Sign of the times

In questo momento (7 del mattino locali) sia la CNN che la BBC sono su Twitter e cercano testimoni del terremoto a l’Aquila per poter dare notizie di prima mano.

CNN would like to hear from anyone in L’aquila, who experienced the earthquake. ***@cnn.com

If you have news about L’Aquila earthquake plse call BBC on +44 207 *** or ***@bbc.co.uk

Ad un altro livello di lettura: fino a qualche minuto fa e per tutta la notte, le tre reti Mediaset hanno ignorato la notizia e mandato in onda oroscopi e le televendite di Mediashopping.

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46 Commenti

  1. Presumo ci sia altro a cui pensare in questi momenti che al solito ritrito antiberlusconismo che in questi momenti viene davvero a noia… ;)

    P.s.
    Lo sappiamo che i media italiani sono indietro rispetto a BBC e CNN ma grazie al cielo (e ad Internet) possiamo andare in giro a cercare altre fonti.

  2. Sì, però è anche vero, parlo per esperienza personale, che durante un terremoto i primi disagi si hanno con le linee telefoniche.

  3. mai avvertiito un sisma più forte di ieri sera, a imola, 9 e 30 di sera, più o meno
    l’epicentro era molto vicino, ho poi letto

  4. Ieri, a partire dalla prima serata i miei contatti su FB hanno cominciato a parlare di sisma percepito in Emilia romagna e nelle marche.

    Questo prima che ci fosse alcuna copertura televisiva.

    E’ interessante questa ulteriore possibilità del social network, bisognerebbe indagare come si può sfruttare questo strumento sia per informazione che per protezione o sviluppo solidarietà.

  5. Confermo il sisma di ieri sera anche in Emilia Romagna, avvertito perfettamente anche da Forlì, in anticipo però di 5 ore rispetto a quello dell’Aquila.

    Per quanto lodevole sia la tua idea, Jonkind, i due sisma di ieri sera, 22 in Romagna, 03:30 in Abruzzo, erano due sisma completamente distinti e diversi. Non credo che il primo potesse esser messo in relazione al secondo, nè preannunciarlo, anche perchè volendo, in Abruzzo, è da dicembre che trema la terra. Di preavvisi, volendo considerarli tali, ne avevavo avuti in abbondanza.

    Rimango in trepidante attesa di una nuova sparata del Presidente del Consiglio, una cosa del tipo:
    “bisogna essere ottimisti, se crolla l’Abruzzo, vorrà dire che lo ricostruiremo. In verità vi dico, che questo terremoto è merito mio. Tutti quelli che hanno perso e perderanno il lavoro per colpa della crisi non rimarranno con le mani in mano, ma verranno reimpiegati nella ricostruzione dell’Abruzzo. Poi dite che non sono un genio. E allora, secondo voi, il piano per l’edilizia che cazzo lo avevo fatto a fare?”

  6. Certo che in un momento come questo fa tristezza leggere cose come questa, riuscire a sfruttare una tragedia del genere per fare dell’anttberlusconismo non è da tutti (per fortuna). Evidentemente gli sciacalli come costui qui sopra stanno all’erta 24h su 24

  7. In molti siamo rimasti sconcertati dall’atteggiamento di Rai e Mediaset: l’indifferenza fino alle 9 di stamattina, con i palinsesti che continuavano indisturbati. Perdonateli, non sono pagati per alzarsi al mattino presto!
    Ancora un grazie alla rete: io mi sono sentita meno sola nella mia rabbia

  8. Non abbiamo la tv, ma l’abbiamo saputo da Radio2 (Rai) stamattina alle 6.30. Sono sconcertata.

  9. In romagna si son sentiti entrambi, quello deboluccio
    verso le 22.30 e l’altro più forte ma soprattutto
    interminabile delle 3 e mezza.

  10. La Rai proprio una brutta figura non l’ha fatta. Rai 3 via Rai News 24 era praticamente sul pezzo dalla nottata.
    Poi Rai 1 con i TG e UNO MATTINA facevano il loro compitino.
    Invece, i canali Mediaset completamente assenti. Nessuno (Fede incluso che in queste occasione è un falco) che ha pensato di fare un’edizione straordinaria.

  11. Ad ogni modo, grandi FB e TWITTER come contro/vera informazione.

    Nota a margine: ma per aggiornare Twitter via cellulare, c’è sempre bisogno di mandare un sms ad un numero in UK (+44)?

  12. Quello delle 3.30 non l’ho sentito. Mi ha spaventato abbastanza quello delle 22 circa perché avevo la sensazione che risucchiasse verso il basso. Non so, forse è normale, mi era capitato solo un’altra volta di sentirlo e l’avevo percepito in modo diverso. Com’è possibile che queste scosse e quelle gravi del centro Italia non siano in relazione?

