che il nostro presidente esprimerà un giudizio incontrovertibile sulla faccenda, come l’ha dato su Craxi, e di questo gliene siamo grati. lo attendiamo con ansia alla prossima firma di una ulteriore legge pro farabutto

  13. sì, sì, sempre più in basso, sempre peggio, ancora verso la stupidità peggiore. Povera Italia!!! Caro Pupo lamentati dell’Italia non-normale.
    Io più non guardo la Tv,
    mi ha aiutato il buon Gesù.

  14. @ anna maria
    credo voglia dire -a caso- anche se, a parer mio, mettere la preposizione davanti a random è un errore
    o almeno, a me suona malissimo…

  15. Non solo abbiamo quello che ci meritiamo, ma ne siamo anche contenti.
    Come facciamo a non accorgerci che ci stanno prendendo in giro?
    Sono avvilito!

  16. mamma mia quelle orreur!!!! ma da dove se ne escono sti due (o tre non ho capito). Al festival di Snaremo secchi d’acqua fredda per evitare la febbre

  17. Rispondo a Cristiano, scusa ma essendo una fan della Zanicchi, non posso non conosere la sua autrice, Loriana Lana. Cosa vuoi dire che i suoi testi in confronto sembramo quelli di De André? Hai letto Fossi un tango di Iva?
    Eccolo:
    “Fossi un tango” Festival di Sanremo

    Resta fermo cosi’ con le tue idee
    mentre io vado via lontano
    non ti somigliera’ amore mio
    l’eroe che prendero’ per mano
    piu’ dettagli con te accoglierai
    piu’ del buio di chi t’invaghirai
    puoi scommettere quanto vuoi
    le stelle dei ricordi tuoi amore
    se fossi un tango lo so ti ballerei
    a modo mio come so fare io
    per vocazione d’amore
    se fossi un tango lo so ti prenderei
    per farti ancora stupire
    per provocare il tuo cuore
    ti ballerei a modo mio
    per ore ed ore
    fossi un tango lo so ti ballerei
    come so fare io e tu lo sai
    fossi un tango su me ti prenderei
    per poi sorprenderti a modo mio
    se fossi un tango lo so
    ti ballerei
    se fossi un tango lo so ti prenderei
    per vocazione d’amore
    per provocare il tuo cuore
    ti ballerei a modo mio
    per ore ed ore
    uno sguardo cosi’ mi bastera’
    forte in profondita’ e capirai
    che bel tango su me ti prendo e ti
    sorprendero’ cosi’ a modo mio

  18. Secondo me questo testo gliel’ha scritto Povia, poi siccome Filiberto ha scelto Pupo lui ha detto: “ah sì?! e io lo faccio su Eluana!”, così, tanto per far rosicare Filiberto, su temi altrimenti seri ma che al popolino piacciono tanto perché lo fanno sentire borghese.
    Bah… Poi uno dice che vorrebbe non essere italiano… Ci credo!

  19. visto che molti criticano la canzone senza averla neanche ascoltata – che come tutte le canzone può piacere o no – significa che l’intento è solo quello di criticare a priore qualsiasi cosa faccia il Principe Emanuele Filiberto.
    Se canta, canta male. Se non canta è perchè non è capace.
    Se si comporta come tutti i cittadini, invece di apprezzarlo, si dice che non è più un nobile…

    Nonostante alcuni errori, io apprezzo il suo darsi da fare.
    In ogni caso vedendo come si comporta l’oligarchia repubblica preferisco sempre di più la monarchia.

  20. @ monarchico

    Non si critica nè la canzone tout court nè l’interpretazione, ma solo il testo: visto che quest’ultimo è l’unica parte sin qui resa nota.

    E il testo è, per l’appunto, almeno tanto raccapricciante quanto risulta banale: potrei scrivere di meglio addirittura io, che certamente non sono Mogol…

  21. senza dubbo moltissime canzoni hanno testi davvero brutti.
    E’ evidente che la critica al testo e’ solo un pretesto per attaccare il Principe, e lo si capisce molto bene dal fatto che si usa addirittura l’aggettivo “raccapricciante”per una semplice canzone.

  22. ITALIA AMORE MIO (VERSIONE RIVEDUTA E CORRETTA DA DAVIDE LUMINI)
    (Pupo) Io credo sempre nel futuro, nella giustizia e nel lavoro,
    nel sentimento che ci unisce, intorno alla nostra famiglia.
    Io credo nelle tradizioni, di un popolo che non si arrende,
    e soffro le preoccupazioni, di chi possiede poco o niente.

