47 Commenti

  1. non risulta che le leggi si scrivano da sole

    è un po’ per questa deprecabile mancanza di spirito di iniziativa delle leggi, che non ne vogliono sapere di imparare a piazzarsi nella GU senza l’aiutino di un signore detto legislatore, che si va a votare di quando in quando

    ognuno tragga
    le mie conclusioni

  2. E’ una legge del ’92, e vale per tutti quelli che svolgono quell’attività.
    Leggila prima, riflettici un attimo e poi trai le tue conclusioni.

  3. Legge con un pochino di modifiche ad hoc come ad es. l’irresponsabilità penale degli amministratori dell’alitalia.
    Cai – cai spesa fantastica, cai – cai è comodissima, cai – cai è grande ogni giorno di più.
    All togheter now

  4. cito:
    “Il fatto che l’operazione si chiami “araba fenice”, che a comandare ci sia un Fantozzi e che la newco parta nel weekend dei morti qualche dubbio me l’aveva messo…”

  5. Nel frattempo Veltroni ha trovato l’icona con cui cercherà di contrastare mediaticamente Fantozzi: Tafazzi.

  6. chi mi può ricordare quale carica pubblica ricopriva fantozzi nel ’92, quando scorrazzava per la maremma con la ferrari e magnava sotto all’ombrellone con amato? solo per sapere. solo per curiosità, solo nostalgia eh, perché i pittura freska la cantavano questa cosa della ferrari.
    grazie.

  7. Virginia,

    ma di quale legge parli? Puoi citare il numero? La troviamo in Gazzetta Ufficiale?

    Nel ’92 poi non c’erano gli euro.

    Era previsto un compenso di 30 miliardi di lire per chiunque liquidasse un’azienda?

    Se lo sapevo mi liquefacevo anch’io?

  8. hehehe… è stabilito per legge.
    però di ‘sti tempi, e con la schifosa e tristissima vicenda alitalia, è questione anche di pudore.
    boh.

    mica è stabilito per legge che se fallisce un’azienda privata me devo accollare io i quasi 3 miliardi (e 15 milioni) di debiti, mentre la parte buona se la ciucciano altri…

    AH, NO, scusa!
    mò è legge.
    allora va bene.
    prego questo è il culo, accomodarsi.

  9. Jonkind, sei tu l’economista qui, no?
    Su, è facilissimo. Cercatela da solo e fai quattro conti col pallottoliere.
    Dai, per essere più fico di Tremonti hai fatto una discreta figura di merda.
    (Mamma mia, pure la scappatoia dell’euro, così su due piedi….)

  10. Copio&Incollo :
    “La materia dei compensi dei commissari straordinari – è regolata dal dm 28 luglio 1992 n. 570. La tariffa prevista in tale fa riferimento (con valori minimi e massimi) alla massa degli attivi, del passivo, all’ammontare dei realizzi, ecc. pertanto si tratta di grandezze che saranno note e controllate dal giudice al termine della procedura commissariale”

    Quindi, se fanno due conti alla fine, mi sà che Fantozzi ci lascia la ferrari e pure qualcosa di tasca sua… :^)

  11. C’è la remota possibilità che un assoluto incompetente in economia, quale io sono, possa capire qualcosa? Davvero questo signore si metterà in tasca tutti quei soldi? Davvero esiste una legge che consente ad una qualsivoglia persona di guadagnare tutti quei soldi? TUTTI QUEI SOLDI?

  12. Fantozzi dice che la cifra è falsa, ma non dice qual è quella vera…toh…

    Comunque a questi prezzi, con la generosa elargizione della Social Card non ci compri nemmeno due Fantozzi, ma si potrebbe anche dire che lo sforzone per il milione di poveri, se lo pappano un paio di amici degli amici in meno di un anno

  13. La legge c’è, ha ragione Virginia. In realtà è un decreto del gennaio 1992.

    È una legge italiana, questo è sicuro. Si capisce dagli effetti.