  13. Quanta ipocrisia… il Berlusconismo non si concede soste, alza i toni quando dovrebbe abbassarli, strumentalizza sistematicamente il dolore degli altri per farsi propaganda ed autoocelebrarsi, inneggia al finto ottimismo quando dovrebbe raccogliersi a riflettere, esce dalle righe quando dovrebbe mostrare rispetto e buon senso. Berlusconi è come Dio, le cose belle del mondo son tutte creature sue, merito suo, le cose brutte del mondo son tutte colpa dell’uomo, degli altri.
    Perchè dovrebbe concedersi soste l’Antiberlusconismo?
    E’ successo un terremoto, e allora? Ce ne sono stati altri ed altri ce ne saranno, sempre. Certamente peccato per i morti, per le case, per i feriti, per tutto quello che si vuole. Ma il mondo non si ferma per questo. Chi può aiutare aiuti, chi può intervenire intervenga, chi può fare qualcosa lo faccia.. chi non può fare niente, non perda tempo a dolersi, dispiacersi, a commuoversi, che non serve a nessuno, se non a quelli che aspettano che qualcuno si distragga per metterglielo nel culo un altro pò.

  14. Casomai l’antiberlusconismo ha diritto di esistere anche perchè non oso immaginare una centrale nucleare in Abruzzo…

  15. Premesso che si parla anche troppo di berlusconi, che in questo caso c’entra come il cavolo a merenda, mica sarà così importante st’uomo. Ecchecavolo. Sembra che facciamo a gara a renderlo eterno.
    Piuttosto parliamo di Governo e di come la nostra protezione civile abbia ignorato e bastonato l’unica voce che si era levata a dire “attenzione…..”.
    Ora, sarà pur vero che non si può evacuare una regione a “non si quando” dal sisma.
    Ma possibile che non si sia stati capaci di approfondire il messaggio di quel tizio invece di denunciarlo per procurato allarme? Ma siamo tutti ammattiti?

  16. per me lo scandalo più grosso rimane quello degli edifici non a norma in zona più che sismica

    dagli anni ’80 abbiamo regole che dovrebbero escludere crolli come quelli che si sono visti anche a fronte di terremoti più potenti, il che vuol dire che gran parte delle vittime sono da ascrivere ai furbi e agli incompetenti, non al fato

  17. mazzetta con tutte le case abusive costruite attorno al vesuvio, un giorno, magari domani, magari tra 200 anni, vedrai che strage!

  18. esatto mazzetta. Edifici non a norma, villette sui letti dei fiumi, autostrade su faglie franose, villaggi turistici sulla battigia che la prima mareggiata si porta via… ma ho la sensazione che non impareremo nulla anche stavolta, e via coi condoni.

  19. Le leggi sull’Antisismica sono diventate effettivamente vincolanti solo a partire dal 2002. Prima c’erano, ma alla fine ognuno costruiva sempre un pò come cazzo gli pareva. Bisogna poi considerare tutte le difficoltà del caso, in fatto di messa a norma, quando si parla di edifici storici, di centri urbani, e così via. Le leggi Antisismiche ci sono, ma non si sa poi bene dove valgono e dove no, insomma… e i risultati sono quelli che vediamo oggi.
    Certo fa rabbia pensare a tutti i soldi che i Governi precedenti, e ancora oggi questo Governo, hanno gettato al vento in finanziamenti per opere pubbliche TOTALMENTE INUTILI, opere che dovrebbero essere già finite mentre in realtà non sono ancora nemmeno iniziate, piuttosto che impiegarli per una reale messa a norma antisismica di tutti gli edifici, centri urbani compresi, a livello nazionale.
    In Giappone, un terremoto come quello di stanotte non avrebbe rotto nemmeno una finestra. In Italia invece rade al suolo un’intera provincia, nel 2009. E la stessa cosa a fine anni 90′. E così negli anni ’80.
    In Italia la gente muore o perde ogni cosa, i sacrifici di una vita, in totale balìa degli eventi naturali, sacrificata agli interessi economici dei costruttori e degli imprenditori dell’edilizia, in collusione con i bancari, in collusione con i politici locali e nazionali, con la mafia, in un continuo scambio di danari, appalti e voti.
    Quegli stessi politici che poi vedi in televisione mentre ti dicono che “nessuno verrà lasciato solo”, e te lo dimostrano mandandoti una tenda da 20 Euro e un fornelletto da campeggio, che dovranno farti da casa per qualche mese.