    (E. Filiberto) Io credo nella mia cultura e nella mia religione,
    per questo io non ho paura, di esprimere la mia opinione.
    Io sento battere più forte, il cuore di un’Italia sola,
    che oggi più serenamente, si specchia in tutta la sua storia.

    ******************************************************
    (D.Lumini) E’ la storia maledetta di un re che è una macchietta,
    Il vigliacco che è scappato quando il popolo era stremato.
    Ed il cuore del turista oramai non batte più,
    perché il sovrano, un arrivista, gli ha sparato e nulla più.
    *****************************************************

    (L. Canonici) Sì stasera sono qui, per dire al mondo e a Dio, Italia amore mio.
    Io, io non mi stancherò, di dire al mondo e a Dio, Italia amore mio.

    (E. Filiberto) Ricordo quando ero bambino, viaggiavo con la fantasia,
    chiudevo gli occhi e immaginavo, di stringerla fra le mie braccia.

    *****************************************************
    (D.Lumini) Il sospetto, assai più vero
    È di stringere il “dinero”
    ******************************************************

    (Pupo) Tu non potevi ritornare pur non avendo fatto niente,
    ma chi si può paragonare, a chi ha sofferto veramente.

    ****************************************************
    (D.Lumini) Se la storia non mi inganna,
    Il rampollo non condanna,
    Gli atti e pur le nefandezze
    Chel bisnonno ci riservò.
    ****************************************************

    (L. Canonici) Sì stasera sono qui, per dire al mondo e a Dio, Italia amore mio
    Io, io non mi stancherò, di dire al mondo e a Dio, Italia amore mio

    (Pupo) Io credo ancora nel rispetto, nell’onestà di un ideale,
    nel sogno chiuso in un cassetto e in un paese più normale.

    (E. Filiberto) Sì, stasera sono qui, per dire al mondo e a Dio, Italia amore mio.
    ****************************************************
    (D.Lumini) Se l’amore è veritiero
    Le sue scuse saran gradite
    Per poi chiudere una storia di viltà e vite tradite.
    Suà maestà farebbe meglio
    A cantar oltre l’amore
    Anche il massimo dolore che il “suo” popolo provò.
    E’ più facile sganciarsi, dalle azioni sue paterne
    Che ammettere che un Re
    se così vuol esser tale
    la sua vita deve dare
    per l’Italia, sì amata ,
    sol però con una cantata.

  23. mi piace la tua interpretazione, nel senso che e’ la definitiva conferma che qui interessa solo screditare i Savoia, distorgendo la Storia.

    Purtroppo la Storia e’ scritta dai vincitori, e quindi molti accettano la storia raccontata dalla propaganda repubblicana, tu sei uno di questi.

  24. Sono contento che ti piaccia.
    E’ vero, di solito la storia la scrivono i vincitori.
    Ma i fatti, come si dice, sono fatti. E l’otto settembre, purtroppo, è un fatto.
    Non sono repubblicano e non sono monarchico, cerco solo di essere obbiettivo.
    Un re, secondo me, non è una persona normale.
    E’ L’ESEMPIO, e deve essere disposto a morire per il proprio popolo. Deve essere coraggioso e magari deve anche sacrificare se stesso e non la propria figlia (leggi Mafalda).
    E tu come monarchico, dovresti PRETENDERE, da chi pensi che ti rappresenti e rappresenti l’Italia il MASSIMO della lealtà e della rettitudine.
    Penso, anzi, che i monarchici, dovrebbero ESIGERE questo comportamento dai discendenti di Casa Savoia, proprio perchè, dallo statuto albertino:
    “Con lealtà di Re e con affetto di Padre Noi veniamo oggi a compiere quanto avevamo annunziato ai Nostri amatissimi sudditi col Nostro proclama dell’ 8 dell’ultimo scorso febbraio, con cui abbiamo voluto dimostrare, in mezzo agli eventi straordinarii che circondavano il paese, come la Nostra confidenza in loro crescesse colla gravità delle circostanze, e come prendendo unicamente consiglio dagli impulsi del Nostro cuore fosse ferma Nostra intenzione di conformare le loro sorti alla ragione dei tempi, agli interessi ed alla dignità della Nazione. “

6 Trackbacks / Pingbacks

  1. Tenete lontani i bambini - manteblog
  2. Almanacco del Weekend – 17 Jan. 2010 « Almanacco Americano
  3. Repubblica.it - Blog - Tempo Reale » Blog Archive » Il principe dell’amore
  4. Sanremo, un festival tra Eluana e Dio - UAAR Ultimissime
  5. Cronache marziane? No, italiane! « Il Postino
  6. Avanti Savoia! « since1988

I commenti sono bloccati.