Non esiste una satira accettabile e una non accettabile (intervista a Luttazzi)

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In anteprima per Mamma! l’intervista di Pia Fraus sul “caso Vauro” a Daniele Luttazzi: “Nella loro coscienza civile gli italiani non avvertono che nel momento in cui si tappa la bocca a un giornalista e a un giornalista satirico come Vauro si tappa la bocca a tutti. Hanno perso la consapevolezza dei propri diritti di cittadini. Ce l’hanno fatta: dopo venti anni gli italiani non sanno più che nascono con dei diritti“.

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16 Commenti

  1. si, però, non è che qualsiasi cagata sia satira, abbiate pazienza. a volte resta una cagata.

  2. “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”, dice la nostra Costituzione.
    Anche le cagate, immagino, siano comprese in questo diritto.
    Altrimenti, per esempio, andrebbe censurata il 90% della programmazione delle reti Mediaset e la spazzatura pubblicata dal “Giornale”…così, le prime cose che mi sono venute in mente…

  3. vorrei vedere in faccia gli imbecilli che amano e difendono questa satira di merda. senza rispetto per i 294 morti e i loro parenti. perchè già che c’è vauro non ingrandisce la sua di tomba e ci si ficca dentro prima del tempo

  4. Ecco qui una faccia. Che ti ride sul muso. Davvero sei convinto delle stronzate che scrivi, o sei semplicemente uno dei tanti complici del vecchio nano che doveva assolutamente fare tacere queste voci pericolose per i suoi amichetti palazzinari?

  5. E’ vero la vignetta di vauro è una emerita cagata e se fossi una persona coinvolta andrei ad aspettarlo sotto casa per fargliela ingoiare. Questo non toglie che censurarlo è stato un errore, anche perchèi in realtà gli si fa solo un favore, tutte le primedonne adorano sentir parlare di sè.

  6. la vignetta di Vauro non è una cagata.
    E’ una cagata andare dai bambini sfollati e dire di fare finta di essere in campeggio, o, di farsi portare a pasquetta sul litorale abruzzese che “tanto pago tutto io”.

  7. salve, sono un altro imbecille

    io invece vorrei che tutti quelli che scrivono augurando la morte o suggerendo il suicidio a qualcuno, fossero colti da emorroidi fulminanti et dolorosissime

    …a proposito di rispetto e di chi lo pretende senza avere la minima intenzione e capacità di riconoscerlo agli altri

  8. Dato che le emorroidi non mi piacciono, auguro lunga vita a Vauro, sperando che la smetta di fare vignette imbecilli per lettori imbecilli.

  9. molto meglio, visto che ci vuole poco?
    ;)

    la superstizione fa miracoli migliori di quelli della religione, c’è da rifletterci…

  10. non ci si può credere,cazzo…siamo nel guano fino agli occhi e questi se la prendono con vauro…ma questa è diventata proprio una nazione di decerebrati!!!se la vignetta offende, si può evitare di guardarla…come mai quando il premier se ne esce con le sue battute miserabili su argentina,campi di sterminio ecc…tutte stè persone di animo così nobile e delicato non fanno una piega?dopo un certo numero di anni la “mancanza di rispetto “va in prescrizione?certe ipocrisie mi fanno proprio girare i coglioni…..e ai dirigenti rai: non toccateci vauro,bastardi!!!!

  11. “Anche oggi si è manifestato, si è sparato e ucciso in Afghanistan, Somalia, Indonesia per le vignette “satiriche” su Maometto.
    Che mondo è questo? Ho messo tra virgolette la parola “satiriche” perchè di satiriche quelle vignette hanno ben poco. Non mi convincono Sergio Staino e Adriano Sofri con il loro appello per la libertà di satira.
    Rappresentare Maometto pauroso, barbuto e bombarolo, quando per gran parte dei musulmani è un’offesa che ha di satirico? E’ pura “propaganda bellica”, come sostiene il mio amico Vauro.”
    (Sandro Ruotolo)

    “Io ogni giorno che passa penso che quelle vignette siano una tragica rappresentazione del cattivo gusto: quel Maometto brutto, barbuto, con la satira non c’entra niente. La satira è gioco, allegria…”
    (Vauro)

  12. La vignetta può piacere o non piacere, ma quello che va criticato è la pratica di censurare la satira. L’Italia non accetta il pensiero critico, è questo il problema, vuole tutto sul piatto e non riflettere. Comodo vero? Se la vignetta di Vauro ha dato fastidio, avete mai visto il “Quasi tg” di Rocco Tanica? Tocca gli argomenti più disparati e vi propongo un video di assaggio. Ciao.

    http://www.youtube.com/watch?v=XW8t9VAOR8Q

  13. @mazzetta ho trovato questo blog per caso googlando, sono afflitta da emorroidi e non mi sembra proprio il caso di augurarle a nessuno!

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  1. Un 25 aprile condiviso | globb

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