  20. @Barnya
    I due terremoti sono probabilmente in relazione tra loro, nel senso che sicuramente sono entrambi da attribuirsi ai movimenti ed agli assestamenti della stessa zolla terrestre, che però non si è capito bene se fosse la Zolla Adriatica o quella Tirrenica…
    certo però che da qui a pensare che un terremoto del 4*grado con epicentro a Faenza possa essere premonitore di un’altro molto più forte, ma all’Aquila, a 200km di distanza, è un pò fantascientifico…

  21. buchi a parte, oggi ho visto e sentito giornalisti privi della minima sensibilità ed intelligenza, di fronte all’imprevisto e senza il supporto di un copione alcuni hanno dato uno spettacolo davvero penoso

  22. Don Diego dice di dare averi a Caritas..ma hanno poca esperienza emergenziale..piu in generale e senza nulla togliere a Caritas non vorrei si scatenasse la solita caccia selvaggia ai soldi..

    Io nel mio piccolo consiglierei di darli a MSF eventualmente, nel caso possano intervenire.
    In PAkistan fecero un lavoro superlativo e dissero Stop ai soldi quando ne ebbero troppi da gestire per le loro capacità. Corretti e efficaci.

  23. Qualcuno avvisi il Papa che quest’anno, probabilmente, l’8xmille sarà un pò meno ricco del solito, non sia mai che ci rimanesse male…

    Il governo ha stanziato stasera 30 milioni di euro per fronteggiare le prime emergenze.
    Il Papa ha detto di pregare. Incassa e prega, incassa e prega… mi chiedo quanti sfollati riusciranno a sfamarsi, a ripararsi, a riprendersi, con le Sue preghiere.

    Chi vuol fare donazioni, le faccia alla Croce Rossa, o a qualsiasi altro ente…
    Se la Caritas ha bisogno di fondi, che bussi alle porte del Papa.

  24. Certo ognuno darà a chi ritiene più opportuno ma i soldi donati alla Caritas sono sicuri, nessuno come loro è impegnato da sempre nel sociale e contro l’emarginazione. Poche chiacchiere e molti fatti.

  25. piuttosto che dare i soldi alla caritas mi taglio una mano. ho fatto una donazione a “un aiuto subito” del corriere, spero che dietro non si nasconda la lunga mano del vaticano…non voglio (e ne sono certo, i soldi finirebbero usati così) ricostruire i tetti delle chiese invece dei tetti delle case.

  26. Ecco, è in momenti come questi che mi vien da ridere. Quando ripenso a quelli che mi dicono che in momenti come questi bisognerebbe rinunciare a fare dell’Antiberlusconismo e stringersi nel dolore comune.
    Poi accendi il televisore, ti sintonizzi su un Tg qualunque, e senti Berlusconi in conferenza stampa che annuncia di avere in mente di costruire una sorta di “SMALL TOWN” subito di fianco all’Aquila e in brevissimo tempo, per dare una nuova casa agli Abruzzesi. Fosse per lui, costruirebbe una “Milano2” in ogni regione d’Italia, è più che una fissazione la sua, a quanto pare.

    E’ in momenti come questi che mi viene da ridere.
    Perchè mi chiedo se a Silvio Berlusconi stiano veramente a cuore le vite degli Abruzzesi rimasti senza casa, o se non abbia semplicemente fiutato l’ennesimo affare, e se magari non abbia già pronta l’ennesima “cordata” di imprenditori amici, salvatori della patria, pronti ad arricchirsi sulla pelle della povera gente.
    E se mi vien da ridere, forse è perchè so già la risposta.

  27. …tanto più che il recente esempio di San Giuliano dovrebbe insegnare che i tempi delle “veloci ricostruzioni ” di B. sono da prendere con il beneficio d’inventario

    comunque l’evidenza ci dice che servirebbe una task force per periziare gli edifici pubblici e la mano pesante se si scoprisse che sono stati costruiti truffando, ma è chiaro che non verrà in mente a nessuno

    tutti invce hanno assicurato che il piano-villetta sarò integrato con la richiesta di requisiti antisismici (che dovrebbero già essere obbligatori, ma che evidentemente…), strano ma vero, se li erano dimenticati

    questo terremoto comunque è la dimostrazione che la classe dirigente abruzzese è da rottamare, chi non è un criminle è complice di questo massacro e di tutti gli altri scandali abruzzesi, dalla sanità alla mancata bonifica delle enormi discariche industriali clandestine, i politici abruzzesi si sono rivelati mortali per i loro amministrati

    c’è da chiedersi dove siano tutti quelli che abitualmente si sbracciano per la “legalità”, quasi che chi ruba nella costruzione di un edificio pubblico fosse meno pericoloso di uno zingaro che chiede l’elemosina

    scommettiamo che per i crolli e le vittime in Abruzzo non sarà condannato nessuno?

  28. Dario anche se la mano probabilmente ti serve solo per scrivere bischerate non la tagliare, la Caritas potrà tranquillamente fare a meno dei tuoi soldi.