  14. Jim Grendel, ho visto un certo numero di amministrazioni straordinarie e posso garantirti che non ho mai visto, ma proprio mai, un commissario lasciarci qualcosa di tasca sua, anzi..
    :)

  15. non capisco cosa esenti il legislatore del ’92, nè i legislatori seguiti a quello del ’92, dal giudicare una simile legge, se priva di un tetto al compenso come scandalosa. Devo dire che mi colpisce sempre il compiacimeto dei cantori della destra di fronte agli schifi. Più una cosa è merdosa e ingiusta più ne sembrano entusiasti.

    Per l’ennesima volta: il pensiero di destra è una categoria psichiatrica convogliata da qualche furbacchione interessato in direzioni a lui utili.

  16. @ Mazzetta: non è meglio comprare Fantozzi e darlo in pasto ai poveri? Non ce l’ho presente, ma spero almeno che sia bello cicciotto.

  17. Sì Federica.

    Forse semplicemente nel 1992, nessuno si sognò che una compagnia di bandiera potesse essere liquidata nei termini in cui è capitato con l’Alitalia. Per questo, i soliti spartitori di torte all’italiana, oggi seminano lo scompiglio attorno alla loro consueta, volgare manifestazione di furbizia italiota.

    Con la globalizzazione, la mediocrità diventa gigantografia.

  18. Allora Virginia fai riferimento agli art. 1 e 2 del d.m. 28 luglio 1992, n. 570 di cui parla Jim?

    Oppure al’ articolo 39 in relazione ai Dm 17 aprile 1987; 570/92 (che si riferisce poi sempre al sopracitato)?

    Altri del 1992 (oltre a quello segnalato da Pepitol) a me non risultano, puoi illuminarci?

    (mi sembra di dare i numeri del lotto)

  19. Quella dove dice che il compenso e’ stabilito dal regio decreto del 1942, il quale stablisce che tra le voci del compenso ci sia anche lo 0,25% dei ricavi dell’azienda fallita, nel caso in cui abbia continuato ad operare.
    Dunque se contassimo il 2007, dove i ricavi ammontano a 4354milioni, come dichiarato, Fantozzi percepirebbe 1 milioncino solo da quella voce.

  20. E perchè mai Fantozzi dovrebbe prendere la percentuale sul 2007? caso mai la prenderà sui ricavi del periodo in cui è stato curatore.

  21. Virginia c’hai mica anche qualche info sui contratti che regolano il settore dela passamaneria?

    Vedo che ti piaciono le cose oneste e a norma di legge e vorrei aprire una merceria ma non so a chi rivolgermi.

  22. Il succulento del suo compenso e’ comunque stabilito da un giudice, in base ai discrezionali parametri della legge, ed e’ la percentuale sugli attivi realizzati che puo’ arrivare sino ad un massimo dello 0,90% che, calcolando solo il prezzo di vendita a CAI, potrebbe arrivare a altri 9milioncini circa.

    La parte della legge che suscita tenerezza riguarda gli scalini che diminuiscono la percentuale dovuta al curatore in relazione all’aumentare del valore dell’attivo realizzato: l’ultimo scalino si ferma a 3miliardi delle vecchie lire (parametri 1992), una piccola azienda che vende un paio di uffici in centro a Milano insomma.

    In verita’ un avvocato senatore di AN ha cercato di cambiare la situazione nel 2004… in peggio. Si lamentava che le percentuali sul valore fossero ferme al 92 e voleva aumentarle.

  23. Scusate, eh. Io capisco l’improvviso risveglio di tenerezze che provano i lele del caso (che non sanno neppure far di conto), come anche i rimbalzi pavloviani dei soliti saggi. Meno la vile latitanza sul punto da parte di uno che s’è proclamato del mestiere (comincia per f).
    Comunque. Facciamo uno “sliding doors”.
    Poniamo il caso che non fosse saltato il Governo Prodi. E riprendiamo da quando Air France si ritirò e fior di economisti si dichiararono a favore del fallimento di Alitalia perché il Mercato eccetera. Ebbene, giusto per rimanere solo sulla questione Fantozzi ( ché sul resto mi scappa da ridere ), ci sarebbe stato un fallimento con il suo bravo commissario che avrebbe percepito i compensi previsti dalla legge?