  29. Mattia cosa c’è, ti rode tanto che non voglia dare i soldi alla caritas? come ho detto, i soldi ai preti non li darò mai. Se poi pensi che sia una bischerata, informati su qual’è la percentuale che la caritas devolve in aiuti rispetto a quelli che riceve, e quanto invece va per la cura delle case di culto.Poi, quando l’hai scoperto, indovina chi è il bischero.

  30. Dario, anche io odio tanti preti pero’ è un dovere per me difendere la Caritas.
    I miei genitori sono volontari Caritas che nel mio piccolo paese è l’unica associazione che opera in aiuto di chi ha bisogno, bianchi, neri o gialli che siano.
    Ti assicuro che non buttano i soldi nel cesso.

  31. va bene..ma qui si tratta di altro, che esperienza di emergenza ha la Caritas? poi i distinguo si fanno..i soldi non sono neutri, anche nei momenti brutti tutto dipende da chi li porta.
    Caritas fa sviluppo non emergenza.

    Poi il Buon donDiego cita anche la Croce Rossa italiana..che è l’unica Croce rossa al mondo commissariata per gestione allegra dei fondi!!

  32. Dario io so benissimo quanto la Caritas devolve in aiuti, hai mai sentito parlare del progetto Migrantes o dei Centri di ascolto o delle mense che quotidianamente sfamano migliaia di persone? Hai idea di quanto costino questi progetti? E se non ci fosse la Caritas chi aiuterebbe costoro? Forse tu e quelli come te? Che cosa fai tu quotidianamente per chi sta male e soffre? Pensi di essere migliore dei i volontari che in queste ore sono in Abruzzo a farsi un mazzo tanto? O delle migliaia di altri che ogni dell’anno si danno da fare?
    Invece di star lì a pontificare e giudicare prova un giorno ad alzare il culo e a dare una mano, magari ti renderai conto di come funzionano le cose e di come venmgono impiegati i soldi. Dopo potrai anche criticare, ma almeno saprai di cosa parli.

  33. MAttia, allegro amico mio che mi dici di alzare il culo e fare qualcosa per gli altri senza nemmeno conoscermi….sei a conoscenza del fatto che esistono altre associazioni, giusto un paio, laiche? Emergency, Amref, MSF, KIVA, mai sentite? Io ho mandato 50 euro alla sottoscrizione del corriere, tu invece mattia, sei lì a scavare a mani nude immagino…che sfigati sti cattolici, appena gli tocchi le loro certezze sbavano rabbia da tutti i pori.
    Certo se don diego prende la croce rossa come esempio di efficienza allora si spiegano molte cose….

  34. Hai mandato 50 euro al corriere? bravo, il tuo compitino l’hai fatto, ora lascia perdere il resto perchè, ripeto, non sia di cosa stai parlando. Se poi ti gratifica insultare i cattolici fai pure, perchè mai negarti un divertimento così innocuo?

  35. Si Mattia, insultare i cattolici è obiettivamente un’attività che trovo gratificante e divertente. A prescindere da questo, non mi hai risposto su un paio di cose:
    -tu cos’hai fatto, invece, per ergerti a critico del mio bonifico? Stai scavando sotto le macerie? Non penso, chè non avresti tempo di scrivere su internet.
    -perchè ti ostini a volermi dire dove devo mandare i miei soldini? Fai una cosa, esci di casa, vai a lavorare, guadagni i tuoi soldini e poi li dai alla caritas, a hezbollah o chi cazzo ti pare.Nel frattempo se non ti spiace io continuo a mandarli a chi voglio io.
    Hai visto? Sono riuscito a scrivere un intervento intero senza insultare i cattolici. Sto migliorando.

  36. Insultare i cattolici non è un divertimento innocuo.
    E’ un preciso dovere di ogni italiano non cattolico.

    Se anche ogni italiano non cattolico lanciasse loro un vaffanculo al giorno, non si arriverebbe nemmeno a un terzo degli insulti che ogni cattolico produce all’indirizzo dei non cattolici sotto forma di pratica politica.

    Per compensare, meno di tre vaffanculo al giorno cadacranio a ogni cattolico si incroci sulla strada è comunque meno del minimo sindacale necessario, quindi non vi lamentate, ché finché i forconi non saranno legalizzati vi sta comunque andando di lusso.

    La tolleranza è roba per voi dementi.
    (e con questa ho fatto un terzo del mio dovere)

  37. Siete radicalchic razzisti, come quelli che hanno cominciarono con l’insultare gli ebrei e poi li hanno sterminati

  38. Razicalchic non è male…

    In fondo anche i nazisti si riunivano nei salotti della sinistra bavarese (le birrerie). Poi dai un commento salace qua, un sarcasmo là e certa spocchia intellettuale tipica di ex caporali che avevano letto molto in trincea è un attimo arrivare alle camere a gas.

    Lasciate stare i cattolici. Se è vero che Dio non va nominato invano saranno loro ad avere delle grane di fronte a San Pietro

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