  24. ricominciamo da quando berlusconi, primo ministro in (doppio)pectore, fece scappare air france, appioppandoci i debti della bad co.

    bene, forse ci sarebbe stato comunque un fantozzi o un filini o un calboni a liquidare il tutto. Magari prodi, che su queste cose era poco accomodante, avrebbe prima messo mano alla normativa, per limitare una roba così ripugnate.

    O magari no, ma avrebbe fatto male. E io, votante prodi fino alla morte (sua, neh, che io ho 23 anni di meno), non me sarei compiaciuto e avrei tolto un punto del mio gradimeto a costui. A destra, più è merda e più lo chiamate progresso. O mercato, che è l’equivalente di madonna per mia madre, donna timoraa di dio.

  25. l’avrebbero venduta ad Air France, niente bad company, niente liquidatore

    la soluzione Prodi che B. ha esplicitamente chiesto di bloccare per decidere lui, per la -cordata italiana- è completamente differente da quella dell vendita dalla società come era trattata con Air France, qui paghiamo noi e se la comprano quelli che poi la venderanno a Air France o altri, dopo che le casse pubbliche si sono accollate tutti i passivi

    Air France si sarebbe accollata anche i debiti, ovviamente

    Adesso che le porte hanno fatto avanti e indietro, può Virginia spiegarci in cosa sia migliore il piano di B.?

    strano eh?

  26. mah, lo 0,90% di 1057milioni fa 9milioni513mila, se queste son le cifre beninteso, ma se hai delle idee migliori io le ascolto.

    Poi riguardo a Prodi la risposta puo’ essere solo che grazie a lui e’ diverso.

    Nel DL 4/7 2006 definisce i curatori fallimentari come sostituti d’imposta, ossia obbligati a dichiarare i compensi e a pagare le tasse, a differenza della precedente giurisprudenza, che li esentava.

    Robe che manco Tremonti dopo aver visto tutta la serie di Dragonball.

  27. Sì, Fiandri. Era uno solo uno sfottò.
    Mi chiedevo perché non fossi intervenuto meglio sulla questione. Sarebbe stato più interessante.

  28. il problema è proprio una legge del genere…
    ma nella terra dei cachi tutto è possibile…
    un pò come LaRussa che si ricorda di togliere il benefit a Sky, quando invece dei benefit vergognosi di rete4 pare che se ne dimentichi…

  29. Air France si sarebbe accollata i debiti solo se ci fosse stato l’accordo con i sindacati, ma quando Spinetta si alzò dal tavolo sindacale quell’accordo non c’era quindi l’unica soluzione sarebbe stato il liquidatore. Non c’era alternativa.

  30. Spinetta si alzò dal tavolo perché alle difficoltà con i sindacati si sommò l’opposizione di Berlusconi e di Bossi che erano dati per vincenti alle elezioni.
    Berlusconi con l’affare Alitalia ha finito di distruggere un’azienda importante, con alte conseguenze occupazionali ed economiche, ed in più ha fatto pagare 2 miliardi di euro agli italiani.
    Invece Air france avrebbe pagato circa 2 miliardi di euro, si sarebbe accollata i debiti e parlava di 1500-2000 esuberi. Inoltre l’azienda Alitalia (gruppo Air France) sarebbe entrata in un network altamente competitivo.
    Con la soluzione CAI abbiamo salvato per caso l’italianità dell’azienda? Oppure abbiamo peggiorato il servizio per i consumatori e favorito solo AIRONE che ha fatto passare il biglietto Roma-Milano da 180 euro a 450?
    La soluzione Prodi era nell’ottica dell’europeizzazione dei servizi. La Francia ci sarebbe stata creditrice di uno swop in un altro settore produttivo, si sarebbe dovuta ammorbidire rispetto a coem si era comportata nel caso Suez – Gas de France – Electrabel.

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